Nei collegi del Piemonte

Nei collegi del Piemonte Nei collegi del Piemonte j Nel collegio di Oleggio Il candidalo ioli. fi. Peroni si ferisce in una colluttazione cadendo sulla bicicletta Novara, 21, sera. Soltanto stamane a Novara si è appreso un grave fatto svoltosi a tarda ora dei pomeriggio di ieri a Galliate, paese che dista circa dodici chilometri dalla nostra città Esso fa parte del collegio di Oleggio, dove sono in lotta un candidato socialista, l'avv. Sarfat'tl di Milano., e ben quattro candidati -del partito dell'ondine. e nreciisaimente l'industriale Varzi, di Oleggio, liberale, sostenuto o presentato «al neo senatore Podestà, ex deputato del .collegio; l'avv. Arturo Costa, dd Novara;-costij tuzlonale, ajxpoggjato dal cattolici; l'avv. An nibale Porzio, di Romentino. costituzionale democratico, ed il dott. Giacomo Peroni, di Torino, rudicaloide. Come ben può credersi la lotta è assai vivace, ed è un continuo succedersi di comizi dove gli avversari» si scambiano frasi tutt'altro che parlamentari. Ieri sera adunque, sulla pubblica via, 'il signor Paolo Provasi, uno dei più ferventi sostenitori della candidatura Varzi.- ritenutosi offeso da una incessante serie di ingiurie che-11 candidato avversario Giacomo Peroni pare lan- . tizione delle ingiurie. Il Perone benché invi tato più volte, non credette opportuno rispon opportuno rlspon- | "ere e allora il Provasi lo ajpostrofò con una Man* rpt"lo a e o e ù . a , a energica frase. E Peroni -reagì sputando In viso al Provasi, il quale lasciò .cadere sul capo del Peroni il bastone da passeggio che aveva in mano. Ne nacque una colluttazione, che ebbe per epilogo la caduta del Peroni, il qual« battè colla testa contro la propria bicicletta, riportando una ferita alla fronte giudlcatt. guaribile in 15 giorni. A tutta prima, stando alle dichiarazioni de: ferito, pareva che la ferita veramente si dovesse attribuire a colpa del Provasi, .ma dopo t minute indagini della P. S. e le esplicite di! chiarazioni dei numerosi testimoni .presenti alla scena, si assodò che la ferita si doveva ascrivere unicamente alla caduta del Peroni sulla sua bicicletta, li Provasi infatti, che era stato invitato in Questura dal funzionario di P. S., dopo esaurite le indagini venne subito rilasciato in libertà. Ad ogni modo il fatto 6 oggetto di vivi commenti. • Una dichiarazione del cav. Varzi 11 candidato liberale cav. Varzi ci "invia, con preghiera di pubbìicaslone, quanto seigue; « L'incidente Peroni-Provasi mi ha addolorato percliè speravo che grazie alle mie esortazioni, pubbliche e private, la lotta elettorale sarebbe finita senza fatti incresciosi. Ai miei amici ho sempre raccomandato la tolleranza per gli avversari, e quando l'Aeroplano stampava ingiurie all'indirizzo loro e insinuazioni all'indirizzo mio, Io sempre ripetevo che l'eccessiva sua violenza di linguaggio sarebbe caduta nel vuoto e quindi non era il caso di seguirla e di ribattere le Ingiurie con altre ingiurie. Invece, l'amico Provasi volle domandare personalmente soddisfazione al' dott. Peroni e, non avutala, lanciò un'ingiuria alla quale l'avversario rispose con atto ' altamente -ingiurioso. Ne segui una colluttazione, che provocò Iti caduta del Peroni sulla sua bicicletta e la sua abrasione al capo. Fu male provocare, fu male reagire. 11 corpo elettorale era il migliore giudice e da lui (bisognava attendere U giudizio. All'avversarlo, (poco leale e poco veritiero ver-, so di me e dei miei aimici. auguro che la lieve della lotta elettorale che si sta combattendo. — Firmato: Ercole Varzi*. li'aw. Ttfompeo parla agli elettori di Cossato residenti a Biella E l e i abrasione gli permetta di continuare la sua e', attiva propaganda personale fino al termine e n re e si ci e i, a! Binila pi mo«Hn/» c- mmu, <:i, mattino, oi Ieri sera ebbe luogo un Comizio prò Tromo- ! Pe°. candidato costituzionale nel Collegio di Cossato. 11 comm. avv. Trompeo, presentato o dal prof. Maglioli, espose agli elettori di Cosdi sato residenti a Biella il suo programma polie- tioo. La sala dell'Albergo dell'Angelo, dove il e- comizio si è tenuto, era gremitissima. ÌJn'ovae- zione interminabile accolse la chiara esposi »i zione del candidato, che, dopo un breve saluto ! a Biella ed un breve cenno alle sue tradizioni e; gloriose, parlò della necessita di proteggere del , t-,]e industrie nazionali e la produzione a nostro suolo. Disse poi che durante la prose- sima legislatura si devono appuuto studiare i ej trattati di commercio internazionali ed o1 spresse la necessità di provvedere subito, onde M non si venga a'discutere impreparati su di di un argomento cosi importante. Parlò poi dei ' l'azione e dell'opera che il deputato può e deve S^ esercitare alla Camera, e della misura con cui a- egli deve appunto promettere agli elettori. Un avversarlo sollevò un piccolo incidente, ma. ra Quantunque il rrompeo avesse concessa la lio Dertà dl contraddittorio, nessuno sollevò più a- obbiezioni. Chiuse il discorso inneggiando ale, i l'amore che deve legare ogni cittadino e spe- beraili.. affinchè riesca solenne la votazione di e: domenica cialmente ogni deputato alla sua terra. La chiusa, felicissima, fu salutata da un caloroso applauso. Nel collegio di Alba Alba, 21, mattino. Il Comitato costituzionale ha pubblicato un manifesto per evitare che l'apatia del Corpo .. elettorale, in questo Collegio, dove non esiste a lotta alcuna, possa rendere poco numeroso il .Q concorso degli elettori alle urne, re w™™*» uc«" ««WS «"~ dirigendo u- iaoU™ u" caldo appello ai singoli eie tori lfc a- ferali, affinchè mesca solenne la votazione d< e: domenica prossima per il conto di Miratìori n o, ^ Nel collegio di (aluso Vischa, 21, sera. e n' -Numerosi elettori Vischesl. in un'adunanza i- temila ieri sera, dopo aver affermata con unale nime consenso la loro fede costante nel marn i chese Carlo Compans, loro deputato da alcune e legislature, e fatto voti perchè il suo nome a abbia ancora ad uscire trionfante negli immi- n nenti Comizi, sì sono costituiti in Comitato tà elettorale per propugnarne efficacemente la candidatura. gNel collègio di Bra Bra, 21. notte. L'avv. corani. Lorenzo Bonino è stato accolto entusiasticamente in tutti i paesi ove si è. .recato ad esporre il suo programma. Ieri fu dti Montini Roero. ricevuto dal sindaco, dal- tararcipiete. da tutti i consiglieri comunali, dal Cc.àv dott. Guglielmino. dal dott. cav. Ochétti, rclal segretario Gavviardo. Presentato dal ca- P.va iere Rosila, 11 candidato costituzionale par- slo' dal balcone dei Municipio, suscitando en- ^dal ^StoM^lfà^và^mi con ìà'mu- Qsica del paese. Sulla piazza, dinanzi alla vcliiesa l'avv Bonino espose, applaudltissi- rtao il suo programma. A Sommariva Bosco n11 sindaco lo presento alla popolazione, che dapplaudi specialmente quando il candidato aSailo della guerra libica e del valore del no- tstri ufficiali e soldati. Gli venne quindi of- cicito un banchetto, al quale parteciparono il csindaco i maestri, l'arciprete, il pretore, 1 nnotabilità, lan-i molti h alla su ri. i presidenti delle Società locali, le ui o molti elettori Alla fine vennero «ti brindisi, inneggiando al candidato sia vittoria. vNel collegio di Lanzo Lama. 21, mattino. ilt, cLa lotta tra i due candidati costituzionali gsi accentua ogni giorno più. Da ambe le parti tl'accanimento è grande, ed i candidati, am- pbedue assai popolari, non si risparmiano gi- scando in lungo ed In largo il Collegio. A dstone della pre- rreduci dalla LI- a Mici, i uh, nusitiiiL iu assai festeggiato. Par- dlarono 11 signor Valentin!, il sindaco diCoasr; poto, l'avv. Peretti. il capitano Peretti, 11 si- v;;iior Banche, i sindaci di Lanzo, di Busano, tdi Viù, il signor Ozella, il geom. Alice, l'in- mgegnere Cordoni, j signori Rudà, Bergogno e gMerlo. L'on. Pastelli parlò per oltre un'ora, ; mesponendo il suo programma. Fu applaudi-1 iissimo: Quindi il deputato uscente fu a San | Pietro di Coassolo ed a Balangero, sempre festeggiatlsslmo. A Lemie parlarono in pub-; lilico comizio prò candidatura Rastelli. aliai presenza del sindaco e dei consiglieri comunali, i signori Paccotti e Peracchiottt. \ Forno Rivara, Ala di Stura, Camagna, Lemie e Mezzenile parlò splendidamente, dinanzi a migliaia di elettori, l'altro candidato costituzionale, dottor cav. Vittorio Melinarl presentato dall'avv. Motta, bene accolto ed applaudito. Nel collegio di Alessandria Alessandria, 21, notte. La lotta elettorale entra nella sua taso decisiva I muri cominciano a coprirsi di manifesti, taluni dei quali curiosi ed espressivi, specie quello d'el socialisti dove si vede Giolitti che rimorchia guerrieri, preti, la democrazia ecc.- Altri manifesti portano i distintivi elettorali, il solo nascente per i socialisti e la bandiera costituzionale per i costituzionali. L'aw. Ferrerò ha quasi,terminato il suo giro noi molti sobborghi della città, e la sua situazione, nei confronti delle elezioni scorse, è assai migliorata. Nel collegio di Oviglio Ovigllo, 21, notte. La propaganda dei costituzionali continua in tutti i centri del Collegio. Ovunque il candidato Morino spiega il suo programma, ira gli applausi e le approvazioni. Domenica fu a Caste-Mazzo Bormida, dove fu ricevuto dal sindaco comm. Plstarini, dal geometra Prigione, dal notaio Barisone; dal cav. BoidiTrotti e da molte altre personalità. Parlò primo, nel teatro, il geometra Prigione, il qualo incitò i suoi numerosi amici a. votare compatti il candidato liberale prescelto dagli arbitri, dimenticando ogni dissidio personale. Quindi, il comandante Morino espose il suo programma. Fu applaudltlssimo e fece enorme impressiono in tutti, specialmente per. la vigoria e.prontezza con cui ribattè alle-interruzioni di alcuni socialisti, ai quali ricordò .come »1 loro candidato, aw. Sclerali, 6abató avesse potuto parlare à Castehiuovo Belbo, senza 11 benché minimo incidente e che educazione politica avrebbe dovuto suggerire al socialisti di'Castellazzo uguale atteggiamento riguardoso verso il candidato costituzionale. Ma l socialisti di Castellazzo non vollero dare neppure ascolto ad un loro compagno, che replicatamente li invitò ad essere educati, compagno dl Torino, però, che i compagni dii Alessandria non accompagnano lo Sdorati nelle sue peregrinazioni. Oggi poi il comandante S. Morino fu a Cassine. L'adunanza è riuscita grandiosa per lo stragrande numero di intervenuti e per il significato speciale della stessa. U conte Zoppi infatti aveva invitato il geom. Prigione, l'avvocato Gallia e l'avv. Motta, perchè fosse manifesta l'unità di intenti e la concordia schietta che tutti anima per la vittoria del partito costituzionale. Tutti tre risposero all'invito cortese ed ospitale, e dopo una colazione In casa del conte Zoppf, il comandante Morino, cui facevano corona i suddétti, il sindaco cavaliere Tuccone, 11 commendato!- Pelizzari, nell'ampio teatro rigurgitante di elettori, dopo una acconcia presentazione dell'avv. Zoppi, espose il suo programma, riscuotendo più volte calorosi applausi, Nel collegio di Susa Siiaa, 21, sera. La candidatura dell'on. Alfredo Bouvier.va conquistando sempre più le simpatie fra gli elettori rflei vari Comuni del collegio, in modo da superare anche le più ottimistiche previsioni. Ora, invitato insistentemente dagli elettori,- Età percorrendo i diversi paesi della nostra valle. Ieri fu nel Comune di Mocchie, accolto festosamente dalle Autorità e dalla maggior parte della popolazione, a cui illustrò il suo programma schiettamente democratico liberale; di qui, accompagnato da numeroso corteo si recò nell'alpestre Comune di Erasstaere, ove pure fu fatto segno da quei montanari, ad una affettuosa accoglienza. Visitò in seguito il Comune dl Mattia, ove per l'attività dimostrata pel passato, a favore degli interessi della regione, riusci a cattivarsi la simpatia di tutta la popolazione. Dagli avversari della candidatura dell'onorevole Bouvier. viene ad arte diffusa la notizia, che la progettata stazione di Brusolo, che tanto vantaggio apporterà a questo ridente paese, allacciandolo colla linea' ferro viaria Torino-Bardonecchia, non sia ultro che una delle solite gonfiature elettorali Ora. invece, l'on. Bouvier. cui spetta assolutamente 11 merito se la pratica ha raggiunto lo scopo desiderato, ricevette da S. E. il presidente dei ministri, una lettera, in cui non solo conferma l'approvazione del relativo progetto, ma dà assicurazione che esso verrà subito posto In esecuzione, affinchè» la stazione di Brusolo possa al più presto possibile essere aperta al pubblico. nOvunque venne l'rtetmepmddnSamLddbdqzcdndogRmHDpdlpaRcedudg Nel collegio di Verrès Varrèa, 31, notte. Il cav. Bertolìn. sindaco di Verrès, presi- . dente dei quattro Sotto-Comitati mandamen tali, ed il cav. dottor Barrel, presidente del Comitato generale, per chiaramente dtmostra re. che nell'attuale lotto elettorale vi ha com Pietà unione e perfetta^pptìa nell'immen sa. maggioranza degli elettori di tutta la Val ^Mteteì1^ Questo "che era stato prestabilito coll'Jnter- vento di poche persone, assunse invece il ca- ratiere di una imponente dimostrazione al nostro candidato, ing Perron perchè fu rad- doppiato il numero dei banchettanti. Attorno a lui sedevano, insieme al sindaco cav. Ber- tolto, il cav. avv. Chabloz. deputato provm- c ale. il cav uff. .Donnei, consigliere provin- ciale di Aosta e Morgex il cav avv. Tomo ne, consigliere provinciale di Cignod e Quart u come cav, uwiireves. consigliere ruvm «alo di Chàtillon, il cav. notaio Thiebat. con sigilere provinciale di.Vento e Dpnn^az, il ca vallerò Ghirardie, smdaco di Settimo Vittone, il signor Bollca. sindaco di Donnaz. il cavaliere Alliod, assessore anziano di Chatlllon, tutti i consiglieri comunali di Verrès, ad ec cezione di uno. quasi al completo il Comitato generale prò Perron. Vi intervennero influen ti elettori di Borgofranco, Chàtillon. Donnaz, pont Saint-Martin, ecc. L'avv. Saudino. con sigilere provinciale di Settimo Vlttone, man dò la sua calorosa adesione. Scusarono la te ro forzata assenza i tre membri del Comitato, avv. De Giacomi, dottor Perron e Dubouloz, di chàtillon. .... ; Parlarono il sindaco, cav. Bertolin, il ca valiere Chabloz ed il notaio cav. Thiebat, tutti incitando gli elettori a confermare 11 mandato politico all'on. (Perron. Questi rlspo gg ringraziandoli e spiegando il suo program; ma. Fu applaudltlssimo. 1■lidTivsv