Immutata situazione in Tripolitania e scaramuccie in Cirenaica

Immutata situazione in Tripolitania e scaramuccie in Cirenaica Immutata situazione in Tripolitania e scaramuccie in Cirenaica irenaica L'arrivo a Massaua del "Piemonte,, con lo yacht catturato (1 -ci- telegrafo alia STAMPA) TRIPOLI, 15, ore 12. Da Ain Zara sono stati spinti due equa- droni dl oavaileggeri « Lodi » In ricognì-1zione, uno verso Bir Akara, ohe non ha incontrato Il nemico, e l'altro verso Uadi Rupea, che è' stato accolto con un fuoco di linea da tiratori disposti dietro una duna. La cavalleria ha appoggiato verso est per vedere l'estensione della lìnea, proseguendo l'esplorazione fino alla strada di Tagiura. Si è avuto qualche oavalleggero w qualohe cavallo ferito. Verso sera si sono udite fuoilate a sudovest del fortino dl Aln Zara, ma lontane e non dirette contro le nostre trincee. Si suppone che gli arabi si sparassero fra loro. Là situazione del nemico è immutata e eì riassume in grossi nuclei di arabi, In qualohe centinaio di regolari turchi a Suanl Ben Aden e al «fonduk» Ben Caechir, in nuelei di migliala, di arabi, tra le due (Suddette tonalità, a Blr Tobras ed a Sidli Rùpea. Ad Azlzia vi sono regolari turohl e famtglle dl arabi e un'infermeria^ A Carlan vi sorto I rimanenti turchi con un deposito di vlreri, munizioni e ospedali. Ini ratio li Dosili rallieii con beduini a Bengasi i BENGASI, li. Mezzo reggimento dl cavalleria In esplorazione si è scontrato con un gruppo di beduini. VI 6 stato un ferito leggero da parte nostra e einque o sei morti da parte del nemico. Ripetuti attacchi alle ridotte di Tobruk TRIPOLI, 15, ore 5,45. Ieri a Tobruk. verso lo 15, un plotone posto di .protezione al lavori delle ridotte sull'altipiano, venne fatto segno al fuoco dal nemico- La nostra artiglieria lo respinse. Alle 17 altri gruppi di arabi con cavalieri riattaccarono nuovamente I lavoratori, ma l'artiglieria II sbandò nuovamonte. Avemmo un ferito. Moltissimi capi arabi si sono recati a visitare gli onorevoli Dottatavi e Benaglio incaricandoli - di presentare le espressioni della loro devozione al Sovrani e dicendoli ,elici dì essere italiani e rilevando di aver messo a disposizione dei fratelli soldati le !oro case e i loro giardini, S [libili la orande importanza della eroeiera delle nostre navi nel Mar Rósso MASSAUA, 15. Oggi, alle 16, è giunto a Massaua l'incrociatore « Piemonte » con l'yacht « Fauvette ». Nulla Ve da aggiungere circa l'andamento generale del combattimento di Konfldah. Solo si raccontano numerosi episodi di valore e si segnala la precisione dei nostri tiri e delle manovre delle nostre navi, Come risultato di questa fortunata crociera, si ha, oltre la distruzione delle cannoniere turche, la distruzione delle fortificazioni di Lohela e : di Midi, opera delle regie navi «Puglia» e «Calabria», le quali bombardarono inoltre, con constatato successo, accampamenti turchi formati intorno a questi forti. Vennero pure distrutte le fortificazioni di Konfidali e fugate le truppe ohe le tenevano, le quali abbandonarono armi o munizioni, ohe vennero catturate al mattino da parte dei marinai delle nostre navi, ohe con lande armate In guerra sbarcarono sulla costa. Delle cannoniere affondate tre almeno potevano competere coi nostri oacoiatorpediniere cui erano pari per armamento, se non superiori. Il combattimento durò poco più di tre ore e i trofei riportati consistono In cannoni e mitragliatrici, Imbarcazioni, bandiere, (strumenti nautici, armi varie e munizioni. (Agenzia Stefani). Il " Volturno „ cattura undici soldati torchi a Moka Londra, 16, mattino. Il Daily Telegraph ha da Aden il 15: Il capitano del vapore Africa dì Aden, riferisce che l'incrociatore italiano Volturno fece ieri fermare la sua nave presso. Moka e fece prigionieri undici passeggeri di prima classe affermando che essi erano soldati turchi. L'Africa si recata da llodeidah ad Aden. Continua la vigilanza lungo la costa arabica ■ima, -.16;. -nòtte.* • j Là Tribuna'/ia da Massaua: % «Il comandante navale del Màt Róssoj Cerrina Ferroni,. insieme con tutti gli ól-| tri ufficiali di marina, che sono da gv,al\ ' che settimana in questo porto, aspettava! no quest'oggi l'arrivo dell'inerocìatOrJ^. Piemonte, 'insieme - col yacht tuféo^ cattu\ rato presso Konfuda. Era con essi, sul mai 10 anche'il capitano Sorrentino', cornane dante dèi Garibaldino, che in questi giór^ ni,-dopo aver portato a Massaua-la liete, notizia, di Konfuda, aveva- più- volte- spini to la sua nave incontro alle altre navi vit-i toriose, e parecchi,ufficiali della.nostra Co.4 Ionia. L'altro cacciatorpediniere, che prese tanta parte al brillante fatto d'i, Konfudkìl'Artigliere, esposto per il primo ài fùòca delle cannoniere turche, è rimasto, 'pressa Konfuda, e di :nuòvo ha. percorso:,fècànui le delle isole Farsan,. appoggiatoi dalla navi Calabria e Puglia, % . « Occórre appena dire che ii comandanti^ Cerrina Ferroni, anche dopo il';'quccWsòf. in questi giorni riportato con la mirabile^ organizzazione del .servizio di polizia nei Mar Rosso, a lui affidato, non ha rallentato in alcun modo la rigorosa.sorvegliane za delle acque e delle coste; anzi, sono acJ cresciute le sue cure di fronte alta. réspón4 sabilità di una qualsiasi mossa ' irtiprèviì sta del nemico, che potrebbe-tentare u\ passaggio di armi e munizioni, o lòsbat-' co di armi con altri mezzi, cheladispe-l razione può suggerire. Perciò,' neanche l'incrociatore Aretusa è stato lasciato ino\ peroso, ma, seguendo un piano féftèò, che. 11 comandante ha fissato nella niente 'e\ sulla carta, manovra continuamente, e j staziona in prossimità di questa.6. quell'isola dell'Arcipelago arabico. A questo proposito, il comandante Cerrina stàpensan* do ài dotare le navi, che sono a sua dispo-<\ sisione, di mezzi, che assicurino una piùi celere comunicazione con la nave àmmUi raglia, o con la sede del Comando navale, del Mar Rosso, cioè, con Massaua, essendo] ovvio che Ha. continuità dei contatti renda più agevole e più sicuro il regolare svol-\ gimento dell'azione'prefissa. ' . « Il Piemonte è giunto questa sera, colcomandante Paladina. Quando i marinai: l'hanno avvistata,, hanno fatto una tifi?»' dimostrazione di gioia, che. è. continua

Persone citate: Benaglio, Cerrina, Cerrina Ferroni