Il terrore della rovoluzione balcanica proclamato dai "Fratelli rossi,, di Salonicco

Il terrore della rovoluzione balcanica proclamato dai "Fratelli rossi,, di Salonicco Il terrore della rovoluzione balcanica proclamato dai "Fratelli rossi,, di Salonicco Alte minacele della Bulgaria alla Tafehia « Gli oppovì commessi dai tutrehi a Kossovo « Lio sconfinamento delle bande bulgare in Macedonia « Lt'azione di t*e Nicola presso le Corti di Vienna e di Berlino. (Servizio speciale della STAMPA) Vienna. 5, notte. SUIla situatone macedone si apprende oggi .nel circoli viennesi Lana. Informati questi particolari: tra i capi della cosidetta organizzazione interna macedone e del -. comitato rivoluzionario bulgaro-macedone j è stata compiuta una inteso. •L'accordo riguarda l'intensificazione dell'attività terrorista In tutte le sue forme al- ' lo scopo di sollevare di nuovo il problema ■ macedone di fronte alla diplomazia europea é richiamare sugli avvenimenti Tattenzione delle grandi Potenze. 1 circoli bulga- ;, ri-macedoni sono incoraggiati dall'interesse "che Vlnghilterra va mostrando da qualche tempo per gli avvenimenti macedoni. Sta ,iL fatto, che,, nonostante l'inverno quest'an- nò eia particolarmente rigido e cattivo, il : movimento delle bande si va diffondendo e .intensificando. I capi bulgari si vanno af- ■ faccehdando per costituire nei diversi villaggi, nuove bande mentre, nonostante tutte le misure repressive prese dalle autorità .turche, continua in vasta proporzione il " contrabbando di armi e di munizioni sopra tutto nelle campagne bulgare. Le diverse \ associazioni rivoluzionarie macedoni lavorano una accanto all'altra per la rivolta macedone pur mirando a scopi diversi. Infatti l'organizzazione interna vuole ottene re l'autonomia della Macedonia ed invece il comitato rivoluzionario bulgaro lavora per l'annessione alla Bulgaria delle regio» : ni. macedoni abitate da popolazioni bul- ' gare. .Un'altra associazione, quella dei fratelli rossi, di cui vi ho già parlato, si contenta semplicemente di provocare dei torbidi o !spargere il terrore nella popolazione. Le autorità turche assicurano che finora la ' popolazióne macedone si mantiene tranquilla,, Si sa invece che si è assai inquieti e si domandano provvedimenti di sicurezza.. La barbarle turca e il movimento rivoluzionari» Vi ho già informati tempo fa dei massa cri avvenuti nel chiostro di Gùresche nel 'yilayèt di Kossovo. Secondo lè infcrmazio-1! ni delle autorità turche, sembrava si trat-;tasse dell'opera di una banda bulgara. I ' circoli bulgari invece affermano che si trat-ta di una.banda turca ed hanno su questo sanguinoso episodio i seguenti parifico- ! lari J "Dna banda turca composta di 25 uo-?"niini è penetrata in pieno giorno nel con vento ed ha catturato il priore del con vento,'la madre di questi, una vecchia di 90 anni, un. padre di 60 anni, un vecchio servo di 90, il cuoco del convento ed altre -quattro persone tra le quali pure un vecchio di 10 anni. I poveri aggrediti ndn po- '-terono" opporrer alcuna^resistenza. Essi so-!no stati legati due a due nella cappella del . convento. I banditi turchi li denudarono e cominciarono a martoriarli togliendo loro-con lame aflilàtissime la pelle e sfregian- doli orrendamente. Nessuna vittima potè • sopravvivere all'atroce supplizio! Dopo la banda saccheggiò il convento e si diede al- la fuga, n misfatto fu scoperto alla sera da pastori che tornavano dal pascalo. Essi rie diedero' avviso il mattino seguente alposto di gendarmeria di Koinari. Si va intanto accentuando il fermento , , D„ .. della popolazione.mussulmana sempre più eccitata contro i bulgari. Dopo II fatto di : Radowitsche, di cui ho detto replicatàmente, i notabili mussulmani hanno inviato un lungo dispaccio al Governo turco doman-- J, j . ; " . . „ , . dando di distribuire armi alla popolazione od almeno di costituire depositi darmi nel- la regione per poter essere pronti alla_ di- few in caso di aggressione dei bulgari. A questa domanda dei mussulmani si e uni-, to anche il muftì. Gli attentati delle bande rivoluzionarie continuano con una frequenza paurosa. Naturalmente sono tutti organizzati datbulgarj. Si sa che il comitato rivoluziona- rio bulgaro di Sofia ha inviato m Macedo- ma agenti privati con l'incarico di sobil-Iare le popolaziom per una soUevazione generale. Ovunque si sono formate delle bande bulgare che attendono la prima oc-;casione per passare il confine ed invadere la Macedonia. Gli attentati alla dinamite gii assassini, gli scontri sono tutti fatti che si segnalano ogni giorno. Le relazioni fra la Bulgaria e la Turchia sono gravide di minaccio. Pur giorni or sono un ex mini- ' strio bulgaro spiegava come solo colla forza .delle armi potrà essere raggiunto l'ideale della Rulgaria e soggiungeva: « La primavera del 1912 potrà registrare nella sto- "Hfc- Bell'Oriente una guerra turco-bulgara di cui Iti colpa e le conseguenze ricadranno sulla Turchia ». 1/Albania armata Non meno pericolosa è la situazione in Albania ed a pacificarla non bastano certo le promesse del Governo giovane turco. Disarmata due anni sono, tutta l'Albania - si è procurata nuove armi; si è perfino an- nunziato che i delitti dei giovani turchi spmgerebbero l'Inghilterra ad intervenire a favore degli Albanesi. Il Montenegro è•*oi completamente ih armi. La Turchia non si vuole interessare ai lavori del regola- -mento di confino e manda sempre nuovi . militari verso il Montenegro. Un mese fa . il rilinistro degli Esteri montenegrino ri•spondeva ad una interpellanza concernei!- to'£ÌF~incidenti di confine avvenuti pres-.fco VelUca e dichiarava che questo puntoideila linea di confine sembrava essere sta- t.o scelto specialmente per gli sconfinamen-conm jacor«Uiet« •ggiun j à a e a e a » - i a geva: « Gli abitanti montenegrini del confine non possono più accudire alla coltivazione aei loro campi e non possono più vivere sicuri nelle loro case. Tutti i, passi f at¬ ti a Costantinopoli presso la Sublime Por-! ta sono rimasti senza risultato. Il Governo ' montenegrino desidera mantenere buone re- lazioni con la Turchia e non pensa a trai- -re profìtti dagli imbarazzi turchi; ma ogni pazienza ha un termine; il Governo montenegrino farà ancora dei passi presso la Sublime Porta; se però anche questa volta saranno senza effetto, il Governo si rivolgerà alle grandi Potenze e se ancora ciò non servisse, il Governo è persuaso che il grido dì dolore dei suoi abitanti di confine troverà una eco ». L'azione di Re Nicola Il passo del Montenegro presso le Potenze ò.stato dunque iniziato da re Nicola. Re Nicola, nei colloqui col Kaiser ed i principali personaggi dirigenti tedeschi, esporrà la critica situazione in cui si trova, il suo paese ed in generale tutta la penisola balcanica. E' noto che re Nicola gode una grande influenza specialmente in Albania. Dft Podgoritza a Cettigne è incominciato il passaggio di albanesi, specialmente dei rnalissori c dei mirditi. Gli albanesi sono ricevuti in Montenegro cordialmente e trattati con simpatia Quando qualche tribù albanese ha dissapori con le autorità ottomane manda qualcuno a Cettigne, incaricato di esporre le sue doglianze a re Nicola, il quale si trova così nella condizione, sempre penosa e diffìcile, di un monarca o ! balcanico che deve consigliare la pazienza e a i .. e la prudenza. Gli sforzi concordi dell'autorità montenegrina e di quella ottomana furono sempre impotenti a vincere l'atmosfera di sospetti e di diffidenze che si è creata la Turchia fra i contadini albanesi e montenegrini. Il movimento rivoluzionario in Albania va così ogni giorno aumentando. L'esempio dei rnalissori che a mano ai mata hanno ottenuto di più di quanto l invano chiedevano pacificamente da mesi -1 e me3i spinge le altre tribù alla lotta. Il -; terrore della rivoluzione balcanica è' stato I proclamato dall'Associazione rivoluzionaria -dei fratelli rossi di Salonicco, che contro o le forze della reazione intende levare la spada insanguinata della rivoluzione.• .In -, mezzo a questo fermento sta il piccolo Mon i o e - 'tenegro non solo impotente a domare la.rivoluzione, ma esso pure scosso dal barbaro sgoverno dei Giovani turchi, ed il compito che si è imposto re Nicola non può essere certamente esposto in termini precisi. Re Nicola è uno dei più strenui difensori dell'autonomia macedone ed albanese ; -!ma «SU difende pure l'integrità del suo l Paese; integrità che oggi è manomessa dale la soldatesca turca. Gli incidenti di confine o- sono troppo numerosi perchè il piccolo po- P°l0 montenegrino li possa tollerare più è oltre- °«m 8iorno può scoppiare quel grave a conflitto che sia come la scintilla che fac- cia Svampare 1 incendio rivoluzionario bai a i l, ■ • à al Ka7 . aueste due o "e Nicola esporrà ai Kaiser queste due . condizioni che si presentano nell'attuale ù mompnto rom. Soie«no«ihili• n far i n n -,e n°n abU8are.delIe conoiziom precarie ai ! quella popolazione per intervenire a loro e ^ borendo il ritorno dell'azione tur- ca L^ Germania non ha nessuna ragione - ostacolare n movim*ento „*, pae9i balca. A ^ Le Potenze iu interessate sono rAn. i-stri ritalia la Russia_ E, tuttavia noto , • canico. "0 por fine al terrorismo turco, o la guerra, espórrà al Kai e si presentai momento come le solefpossibili isare il terrorismo turco o lasciar correre 'gli avvenimenti nel caso di una guerra di quale influenza goda il Governo tedesco presso Vienna. Si può osservare che a Vienna non si fa nulla senza avere preventiva¬ e . tim^lTtaTS^ Qw&^'Wtì^^TZ- i sicciìè rQ NIcola col Kai8er a Berlino non - ! dovrebbe far altro che ratiflcare quanto si -; dice gia stato imamente fissato fra l'Aue stria ed n Montenegro. Sin01.a si nutriva e Muda che una avanzata dell'Austria nel -;Sangiaccato di Novi-Razar sarebbe stata e contrastata dal Montenegro. Re Nicola, fa e a i i- rai- a n . a - stria ha ora le mani libere e non ha bisoi „no di altr0 che del consenao dena Germae nia per*un movimento aggressivo nella peè'nisola balcanica. La via è aperta causa n to ruitima intesa fra greci e bulga- - ri In tal casc la Tui.CDia dovrebbe temere i , attacc0 simultaneo, a cendo comprendere a Vienna il suo mutato atteggiamento, si è completamente posto nella sfera di influenza austriaca. Si è pensato a tutta prima che la Russia avesse perduto gran parte della sua influenza su Cettigne per uon aver concesso l'anno scorso al Montenegro la sovvenzione che aveva sempre -largito, cosicché il piccolo Stato, non potendo contare che sulle proprie risorse e gravato dalle spese fatte durante l'ultima rivolta albanese, fu obbligato a cercare a Vienna un aiuto finanziario. Ma l'attuale viaggio di re Nicola anche alla Corte di Pietroburgo dimostra che nell'accordo balcanico avrebbe una parte preponderante anche la Russia. L'ultimo atto di amicizia fra la Grecia e la Rulgaria ha poi dato alla Turchia il colpo definitivo. L'Au-!- Se il Kaiser ascolterà re Nicola... L'unica nazione che potrebbe opporsi a s-j creare un nuovo ordine di cose nella peni- o1 solo, balcanica è la Germania. Riuscirà re a- Nicola a guadagnare alla sua causa l'ini- n-i peratoro. Guglielmo? Voi già sapete cjuan- n lo sia statu srossa l'inAuvriza della Ger tuarne a Costantinopoli a' causa /dellaguerra italo-turca. Berlino potranno. I circoli tìlrlynti W giuocare quest'ultimacarta con la Turchia senza perderla definitivamente? E' sicuro che l'ambasciatoretedesco a Costantinopoli von Marshall soppone e si opporrà a che la dominazioneturca nella penisola balcanica sia compietamente schiacciata. D'altra parte a Berlina-sinora non si è mai visto con piacereun mutamento dello stala quo nei BalcaniSi può anche-affermate cWuno- «ci pfliicipali motivi, che hanno indotto II Coverno tedesco a proteggere razione italianain Tripolitania, si deve cercare netta assirnraTfnn» H»i» rfoivi«,.n, a- _ i- curazione data d ali Italia di mantenereper quanto fosse possibile, intatto questostatu quo; raawi è un-precedente. Quandol'Austria procedette all'annessione dellaBosnia-Erzegovina trovò a Berlino un foite valido sostenitore. Gli interessi dellaGermania vi erano anche allora contrariRe Nicola farà comprendere al Kaiser edai suoi ministri quale danno risulterebbei"":1' Sif Manici,dall'opposizioneaena ueimanìa aunaloro concorde.manirestazione guerresca contro l'Impero turcoRe Nicola dirà al Kaiser che tutti i Balcani sono in armi. L'Albania insorge la Ma cedonia tumultua, la Grecia e la BulKariasi i»oai,n Ai ,i„.„,o ì„ .„ .• ■ • *JU'ball<*dPifrww- * amicizia a dannoaena lurchia, il Montenegro ha già ricevuto 1 appoggio dell'Austria e la Russia glielo darà domani. Tutto questo dirà re Nicola all'imperatore Guglielmo a Berlino Forse oggi si giucca l'ultima partita deliaquestione balcanica e della dominazione turca. Forse questa ò vicina a'dai- l'ultimo anelito di una vita malaugurata e nefasta