Il nuovo presidente dell'Unione cattolica romana

Il nuovo presidente dell'Unione cattolica romana Il nuovo presidente dell'Unione cattolica romana (Per telefono alla Stampa). Roma, 15, notte. (A.) — Paolo V non avrebbe davvero potuto dmmaginaro che i suoi tardi nepoti sarebbero stati indicati dalla pubblica opi- nione della terza Roma ad essere lo stru infatti irrmntre rfnn «Spi^inno w™- aerata, intatti, mentre don Scipione Borghese, ritiratosi dalla vita pubblica dopo le movimentate sue due ultime elezioni a deputato, è tenuto gelosamente in serbo dai popolari quale possibile futuro sindaco di R0roa jn una futura coalizione democratica e quindi meno accentuata dell'odierna l'U j é l'antica Associazione elettorale elericaJe' che dominò „ mondo amministrativo della capitale per tanti anni, ha scelto aeri sera a suo presidente don Giovanni Bor- ghese, fratello di don Scipione, anche egli intelligente e colto patrizio della famiglia ....... a nuovo per volontà e decreto di Piò X Dopo l'ultima » debacle» subita dai clericali si vide che l'organismo vincitore di tante, battagli e eletto rali era air rugginito e guasto. Pio X curò il anale alle radici, sciolse .l'Unione, e incaricò ili comm. Pio Falcili, il cui nome era noto per aver saputo organizzare in modo meraviglioso l'azione cattolica nel Lazio, di compiere l'operazione o l'epurazione sul grande malato e ia suo completo criterio. Il Folchi coi istituto e «pmini, e voue principajnpeme-uomini nuo™- E nomo nuovo e indiscutibilmente don che ha scolpito il suo nome in bronzo e lettere sulla ìronto della basilica vaticana. La vecchia Unione Romana è stala rimessa: T! T' mi ' slcém pieni poteri -riformò tutto; . f. _..iwi..im>nt. ' uomini, e voile pi ìncipa^roenae u Giovanni Borghese, a cui oggi il giovane commissario della rinnovata Unione ha vo.luto dare le redini del comando per la futura prossima lotta amminiisti^ativa da panie dei cattolici. Non si può dire con certezza se il Vaticano permetterà ai cattolici romani di .misurarsi col blocco. L'ultima volta lo impedì, perchè stimò opportuno non dare in pasto ad una'facile vittoria bloocarda una minoranza clericale, deskleratissima anche .per i cospicui nomi che l'avrebbero composta e che certamente avrebbero dato lustro alla vittoria stessa. In ogni modo, la scelta di don Giovanni Borghese a presidente dell'Unione Romana è stata accolta nei circoli conservatori della capitale con grande simpatia, e Pio X stesso so ne è compiaciuto vi vi ssi.mam ente. Don Giovanni è uomo ccanpletaimente nuovo in politica e stimato in ogni campo. Ha di poco superato la cinquantina, (mantiene inalterato il classico tipo dei Borghese. Solo, a differenza di don Scipione, che ha il mento rasato all'aimericana, ha baffi e barbetita' brizzolati. Non ha figli; ha sposato una belga; ha idee modernissime anche in economia, tanto che di questi giorni, per finirla con le eterne cause legali che aveva colla popolazione del suo feudo di Artoia, milsdtgcppidche vantava diritti civili sulle sue terre, ponotazione a cui è affezionatssimo, ha senz'altro ceduto il feudo ad Comune, perchè le terre siano divise fra i contadini. Siccome il Comune non aveva denari per pagare il prezzo del feudo, don Giovanni ha trovato lui, in un istituto di- credito, la somma (di oltre un milione) per il Ccomine, garantendola e rischiando così non so'^ di non avere più un feudo, ma di averlo coanPev'ato— Pev S1' altri. Egli ha inoltre ««settato che la stima del feudo sia fatta da u? Pent° del Comune, obbligandosi ad *™***?1* le conclusioni. Ad Artena natu «amento non esiste più il socialismo dappo,cU? d5?Ì?,01Va?I"' a™1"5.™" f?5^0 dl: scepol° Al Carl° 1Vfcl'lx' ne ìm tolte e fe| ft^^^SnSSfS dunqu simpatia e. grande aspettativa. Lo vedremo presto all'opera, e vedremo se egli saprà contendere efficacemente, in un avvenire nifi o meno lontano, il seggio di sindaco di Roma a don Scipione, col quale, del resto, è in perfetto accordo fuori della politica e che ama moltissimo. dc1iiev; I | lclEnmgLnspTcruJvjc I dne fratelli Borghese

Persone citate: Borghese, Folchi, Giovanni Bor, Giovanni Borghese, Pent, Pio X, Scipione Borghese

Luoghi citati: Artena, Lazio, Roma