Un atto di contrizione del partito cristiano sociale austriaco?

Un atto di contrizione del partito cristiano sociale austriaco? Un atto di contrizione del partito cristiano sociale austriaco? L'anarchia nella Macedonia (Servizio speciale della STAMPA) Vlanna, 3, notte. Questa sera c'è una notevole novità: una specie di atto di contrizione del partito cristiano sodale. Ecco di che coea si tratta: La Dfoarirae del partito eruttano sociale jtd. ijmoijmemìtriaUe Delegatimi ««siriache ebbero ieri una conferenza stilla politica estera della monarchia. La conferenza durò parecchie ore. M «n comunicato pubblicato in proposito fi dichiara che ti partito cristiano sociale non ha alcuna ostilità personale contro il ministro degli esteri conte di Aehrenthal e che l'aisersione che il partito stano faccia una agitatone sistematica, contro l'Italia e sia al servizio di un partito favorevole alla guerra, manca di ogni fondamento. Il partito cristiano sociale è' stato sempre fautore della rinnovazione della Triplice, desiderando sopratutto la più stretta alleanza con l'impero germanico. Esso vede nel mantenimento inalterato della Triplice e nello sviluppo dell'esercito austro-ungarico ■la garanzia più sicura per il mantenimento della pace, e attende che la provata lealtà della Monarchia austriaca di fronte a tutte le Potenze troverà un'eco corrispondente in '■Italia e cosi si comprenderà che le mene irredentiste non sono aite che a provocare il dissidio fra gli Stati ed i pòpoli allenti. L'ordine del giorno in sostanza dice; per iazuoi1brgKdrcomHdtcbctlut„pmpgdpKdsquello che più'direttamente ci interessa, : fche il partito cristiano sociale non ha mai'|, i y, . „T. .. . . „ ibaizzato.la guerra contro 1 Italia e che mge-ic.serale .è' favorevole alla rinnovazione, del-l.la Triplice Alleanza, e vorrebbe dimostra- re che tutti gli oratori cristiano-sociali che ahanno parlato nei giorni scorsi, si sono at- e. ,w; „ r,„,m „„.[>1„ of ptenuti a questo principio Lontio queste af-,fermazioni mnangono ì fatti e la loro lo-|hgica. Il barone Fuchs, uomo di fiducia del dpartito cristiano sociale, apriva il suo or- mai famoso discorso di Salisburgo con que-'ate precise parole: «Appena sarà finita la't■w.'j , T't*„iì„ „i™„„..à gueiTad^fnca al re d Italia non rimarrà raltro che dichiarare la guerra all Austria ^ 0 andare in esilio come un re in pensione», i Ora, come ho già dimostrato, i clericali ei1 militari austriaci con questa affermazio-1 ne, che hanno ripetuta fino alla noia, ton- !. ,„ . - 'devano a provocare ne l'opinione pubb ica austriaca un sentimento ostile e beUico|contro l'Italia e ciò sulla base di un ragie- i namento molto semplice: «Se vi è la cer- tezza matematica che dopo Tripoli l'Italia attaccherà l'Austria, tanto vale che l'Au-, stria si premunisca attaccando l'Italia prima di essere colta di sorpresa» Con ciò si risponde anche alla seconda affermazione contenuta nell'ordine del giorno cristiano-sociale per quello che riguarda la rinnovazione della Triplice. E' chiaro che quando di un alleato si ha il concetto espresso dal barone Fuchs, non si può più parlare di alleanza ma piuttosto-di guerra. Con ciò poniamo fine a questo dibattito che in realtà non ci apprende nulla di nuovo. Ecco ■ intanto qualche interessante particolare della riunione della presidenza e dei membri della delegazione del partito cristiano-sociale. • ' ' Nella discussione si è espressa all'unanimità l'indignazione contro numerose insinuazioni fatte in questa occasione dalla stampa avversaria e si sono respinte con la massima energia le accuse da questa fatte. Si è stabilito che non si è mai fatto un attacco personale contro il ministro degli Esteri conte di Aehrenthal, ma che le dichiarazioni dei cristiano sociali, mosse da un sentimento patriottico, hanno esercitato sulla politica del ministro degli Esteri austriaco quel diritto di critica che loro spetta come deputati e come delegati, critica che, senza aver alcun punto personale, deriva solo da ragioni di fatto ed alla quale ogni uomo politico, e perciò anche l'attuale ministero degli Esteri, deve sottostare per la sua posizione pubblica. E' stato inoltre stabilito che manca qualsiasi fondamento alle notizie secondo cui il partito cristiano sociale fa una sistematica campagna di guerra contro l'Italia, e che sia al servizio di un partito di guerra. Queste affermazioni sono sfacciate calunnie messe in giro dagli avversari per provocare l'inquietudine nella politica specialmente in occasione delle imminenti elezioni comunali di Vienna'ed aizzarle contro il partito cristiano sociale. Nella discussione è stato innltrP rlWntnrseiaa aiscussione e stato motti e rilevato che il partito cristiano sociale si è sempre manifestato favorevole al rinnovaménto'della TriDlice alleanza e in narticnlnro rii ueiia ìnpnce Alleanza e in paticol.ii e di Urinsaldare una più intima alleanza conil'impero tedesco, alleanza il cui valore e !la cui cordialità non devono mai soffrire in alcun momento. Gli orribili casi .'Servizio speciale della Stampa). Vienna, 8', notte La situazione macedone, secondo le noti- zie turche, è sempre molto inquietante. Gli Si StffiJV^. !?+UlgarÌ haÌ1Jn° nU!JVa*mente richiamata 1 attenzione delle autori-tà turche sulla attività del comitato rivolu-nuo^'amp^ mi^io^ ultimi StattZ^fetoe^^ig di cui già vi ho dato notizia, non furono commessi altri attentaU, ma vi furono mol- ti atti-terroristi compiuti sopra tutto per vendetta contro persone, che avevano da- li» allo autorità turche indicazioni riguar- danti la concentrazione di bande. Si ha notizia che il comitato rivoluzionario e l'associazione dei fratelli trattando per una intesa allo , ; ■ ... , . T*. , ,w . . nuovi attentati terroristi. Una banda bui- gara guidata da certo Jowan e penetrata in una casa del villaggio di Guilac dovejaveva luogo una grande riunione per noz- j ze. La banda si impadronì di tre invitati, Iuccise due turefii e ad un altro tagliò le!orecchie. Poi, senza dare spiegazioni tó4i>„j4„„._.„ „.<!,_ xTi»t,« 1 attentato, fuggi sulla montagna. Nove bulgari, .tra. cui una donna, sono -sUtl^ar- .restati in pieno giorno da.una banda bui- gara nel villaggio di Goraler nel valy di ; Koesovo. I nove prigionieri sotto gli occhi i del sindaco e della guardia campestre fu- j rono legati e trasportati in un piccolo ; chiostro di Giurischta distante parecchie |ore dal villaggio situato in una regione ' molto solitaria Gli arrestati furono uccisi. | H sindaco lasciò passare molte ore prima <di denunziare 11 tatto alle autorità. Il fai-'1to anche più strano è che i monaci del,chiostro sembrano aver assistiate spassi'-bili al misfatto. Le autorità hanno comin--ciato una severa inchiesta. Questo atten-tato fu compiuto come punizione perchè le nove persone uccise avevano denunziato :un capo banda bulgaro come autore dell'at- tentato ferroviario presso Kropulns. tt: i,„ „!a a„ì„ „„4i„,„ j„n„ Vi ho già dato notizia della bomba scop- „,„4„ „ £„-,„■.„ -, „ - , „ ipiata a Radovitza, il cui scoppio ha ucciso1molte persone. Lo scoppio è dovuto ad im-ìprudenza della gendarmeria che, invece di gettare subito la bomba nell'acqua per ren- derla innocua, l'ha trasportata in un sacco provocandone così lo scoppio. Il valy di Kossovo si è recato a Radovitza, come ho detto, per iniziare una inchiesta, poiché lo scoppio della bomba ha messo in grande fermento la. popolazione bulgara che crede |.teme oggi di venire attaccata dai turchi. bi teme .che possa nascere un massacro come 6 Rià avvenuto ad Istip Molti bulga. .rj hanno fatto fuoco contro i turchi, ma nessuno è: stato ferito. Per il momento lc autorità'militari hanno ristabilito l'ordine ed hanno inviato forti contingenti di trup- pe per rinforzo da Stiummtza a Radovitza. ,', £ini8tr(rdegli Interni Hadachi Adii Bey |ha dato i,]Carieo al valy di Kossovo di pren dere tutte le precauzioni perchè siano evi tati' fatti troppo gravi onde non daj luogo 'au" interventi diplomatici. Sono stati intan'to arrestati due individui sospetti che però hanno dichiarato di non aver nulla a che rf;ire colrincidente. Quanto airattentato ^ contro ja flliaie delia banca di Salonicco a i Monastir, di cui vi ho già dato notizia, le iautorità turche affermano chelasituazio- 1 ne di quella città non dà motivo ad alcu !na inquietudine. Le autorità hanno iniziata 'una inchiesta per sapere in qual modo le due bQmbe ^ ^ deposte ai piedi del- |]a scala dell'edificio. E' da osservare che i l'elemento bulgaro non è affatto ostile alla Banca di Salonicco, la quale anzi gode presso quella popolazione la preferenza di , faille alla banca Greca, Italia, Triplice e Franeia nei giornali berlinesi (Servizio particolare, della Stampa). Berlino, 3, notte. Certo a caso, ma opportunamente, in queste ult:nne settimane sono accaduti, uno dopo l'altro, alcuni fatti di carattere internazionale che hanno spinto verso sincere, per quanto un poco rudi,.spiegazioni fra paese e paese. Voglio alludere sopra tutto al ritiro del generale Conrad, al viaggio di Kidarlen Waetcher a Roma, agli incidenti italo-francesi ed infine all'altrettanto significativa permanenza del conte di Torino a Berlino. Il succedersi di questi fatti ha dato luogo ad una nuova fioritura di commenti sulla Triplice e sull'amicizia ilalo-firaiicese e sulla politica pacifica del Governo austriaco ed ha pure illuminato di una luce più simpatica il contegno della stampa e dell'opinione pubblica di Germania. Vi ho riferdto le impressioni di questi giorni in questi circoli politici e diplomatici. Avrete perciò aesistito ad una lenta evoluzione dell'atteggiamento tedesco sino al punto più importante che sta cioè nella questione del rinnovamento deMa Triplice. Un articolo, che oggi riassume il véro stato attuale delle cose, per quanto studiato naturalmente dal punto di vista tedesco, è pubblicato dal « Berliiner Tageblatt» ed è dovuto alla penna del suo redattore di politica estera. Non vi ricorderò quale fosse l'atteggiamento di questo giornale durante gli ultimi avvenimenti. I lettori della «Stampai) ne sono già intorniati ed appunto per ciò, è ancora più sintomatico l'articolo di questa sera. In esso si dice: « La stampa francese ha, voluto addossare la colpa deg'ii ultimi incidenti con l'Italia alia Germania, dicendo che se Kiderien Waech-1,un losse alM,ato a Roma, il Carthage, il yanouba ed il Tavignan avrebbero .potuto portare a Tunisi quanti ufficiali turchi voleo' vano, perchè nessun uomo a Roma avrebbe Protestato contro la Francia; ma a questo non i U crede naturalmente neppure in Plancia. Sii sono invece accorti che gli italiani sono un ! i;ù' eccitabili od irascibili ma anche pertinaci, - e clie deci-dono con. la propria testa oiò elle vogliono fare, jsi capisce che il raggruppaivienito delle Potenze in avvenire rimarrà coimo iter il passato e che l'Italia metterà la sua firma al rinnovamento della Triplice e che manterrà contemporaneamente la sua amicizia con la Francia. La verità è che l'impresa di Tripoli giovò cosi poco alla politica tederca ed austriaca che vi furono alti rimproveri verso l'Italia, ma la permanenza di questa nella Triplice non fu mai posta in dubbio ». L'articolo prosegue accennando al fattoi cj,e ja questione della Triplice non è stata*. sollevata dall'Italia, ma specialmente de-'.,. , . -j 1 g di, continuare l'alleanza.col nemico _di una volta- 11 ^amento - f Zo^^V^V rtt^r dell'alleanza per la quale vi è ancora tempo- un anno ». - n }ìeruner Tageblatt ricorda a questoto delle relazioni fra que-a infatti un problema che.prima del rinnovamento on.* in,;'.., liLt.uu., iiiauiuuiic, ni ilici/i*;- ja entrambe le parti con buona volontà. Ina Austria esiste un oartlto che dedica la sua jattività per spingere;!! suo Paese cosoiante j mente o hicoscicnitemente verso la guerra, e IUlla Sierra le cui proporzioni nessuno pri!1»? Potrebbe calcolare. Si deve per .fortuna, 4§S^.J^i*?w]^^S^^^^ finanza ai Beri/Ino da impedire lo scoppio di ^ guenr£1 L'attuazione di una tale politica .aanMàt (}0at.HHrl&. agli interessi. tedeBcht- 'poi cn.> d'interesso della Germania e la pace», ; j, eiom,ale affftrnla ch6 tale narte «mettA i „J1 S'ornale anemia cne tale parta spetta j Germania nell imminenza della Bea ; denza del trattato della Triplico e dice | che la Gerroamia deve ancora fai" cessare ' le minaccio, che alcuni italiani hanno for | mutato e cioè di portare in primavera agi < fazione e torbidi nei Balcani. Il giornale ' 1 dimentica che l'Italia ha invece assicurato , -! to --: a quella che esso oggi le addebita Quindi-;il « Berliner ' Tageblatt » conclude after- ; mando i benefici della Triplice ed espri : merado il desiderio che la guerra con la - Tuuehl»-.-«W»ta presto fine con una forma („n„,;,j,,-i,* v.- tollerabile anche per gai amici turch . TT_ „u„_ „_,.„„,„,.,.,,„ T„- „ „ ■ , i Ln altro articolo sulla Triplice e sui rap- 1 ...... . , f ìtJOlU italo-francesi è stasera pubblicato j l'alia !<angermanista Deulsckc Tages 'lei-. i luna. Il suo corrispondente da Roma scrive: « Oggi .è necessario vedere quale sia l'opii j niohe degli italiani riguardo alla Francia, so o pratutto per la -Uarmania, che sino od oggi ha ritenuto noti molto vantag£-osa la partecipazione dell'Italia, alla Triplice, per timore, che essa avesse troppa amicizia per la Francia. Ora che l'incidente è terminato, il Governo italiano ha .assicurato del ritorna delle buone relazioni fra i due Paesi; ma a tale assicurazione si deve dare solo importanza ufficiale, perchè i commenti dei giornali, e quindi l'opi-e e o . a.. c'iiione pubblica, .sono ora completamente con e ; trari alla Francia ». -

Persone citate: Beri, Fuchs, Kiderien Waech