Il sottomarino inglese "A.3" con 14 uomini d'equipaggio colato a picco nelle acque di Portsmouth

Il sottomarino inglese "A.3" con 14 uomini d'equipaggio colato a picco nelle acque di Portsmouth Il sottomarino inglese "A.3" con 14 uomini d'equipaggio colato a picco nelle acque di Portsmouth r e . p■nu rettii siMii intese perduto (Servizio speciale della Stampa). colato a picco nel canale di Spithead, dirfronte ali isola di Wight, awattezza di Veti- Londra, 2, notte. Una grave sciagura ha colpito oggi la marina inglese: il sottomarino «A8» è tnor' in sc'Juito ad una collisione con una' cannoniera. Sembra purtroppo certo che i 14 uomini che lu equipaggiavano siano pc-,riti: dato anche che qualcuno di essi in'questo momento sia ancora vivo,, ogni spc-rama duta. di operarne il salvataggio è per-1La collisione L'« A.3 » era uscito stamane dal bacinodell'arsenale di Portsmouth, in compagnia di altri cinque sottomarini per compiere alcune esercitazioni, come di ordinario. La flottiglia era seguita dalle cannoniere Ha- zard e Antilope. Il tempo era piuttosto cat-^tivo: sul canale di Spitliead era diffuso unìvelo di nebbia, il mare era agitato. \Le esercitazioni cominciarono subito eìper un poco tutto andò regolarmente: il-sottomarino navigava alla profondità di\pochi metri. Ad un tratto, un urto formi-]cafo della canno-\della municazione sua istante per mezzo telegrafia senza fili con l'arsenale di Por , ,.,,„... ... ,. tsmouth, chiedendo l invio immediato di pantoni di salvataggio. Parecchi di que' . '. .... .. sh, che di solilo vengono tenuti sotto pres sione pronti ad accorrere tutte le volte che . i sottomarini escono per esercitarsi, pre scro u mare pochi minuti dopo. Intanto, THazard e l'Antilope cominciavano a sondare il fondo per stabilire la po¬ pensioni di sondagnio. Entro breve tempo dabilc avvenne tra lo s nicra Hazard ed un fianco dell'a A.3 », che arocedeva ai lati della cannoniera. Immediatamente, una vasta ebullisione si produsse nelle onde all'intorno. Era l'aria ediil gas del sottomarino che scappavano per!la falla prodotta dall'urlo. E'« A.3» da quel]momento 'non fu più visto. [I vani Sondaggi 'Il comandante dcU'Hazard si pose in co-sizione precisa dello scafo affondato, e quasi subito giungeva sul posto anche l'incrociatore Liverpool che aveva intercettato il meseetg-gw- radietelegraftco- deM'-Haeard. -il Liverpool intraprese esso pure le prime o il luogo del disastro brulicò di imbarcazioni: lo stesso ammiraglio che comanda là piazza di Portsmouth è accorso quasi subito. Egli si trovava nel canale di Spithead $ul suo vaporino per dare le disposizioni r di ancoraggio per la squadra inglese, che ricondurrà domenica mattina i Sovrani di ' ritorno dall'India. Vino a stasera le opera siòni di salvataggio non hanno avuto ai- ,cun risultato. Esse sono rese difficili dal 'forte vento che si è levato e da una bufera di neve che ha cominciato a flagellare 1 il mare. 1 j j Come era composto l'equipaggio Una luttuosa combinazione ha voluto che li'A. 3 affondasse quasi nello stesso punto in cui colò a picco il 18 marzo 1904 il sotto marino A.l, sul quale 13 uomini perdet fero la vita. L'equipaggio dell'A. 3, invece, era r.om^posto di li uomini. Lo comandava il moìgolenente Ormond, coadiuvato da tre gunr\diamarine: Thornton, Champbell e Richard- ì'on. Un sott'uffìciale, due capi macchinisti, -*™ fuochisti, cinque marinai, compone\™™ « dell'equipaggio, ] A. 3 era mi sottomarino di vecchio \* > Pr: ■ ess0 apparteneva alla classe dell' A. 1, era stato varato nel 1907, stazzava 20i to?i- neliate, aveva una velocità di sette nodi in istato di immersione e di Vi nodi a fior idactlua' ! Nessun naufrago a galla ] Si racconta che la regina Alexandra, una [colta, fu a bordo di esso per una visita che ''f: iateresso molto. Ormai, però, VA. 3 non ! era usato più che come un }• ottetto di istruione per i tirocinanti della navigazione subacquea. Si ignora se j a bordo si trovassero degli: einietti di salvataggio; probabilmente, anche se vi erano, i naufraghi non ebbero ! tempo di indossarli, giacche nessuno di essi venne a galla. La notizia del disastro ha gettato nella costernaseli la città 'marinara di Portsmouth ed ha impressionato profondamente anche Londra. L'affondamento dell'A. 3 è l'ottavo dei disastri gravi che hanno colpito la marina inglese nel ramo della navigazione subacquea. Il tragico evento allarga una nuova nube di mestizia sopra i festeggiamenti ene Portsmouth e Liverpool avevano preparato per solennizzare l'imminente ritorno del Re e della Regina. (Daily Chronicle).

Persone citate: Hazard, Ormond, Wight

Luoghi citati: India, Liverpool, Londra