I solenni funerali di Luigi Roux di Luigi Roux

I solenni funerali di Luigi Roux I solenni funerali di Luigi Roux smvL'eredità di affetti, di stima, di devoziohe, lasciata da Luigi Roux, ha chiamato ietri attorno alla bara che chiude i resti moriteli dell'operosissimo uomo una folla di cittadini desiderosi di offrire alla memoria sua ÌUn tributo^ di mesto, addolorato compianto. lErano amici deìla giovinezza che con lui ihanno condiviso i gaudi delle giovanili idealista, e con lui lattarono nel faticoso e solvente tormentoso arringo del giornalismo; serano colleghi del Parlamento, compagni aìsuoi nell'agitato mondo della politica mili- tante e combattiva; erano vecchi operai che mLuigi Roux avevano veduto nell'officina pa-1 Rterna alacre, operoso,, affezionatissimo al-, tl'arte tipografica; ed erano operai giovani lIche sentivano in lui più che un superiore, j Rvdd|un maestro cortese; erano altresì avversari •uoi nel campo politico, ma estimatori equanimi del suo ingegno e del suo animo buono e generoso, incapace di dare vita a qualeiaai pensiero meno nobile e volgare. Lo spiittto di. Luigi Roux, rapito -ai viventi, da una itulminea visita della morte, ha avuto il condorto di sentire attorno a sè l'alito di quel dslargo e sincero compianto che è giusto com- ; (penso a coloro che rettamente vissero, molto amarono e l'odio non conobbero od avversarono sempre. All'Ospedale di San Giovanni Dalla camera ardente eretta in una sala Idei S. Giovanni, ove per due giorni la salma [riposò nel primo amplesso della morte, il feretro venne nel pomeriggio trasportato nellla chiesa del Nosocomio. Assistettero a quelito nrimo trasporto il figlio avv. Mario, il igenero barone Augusto Ferrerò, il nipote ]avv. Oscar Roux ed altri congiunti, insieme nd alcuni amici più intimi. Nella chiesa j «tessa i sacerdoti recitarono le preghiere di Srito e impartirono l'assoluzione. Mentre si Icompieva la funzione il recinto dell'ospedale, iper l'ingresso di via San Massimo riservato ;al passaggio dei visitatori delle sale a pagamento si andò affollando. Fra i presenti notiamo S. E. il senatore Taglietti, procuratore generale della Corte di Cassazione, i 'senatori Cibrario, D'Oncieu, Faldella, Rossi 'Angelo, Valperga di San Martino, Giuseppe ICarle. Badini-Confalonieri, Frola, D'Ovidio, '1 deputati Daneo e Rattone, l'assessore commendatore Pomba in rappresentanza della Associazione editoriale italiana, il Rettore dell'Università; prof. Ruffini, il comm. Vicary, il comm. Depanis, il comm. C. A. Cortina in rappresentanza dell'Associazione della Stampa di'Roma, il sindaco conte Teofilo Rossi, l'editore cav. uff. Vigliardi-Paravia, il nostro direttore avv. Alfredo Frassati, il ivice-prefetto cav. avv. Frutteri "di Costigliele, Salvatore Farina, il comm. Albertini, l'on. Montù, gli artisti comm. Grosso e cav. Rubino, i direttori della Gazzetta del Popolo prof. Orsi e avv. Collino, il prof. comm. Brondi, il comandante della Divisione, tenente generale Escard con alcuni altri ufficiali superiori, il Presidente dell'Ospedale di San Giovanni, on. Di Rovasenda, il questore comm. Carmarino, il cav. Pellosio per la Camera di Commercio ed il Comitato dell'Esposizione per l'esportazione dì Roma. I • Le corone La bara fu attorniata e coperta da numerose e artistiche corone di fiori. Oltre alle moltissime private, omaggio personale di amici, si notavano particolarmente quelle del Consiglio d'amministrazione dello Stabilimento tipografico « Sten »; dell'Associazione della Stampa Subalpina, del Comitato dell'Esposizione per le esportazioni all'estero, dell'Associazione editoriale, della « Stampa » e della « Tribuna », degli operai e altra degli impiegati della « Sten », dei compagni di laurea 1872, della Scuola tipografica. // corteo Alle .16 il corteo inizia il mesto pellegrinaggio verso il Camposanto. Attorno al carro tengono i cordoni : il Sindaco conte Ros=i, l'on. Daneo per la Camera, il senatore Valperga di San Martino, per il Senato, il nostro direttore avv. Frassati, il comm. Pomba, il cav. Vigliardi-Pnravia, il tenente generale Escard, l'avv. Cini Rosano, consigliale Delegato della Stampa Subalpina, il vice-prefetto conte Frutteri di Costigliole. Segtoivano il feretro i congiunti lacrimami, quindi le personalità. Erano pure nell'im• ponente corteo gli operai della « Sten » e numerosissimi quelli del nostro stabilimento. Attorno al carro procedevano valletti del Municipio, della Camera di Commercio e di case private. All'esterno rese gli onori alla salma un battaglione dei 91.o fanteria con musica. Per via San Massimo e poscia per via Montebello il corteo si avviò lentamente sini e le truppe allineate presentano Fe armi. Allora il sindaco senatore Rossi, in no me della città, saluta la salma di Luigi Roux. Egli lo ricorda come cittadino in tegro, come giornalista preclaro, come par lamentare illustre. Uomo di lavoro, Luigi Roux è morto da lavoratore, attorniato verso il cimitero, salutato al suo passaggio da affollatissimi aggruppamenti di cittadini. L'estremo saluto 11 corteo si sofferma sul piazzale Ros- dai suoi collaboratori che lo ebbero maestro e guida in quell'arte tipografica che fu tanta parte della sua vita. 11 cordoglio per la morte di lui è vivo e angosciante: è il rimpianto di mille e mille cittadini che seguirono l'opera di Luigi Roux dapprima come deputato, poi come senatore. Roma l'ebbe suo figlio adot- ; I,v°. ma Torino più amaramente sente il distacco, poiché in questa città il senatore Roux ha combattuto le sue prime battaglie di giornalista, con indomita energia e con virile entusiasmo. Fu buono modesto e leale; la sua lealtà sopratutto fu alta e nobilissima. Il sindaco ricorda che ebbe Luigi Roux avversario in una competizione politica, e che pure dopo la battaglia lo ritrovò amico saldo e sincero. Il senatore Rossi esalta ancora la memoria dell'Estinto, che appartenne a una famiglia di lavoratori e fu uno dei più intelligenti cultori di quell'arte tipografica che il Rodoni elevò a così alti fastigi; quindi conchiùde con parole di conforto A«SW,.E.L,^ k0UX ed al„baroneAugusto Ferrerò che gli genero affettuoso e collaboratore preziosissimo, Il comm. Cortina parla a nome dell'Associazione della Stampa di Roma e del suo presidente, on. Barzilai, e ricorda nel senatore Roux il maestro di tutta una schiera di giornalisti, che gli fu affezionata e devota. L'assesore comm. Pomba saluta la salma del senatore Roux in rappresentanza dell'Associazione Libraria Italiana e della classe tipografica, e rievoca, in rapida sintesi, la vita di Lui che, studente di legge, lavorava come semplice operaio, e dice che appunto per questo' tutti i lavoratori del Libro debbono ricordarlo con orgoglioso amore. Il senatore Roux — soggiunge il commendatore Pomba — ha conchiusa degnamente la sua vita, facendo fino all'ultimo il suo dovere e dedicando all'arte tipografica l'estrèma sua energia. Infine ha preso la parola, con sincera commozione, il collega nostro Cini Rosano per la Direzione e la Redazione della Stampa e in rappresentanza dell'Associazione della Stampa Subalpina e dei giornalisti livornesi. Egli ha recato l'omaggiò di tutta la falange dei giovani al maestro valoroso, dicendo che se il loro cuore è oggi colpito da un grande dolore, essi sapranno risollevarsi con rinnovati propositi di energia e di lavoro e ritroveranno nell'affettuoso ricordo di Luigi IloUx ancora quel fervore ch'Egli in vita sapeva infondere con l'esempio costante. La cerimonia è così terminata, e mentre la musica militare scande il suo lento e funebre ritmo, il feretro s'avvia al Camposanto. Prima ancora che la salma sia calata nella tomba di famiglia, il commendator Depanis porge in nome della Sten, degli amici e degli antichi redattori della Gazzetta Piemontese un ultimo saluto alla memoria di Luigi Roux. E brevi parole pronunciano il cav. Vigliardi-Paravia ed il cav. Caimi. Alla famiglia Roux sono pervenute altre numerosissime condoglianze. Hanno telegrafato anche i ministri FinocchiaroAprile e Nitti, il sottosegretario on. Pavia, l'ex ministro di Grecia a Roma, Caclamanos, il Comitato delle Esposizioni alTEstero, la Federazione della Stampa Ita liana, l'Associazione Lombarda dei giorno listi, il direttore generale dell'Agenzia Ste fani e Salvatore Cortesi della Reuter, la Cassa di Previdenza della Tribuna, la Società fra piemontesi, liguri e sardi di Roma. Il comm. Rocca ha inviato questo telegramma: « Camera Commercio profondamente addolorata fulminea perdita illustre senatore Roux, nobilissima figura di patriota e di lavoratore, vanto del giornalismo italiano, porge a Lei e famiglia vivissime rispettose espressioni di sincero cordoglio »