La dimostrazione socialista di ieri sera in Borgo San Paolo

La dimostrazione socialista di ieri sera in Borgo San Paolo La dimostrazione socialista di ieri sera in Borgo San Paolo I socialisti del quarto collegio, hanno rinnovato ieri sera, dopo lo! proclamazione ufflcla'ie delil'elezione di Pilade Gal, un corteo simile a quelito di domenica. - H cortèo, che era però meno numeroso dell'aùtsro, si limitò a -percorrere le principati vie del Borgo San Paolo e non venne nè alla Camera-dei -Lavoro, nè — come si prevedeva — alla abitazione deM'on. Panie in corso VinzagOio. Poco dopo le 20,30, circa un migliaio di persone, a cui ee ne erano unite altre cento gtupte dalia Carniera del Lavoro, partivano dalla Casa SociaHista di via Barge n. 6 e si ordinavano in corteo, recando bandiere rosse, stendardi di vario genere e cartelli con Iscrizioni inneggianti alla vittoria nel quarto collegio. In mezzo ai dimostranti avanzava un carro tirato tfa due cavalli, sul quale era eretto un grosso fiasco di oarta colorata, alto quattro o cincfue mieit/ri, esso ipure contornato di isorl- zion-l diverse, di tonumerevoU «Evviva Gai»;• e di giganteschi puotì esclamativi. Attorno al nasco al pigiava una folla di giovanotti, che con speciale foga acclamava al neo-deputato socialista. Il corteo, sul passaggio del quale molta -gente si arrestava -per via o si affacciava allefinestre, percorse le vie Cesana. PoUenzo, Vil-ilalrancn, Momgiraev.ro, e si fermò ira P'azza Peschiera. In via Monginevro fu improvvisata una dimostrazione a base di fischi di frontealla casa n. 10, dove abita ■& dott. Giannelli, assai noto nel rione quale fautore dell'ono-jrevoìe Panie. Mentre la chiassata durava, da una finestra di una delle case vicine fu gettate nella strada una bottiglia vuota, che però — a quanto risulta — non feri nessuno. In piazzi) Peschiera si tenne un breve comizio. ParSarono il falegname Pagella ed altri molto applaudfti, con frasijesaltantl la vittoria socialista. A un certo punto arrivò In automobliLe l'on. Pilade Gai, col quale era pure l'on. De Giovanni, che disse anche qualche parola. L'automobile fu accolta da acclamazioni. Poi, sempre fra il vocio fattosi ora più vivo, il corteo riprese Ja marcia per via Cesana ed entrò ta via Vlgone, dove, fatta sosta in uri prato, venne bruciato il fiasco fra un gran baccano di grida e di battimani. Ormai non restava al dimostranti che prendere la via del ritorno. Infatti, fischiando e cantando, essi mitomarono alla Casa del Popolo in via Barge. Qui vi fu ancora qualche discorso: poi, alle 32,30. tutto fini. La dimostrazione si sciolse pacificamente, senza aver dato luogo a Incidenti di njssun genere". Li Lingotto Un'altra piccola diimostrazlonef socialista ebbe luogo al Lingotto. Duecento persone 'emisero qualche fischio dinanzi allo stabilimento De Bernardi, il cui proprietario è sostenitore del Panfè, poi tennero un brève comizio, che si sciolse in fretta in seguito all'intervento di un maresciallo dei carabinieri e di un graduato di Ps..Su,con militi e guardie. Una pai-te del dimostranti, abbandonata ogni idea di fair chiasso, si recò quindi ta una cantina, dove si d.edtoò'Oom!plietiamente aU'a'iPoìittoa di... Bacco. Il grutppo era partito dal dircelo Carlo Marx, dove si-era raccolto. Nemmeno qui accaddero, durante *.a dimostrazione, incidenti degni di nota.- _ Tranvia ohe urta una vettura. Il cocchiere della vettura pubblica N. 67, certo Becchis Lorenzo, d'anni 49/ abitante in via 'Monièu'da Po, N. le, mentre col suo veicolo aUravet'sava via Garibaldi, all'altezza di via XX SSfteìhTire, trovandosi un po' brillo non s'avvide del sopraggiungere della tramv-ia N. 137 della S. B. T.. linea Corso Vtnzaglio, manovrata da certo Donato, cosicché la vettura venne urtata dal respingente della tramvia ed ebbe sfasciate la ruota posteriore sinistra. Sulla vettura trovavasi una signora, la tinaie fu pronta a saltare dal veicolo e si allontanò, rimanendo sconosciuta. Da un graduato delle guardie municipali venne ristabilita la circolazione, momentaneamente sospesa per l'ingombro prodotto dalla. vettura pubblica, che. fu poscia ritirata in uri cortile, e furono scambiate le generalità fra gl'interessati . Cot cavalli itagli ingranassi Una disgrazia che poteva avere assai gravi conseguenze è avvenuta nel pomeriggio di ieri nel maglierificio Bevilacqua, in corso Palermo, 2. L'operaia Domenica Gandossi, d'anta 19, abitante in via Pisa, 39, essendosi avvicinata colla testa ad una macchina in moto, veniva presa pei capelli tra gli ingranaggi e cosi violentemente da riportare una ferita lacero-contusa al cuoio capelluto. In suo aluto accorsero le compagne, in preda alla più viva emozione: la poveretta fu medicata prowisorlam ente nello- stabilimento stesso e quindi trasportata all'Ospedale San Giovanni, ove il dottor Campora la giudicò guaribile in quindici giorni. Dua disgrazia par il guasto d'una strada Sul viale Madonna di Campagna si è rotte una lastra di pietra che serve a coprire' un canale scorrente sotto il suolo. Tale guasto ha cagionato ieri due disgrazie: la prima al mac rhinista Antonio iMortigliengo. di anni 28. da Borgaro Torinese, il quale transitando in bicicletta sul detto viale, cadeva al suolo feren dosi al labbro superiore ed al naso, n Mortigliengo fu medicato nella farmacia dell'Annunziata dal dottor Savio, il quale lo giudicò guaribile in dieci giorni. — Sullo stesso viale e nel medesimo punte ove il Mortigiliengo fu balzato a- terra, transitò poco dopo, a piedi," certo Giulio Gulltno, d'anni 38. Il GùTlino, avendo inavverterifèmente inciampato contro la lastra rótta, cadde producendosi una ferita lacero-contusa alla faccia. Anche questi fu medicato dal dottor Savio e giudicato guaribile in dieci giorni. Bambino investito da una voltura Il bambino Giuseppe Schiapesi. d'anni 5, abitante In via Mercanti, 7,' all'angolo delle vie Pietro Micca e San Tommaso, veniva investito da una vettura pubblica e gettato a terra. Nella caduta il bambino riportava alcune abrasioni alla guancia destra, che il dottor Campora dell'ospedale San Giovanni giudicò guaribili in sei giórni. Trasaortondo accumulatori L'operaio Carlo Bellagarde, di anni 19, abitante in Vìa Monglnevi'o, 29, mentre era Intento s trasportare sopra una barella degli accumulatori elettrici, inciampò ed una grossa lastra di piombo gli cadde sul ginocchio sinistro, prò ducendogli una ferita lacero-contusa. Il Bellagarde fu medicato dal dottor Caneparo dell'ospedale Martini, il quale lo giudicò guaribile in quindici giorni. Morsicato dall'està Ali'Ospedale San Giovanni è stato medicato dal dottor Pinardi il macellaio Giusto Degtorgl, d'anni 25, abitante in via Tiziano 39, il dlj! quoJe presente/va una morsicatura al poHiceideUa mano destra. Il Degiorgl- raccontò d'«s-jeerò stato morsicato da un oste col quale era venuto a lite nella trattoria «La Bretagna», situata all'angolo di corso Massimo d'Azeglio e via Tiziano. Guarirà in otto giorni. Arrosto per furto, i II cuoco disoccupato Trabotti Giuseppe fu Costante, d'anni 31, abitante in una locanda al N. «7 di via Bellezia, tu arrestato pel furto di lire 45 in danno del cameriere quattordicenne Canate Ettore, abitante nella locanda stessa. '•La Behème,, al Politeama Chiarella Come già annunciammo, stasera comincierù la nuova stagione d'opera si politeama Chiarella, con la prima delle quattro rappresentazioni straordinarie di La Bohème del Buccini. I Ne saranno esecutori il tenore Grassi, la si-1 gnorlna Della Rizza, la Santoro, il Gandolfl ed il Canneti. Cioè un complesso dt artisti già' noti e cari al pubblico torinese, e "teli da garantire un ottimo successo allo spartito Pucci- oiano. Dirigerà l'orchestra il bravo mae.tro D-l Cupolo. \ '

Luoghi citati: Borgaro Torinese, Cesana