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L'interessante momento politico L'interessante momento politico L'avvenire è sulle ginocchia di Gioiitti taglie che si prevedono alla Camera - L ' ha fatto sapere al Quirinale che non desi (Per telefono e telegrafo alla STAMP prime bat. Wollemborg ra il laticlavio. "Borrirò ci telefona «a R*aa«, 0, notte. 1 Stanno per incominciare, dopo le battaceli» dei comizi, quelle di Montecitorio. Il vecchio palazzo bernlniano si va affollando «cola qualche depntktO'caduto, lA^coUVe^«azionl convergono: su questo tema : ■ quale nuova situazione accoglierà, come uomini e' come partiti, l'Inizio della nuova legislatura? La sintesi dei prognostici concorda nel ritenere che le novità saranno impor- sacaisgvlaintanti. Il gruppo dei socialisti ufficiali vie- sne alla Camera animato da ardori di bat¬ taglia; il gruppo radicale, che sa di essere tnvi sarà una battaglia parlameli-1 tare l'arbitro della situazione, attendo im-j paziente l'ora di misurarsi nel cimento sia „ pure per rimanere nella sua grande mag- gioranza più ministeriale di prima; la stes- sa maggioranza giolittiana si eente mutata dperchè ha in parte perduta quella fedeltà "ad ogni costo, che faceva di essa nelle,cir- dcostanze decisive una specie di «battaglio- scne della morte » che l'on. Giolitti poteva lanciare nella mischia. pdL'incognita della più o meno lunga per- nmanenza al potere dell'on. Giolitti si deli- dnea sempre più nettamente all'orizzonte po- rnendo sul tappeto il problema delia succes- dsione. Problema arduo, qualunque sia il smomento in cui esso si presenterà alla sCorona, al Parlamento, al Paese. Infatti ptutte le soluzioni prospettate appaiono di oscarsa vitalità. Esse sono tre, in sostanza: pnuovo luogotenenziato dell'on. Giolitti te- gnutp da persona di sua fiducia; esperimen- Pto di concentrazione monarchica ispirato ; dal programma contenuto nel solido discor-irbo dell'on. Salandra ai suoi elettori; infine come terza soluzione si parla per un giorno sia pure lontano di un Ministero a base democratica con la partecipazione dei socialisti riformisti. L'esperimento Luzzatti rende diffidenti verso la prima soluzione. L'applicazione del programma Salandra non sarebbe possibile senza una benevola aspettativa, giudicata assai dubbia, da parte dell'Estrema'Sinistra. Quanto alla terza soluzione essa è paventata come un - salto nel buio e viene legittimata, più che altro, • come mezzo per gli avversari onde ottenere la liquidazione, dei socialisti riformisti facendoli passare attraverso la prova del fuoco del potere. La più grande incertezza presiede pertanto, come situazione politica, all'inizio della nuova legislatura. Tale incertezza può essere dissipata soltanto dalla decisione dell'on. Giolitti di rimanere al Governo fintanto che sarà necessario per fronteggiare possibili ostruzionismi dei socialisti sulle spese militari ed in altre battaglie che i montagnardi dell'avanguardia non mancheranno di provocare. L'avvenire politico è dunque sulle ginocchia dell'on. Giolitti. Ma poiché il presidente del Consiglio ha per sistema, di vincere le difficoltà una ad una, man mano che si presentano, senza preocuparsi troppo del futuro, il Ministèro si va preparando alla nuova legislatura. I provvedimenti necessari al momento sono, in ordine di tempo, i seguenti: l.jo completare il Ministero provvedendo al titolare del portafoglio delle Poste; 2.o fronteggiare, le scaramuccie che l'Estrema Sinistra provocherà forse sulla stessa elezione del presidente della Camera, ma indub -bio-mente sulla elezione dei quattro vicepresidenti, sulla votazione per la Giunta dei bilanci, ecc.; 3.o giungere alle vacanze -natalizie dopo di aver onorevolmente sostenuto le due prime discussioni della nuo- 'va Camera, che avverranno sul program- .ma annunciato nel discorso della Corona r sull'azione del Governo durante la campa- "gna elettorale. I -Vediamo come il Gabinetto Giolitti si accinge a provvedere a tali necessità immediate. Vi ho detto ieri che il Consiglio dei ministri provvederà al ritorno dell'on. Giolitti a Roma, alla successione dell'on. Calissano. Posso aggiungervi oggi che, sebbene non ancora deliberata, è presso che assicurata la nomina dell'on. Colosimo a ministro delle poste. Al posto di sottosegretario delle colonie, reso vacante dalla .promozione dell'on. Colosimo, verrebbe chiamato lon. Enrico De Nicola, giovanissimo deputato di uno dei Collegi della provincia di Napoli. Si spera inoltre che l'onorevole Battaglieri vorrà rimanere al suo posto attuale di sottosegretario di Stato alle poste. Queste sono le notizie essenziali per ciò che riguarda il completamento del Ministero, notizie che attendono la conferma dalla deliberazione del prossimo Consiglio dei ministri. L'assunzione dell'on. Colosimo a ministro delle poste è destinata, quando avrà la ratifica sopra annunciata, a produrre la migliore delle impressioni. L'on. Colosimo, ora per la terza volto sottosegretario di Stato, ancora giovane, attivissimo, profondo conoscitore dell'ambiente parlamentare, è uno dei migliori elementi della Deputazione meridionale. Quanto all'on. De Nicola, si può dire soltanto che la sua nomina sarà accolta con il più largo consenso: l'on. De Nicola è riuscito capolista nelle ultime elezioni amministrative di Napoli; gode di larghissime simpatie alla Camera dove ritorna ora per la seconda volta; avvocato penalista di grande valore, egli farà al Governo ottima prova. P<w ■ -. .---—« - • < tndpmtiicIoslgdipnmÌpspldst1 L'on, De Nicola sarà il più giovane tra i sottosegretari, ma l'on. Glolitti chiamando al posto di ministra della marina il giovane contrammiraglio Enrico Millo, ha già dimo-aitato, di vpd«.4fotitygg^-la leggenda f baia via dèi'potere "è ai giovani contesa. Nelle sfere ministeriali si ritiene che l'on. Battaglieri, adorondo alle preghiere dell'onorevole Giolitti, conserverà il suo posto di collaborazione con l'on. Colosimo. Nulla vi 6 infatti in questa nomina che possa riuscire spiacevole all'on. Battaglieri, neppure mo¬ te egli gode nomare la considerazione di cui giustamen- „ °n- Marcora, " q^le senza, dubbio accet 'V'T Kft T r candldat° deUoi?01revole G110'lttl.; . *> egh non.. avr* "na rielez,l.°f.e plebiscitaria neppure gli sarà d" s°ciaUsù « dai «P^Wicani contrappo sta aUra «^datura. E' assai probabile, Quanto alla presidenza della Cernerà., il candidato ministeriale sarà senza dubbio per contro, che i due gruppi più avanzati della montagna parlamentare depongano j ncllurna scheda bianca- L'Estrema, concor de qu*sta volta nei ^gruppi, darà invece rassaK° ^ al*™ cuticìiB presidenziali chie dendo per 1 socialisti » P°sto della vice-pre sidenza. occupato in passato da Andrea Co sta> e 1 radicali un'altro dei quattro posti della vice-presidenza. Il Ministero si occuPei"à delle proprie candidature alla vice pf?siden£a della Camera soltant° alla Yfei-. gha d«inulzio dei lavori parlamentari; ma P°ichè tro del vice-presidenti della Camera dlscl°lta sono stati rieIetti (C10e Sh on°- irevoli Corcano, Grippo e Cappelli; il quarto vice-presidente, on. Carmine, è de: cosi è probabile che due almeno dei, presidenti scaduti saranno riproposti Governo. Sono vacanti poi 8 posti di. tario della .Presidenza della Carnee;»/ ventina di posti nella Giunta del 'bflà Le candidature a queste cariche daranno, luogo alle consuete forme di vanità e forse anche a qualche scaramuccia; ma si .trattadì questioni .secondarie e ancora lontane. Rispetto alle due prime discussioni della nuova Camera, sull'indirizzo di' rispósta al discorso della Corona ed all'azione elettorale del Governo, vi è per ora poco da dire. In entrambe le discussioni avranno la prevalenza gli oratori socialisti. .Nel dibattito sui metodi governativi nelle elezioni avrà larga parte Fon. Bissola'ti, il quale accenna a passare dall'atteggiamento benevolo della passata legislatura verso l'on. .Giolittiad una linea di condotta di recisa ostilità specie per ciò che riguarda la questione elettorale. A "tale proposito ò da confermarsi un episodio riguardante l'ex-ministro dei tesoro, on. Wollemborg, caduto ad Ascoli Piceno, èmd1dicdove aveva di fronte il giolittiano Teodori L'on. Wollemborg ha realmente scritto ad un alto personaggio perchè-fosse da lui portato a conoscenza di chi di ragione, al Quirinale, che egli uèsiderava di non essere compreso nella lista di.nuovi senatori nella quale saranno inclusi taluni dei deputati caduti nelle elezioni generali, ciò perchè dopo l* lotta mossagli dal Governo nel Col- . ,egio di AscoJi Picen0( la nomina mediante decreto controfirmato dall'on Giolitti sa rebbe sembrata all'on. Wollemborg un atto di feroce ironia> ■dsmDMdcsrvashwc•lfs.fd. tilzrafbdrGpe