Le prime informazioni dal campo nemico dopo la disastrosa sconfitta Canti di vittoria e preghiere ad Asmara per la guerra d'Italia

Le prime informazioni dal campo nemico dopo la disastrosa sconfitta Canti di vittoria e preghiere ad Asmara per la guerra d'Italia Le prime informazioni dal campo nemico dopo la disastrosa sconfitta Canti di vittoria e preghiere ad Asmara per la guerra d'Italia Quali guerrieri condussero gli arabi a disfatta = Le attuali posizioni del txe-_ mico - L/anarotiia nel campo turcp=aratap : s'impicca, si ruba, si trucida | Arabi massacratori condannati. ■X- <!E*©v teie> « r *»1,1:. STA X=» - TRÌPOLI. 30 Nessuna novità né qui ne ad Homs. Secondo Informazioni, all'attaooo di Ain Zara presero parte arabi di Su ani Ben Aden e di Fonduk Ben Gasoli-, in numero di parecchie migliala, e cinquecento turetti. Le perdite degli arabi, in uomini e cavalli, sarebbero ingenti; quelle del turchi, poche. GII arabi erano guidati dai capi Merohenl Ben Salem, Alei Bey Ben Tentuse e Ziturl Erudii. Mohamed Ben Sald non sarebbe stato presente, e Sul El Bituma sembra sia rimasto ferito, il 18 corrente, davanti a Cargaresoh. 81 ha.notizia che ad Azizia vi sono tende turche, e il Comando, con Fethy Bey, pochi viveri, e poche munizioni. A Suani Ben Aden vi è una forza di seimila uomini, ai quali si distribuisce farina e denaro. Oiroa quattromila regolari turchi eono a Fonduk Ben Gasolr. A Fonduk El Tooar vi sono poohe guardie. Nelle ricognizioni, spinte innanzi a Ain Zara, i lancieri « Firenze »-non hanno trovato traode del nemloo. A Derna, una colonna di turco-arabi, della forza di 1500 uomini, fu avvistata, Il 29 oorrente, mentre manovrava, ma ■ublto si ritirò. Condanne a morte e all'ergastolo Stamane, Il Tribunale Militare ha giudicato dodloi arabi, accusati dell'assassinio di un bersagliere, compiuto II 23 ottobre, Due degli Imputati, tra I quali uno «zaptiè», sono stati condannati a morte, duo all'ergastolo, due a venti anni e due a cinque anni di reclusione. Gli altri quattro sono stati assolti. Orrori al campo nemico Un arabo ritornato a Tripoli racoonta ohe al campo turco arabo regna la più completa anarchia e ohe gli arabi si uccidono fra di loro a scopo di furto. I turohi arabi hanno promesso quattro lire turche per ogni prigioniero cristiano. Gli arabi sospetti di fellonia' sono impicoatl per i piedi e lasciati espósti per esempio. Una oarovana composta di trenta cammelli è stata depredata e i conducenti sono stati massacrati. L'arabo ha aggiunto chs ogni notte si odono continuamente grida di gente trucidata o ferita. (Agenzia Stefani).

Persone citate: Alei Bey, Fethy Bey, Mohamed Ben