Come Federzoni e Medici hanno vinto a Roma

Come Federzoni e Medici hanno vinto a Roma Come Federzoni e Medici hanno vinto a Roma (Per telefono alla STAMPA) vivacissima i * '"■ - ■ ■ Roma, 2, sera ! La mattinata elettorale è trascorsa, lauto noi 11 quanto nel IV Collegio senza Incidenti vc! ramante .gravi, ma molto-movimentala, vivar ice, in mezzo ad una serie di .piccoli incidenti. • Neil Collegio, dove lottano Federami e Cam| Panozzi. le operazioni sono cominciate nello i varie Sezioni alle ore 8, ed i lavori prelimifnairi- si sono svolti assai tranquillamente. Fin ; dalle 8 sono al loro posto le squadra dei CoImitati del due candidati: i «campanozziani» ! hanno per distintivo.il bracciale rosso ed un • garofano all'occhiello; i « federzoniani » il i bracciale ed un aistintivo tricolore àll'occhicl' lo. Alla porta di ogni Sezione staziona una automobile... costituzionale, ed una più modesta carrozzella socialista, mentre altra automobili ed altre carrozzelle, nonché mimerosossrme stellette doliate vanno-e vengono, "è spiegamento idi forza per il servizio pubblici! sicurezza : compagnie di carabinieri, soldati e'guardie .di polizia in divisa e. In borghese, al comando di ufficiali e commissari, garantiscono la liberta del voto e sono pronti a reprimere eventuali abusi e diBordini. L'animazione è assai grande in via Xavour, davanti alla sede del Comitato prò iTederzoni: fittissimi capannelli di jrente vi sì sono formati, impacciando la circolazione deiile tranvie e dei passanti. Una interminabile (Bla di carrozzelle staziona presso il marciapiedi, mentre si verifica un continuo via vai di automobili, ciclisti ed altre vetture. Passano e ripassano mossi e staffette a dare no,tizie ed a. prendere istruzioni: sembra, ed è, ili quarticr generale di una nrmata in tempo di guerra guerreggiata. Nel I collegio ! L'on. Campanozzi, in un'automobile rossa, vl:sita tutte le Sezioni per accertarsi che 1 rap, presentanti, i distributori di schedo ed i ser1 vanti siano al loro posto. L'on. Campanozzi è fatto segno a dimostrazioni di simpatia. La • professoressa Bice Sacchi, a capo di una '.squadra di donne socialiste, distribuisce scheide e fa propaganda. 1 socialisti però sono i molto irritati per alcuni manifesti affissi questa notte. Uno di questi manifesti dice: «Il iCircolo «29 luglio» invita a votare compatti Iper .Antonino Campanozzi». La data del 29 'luglio è quella dell'uccisione di Umberto I. ! Un altro, a firma di Amilcare Cipriam, il Ivecchio comunardo, si scaglia contro Cam: panozzi, chR. anti-bloccardo ieri, oggi si e ■'riunito al blocco. _ i In via Cavimi- alcuni liberali della Comniis: ; sione di vigilanza hanno scoperto due individui che distribuivano schede ritenute falsificate, ìcon il nome di Luigi Federzoni. La falsifteni adone consiste nell'alterazione della misura della scheda prescritta dalla legge. j Piccoli incidenti ' In via del Bufalo un'automobile al servizio 'dei liberali fu fermata da un gruppo di avversari; furono scambiate alcune ingiurie e minaccie, ma snpraggiunsero altri liberali, che liberarono l'automobile. In via. Cavour, oll'aiiKolo di via dei Serpenti, i socialisti hanno fatto sorprendere dal! 3 guardie tre giovanotti, che pare offrissero denaro a tre elettori. I funzionari hanno preso la generalità dei tre giovani ed hanno trattenuto 1 tre supposti corruttori per poter stendere il relativo verbale del fatto. Il maestro sorialisla D'Amato correva in automobile per una Sezione del Collegio, gridando: «Corruzione! corruzione!». Egli aveva una lunga lista di nomi. * Abbiamo toso un agguato — gridava dal,'d'alto dell'automobile — ecco i nomi di coloro che andavano a riscuotere la mercede in piazza Montanara" ». Queste, accuse banno riscaldato gli animi e l'ambiente di via Cavour. Ingiurie e minacele sono corse fra gruppo e gruppo, ma quando le minacele si sono fatte più serie e quando II fermento è parso perturbatore e nericoloso, i funzionari hanno .creduto bene di stendere i cordoni in via. Cavour ed in via dei Serpenti, allontanando la : folla eccitata degli elettori e del fautori dallo lezioni elettorali. Gli onorevoli Dissoluti e Gallenga scorrazzano sBCollegtonn automobile, incitando gli elettori dei rispettivi partiti compiere il loro dovere. Verso le 11 in piazza del Pianto nel ca',rattristilo quartiere'degli ebrei lia fatto una breve apparizione Ernesto NOthnn. Subito e «tato uh accorrere di popolani che banno im•■rovvisat'ì una calorosa, dimostrazione al stonaco di Roma. Alle 11 si sparge la notizia die Costanzo 1 Premuti avrebbe dato ordine ai suoi fautori, 'malgrado la deliberata astensione, di recarsi a votare per Caetani. Ln notizia può essere vera, ma non tutti j repubblicani sembrano disposti ad - ubbidire. .1 borsaiuoli sempre pronti • Verso mezzogiorno incidenti notevoli sono avvenuti in via Cavour: Una automobile, dove si trovavano parecchi « icuerzoniani » si è incontrata con un gruppo di « campano: liani » i quali incominciarono a gridare: • corruzione! corruzione! » Sull'automobile «i trovava l'elettore Balsamo, caffettiere, che si recava a votare insieme all'avv. Foschi di parte « federzoniana ». I campanozziani si ; tacevano teempife Ini» minaccio*;. aSora lo (smleucPcMcdbdhvmdncsdllasf«ssnciCflctstosccdvpprasamcvrssegAadpzasldrednmdcdmmlatPeBddatp^ccdublCXI chauffeur estrasse la rivoltella .temendo ebe gli vanisse fracassata l'autoinobi'.a. Interven-nero un funzionario di P. S. e guardie e venne arrostato un operaio « campanozzia.no die dioeva di aver subito un tentativo di ICorruzione; siccome fu trovalo in y-ossesso <li 'una lira, venne immediatanwnte rilasciato. Intanto nel trambusto l'avv. Foschi, che si adoperava per ristabilire l'ordine, venne derubato della catena d'oro e del lapis puro il'oro. Ì-. .Altri incidenti sono avvenuti poco, dopo: Elementi teppistici arruolati dai « campanoziziani » strappavano i manifesti per Federzoni 'e insultavano c sputavano addosso a! « federzoniani » che glassavano in automobile. Vennero arrestati quattro di questi teppisti. ■ Più tordi i campanozziani, visito passare l'on. Bissolatì ricorsero a lui perchè fossero ritirai': i cordoni di truppa nella via Cavour. L'on. Bissolatì parlamentò e ottenne che Ta truppa fosse ritirata. I Nel IV collegio Passiamo al IV collegio, il marchese Medici, in seguito alla pubblicazione l'atta stamane i.lal Messunuero, e che già vi abbiamo trasmesso por debito di cronaca, deHa denunzia documentata di Gustavo Braucaleoni, ha querelato, con facoltà di prove, il Branoaleon: ed il McssaooeroK Intanto il Corpo consigliale repubblicano si è stannane riunito d'urgenza ed na redatto il seguente manifesto agli .elettori: « Il Corpo consigliare repubblicano, jdi fronte alle prove documentate di corro azione sia pure invano tentate a danno della 'sezione repubblicana romana, in segno di protesta, invita gli inserito a recarsi aflte ur:ne per votare il candidato della democrazia Leone Caciaia ». Quesia decisione ha susci'*ato grande irritazione in una parte dei repubblicani. . L'animazione nel IV collegio è assai più ■grande che nel primo. In ogni sezione stazio nano molti gruppi di elettori che distribuisco'ao schede ed altri stamparti. Le misure di pub!l>lica sicurezaa per il mantenimento dell'ordine sono state prese con molta energia. All'ultimo momento sono stati affìssi manifesti illustrati contro Medici. I manifesti sono di i .'da • sarie. I primi sono un » fac siuniiie » di nn l.-iitlietto da mille lire e vorrebbero signifi'car-e una delle' argomentazioni a cui ricorre ,11 Comitato prò Medici-per convincere gli elctJ^ori. Quelli della 2.a serie recano caricature eoa 'preti che tirano le orecchie a Medici e con Inno scudo (moneta d'argento da cinque lire cara ai romani i quali mezzo secolo addietro no usavano la parola nei conteggio del denaro) con la scritta « scheda tipo Luigi Medlci d<fi Vasoelro: prendete lo scudo e votategli contro! » . . • ■ H Coniitaio prò Medici ha però wsnoBto nu se e e sta di Leone Caetani con in capo 11 fez e la, mezza luna. Il corpo del candidato del IV collegio è ravvolto In una colossale ciriola, cioè un'anguilla per alludere ai poco fermi principi politici "dell'on. Caetani. Pomeriggio tempestoso Ed eocovi la cronaca del pomeriggio nel IV collegio. All'opera delle propagandistc « caeMjlanc » ha fatto riscontro quella delle donne che sono fervide propagandisie per Luigi Medici del Vascello. Enlro sei o sette automobili le dom.no propagandiste, recanti i colori del marchese Luigi del Vascello, il tricolore, hanno più vcilt.e nella mattinata percorso le vie del IV collegio, inneggiando incessanlememte al candidato nazionalista, e lanciando dei manifeaiiiini. I due comitati'«non hanno nemmeno trascurato, quando già era incominciata la votazione, la lotta dei manifesui, delle satire, delle caricature; uno diceva: «invece d'anna avanti, orinammo addietro. Chi c'è l'avrebbe detto che un vascello diventerebbe la barca ' de San Pietro? » Ciò hanno fatto stampare i partigiani del Campanozzi. Luigi Medio! del VasceUo è rappresento to fra preti, frati e monache. Un altro manifesto « caetaniano » dice : « Per comprare le coscienze agili eiettori. — Il marchesino spende senza pai*;.. — Oh come bruceranno quel denari. — Fatti col sangue dei lavoratori ». In piazza Campitelli, sulla facciata della chiesa di Santa Maria a Riva è stato affisso imi grande manifesto per invitare a votare prò Caetani. I " caetaniani., in azione L'on. Btssolati si è mostrato anch'agli infaticabile, passando senza posa da una all'altra delle sezioni del IV collegio pronunciando ovunque discorsi, invitando tutti a votare per Caetani. Mentre alava pronunciando uno dei tanti discorsi innanzi ad una sezione, passò una au- ucclqsvrvctomobiile dei partigiani del Medici e fu' fatta' segno a fischi e ad ingiurie da parte di al- curni .caetaniani», ohe rincorsero la vettura con i bastoni alzati. Bisso-lati ha i-accomandato la calma. In una osteria alcuni elettori caetaniani vendo «sto nell'interne, un gruppo notevole di persone e ritenendo che queste stessero com-lpiendo opera di corruzione, denunciarono il|raitto al vicino Commissariato di P. S. di dove sono accorsi funzionari ed agenti, i quali per ! altro non hanno potuto accertare in alcun jmodo la eonruzione non essendo riusciti a rac-jcogliere le prove di ciò che i caetaniani ave-'vano denuncialo, iLc mSsure di pubblica sicurezza sono nel ry collegio le più rigorose: da per tutto sonostate aumentate in confronto di domenica' scarsa. In ogni sezione sono oltre le guardie ed 1 carabinieri, gran numero di soldati dei geilio, di artigfliena a cavallo con moschetto. Al Testacelo, quartiere oneralo, ma fanfara iaveva cominciato stamane a percorrere le stia-1de suonando in onore di C^etaiii, ma non haipotuto proseguire stante il divieto della poli-jzia. Cosi un concerto, che era sitato invitato a suonale in onore di Medici, ha dovuto star- serne inoperoso presso- il Comitato. Pochi inieidonti sono avvenuti noi IV col-'legio. Un tale pretendeva entrare in una'dalle sezioni, a palazzo delle Filippine, pure 1essendo munito del certificato elettorale. | rai lernniì v, hi^r» &«n"^to^^SS egli ^^ÌT^Z^SiTX! do richiamato intonilo a lui (che è il cav. Man-;noni, oapo dell'ufficio della nettezza urbana), molta folla., .la polizia la disperse. In piazza : del Pianto un gruppo di caetaniani ha bru-1 ciato un fascio di giamall favorevoli alla can-jdklatuira Medici. iCompra-rendita di voti jAlcuni cittadini hanno consegnato al com¬ missario di polizia certi Tito Rinaldi, falegna me, e Giovanni Demaitis, perchè sorpresi, a . ilive, e il Demaitis ne voleva dieci; non, £aa a favo.ro di quale candidato si facesse il con- tratto. A mezzogiorno Ranieri Pesci e Gtno Peu-el!i, con automobili, conducevai» alcuni elettori a votare per Medici. Giunti ùi via del Bufalfi i partigiani di Caetani si sono messi davanti alla vettura lanciando insulti all'in- dirizzo dei votanti. I partigiani del Medici ri- aposero agli insulti, mentre quelli del Caetani tentavano ds. saltare .sulla macchina per stó-ap- pare ai niodie"! alcuni stampati che avevano ^'.'..«I0' J t!fv* al co-ntcgiio energico dello chauffeur se 1 automobili e potè riprendere la corsa senza un fattaccio. defb8&»o^la*?^^-.T?SS^^ S^Xn^À^yx^ ^TT, uno di costoro facesse ineicimoji.io di voli la baruffa è stata subito pedata dalla polizia In vto. Banchi Nuovi, innanzi alia sede ài un sotto comitato Medici si adunò una gran folla che sospettando che si facesse là dentro mercato di voti, voleva entrare a forza. La porta fu chiusa e la fella dispersa dalla polizia. Alle 13,30 il ìiresidente della dictottesirna se-zioneha fatto arrestare tale Francesco Rugge-ri, di anni -35, jierchè aveva presentato un allineato intestato a ccito Enrico Veroni. Il l• k"^1., ♦ „?T vat0 cU avar avut0 11 ce4'tifl- lacinie unitalo «pi'SìoS?81'0 ° saXI m TmttjMv>in~~sT ZZ,X^~~.ÌZiì74; ,„ , . e « [^fjf,1^ « KLS^^-.a X0,arP- ?'e sjajrjùaffetfe sono ri- e i i i o : a o a : i , a i a ù i i i i re a n e o eeeu maste tutto il po:nerig£r.io all'ingresso dc-i'c se zioni del IV collegio distribiiei-'rlo schede con il rilò-atto del Caetani, pe-rcorrendo rapidamente in automobile le strade del collea-ó Di tratto in tratto s'i fermavano sulle piawo ad anriHjraire la folla prò Caetani e pvo suffràgio femminile. Tra esse era la nota própasand' sta, signorina Troise, che alle ÌG aveva"'pia. pronunciato a dir poco una ventina di di- s<.-ors:i non interessanti eccessivamente ma incompenso molto applauditi. • "Pago e me ne vado,, La cronaca del pomeriggio nel Lo collegioè la seguente: I socialisti e compagni si sono abbandonati, ad una fioritura di strisele colo-rate, dove si invitavano gli elettori a boioot-tare il Fcdei"zpni: »Si comperano voti, fondis^-etl, non c'è la fate coi quattrini». Oneste e simili frasi sono state stampate ed incollate sotto ì manifesti della candidatura liberale; hii quattuno anche era una stampiglia con reeno^ stemma papale, con chiavi e tri-auo ,,r,,i„ i c i » dènifi fra m »iSne è avvenut0 un >nci- alcuni c^rSiiozli^f-i^?,»?!0^ veccl,1°-,e fi vecchic™wa "tato corrotto rt.fS^10- d,<° ^2^«^»!W«iS5^^-^?W»^ Ne ò nata una disputa, subito sedata dal pronto intervento dei carabinieri e delle guardie. Il vecchio ed i testimoni della corruzione sono stati messi in una vettura e accompagnati al Commissariato. Un altro incidente simile avvenne alla settima Sezione. Dall'Ospi- zio delle Suore di Carità è stato accompagna- to alla Sezione, che è proprio di fresie un povero vecchio, male in gambe, e probabilmente anche di cervello, oerto Giacomo Fio ranelli. Egli si presentò alla Sezione con cinque lite in mano, n povero uomo era tai menite invaso dalia paura, che non 6apevaraccapezzarsi su quello che doveva fare: « Che devo fare? Mi hanno dato cinque lire, ma non so che debbo fare ». E' stato subitoattorniato da un gran numero di persone, lequali impegnarono subito un violento batti-becco, che solo per l'energia del commissarioPoi il Campanoz/fst è" recato^Tà"quartà"Sfr zione: di qui lo si vide uscire, raccomandando a-L£ui" ac,co,1"'Badate che il principale W^Ste-nella^ont 6al'°bbe " SU° In via Cavour, alle li, avvenne un nuovo incidente. Un'automobile fa eccoHa da fischi e da uni, ed è stata anche presa a sassate- non degenerò in una vera riiasa. — Teppisti! buffoni! — si gridava da una parte. — Noi lavoriamo otto ore al giorno; i teppisti siete voi. Allora n presunto corrotto ha detto: — Pago e me ne vado. Ma solo per un miracolo ha potuto allontanarsi, intervenuti 1 funzionari e gli agenti, la faccenda e stata accomodata. Alle 10.150 è giunto alla Sezione l'on. Campanozzi. al quale sono stati raccontati i fatti. un commissario è intervenuto, con agenti e carabinieri, e tutto è stato ricondotto nella calma. La parola d'ordine degli agenti è quella di far circolare. Plotoni di truppa di cinquanta uomini eostano presso le Sezioni e> spesso fanno delle ovofluzioni per far muovere la gente. ' Manovre riprovevoli I fautori di Antonino Campanozzi spiegarono, avvicinandosi l'ora della chiusura della votazione, una tattica audacissima, ostruendo, con masso abbastanza importanti, le entrate delle varie Sezioni, specialmente in via Cavour, all'Istituto tecnico e alla Scuola elementare, dove fanno capo dieci delle ventuna Sezioni del I Collegio. Appena vedevano giungere una automobile che non fosse delle loro, la fermavano, e apostrofando le poche persone che siedevano in essa, chiedevano i loro nomi, imponendo allo chauffeur di fermarsi. Fermata l'automobile, aprivano con prepotenza gli sportelU della macchina, alzavano i cuscini, frugavano dovunque, col pretesto che fossero nascosto nell'automobile schede falsificate di Campanozzi, mentre ormai ò noto che la falsificazione è stata fatta sulle schede di Federzoni. da parte dei campanozziani. Maturala: "ite nella automobile non si trovava nulla. Circa le oro la mia carrozzella del Comitato Federzoni ò stata fischiata dal campanozziani. I fischiati, che erano nella vettura, si sono rivoltati ed-hanno gridato: «Viva Federzoni I ». E' nata subito una colluttazione, l l'autori di Federzoni, non volendo subire in pace gli insulti che venivano loro lanciati, sono discesi dalla botticella, ad affrontare glt avversari, enormemente superiori per numero. Le cose stavano per volgere al peggio, quando accorse il commissario di pubblica sicurezza, che riuscì a sedare il tumulto. CsnmcVerso sera, alla nona Sezione del I collegio mS(sono stati arrestati parecchi giovani elettori, che sj aggiravano innanzi alla Sezione. Gli ' ^SL^0 nS^^il%^SS^^ ^S^iinWri^o^mm^one^i eS vetture cellulari. Una Comnusstone ai campa nozziani si è recata dal prefetto per ottenere il rilascio degli arrestati. In tutto il pomeriggio in piazza Chiesa Nuo- ™' » * W^<*^>*rrì^ l^^ta a compiere contìnue evoluzioni per di|sperdere gruppi di facinorosi che minaocid vano disordini. Innanzi al palazzo delle F mp ! Pine, la truppa si è disposta In quadrato, per j so le 15, una cinquantina di caetauiani ha fatjto irruzione in piazza Fiammetta tentando in'radere i locali del Circolo clericale che ha isede in quella piazza. Accorse un distacca- mento di truppa ed il tentativo dei caetaniani È stato Impedito, ' e i a i -1™ di servizio in piazza Chiesa Nuova il Saaiorestano delllii chiesa di San uovaimi dei Fio-jrentini ha riferito che il maestro elemen tare Franchetti aveva aggredito il parroco di San Giovanni del Fiorentini, don Rossetti, cer oando di percuòterlo jnenfre rincasava. 11 pre- 'te si salvò entrando a precipizio nulla porta 'di casa. 11 sacrestano, accorso in sua difesa, 16 stato malmenato. | L'aggressione è avvenuta in via Paola dove AuvBContro un prete Allo 16,30, al commissario di Pont© che sta¬ che nella sacrestia si caminiere iass ero voti, ! Se*> stesso luogo pocòTempo dopo avvenne ;™ sei'>° tafferuglio per lo stesso motivo fra OTrtatóM" « nnediclani. : Un particolane che servirà a dare una idea 1 dell'accanimento della lotta ned collegio di jCampanozzi, è il seguente: Stanotte parecchi ipcanpieri furono visti attaccare manifesti per j^.:1,anozzi> e s,racciaxe queUi del Feder' ¬ a Contro nn giornalista ih Piazza dell'Orologio, verso le 15.30, una a IoUa »u™erosissiana al era adunata. Erano in - ^'an Jmrte «aetoniani, fra i quali erano però o van mediciaui. Nacque un piccolo tumulto. i Presso l'ingresso deKa sezione era schierato l un P-lotone di soldati del genio. Un nugolo_di i agenti e di carabinieri accorse dalla Piazza della Chiesa Nuova, con a capo un delegato, poiché il tumulto assumeva proporzioni inag i giori. Fu allontanata la folla dalla porta del - la sezione e cosi si ottenne un po' di pace, o | Intanto da una bottega di via Governo Vee o ; t-hio, aU'angolo della piazza dell'Orologio, para «ivano voci confuse. Kel Umore cho una rissa dovesse avvenire, un .delegato accorse seguito ^ "a due guardie. Il reporter signor Adolfo PorT, fi PasioneL. cercava di penetrare nel gruppo a d*Ue Sl'ardo» Per «•«'«ere sino al delegato e n raccogliere da questo notizie. Ma venne fero nWito aal maresclaMo Bu8gari.no il quale gli ingiunse di allontanarsi. Il reporter mostrò o la sua tessera e lo pregò di permettergli di u passane. 11 maresciallo non aderì alla pregliie '.f-ì; l'altro insistette. Nacque uno scambio di -parole. Tre guaiidie di P. S. e una in borghese -'si intromisero nella discussione c senza che n il maresciallo e il delegato, che erano pnrsen l ti, si opponessero, si gettarono sul malcapitato - coliega, lo afferrarono e io irasportarqno al a,Comn.issarialo di Ponte. Durante il ..percorso . ! non furono risnnrniìàti al Porri schiaffi, pu- ^lBhi e calici. Quando giunse al Commissariato, - n i d o le sevizie non cessarono, anzi amnenfarono. Adolfo Pori-i si rivolse al brigadiend di servi x.io inos.traiiido Ja sua tessera ed invocando più cortesi maniere. Ma il brigadiere non volle ascoltare ragioni e sbattè in faccia al Porri la s-iia teswi. I quartini agenti cominciarono a sammiiVjtfjwgi!! di n'iioiis^iégli schiaffi. Un Violenze dei campanozziani a. nitro redattore di un altro giornale si recò sui - posto per fare ri-la-sclare il collega, ma 1 giorn'na.lisii furono accolti in modo altrettanto vii jjano. specie dal brigadiere. Ma infine 11 coni \™ffic%I3?m scgRÒ la flnc deUa vh cmc o' o -I -1 Alle Ili un furibondo tafferuglio si è detennii1 nato in via Cavour, dinanzi all'ottava ed alla e nona sezione, dove si eia di nuovo ammassato e un gruppo [minaccioso di campanozziani. ; Nonostante l'impossibilità di conoscere ancora n con fondamento se la vittoria avesse arriso -'all'uno o all'altro candidato, già gli animi era- 110 eccitati. Un nugolo di federzoniani. pas- - sondo davanti alle sezioni stesse, ha insultato e i faul01i Qi Campanozzi. gridando: « Si vede ° ch^ 11011 vi resta altr0 da fare e chc abbiamo ^ vinto ». I campanozziani si sono allora sen l e - z'altro scagliati contro il gruppo avversario, che banno assalito con pugni c bastonate Gli assaliti, tra i quali erano alcuni del Comitato prò Federzoni, benché in pochi, hanno tentato resistere, ma, sopraffatti, hanno dovuto - ritirarsi dentro un portone. Ma i campanoz n lo ni ziani, sempre più numerosi, hanno resistito anche contro la Polizia, impegnando colluttazioni con essa. Il delegato Conti e stato ferito al naso da un pugno di un fautore del Campanozzi. Sono stati eseguiti molti arresti. E' La bella vittoria nazionalista a emote la truppa, che ha caricalo 1 dimostranti : | e, I o! , . e La popolazione ìomana, senza distinzioni i- a' P&rte, ha atteso, con molta ansia l'esito o della votazione: verso le 23 si sono cono¬ sciuti i risultati definitivi dei ballottaggi di Roma. Eccoli: l.o colletto; Iscritti 14586. Votanti 8237 il nazionalista Luigi Federzoni ha ottenuto voti 4368 ; l'uscente Campanozzi ne ha avuto 3869: è stato proclamato eletto Luigi Federzoni con 499 voti di maggioranza. Nella votazione di domenica scorsa Federzoni aveva ottenuto 1819 voti e Campanozzi 1800. fr *-o collegio: Iscritti 14076: votanti 8520, o Medici del Vascello ha avuto 4478 voti: e ^uscente radicale on. Caetani ne ha ottenuti ° i052- E" sta|? Proclamato eletto Luigi Medio ci del .Vascello, con 426 voti di maggioranza, i i Domenica passala il Medici aveva ottenn to 3068 voti e CaeUwi iSBSi a , r—Bt———nrlBD—l

Luoghi citati: Filippine, Medici, Roma