L'arresto a Monaco di uno degli uccisori del guardia caccia di Stupinigi
L'arresto a Monaco di uno degli uccisori del guardia caccia di Stupinigi L'arresto a Monaco di uno degli uccisori del guardia caccia di Stupinigi pgRichiamiamo brevemente i lettori al fatto avvenuto nella notte fra il 4 ed 11 5~novembre scorso nei boschi di Stupinigi. Le guardie,, addette al servizio'di' vigilanza di caccia, | Dallavalle Giuseppe, d'anni 12, è Rosso Gitisoppe, della stessa età, mentre erano in giroi nei boschi si incontrarono in due bracconieri! la cut presenza era stata ad essi segnalata) da spari uditi qualche. ora innanzi. I due cacciatori-di frodo appena si videro di fronte agli agenti che erano a pochi passi di distanza, si misero in posizione offensiva' ed uno. di essi sparò quasi a bruciapelo un colpo di fucile che colpi il Rosso e lo freddo fulmineamente. L'altro cacciatore assalì a sua volta il Dallavalle e adoperando l'arma a guisa di clava lo atterrò e ridusse in eattivo stato con numerose percosse. Credendolo morto anche lui i due bracconieri si allontanarono. Il Dallavalle riuscì poco dopo a trascinarsi in paese, ove giunto diede avviso della tragica scena ai carabinieri, ai quali forni anche alcune preziose indicazioni che, misero l'Autorità in grado di identificare gli autori del fatto In persona di certi Giovanni e Giuseppe Dasso, padre e figlio, abitanti in una località vicina detta Polveriera. - II maresciallo Nannini, recatosi nelle prime ore del mattino nella casa di costoro, trovò il padre. Giovanni, e lo trasse in arresto. 11 figlio, Giuseppe, era assente, e non potè essere arrestato perchè era -fuggito- all'estero. Dopo lunghe ricerche, la Questura potè pero accertare che il fuggiasco si era riparato n Monaco Principato, ove aveva preso il nome df Mario Lardù. che è il cognome di sua. madre. Ciò accertato,, la Questura prese disposizioni per il suo arresto, che fu eseguito l'altro giorno come da notizia ricevuta stamattina. II Dasso verrà naturalmente tradotto a Torino. . , Miserevole fine d'un portinaio Certo Nebbia Carlo, visto che alle 8 i£ portiere della casa N. 2. di via Tre Galline, uni-ora non era seeso al suo posto abituale, sali alla sua abitazione sita nei piani superiori al fine di risvegliarlo caso mai fosse rimusto nddormentato. Giunto sulla soglia della camera si avvide che era invasa da una nube di fumo proveniente — come risultò poi — dal letto che si andava lentamente consumando per l'azione del fuoco. U Nebbia si affrettò anzir tutto ad aprire la finestra per dare sfogo al fumo e allora potè vedere disteso sul pavimento il portiere che non dava più segni di vita Dato l'allarme accorsero sul posto due guardie municipali, le quali praticarono all'infelice la respirazione .artificiale, ma con esito nogativo. Sopraggi unto poscia un medico dell'Ufficio- di igiene, rilevò che l'Infelice non poteva più ricevere soccorsi perchè già da sei.ore era cadavere. La morte risultò dovuto, ad asfissia. SI suppone che il disgraziato si sia coricato in stato di ebbrietà <i ohe inconsclentementc abbia rovesciato su! letto In candela accasa. 11 cadavere venne lasciato o disposizione dei parenti accorsi sul posto.; L'arresto dei ladro degli arazzi E' giunta ieri mattina notizia dn Arona che. In seguito alle Istruzioni telegrafiche ricevuta dalla nostra Questura-, i carabinieri locali scopersero ed arrestarono il ladro degli arazzi, di cui barrammo ieri in cronaca. Il lestofanto -è certo Mario Ferrari. Egli fu trovato ancora in possesso del preziosi arazzi rubati, che furono sequestrati e che saranno a suo\tempo riconsegnati al derubilo signor Real. Nelle tasche il ladro teneva una rivoltella ed un coltellaccio a serramanico. SU Incarti dol dovuti 41 Bacca Il panettiere Ostorero Battista, di anni 54. essendo ubbriaco, cadde al suolo, in piazza Eniandele Filiberto, produccndosi delle abrasioni multiple al viso. Una guardia municipale lo fetfs medicare al San Giovanni, dove fu giudicato guaribile in giorni C. Quindi lo stesso agonie lo condusse all'apposita càmera degli, ubbriache u smaltire U soverchio vino insoluto, 1 bS
Persone citate: Dallavalle, Dallavalle Giuseppe, Dasso, Giuseppe Dasso, Mario Ferrari, Mario Lardù, Nannini, Nebbia Carlo, Ostorero
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