Nei Collegi del Piemonte

Nei Collegi del Piemonte Nei Collegi del Piemonte Nel collegio di Cuneo , Cuneo, 22, notte. La situazione elettorale del Collegio di Cuneo si presenta ancora coi caratteri che abbiamo indicato nella precedente rassegna, caratteri che f'one venuti terminandosi in ndm^d°,PluJ^re^l?_Il^1 ^an,S0J^'1A.i?dI,(S.t5- ...— 'M<-J.«* .les datole, dal partito clerdcalìo ed ùi modo *part coter-o dal clero che senza badare per ora difettive dell'Unione elettorale cattolica vale di ti " ' sostenere _ gtvoT^e ^sufflè questioni che più interessano al partito deride: insegnamento, divorzio, atteggia- mento verso le associazioni confessionali, ecc. 4il Galimberti inoltre cerca dall'una .parte ^da attenuare la sfavorevole impressione della m -^^^ , goctaUsti, dimostrandosi contrario. ^ alla, guerra Mimo - * c™ d*™'° ji suo tt'^^ m^mtS&2S. ^«imo u ni ^ cm 4 ctencali sostengono il Gafllmberti è di indole locale, intendendosi valere di coteste, l elezione per tentare la scalata alle ammoni- e stramoni, comunali di Cuneo e di altri comuni gin modo pai'"- oTffiS si ^di tutti i larghi mezzi di cui dispone per ,nerel on. Galimberti, come per le diebuu ba a i . o to o l o h - o i o o : i à e e r e . 11 candidato liberale avv conduce in modo paglia affgregaindo partito liberale democratJco è stato finora rappri te simpatie che fanno ria a primo scrutinio .„„,„ Lavv. Solen espose iti una pubblica riunio- ne il suo programma poetico" avente a base 11 capisaldi della politica liberale giolattiana SSraft tfX^tt; . * . , * _ , - , " ,_ ' assostenza alla, vecchiaia assicurazione contro ^ Ì^!Sl O?? lavor°f<5ri campi, SL?™^»*00?? t]™? mo?ta ^P?1-" ^ •S^^.-?,tt10^? ^I1^; vf¥ sta^°?1P sua'alUpia- ^V™S2J?i-22SS.laz^S! àcì Gaiimheni è twi^«™^i?c,pa^a'^ , * n^^2£Ì^Ì2^^/<lL5^^c^uceESS^SSSSf^S! 1(1 J"4 campagna basata es- genaaatoiente^suite affermazione antilibica ed mS^^JSu"^ che aderiscano 1 soli so- musii umciaU. • "Voi «nlUnln Ai ni „„: , J\ei Collegio (Il UlegglO OI.BBI..23, notte, Il candidato- nel collegio di pleggio, dott.notte, I H caamiaato- nei collegio di Oleggio, dott. -1 Giacomo Peroni, cui occorse l'altro ieri un, i incidente dì cui pubblicammo ietti i particoi | lari, ci invia una lunga lettera, che riassumia- i a l l , i i d a i i e o eò o lo r- i) ie iato- o d ra ia lii o a ito u ca te o a le o le ano fu r el pe. ti rialti aio d al e oere ni, tà onnla er aino brevemente per assoluta mancanza di spazio. Il dott. Peroni dunque afferma che da tempo i giornali « Gallo » ed t Eco del Verbano » pubblicano ingiurie contro di lui e che «dietro una sua querela il tribunale di _Haiiianza condannava la stampa varziama, mentre 1 • Areoplano » non ebbe querele nè stampo..Ingiurie contro chicchessia, ina si ri-beilo alla tentata corruzione del corpo elet-S?IÌJÌorol6Aa.deguat(? a, tole vergognoso di non aver mai attaccato nè il signor Paolo Provasi, nò il Varzi, che sarebbe cognato del primo. Parlando dell'incidente occorsogli a Gallia- te, assicura che già dodici giorni fa aveva ri- cevuto una .lettera anonima, nella quale lo si avvertiva di non recarsi a Galliate, « per- che un individuo pagato dal Varzi lo avreb- ne aggredito sulla pubblica via». Continuan- do, dice che appena arrivato da Oleggio inbicicletta, si fermò a salutare alcuni j Ad un tratto gli si avvicinò, seguito da tro o cinque varziani, il Paolo Provasi quale, afferrato il telaio della bicicletta, loingiuriò ripetutamente. Il dottor Peroni nondisse neppure una parola, ed allora 11 Pro-vasi alzò in atto minaccioso un «bastonenodoso», lanciandogli una plateale ingiuria11 candidato sputò in faccia al suo aggres-sore. il quale « gli calò col manico del ba-stono, un violento colpo presso la tempia de-stra. per cui rimase come stordito, mentredalla ferita grondava sangue». Intento ivarziani, di cui cita i nomi, si portarono pres-so di lui. ed un certo Crini gli diede « pugnisul capo e sulla spalla sinistra, e con unfalcio lo gettò per terra, colla biciclette, ilcui pedale gli escoriò la gamba sinistra ».Aggiunge che «appena caduto vide il Pro»vasi colpirlo colla punta del bastone sullaschiena e lo chaufleur Bozzola dargli calcicol tallone della scarpa». ■r. . •' Nel Collegio di Ovidio Oviglio, 22, notti-. D. Comitato costituzionale ha pubblicato unvibrato manifesto. incitando gli elettori adaccorrere numerosi^ alle urne».domenica pela vittoria del comandante Morino. In esso «SI trovano di fronte duo candidati, dequali l'uno, perfettamente conscio dei bisogndelle nostre popolazioni, ne saprà fortementtutelare i diritti, ed il suo passato di soldatovaloroso ne è il pegno migliore; l'altro, invece sovvertendo ogni nobile idea di Patria e d'i ta-adizione, vi espone mi programma dpolitica lUierista o antimilitarista che, sfosse attuata, segnerebbe la rovina economica.e politica della nostra dazione. .Gli eietDI iil bo o. si o ia i n esi i e ue re sa a la uana di tari non dovranno essere incerti nella sopitaIl collegio di Ovdglio è per antica tradizionprofondamente e sinceramente costituzionale, se per un breve periodo di tempo, è stato rappresentato da un socialiste, ne furon, causa le scVssioni nel nostro campo. Ora che, con lodevole esempio di abnegazione politicaogni competizione è scomparsa, dobbiamdare esempio di disciplina e di concordia votando compatti il nomo del Comandante Stefano Morino. Nessuna defezione, nessuna assenza è scusabile quando sono in campo gli interessi supremi del nostro paese, che si integrano negli ìnte-ressl della rinnovata italia »Il mamafesto è firmato da] sindaco commGiuseppe Medici, da assessori, da consiglieri comunali, da presidenti ili società operai^militari, ecc., e da molte notabilità e cittadini. Nel collegio di Lanzo Lanzo, 22, notte. Ùgyj Io». Hasttìlli fu a Corio, accompagnatdai sindaci di Bocca e di Levone e da altrnumerose notabilità. Nel pomeriggio parlò dinnanzi od una folla enorme di elettori spiegando il suo programma e parlando della suopera nella passata legislatura. Fu applau dltisslmo e quindi in corteo fu accompagnatfino alle ultime case del paese, dove accomiatandosi venne fatto segno a calorose ovazioni. Come attestazione di affetto e di riconoscenza verso "il deputato uscente, le Associazionoperaie di Mezzenile e di Pessinetto Fuori, fortdi parecchie centinaia di soci, per deliberazione presa dai rispettivi Consigli di Direzionedomenica 26 corr., partiranno in corpo dallsedi sociali vero le sezioni elettorali, precedutdai loro vessilli, come nelle memorande elezioni che aprirono le.porte all'on. Rastelli allvita pubblica, or sono venticinque anni, allorquando per merito principale degli elettori dquesto Comune, fu eletto ' consigliere provinciale. ■ ■ Nel collegio di Biicherasio Bricharailo. 22, notte. La propaganda dei liberali va intensificandosi ogni giorno più, ed è assicurata la elezione dell'in?. Boslo contro il candidato radicale '.lacillsta, Giretti. Vi segnalo intanto questi due telegrammi ricevuti oggi dal candidato liberale comm. ing. Bosio: «Gruppo Nazionalista torinese, fiducioso trionfo sane idealità liberala su antipatriottico equivoco girettiano, nlaude 'Vossignoria nobile lotta — Firmato- Segretario BertaccM». — «Sezione Gio' vanite Nazlonalieta, inlenprete sentimenti pa,iri ironica gioventù torinese, augura giusta vitra Loria centro (radtec-socialifita-pacifista Girettir ^ua ^nirprao^»- F)Smté>; Segretari'airìn Intemperanze di socialisti nel Collegio di Crescentino Crescentlno. 22, notte. La lotta, elettorale va delineandosi. La candidatura del candidato liberale ing. Cairlo M..„._ Mante guadagna sempre più terreno. Net prm- fl'nnli nanihil fn.1 1 n.rri.n unirla f W»C/> ATTÌrì fin ^^^T^^^n^ J£ nmagistratura • s - u pj^rit© socialista, sentendo di perdere gPr:r.p,,n T1(m tTOiiaKria Vii vìvoIìwp in niù voi- e^^^é^^^e^^^, pri- me- {ra le quaU óuètfa dell'accordo intervenuto d ^^"^0^0 ssnlo che rtafrMaSS m' l'u«no liberale nel più ampio eignitoto deL-zmentHelloto nSaftéat3f&S$9B^ ^à^^ ^-'ìmuwuahtÀ «vn ^aiiimmi* w ne™™ it<>i nronrin avversartelesi^mò temarf Ti ottener? &'nttucla degli eiettori, ma presentando un prò- gromma, come tede Montù, dove gli elettorilb16 ^onte g£ <?g^£gSg2; SSWT» Pove, come sempre, il candidato liberale otten- d^^,e%!^ttMos» c.aTe ^ u 2'6 CQ£ una votaz'iono pie- lbisciltariai verrà nuovamente inviato al Par- c. approvazioni e gli' applausi. A Borgo d'Ale all'imdz>io della cotue-. ren7a aViini «i?iaii<:ti t«Titórrmn Ai \-nte.nmm.\ ì^0 di premere il^&ddma l'on. Montu dichiarò molto energicamente,^A^^^B^jmmì * iiunumiOL ^iCULUll. LVJ,5I.IUU/,lUJIiI.ll ICUCIL allora allontanare i disturbatori e così la rlu nione prosegui regolarmente e si chiuse ^on una v^ra ova^iont pei- il candidato costita- zt«^«- Agli elettórldi Borgo d'Ale Von volte e salutato alla fine da vivi applausi, con trastati però da alcuni socialisti?! quali non si Peritarono di -«toccare ed accusare 'fon. ^<^ di non essersi suffletìontiemente ihte ressato di loro. Naturalmente l'oratore non si lasciò impressionare da tali infondate 'accuse e 1* ribattè brillatntemente, proseguendo impev,eteiTi1o il suo discorso. ... T i A Torino pai venne tenuto un comizio prò candidatura. Montù. nel qual« parlarono i-1 far. j^nt 5°bp^*rÌco^ |svolta dall'on. Montù a favore del Collegio e Torino. n svolta de 'particolarmente a vanteggio" degì'f esercenti oSommariva Perno, 22, notte. Ricevuto dal sindaco, dal parroco e dal c<Sntc .dl Miraflori ed acclamato da tutta la popo lazione, fu ieri, sera da noi il candidato avv. Bonino. Egli, presentato dall'ottimo Sindaco, 1parlò dal balcone della casa comunale espo-lneudo i punti essenziali del suo programma, 'diffondendosi" sulle questioni di maggior in- teresseperd nostro paese; quali appunto sonoòomnièrciantri di Ti'ino. Nel collegio di Bra le comuiùcazioni coi grandi centri; l'assicu razione contro i danni della grandine, l'assi- ; c tarassi che contro gli infortuni, estesa agli agricoltori, anche « agili effetti delle malattie '• contratte sul lavoro e le pensioni per la vec °hiaia. Porta un saluto alle autorità civili e religiose presenti che attestano della concordia che deve essere sempre nelile aspirazioni- di tutti, e manifeste' -]a sua profonda i riessere. ■ i Dopo che il Conte di Miraflori volle esPorl'e 1 le qualità intellettuali. e morali,' là laboriosità :e ueliiitudi.ne dell'avv. Bonino, e dopo averlo isig.norilmonte accolte nel suo castello dove ; espressamente era- venuto dal suo collegio j d'Alba, il nostra' candidato "fra' gli"" applausi 1e le orazioni .più calorose -partiva dal nostro ! comune, lasciando in tutta Tintela p'opolazio, ne ottimo ricordo di. se e il desiderio gene ; rale di dargli domenica prossima una vota zione plebiscitaria. | Baidiasaro d'Alba «i notte .. .. . Basissero d Alba, „„, noti--. L A? attendere 1 avv. Lorenzo Bonino era tut» t0 u fjaSrse,<-01> a C*V° 11.sindaco, il parroco, il signor Testa, proprietario del castello, il dott. Mallo, ed al suo appam-e un lungo applauso \'° salutai Lavv. Bonino riassume la parte più I importante del suo programma, richiamandoi essenzialmente a quanto è più i-n diletta attt-'iieliza coi bisogni Icoali o terminando coll'inviare un dolce affettuoso saluto ai suoi elettori, alle loro famiglie che egli auguraricono-n sieno sempr.e compatte e unite in un vincolo d, i„djssoluhUo di amore e di pac«. r, A.ppiaud.iUssimo, fra gli «evviva» Bonino e {. accompagnato al castello della famiglia ijTesta, che con squisita eleganza lo volle o,p.tea e o a i e - Nel collegio di Vignale MonferratoMoncoivo, 2>. notte. 'Dinanzi ad un (uditorio nùnierosissimo, l'onorevole prof. Carlo Ferraris .parlò al suoi eleltori di Grana, Montemagno e Castagnole Venne presentato agli elettori di Grana dal-! sindaco dottor Varvello ed a Montemagno dal. e e o a n , o . e. . ri , o e ò a o ai i , e e a i comm.. Garrone consigliere provinciale. Il can di-dato riscosse calorosi applausi. A Cast-agnolo ti presentato dal giudice avv. Vogliottl. I socialisti, convenuti numerosi, si misero a sc-liiamazzare. impedendogli di -proseguire. Allora l'aw. Luigi Bussa* di Viarigi, stigmatizzò il contegno del, socialisti. Ottenuta un po' di calma, l'on. Ferraris potè «volgere il suo ìn-oirramma tra approvazioni ed applàusi: La lotte 6 ora intensa. La vittoria è ormai certa per l'on. Ferraris. Nel Collegio di Valenza - Valenza, 22, notte Il candidato costituzionale avv. .cav. Domenico Brezzi, ha'percorso Ièri' buona partedel Collegio. Egli venne In qualche'paese accolto entusiasticamente, come a Guazzora, Piovera, Sale e nei borghi di Sale, in/cui là pppolazlonc lo acclamò vivamente all'arrivo,' oni i-i 11, r. nrrlì r imi, ut, vlicprtr^n ytlnrit^Ttiontcquando egli, dopo uu discorso attentamente seguito, riparti. Le. impressioni che giungono anche dalle altre parti del Collegio sono ogngiorno migliori. Nel collegio di Vigone Vigona. 2-\ notte. Contro l'on. Grosso-Campana è sorta- la candidatura deU'ex-colonnelilo Giuseppe ScaraflaEgli ha 'già iniziato un giro per t centri principali del collegio, facendo una campagna assai vivace. Nel collegio di Verrès Verrès, 23 notte Dal Comitato liberale del Collegio di Verrèsct^tt "totelramma^S coviamo questo telegramma formalmente le dichiarazioni fatte dagli avversari per pura manovra elettorale, essere cioè l'on. Perron favorevole al divorzici. Inoltre, rileviamo ohie l'on. Hat'.jne ha smentito di aver dato il suo appoggio o di simpatizzare per la candidatura avversaria ». I ferimenti elettorali Catania. 22, notte. \ Brente Ieri sera dopo il comizio a: favor^rtfdim^stìS? ihnetoS^TORomeo UdeVd^orra1^ uTgrnppo^ài avversari tendo dei 'salsi che«invocarono lo sdegno de' fautori dei TorSfpur^iio^cSe r3x^W>t$ew%l'eiiteccTdefla Vernata elettorale; il conta dinoltenazio Cafdarera mentre entrava in un- cireoaT, cittadino fu fri-ito da un coipff'ul (-r.r, tello il colto. Venne trasportato àll'ospedate eo tu g«iW^ guaribile ài dieci giorni. Il .li ritore>i è «late mi* tjtgt»S "