Una seconda mancata edizione del processo Eulemburg

Una seconda mancata edizione del processo Eulemburg Una seconda mancata edizione del processo Eulemburg Intandante dell'Opera reale e amico del Kaiser p[Servizio speciale della Stampa)- Boriino, 14. notte. „ . „, ... . , , . j, Oggi, al tribunale di Berlino, vi è stato il' tentativo di inscenare una seconda edizione del processo Eulemburg, ma il tentativo è fallito. Invece del principe Eulemburg, se- adova ora sul banco della parte civile il conte pVon Hulsen Haeseìer e l'accusato non si chia- fmeva Massimiliano Harden ma semplice- smento Walter Steinthal. Il processo tuttavia tera interessante, data sovTatutto l'eminente npoisizione detivccusa.'tore, e se ne può dare dun breve riassunto senza terna di offendere. fla pubWKca moralità. A porto aperto Nel numero del i agosto scorso il giornaletto settimanale di Berlino, la Monfe* Zeitung» pubblicò un articolo imi telato ((Lft fme de) sis Hulsen», nel quale articolo Sua Eccellenza von Hulsen, tatari u contemplata nell'ari. 175 del codice \c d £ . , colpcvoli iU a. £brl mascolini. Di qui il processo odierno in snnn m.rsmìi_ c^mp A^.nmU. il redattore <lente dell'Opera reale'di Bei-lino, amico in«•>"> "lei Kaiser, veniva fatto bersaglio ad offese di varia natura; l'offesa più terribile cuj £Qn0 prcseati, come ausali, il redattore deHa H Deu!eclie Montag Zeitung », s:g. Stein tóhl u cc«nmercianttf Wilde. u processo è C0U1;nC:ato colla dichiarazione del p^^atove generale il quale ha chiest0 le l90rt6 chiuse per tutta la durata del processo ma n COnte Hulsen si è opposto dicmdo tra r.utro cho u pro^^ do^eva av. venire pubblicamente ad ogni costo, perchè tutto era ro àttorno a ^ e perchÈ tutta h'opinlone pubblica potesse vedere chiaramwlte in cne nlodo inlnnie sl era agito contl.0 ]a sua perf(>na. Atldle %Vl MVVOC.atj della par;,e civile e d parte civile e della difesa sostengono questa tesi. L'accusato Steinthal si alza per fare anche egli dichiarazioni in questo senso. Quindi, ri tribunale decide le porte aperte. « Sole dalla mia vita! » Interrogato, l'accusato Steinthal dichiara che non aveva mai fatto nò voluto fare al conte Hulsen il rimprovero di omosessualità. Egli crede che l'articolo incriminato non dia adito ad una tale interprc-tazione. Ma il procuratore generale fa notare all'accusato che nell'articolo vi è una frase riguardante il principe di Eulemburg c la « tavola rotonda ». L'accusato risponde che il conte Hulsen non può negare di essere in amichevoli rapporti col principe d'Eulemburg ». Non si può diro, accennando a tale relazione, che io abbia voluto incolpare Hulsen dello stesso delitto dì cui fu accusalo il principe di Eulemburg. Ho con me una. lettera di un'alta personalità da. noi tutti conosciuta, la quale comincia : « Tu sei il sole della mia vita », e la lettera ringrazia il principe Eulemiburg per un lavoro compiuto. Eppure, lo scrivente non è colpevole di tendenze omosessuali. Nessun scrupolo di ballare L'accusato ricorda, che contro il conte Hulsen è stato più volte tentato di lanciare il sospetto di omosessualità e riconosce che tale tentativo aveva però sempre fallito. «Tuttavia, della persona del conte Hulsen io ho l'impressione che in lui esista una certa debolezza, una forte sensibilità, qualche cosa di morbido e di sensitivo. Ciò è dimostrato aneli e dal fatto che il conte Hulsen, quando metta 'in scena un balletto, non ha nessun scrùpolo di ballare innanzi a tutti le gra ziose i|tfure della danza mimica». lil procuratore generale ricorda quindi che nell'articolo incriminato si parla dell'attore Clewdng, uno dei più noti e applauditi, e qui l'accusato dico di sapere che il Clewing è molto ben visto a Corte, e che S. E. von Hulsen ha sempre protetto un attore che ifo.vse anche protetto dal Kaiser. L'accusato, invece, non crede al talento drammatico di Clewing e questo voleva significare Tarlicelo in questione. Il secondo accusato, il commerciante Wild, dichiara di non avere nulla a che tare colla « Doutscihe Montag Zeitung » e che soltanto per breve tempo ha firmato lo copie del giornale. Il giuramento - La condanna Ri alza -quindi a parlare l'intendente conte Hulsen, il quale dichiara isotto giuramento che non è un invertito. Infine è chiamato l'unico teste, un ispettore di polizia che deve dichiarare se sull'affare Clewing corrono certe voci maligne. Il teste dichiara che, infatti, nei circoli teatrali e letterari di Berlino, queste voci, circolano con insistenza. Prende poi la parola il Procuratore Generale, che ohiedo la condanna dell'accusato ad un anno di carcere. Quindi, dopo le arringhe dalla parte civile e della difesa, il Tribunale accetta la domanda del procuratore generale che condanna lo Steinthal ad un anno di carcere, assolvendo l'altro accusato. Il di spositivo della sentenza dice fra l'altro ohe l'accusa di omosessualità è la più grave ohe si possa fere ad un uomo. L'accusato, un giovane di 27 anni, viene subito tradotto in carcere. Per intercezione della moglie dell'accusato, il conte Hulsen ha inoltrato domanda di grazia. pep, i« Denteane giamss1cgsupgsnspp"sdclnsnbnr

Persone citate: Kaiser, Massimiliano Harden, Stein, Walter Steinthal, Wilde

Luoghi citati: Berlino