"Monna Lisa" del Giocondo lascia l'Italia

"Monna Lisa" del Giocondo lascia l'Italia "Monna Lisa" del Giocondo lascia l'Italia (Per telefono alla Stampa). . Milana, 80, notte. VglStamaltina, dalle 8,30 alle 10. si sono recati pia visitare la Gioconda'al palazzo di Brera, gli se alunni-dell'Accademia-delle- Belle Arti, le al- lieve della. Scu-'- '* -.-=.._.= ti vi Insegnanti ditore'airli Str • ' - .„_•- ,,. ,. .-. Aoì „ capi di Istituti di Milano, accolti e guidati dal. sc comm. Modigliani. * Alle 10 si intzlò.: come ieri, la visita del pub-1 gi bltco a pagamento. Una folla signorile di cir- ' '4 «*» P*™>™ e sfilata prima di mezzogiorno sl dinanzi al capolavoro leonardesco, esternando in la sua grande ammirazione. IcaNel pomeriggio una grande folla, rumorosa,1 da Gioconda. 7 Per l'ultimp .giorno che la si vede in Italia, fo Tratto tratto si ode una voce gridare: « Si-v guoril P»go. lascino passare:..-Guardare e pas- N fare *. La folla non risponde, attratta dagli er Verso le 16 entra un nugolo di scolari, accom Dacnnt. .,„; lnrn )n=P1,nanti- -snnn uii ultimi sano ancóra davanti alla Gioconda due centl nàia di persone. Suona la campana: la vi- :^ % si0ne è flniin «nnn 1p ifi<w i visitafnn a na „?al fi4;?n,ta- *ono ,e. JW*? 1 visitatóri a pa «amentc sono stati oggi oltre ottomila. fl,*n„At~ i ! ; , J. . f-hchupogl i»>»v» «e». v»«u»n.«i. »r ,ì Guardie, carabinieri, commissari e delegati er di P. S. stanno presto al dipinto.- Alle 16,45 se Minna Lisa discende dal suo pulpito. E' lo Nstó^0 comm ModiaUani cne ]a stacca e )a dtrasDorta nei -ino irahìneiin spimìtn 'a* alar, se nnii.tT?.;J?,-„'? ■■' ef»^e"0' seguito da gior- ^SSfe^^f^^ datore Modigliani sono presenfi anche il senatore Luca Beltrami, l'architetto Brusconi, l'In- Qualcuno esprime il desiderio di ammirare ne dipinto.senza il vetro; mail comm. Modigliani, tr compreso-Irena sua-grave'respdhsabUltà. escla-.^spsu abbandonandosi a critiche risnettose ferenti Passa im-nr» nn»i« smn T^\tT0^lÌm° ? temperatura ^ri P° forte- Attendiamo... ». E si attende, mentre tutti ammirano, ancora una volta .il dipinto, e de Passa un'ora precisa Sono alcun timore. La temperatura Vengono levati il vetro e la cornice, „ '"' .won 81 na; P» a è la giusta Vengo.» >«.u - ,„ ;e la Gioconda viene ammirata da vicino Po viene «ii°fnf^.^' ,i V . • vlene adagiata religiosamente sul velluto rosso. m- coperchio sia per -chintìersi:- :« Addio,iGio Cónda.'.— si esclama in coro. — \ rivederci a Parigi! ». La cassetta si chiude" |.;: A11 • ' • . |, A1,e *;o'20 ]a Gioconda parte per la stazione, i!n una prima automobile, sledono il signor LeIprieur, il comm. Modigliani ed il delegato ,0. ,gle 17t1 Pneratin»'vdecddgtaacij In una seconda automobile vi sono il segre . tarlo della-Pinacoteca di Brera e due agenti di P. S. Alle.30,30 si arriva, alla stazione. Cinque minuti'di sòsta Entriamp sotto la tettoia,-ove Si trovano ir prefetto senatore Pariizzardi, il si- 8nor Chabrièr ed il presidente della Camera di Gpmmercio francese, comm; Gondrand. Lacae <*tia attira l'attenzione del pubblico; Uh attimo. E' un inevitabile 8óhiamn7.7.n; mi »ii à<*»nti Vi : ì o ^ e i o a l i e o . a 0 e e - o - r E' un inevitabile schiamazzo; ma gli agenti di P. S.. trattengono i curiosi, che «anno affollandosi. Giungiamo cosi presso lo scompartimento d| prima classe che porterà seco la. Gioconda.. Porta il seguente nùmero: '.' 57372'G». Un'altra, sosta Sono le 20,50; il treno, si muove lentamente. Va Giocónda se ne va... -■ 11 comm. Ettore Modigliani,, direttore della Pinacotèca di Brera, "ha rilasciato al signor Leprieur il seguente permesso di. esportazione: <t,B. Ufficio di Esportazione di Oggetti d'Arte e Antichità - Milano: — Portatore di questo documento è-il-.signor Leprieur Paul; conservatore delle pitture al Museo del Louvre, il quale .accompagna a Parigi 11 dipinto-rappresentante la Gioconda,- trafugata, a Parigi. 11.21'agosto 1911 e ricuperata in Italia il 12 dicembre 1913. Il dipinto può Uberamente uscire dai' confini dei Regno d'Italia. — 11 direttore : firmato' Modigliani Ettore' •. Ecco poi il testo del documento di consegna della Gioconda nelle mani del signor Paul Leprieur : Oggi, 31 dicembre dell'anno 1913, alle ore 3 antimeridiane, nella stazione internazionale di Modane, presente il signor Ettore Modigliani,' direttóre della Pinacoteca di Brera; ed 11 signor Paul Leprieur, conservatóre delle pitture al Museo del Louvre, il sig. dott. Ettore Modigliani fa constatare al sig. Leprieur l'identità del ritratto la Gioconda di Leonardo da Vinci.'trafugato, al Museo del Louvre, di Parigi il 21 agoeto 1911 e ricuperato a-Firenze il' 12 dicembre 1913. Il signor dottor Ettore 'Modigliani- fa constatare al signor- Paul Leprieur che il dipinto trovasi.nello statò di conservazione in' cui tu ricévuto il 28 uscente scorso a Palazzo Farnese dalle mani di S. E. l'ambasciatore di Francia in Italia, signor Barrare Francois, e. dalle, mani, del signor- Ricci corii.mendàtór 'Corrado, direttore generale delle antichità e oggetti d'arte. Indi' ne fa consegna 'al signor ,ÌPaul Leprieur, il duale dichiara colpresente atto di averlo ricevuto ». Il documénto è fatto in quattro originali ed e munito delle firme dei signori Paul Leprieur e dott. Ettore* Modigliani. Due devono trattenersi nelle mani del signor Leprieur e due neflc mani del s.ignor Modigliani. „ dLfsssopdddzgmddsCGcreVsnlanCrlgro. , o o' ri i e lo-' e no a e ti oal a ^. ro. li* |o, ua h è, passata, per Torino - Monna Lisa ha voluto almeno concederci l'onore di passare,, sia pur, senza fermarsi, per la'nostra cit$i: ma è passata'in forma privatissima.' cosicché quasi nessuno-si-è accorto j<deàa sua presenza, salvo i -funzionari^ di Pùbblica Sicurezza, - i-giornalisti, e qualche viag.giatore. Essa- è giùnta col' treno di Milano delle 23,50, dopo essere passata quasi inosservata dinanzi a poche persone, ed a gruppi di agenti e di carabinieri, perle stazioni di Mo-\| vara. Vercelli e' Porta-' Susa. li treno entrò'sotto la tettoia « arrivi » <)i Porta Nuova con qualche minuto di ritardo, e subito si avvicinarono al vagone, dove sì trovava 11 quadrò, l delegati Serra e Canavotto della nostra Questura, con alcuni agenti In borghese, e il 'commendatore iBono, vspeltor.-j coiìi,)artimenuite del moylnento, ili quadro, chiuso nella apposita cassetta di legno verniciato in giallo,' che lo custodisce'! gelósamente ed è delle sue stesse.'precise proporzioni, eia adagiato sui cuscini di uno scopi-, partimento riservato di prima classe, tra il comm. --Modigliani e il signor Leprieur. del Louvre, che gli facevano da angeli custodi. Dinanzi alla porta ai comunicazione tra lo .scompartimento e il corridoio era in piedi uh agente in borghese della Questura di Milano. In uno scompartimento attiguo, pure-riservato, era il delegato Panzetti, di Milano, con un altro agente. Sullo stesso convoglio viaggiavano i due ispettori della Polizia francese con due agenti ABMM tt Ircoo ti 4 antan. Moto- Vgliaiu.prese il quadro,- reggendolo per la ma- piglia'dorata, e scese velocemente dal vagone, seguito da} Leprieur. e. dai funzionari;. Una.^ piccola, fella di. viaggiatori, che. ave- Viag- „,._», l. sclamò: — Ve l'abbiamo portata sana e salva -1 gi0 ottimo 1 - ' n comm. Modigliani; camminando velbcis- o slmo. quasi per sottrarsi alle occhiate troppo o indiscrete, che si■ posavano sulla sua preziosa Icassetta, compi in. pochi secóndi il tragitto 1 dalla banchina d'arrivo al' marciapiede .di lscera. 7a linea della^hcla principale dove era! formato il treno in partenza per Modane . -v Qui-in un'vagone delle ferrovie francesi ^l i - Nord, diretto da Torino a .Parigi e Boulogne '^i erano stati riservati due scompartimenti di ni - dof-hi rifivpsciprò iosnùàre ifece per entrarvi, ma : chi ^ef^.t^i^^^^^olT. un agente, glielo impedì avvertendolo. |— Riservato alla.' Gioconda....^.'— Ab. allóra, scusi tanto..... Cedo subito n,posto.... — rispose 11. viaggiatore tutto confuso.. Lo scompartiménto, dove il, comm. Modi: glianii la Gioconda-e IV suo seguito saUrofli», »r.~*«- ™,—,, ,.. -■ .- . . nói- nane i era a', sei;. posti-, ,'c.qn.tre atvisio.m iw-gp 5 secondo il .6lst«ma:..,degri.--chcmlM^e.w--a^ o Nord• era riscàldatissimo. : illuminato «t-W a debole luce violacea. M*. le. tre divisioni»xe-- , sero perplessi'gli'accompagnatori del.quadro, - ^w^^58Ctl.0-no. adagiare bene la .SSéK ammezza lo - . Mao neccio ^.^^-^^^J^ cor , tr°PPe scTht ^Sr«neCddr^^ a-.^^0-.^^ spazio' riservato-al posto per uno. . • Nacque,in proposito unanimata discussione, sui cuscini non era possibile;'adattarla, senza- subisse ^ri1~6nari ot3rsàronr« efunztonan. a«raver!Mioi*«.._., a e, o. m^iiniinni e-pì-a mento d'incertezza. Il coimn. 'MoAgUam seta tenersi Sulle gltìbCChia il dolce a . , o . ,già rassegnato a tenersi suue ginoccui» u uu.» 1 PC» di Monna Lisa, la quale In cuor suo no- »'veva-pensàre che si viaggia meglio sul treni della sua patria che su. quelli francesi... Ma ecco.giungere ft buon punto il treno di Berna col vagoni-letto dalla pàris-Lyon-MédUeranÉe, diretti da Bomaa Parigi. Fu allora, subito deciso di far trasportare il quadrò coi suo séguito su una di quelle vetture, clie venne attaccata al convoglio di. Modàne, Ed il trasbórdo avvenne. Un signore francese, che riposava pacifico In un elegante scompartimento' a letto, . i e e - i e. i no .. a e: e oaanamai' ra ere le a11 te ida ail' our a a are rii.nna oled ur eue ., .,. dovette alzarsi per cedere il. Posto, a Monna Lisa; ina lo lece anch'egli senza protestare-. Neifu anzi orgoglioso ... iCosi la Gioconda fu adagiata su uh bel cu- scino di veiiuto, sul quale riposerà dolcemente, sotto gli. sguardi jVig.Ui dei suoi egregi custodii. | sipò a Parigi. Salirono sullo, stesso vagóne, oltre al comm. Modigliani ed al signor Le^ prieur, il delegato - Pànzetti con duo agenti della Questura di Milano e dUe della Questura} di Torino. Questi ultimi scendeaaiino-a Mo-'1 dane. Di 15 a Parigi presteranno servìzio i fun zlon'ari e gli agenti francesi. , 'VV-j 11 treno, che dalla banchina era pure sorvei ;gilato da alQune^coppie diicarabinieri, si -è-mosso alle 0,33. Esso arriva alle 3.5 a Modane,'dóve le Autorità'«aliane'-±é primo il cohitì^ni-f„„ „il„•potranno dare.un .srap ,datore Modigliani sospiro di sollievo Buon viaggio! Come la "Gioconda,, rientrerà nel Louvre • -'Parigi, 30, notte. 11 programma ufficiale dol ritorno della Giocoridaic definitivameute stahilito. La Gio conda giungerà domani, mercoledì, alla Ga re de Lyon, con il diretto delle 2.30. Il signorValentin, capo divisione.alle BellelArii ed 11signor Pujalet. direttore della Sicurezza generale, andranno ad attendere il quadro alla stazione. Monna Lisa sarà condótta subitoalla scuola di Belle Arti, dovè il signor Bonnat, direttore dèlia scuola e presidente del Consiglio dei musei procederà in grande ce-rimonta- al riconoscimento, ufficiale.-del capo-lavoro. Innanzi agli invitati sarà apèrto un piego portato dal notaio Cottin, in cui il signor Leprieur aveva autenticamente registrato le caratteristiche del quadro. Compiuta questa formalità, il giudice istruttore Drioux si avanzerà portando' il quadro. Finalmente la Gioconda sarà esposta al pubblico nella grande sàia delle Bèlle Arti, dove rimarrà'fino à sabato sera.-1 visitatóri pagheranno-il sorriso di Monna Lisa un franco il primo gennaio e 5 franchi il 2 ed il 3 gennaio. Quindi la Gioconda riprenderà il suo posto al Museo del Louvre dove-i guardiani non la perderanno più dj vista... carcere ■Mano, 30, notte! o rci per varto ùbagno er di Mo-\| oton cirò, uemite di sce'! ropi-, il del di. lo uh no. vaun iaon Il difficile arresto di na soldato) evaso dal •Una', movimentati m.: • ' in genti ai p, s. capitanata dal delegato avv. Giudici, dovette fare sforzi acrobatici per riuscire ad arrestare un individuo che era attivamente -ricercato da ' cinque mesi. Si tratta di certo^ Angelo Frizzi di Luigi, di anni 22 da Suzzare, in provincia di Mantova, soldato dell'8.o- reggimento di fanteria, che nel-Slffi&^?i?P^ era venuta aflf^/28'11 ^lzz.' si;u'°ya*a,a. Milano sottola. protezione di alcuni pregiudicati dei: qualisi-vantava emulo. Questa sera alle 23 il delegato Giudici, diservizio a San Fedele riusciva a sapere cheu frizzi era stato rintracciato. SI organizzònna> specie di spedizione. Col Delegato; stfiritsero in moto numerosi agenti: il Frizzi fuscoperto, in Viale Romana presso il Ristorantedelle Due Spade. Egli, che aveva spezzato lesicure Inferriate' di un carcere, poteva permettersl il lusso di evadere dal cerchio duomini formato dagli agenti: spiccò quindun salto molto audace... E qui cominciò unamovimentata scena di inseguimento. Gli agenti si misero alle calcagna de) fùgtritivosparando tratto tratto qualche colpo ri i ri voiiella in aria. Finalmente un agente audacefu addosso ni.Fri77.|.-T du« caddero a terrnma eli nitri agenti ■ accorsero in fliiifo decnmna»nn é nochi IbIs.^H dono il Friszi, b^nammanettato, era tradotto. alla guardina dell'ottava .Sezióne. .Domani sarà- passato alleCommissario regio a Sen Remo Con odierno decreto lavv. 30, notte. Pietro Balbi Vieoto- geoBata. eba, consigliere alla Prefettura di Pesaro, èstate nominato a reggere le sorti del Comuuodi San Rèmo come commissario regio. Eglosiumerà l'ufficio cella prima settunana d