La cronaca dei Collegi

La cronaca dei Collegi La cronaca dei Collegi Collegio di Ciriè Volpiano 12, notte. Invitato dal Comitato locale, costituitosi in uesti giorni, ieri sera giungeva tra noi l'avocato . Carlo Pich, per esporre in questo imortante e popoloso centro dU Collegio d'i jriè- il suo programma politico. Lo atten- LRneva un numeroso e scelto'ùditorio/comno-'do per la massima-parte di elettori e dinota- nilità del paese, che accolse il suo apparire. con vivissimi .'applausi. . . ' . - " •". j cDopo un breve discorso del cav. Isidoro Val- no, che presentò il neo-candidato alla nu- Umerosa ed attènta assemblea, l'avv. Pich :prese ' Ca parola e svolse quella parte del suo libe- lale e veramente moderno programma che più Cnteressava la "nostra laboriosa popolazione ' darlò in ispe'cial modo delle assicurazioni con-!\ro gl'infortuni sul lavoro, che 'è ormai tempo ri estendere anche alle classi agricole;-della iitalissima questione dell'abolizione del dazio ■ eul grano, da effettuarsi dopo maturi studi « dacendola precedere da altre riforme- in -modo dhe i piccoli proprietari non ne > risentano canno. Promise il suo appoggio alla forma- rione ed all'incremento delle Società coope- rative e di mutuo soccorso, ora troppo vessate val fisco. Si dichiarò sostenitore della politica mi Giolitti e, se eletto, ne seguirà' il program- Rma, specie per. quanto riguarda i provvedi- mmenti per l'istruzione, per il miglioramento e na difesa dell'agricoltura, la mutualità, l'arbi- erato obbligatorio per dirimere i conflitti fra; rapitale e lavoro, e le pensioni operaie. ; sL'oratore parlò pure dei bisogni 10QauY;pro-,gmettendo di dare, tutta la sua attività in'pìKK vdel Collegio. E finalmente, venendo alla parte. volemica della presente lotta elettorale, da lui eempre mantenuta alta e serena, disse di avere- ntaccato neìl'on. C?«n!egno solo l'uomo poli- nco ed il suo sistema di lotta. E poiché era.ptata notata la presenza di un certo Bottini, coto Proi»»andista dell'on. Cas.alegno.lo sfidò ta. prendere Ja parola ed a smentire, pia pure, c^ml"-^ auant0 suJ conto del dePu" lJl Ct"è- .a.veva Pubblicat° « Progresso cel Canavese M& nettino, si presentò a soste-vcre hì P«»*>iico ed .alla.presenza..del candì-'sBt0 „avverSSrJ? la .candidatura Casalegno. e dosi l'avv. Pich pose, termine al suo discorso, Civamente applaudito ■ ptSo invece a favole della candidntnm'M ' ^noli. U c«nsSiio7„ tJI? u oaudidatuia AI- TaH'lmpresa '%$2Xs£J!!2& s^Si^dLd^l^r^^^^iÌ™yr ^p^*?I°^^J°^l^: , _ l Mnisaldi rtri nrnaramTna «nniniiatiT" P^SS^Sb^ ? .' , n^t,Vvrt».„n M™nilf0 -i dimostrò che la4egislazione roni «alo nnr> A !l «,««-«.«1--. J„- , , i^ialanon ■ ^\^nopolìo^i ^Ui^U,.ma. ga M?"6. ^ ^S^f.J^P0 0,0 V^^^J^^, ™ ! q^i™*»^»®™™» *5 ^ifS^J.f *ra,»£ con; eo Giolitti per la nomina deìl'avv Bertelli ìi enatowr Quest'ut grande aniicizianer il rann dfi V.nvÀrnn ir-.^fui seeuf semore le Me^tólflrfche9v^M\?owSwcffiS. nVadda^'S^i^M^ 5tro h« *iTn £ c™tl«.." H ™«f«St T^n-nìJ^iJl! ? s,mentlJa af, 'urìe,s^iPVjanter,e dell ex-rappresentante poli- s ,h,"„.„ „„ l.ffi'.SSS^SiS* c°mP«nentl 11 Comitato prò ]S^SjgS."SUaS™sldente °"orarl0 : sena" te^.*^^J^^-^S^m g«va. Cantano Angelo, Merlino Francesco e Bonadè Felice - Membri effettivi: conte Giù- o Ripa di Meana, cav. Isidoro Vallino, cava- Kure Maurizio_Giudioe. Davlco Stefano. C^-Jetto Giuseppe, Ferrerò Versino Giovanni, Ark^p Giuseppe, Ferrerò Domenico. aSaWéSeS^SÓS^SiSS tL£$S®»£$%!^%&^ .SSS£K;3SS2&,^««^^ i"iS!SS"*MeSlnS' VÌ?C!S^ Merlino "Xn,tonio. d Vincenzo, Merlino Antoìfeì ni Francesco, Merlino Bernardo, Garrone Frani £ *r™t0 Varsino Domenico e Valenzano Gacesco, Amatei Giacomo, Amate! Pietro, Na- retto Giuseppe, Amatei G. B.; CamoleWo Giù- seppe di Pietro, Ferrerò Merlino Celestino, brlele. Nel collegio di Vi lincienti Vllladeati. 12, notte. Questa mattina invitati dall'Amministrazione comu- naie di Vllladeati convennero 1 sindaci od i delegati t&^^^SS^^^!^^^ SSfò ™™ Sffitc.at,^« rano, cerrina, Coicavagno, Cuntco, Gabbiano' Mom- bello, Montlgllo, Moncestlno, Murlsengo, Rlncó. Scan- w1!.u^ZB'v?nll0,i 0dJalen»° Piccolo, Tonco, Castel san Pietro. VIUamtrpgHo, Pontestura, Cortanze. Camino, Solongliello, Montechlaro, Serralunga, Conlolo, ecc Erano pure presenti o rapprewntatl I consiglieri pro^ vinclall: cav. Ing. Palano, cav. btv.-Bollo cav dottor Antonione." I numerosi Intervenuti furono ricevuti dal sindaco «gnor Sorisjo leopoldo,_ dagli ass^s?orj e, dai consj- personalità più importanti della ciltà disborso ottenne le'più calorose approvaxlonl gllerl comunali. Il dottor prof. Quàrélll portò ai con- venuti II saluto che l'on. marchese Borsarelli, al termine del siio mandato. Adente nel consenso dei rap- presentanti del IConuinl del Collegio per l'opera sua parlamentaTe. credeva doveroso inviare a coloro che per sette legislature lo avevano sostenuto colla loro fiducia. Segui la proclamazione ad unanimità del oan- dldato e l'avv. cav-, Bollo, consigliere provinciale rln- graziò a nome del presenti n sindaco ed i consiglieri dt Jm^^tt^^-1^^: W*»^ Alle m. Tlcevuto dTn'irJtera popoiailope plaudente. dalla musica di Vjlladeatt, giunse In automobile, ac- compagnato dal .««11, ,1'on. BorsaTrtl!, 1i quale ha prò- nunciatp un applàuditissimo discorso. ».. Nel collegio di Cresoentino • . Crascentlnc 12 notte. in,. r,*u™.6™.„....m ,h . .. , „ V. iflg'„Pì-rio,JMon,ù prt5eo.^t.<?.,dal,D"?l.dln,t,* del f?- SS&9»«',^W svolse ieri dinnanzi a numerosissimi elettóri il pròprie programma : interrotto spesso, da applausi riscosse Infine vivissime ovazioni. Ovunque, nel Mandamento tti Cigliano ta lotta si svolge ordinata e tutto fa prevedere che ring. Montù arra, una splendida votazione. Stasera, presentato dal sindaco cav. uff. Albano, l'ingegnere Cario Montù svolse 11 suo programma, alla presenza di parecchie centinaia di elettori' a confermarsi quanto 11 Comitato monarchico ritenne doveroso di fare smentendo piibbllcamen'e Te false ■•"òdi còrse riguardo all'esito prevedibile delie clé- nonl «onta in Trino, affermando-viceversa il propri*- coovinelmenlo In una notevole maggioranza a HI lttrOvigllo. 12. nòtte. L'avv. Cleto Stloratl ci telegrafa pregandoci di pub-.Nel collegio di Oviglio bllcare che egli non ha votato la legge sul reclutamento e che il comandante Morino sa che egli lina combattuta;. Collegio di banzo Lonzo Tarino»*, 12, notte. imponente riusci la manifestazione che oggi Lanzo ha dato al dottor Vittorio Molinari. Ricevuto alle 12 da una massa imponente di nonolo, con rappresentanze di Società e han- cunoCodiere, e da tre Corpi musicali, li dottor Moli- An nari venne accompagnato al luogo del ban-| chetto. L'ampia tettoia del mercato accolse i convenuti da ogni parte del Collegio. Fra i presenti notammo il comm. Leopoldo Usseglio, l'àvv. cAv. Goria-Gatti, sindaco di Corio il generale Bussone, il prof. Chiara, l'avv'cav. uff. Motta, il dottor Tibone di Rocca Canavese, il signor 'Giacomo Cabordi, ex-sin daco di Lanzo e vice-presidente del Comitato, \\ cav. Mattia Massa, il capitano De-Albertis, ring. Fenoglio, il prof. Perrero, il geom. Ce- iettino Audo e il signor Pietro Audi-Grlvella, entrambi assessori di Corio, la maggioranza dei consiglieri comunali di Lanzo, don Cor dero, il teologo Benna, il signor Caboli Gia corno, vice-presidente del Comitato, ring. Pe¬ ruglla, l'avv. Bùbbio, il dottor, cav. Gaiottino, ravv. Davicini, il dottor Zurral Taw. Tibone, vari assessori comunali e consiglieri dei Co mimi di Coassolo, Cantoira, Monastero. Cere», Rocca, Corio, Levone, parecchi consiglieri co mnnali di Torino, e rappresentanti della colo nia villeggiante locale. Fra 1 gruppi di elettori erano presenti un centinaio di Cario, numerose rappresentanze dei paesi di Chlaves, Monastero, Pessinetto, Ceres, Ala, Cantoira, Castagnole, Germogliano, Rocca, Rivara, Forno-Rivara, Vauda di Front, Busano", Levone. Presta- vano, servizio le Bande' musicali di Lanzo, Corio e Rocca. Numerosissimi gli elettori lanzesi. . Alle frutta, l'araldo, dottor Giuseppe. Glanotti, prima di leggere le' adesioni, dà la parola al comm. Usseglio, ohe presenta .'il candidato, non solo a nome suo e del Comltato sorto in Lanzo, ma anche a nome di colui che ancora fa palpitare 11 cuore di tutti i veri lanzesi, e cloèdel senatore Romualdo Palberti. che dichiara di vedere nel.dottor Molinari il vero continuatore dell'opera sua. L'araldo passa quindi a leggere le adesioni, numerose, di distinte personalità poUtiche di Torino, del Collegio e di. consiglieri comunali.' „ , . 1"J"a*»"°" ««umnau. ^ftTlan,? 'I-^JP1^ am C?,rder0' u r1"'" Tibone, l'architetto Giuseppe Bergagna, il mae- st?0 Bof?0' Vavv- Bupbio- iJ dottoi- Garoscl. ravv' cav- Motta-'11 P™'- Bernardo Chiara e l'avv. Goria-Gatti, che condivide le idee del Molinari, ma gli domanda Un'esplicita dichia- razione in merito aUa questione polltlco-reli- imiuuc 111 ilici liU alia qUCBliUllC jJUll liuu-l Cli- giosa che in questi giorni si affaccia più viva, V Sorge quindi a parlare il dottor Molinari. il quale, premesso un saluto alla ospitale Lanzo ed un. ringraziamento agli amici, dopo avere 0 m ? 5 °??,K^x; Scorto le. feste del con' .^uista della Libia. Confida che il primo espe?ln\ehto.«eirappUcazioné del suffragio univer 5a^e dimostrerà l'elevatezza dell'educazione pò Ht'ca.del nostro popolo; è però convinto che ad Integrare i benefizi, del suffragio univer- sale occorre l'applicaztene deUo Tcrutinio di lista. Nel campo della pubblica istruzione trae ]letj auSpicI per l'avvenire della Patria dalla tenacia colla quale anche le più remote bor gate dei nostri Comuni rurali reclamano 1 loro diritti alia <sriinip st dirhiara cnnvinfn fan. auna 'Sica^di confusi m^Bnovesla- KLe- dotld"arinarere al crMcente rincaro délto J^^^^^^fS^^^!S^è ^^'JSSuffiS ^^aPSS^^frSSìS atffiffl^^Sgg rio. senza danno, anzi con vantaggio dell'agricoltura nazionale e con sensibile sollievo delle classi meno abbienti. v f^^SSS^^^ 3 *o|«. lavoratori dai danni delle, malattt ^ e»della disoccupazione, ed,alle penslonTper ì la vecchiaia, 'all'ufficio deiràrbltrlùo ed alla formazione del contratto di lavóro per le va- rie categorie. Per quel che riguarda l'agri coltura, è impellente il bisogno di prowe dere allo sviluppo dell'istruzione agraria popolare. . al piccolo credito, alla mutualità e cooperazione agricola. La costruzione della ferrovia Lanzo-Ceres, antica aspirazione delle Valli della Stura sta per passare dalla leggenda alla realtà. Occorre però provvedere onde a tutte le vallate sia assicurato, con un sussidio governativo, un buon -servizio automobilistico. Jion solo "S^&r ***** ma anche nella stagU>- nAcc7nnaapoi alla necessito di efficaci prov vedimenti per il servizio 'medico, farmaceu- tico e veterinario. n jjei rapporti fra la Chiesa e lo Stato pensa vha la «tnepra ' annHra7Ìnnp d«lla formula ca ctie -'.a 5111 °%-a,fffffJ,7?i«5e, i„ mìPÌÌ" et..» ^ vounana, di libera Chiesa in libero Stato, r Possa da tutti essere accettata; sia alla Na zione assicurato il principio di libertà di co- o scienza, alla Chiesa sia garantita l'indipen- denza nell'esercizio del suo ministero spln- fiale l Sr'aiimira nutrirti rri<» la .Varinnp non sia nSlt^3S^Af^tLA^A^Jt^^nì^^ ma a Rlu *urb*ta„da }DÀfc^f i™-&J>Aa5Q. "2? e che i cittadini tutti, fatti conscn del loro di o ritti e del loro doveri, educati a sentimenti - dj vera libertà e di rispetto reciproco, inten- - damo concordi alla grandezza, alla prosperità t cd intangibilità della Patria, e conrhlude con ^ un caldo evviva all'Italia ed al F.e. H programma fu sottolineato con vivi segni - di approvazione. . ■ - Chiuso il banchetto, attorno al dottor Mo - linari si adunarono numerosi cittadini., che lotugeindisoprouscsptoilinminfepeIv2.sbgBg8©idG—14dGidtaidC—leTQrO2gCliC—3LicvSdecsil'accompagnarono, acclamando, sulla piazza 'principale dove l'avv. cav. uff. Motta gli por- tò nwwn nn «aiuto 'entusiastico a nome Ai'ancora Un SaiUlO epiUSiabUCO, a. nome .W 5?,«»r rKinS 'ÌF2mStSB£%2£m ìilaìmt '"tti. quindi U canmaato \enne accompa - Bnato a]la stazione ferroviaria e salutato con W acclamazioni da tutta la popolazione lanzese.. e Nel collegio di Verrès Hftn», 11 Oggi l'on. Ing. Camillo Perron venne a Bard ed a e .'questi - conferma • nelle prossime elezioni *- Questa sera poi, 11 candidato clericale, aw. Charrey, r.espose In HOne. Il suo programma; che fù ascoltsto i deferentemente, lasciando però freddo l'uditorio, con I in tutti l'Impressione che lo spirito di riconoscenza { ! è.sempre vivo In queste popolazioni e che 11 nome del] benemerito Ing. Camillo Perron uscirà dalle urne con ;-.' votaslone plebiscitaria. ia Jacquemet, sindaco di Bard, Bordet, sindaco di HOne. ;' Collegio d* IVuea Ivraa, 12, notte. Domani verrà pubblicato-un' manifesto, -con ui trehtesette Sindaci dèi collegio proclamao la candidatura deSl'aw. Giacomo iaudino. Il collegio' d'Ivrea è.composto di quarantasei omuni. Ecco il manifestò, con le relative nne:- • «Gli elettori sono chiamati a scegliere i ro . rappresentanti per la prossima Legislara, che, forte di nuove energie, dovrà svolere un'azione politica efficace, consona agli teressi ed alile idealità del popolo Italiano. «Il collegio-d!Ivrea, • che vanta nobili trazioni di liberalismo e-di fede nel progreso,, sente altissimo il dovere di eleggere a roprio, rappresentante un uomo che dia sluro affidamento per la. sua non 'dubbia cocienza politica e per la sua operosità, di ripondere degnamente al mandato degli eletori canavesani. « Un tal uomo ritengono i sottoscritti l'Avvocato GIACOMO SÀVDINO quale, «orto da quésto' popolo nostro, diede n trent'anni di vita politica e di azione amministrativa, costanti e inalterabili prove di ntegrità e fermezza di carattere, e di aperta de liberale e democratica; e lo proclamano, ertanto, candidato politico per il collegio di vrea». Elenco del Sindaci: 1. Auda Poln Angelo, sindaco di Attuano — Marra Antonio, id. Alice Superiore — 3. Prebitero Eugenio, id. Azeglio — i. Raga Giorio Clemente, id. Baio — 5. Stratta Luigi, id. ottengo — 6. PeHerino Francesco, id. Boromasino — 7. Bovio 'Domenico, id. Brosso — Pastorino Carlo, id. Cossano — 9. Giono telano, id. Drusaoco — 10. Fontana Ernesto, d. Fiorano — 11. Minellono Giovanni, id. auna — 18. Martellono Domenico, id. Issiglio — 13. Giannino Domenico, id. Lessalo — 4. Palvario Pietro, Id. Lugnacco — 15. Vauagna Nicola, id. Maglione — 16. Vacchetta Giovanni. W. Masino — 17. Allazetta Giacomo, d. iMeugliano —'18. Berton Giachetto, Id. Monaito Dora — 10. Bertarione avv. Costantino, d. Novareglià — 20. iMonte Pietro, Id. Palazzo Canavese — 81. .Ferretti Federico, id. PareHa — 28. Canra Battista. ,ld. Pavone — 23. Olearo Gioachino. *d: Piverpne_— 84. Obertp Tarena ld. Pecco — 85. Scala Giacomo, id. QuagHuzzo — S8. Bianco Giovanni, ìd. Saleano — 87. Bossolo Paolo, id. Sarnone — 28. Oddono G. Battista, ld: Settimo Rottaro — 9. Gauna Giuseppe, Ut. Tina — 39. Berrattino geom. Martino. M. Traversetta — 31. Oddone ChioJe, id. Trausella — 38. Gaido Domenico, d. Valchlusella — 33. Henfrcdo Domenico, d. VesWgnè — 34. Bario Giacomo, id. Vico Canavese — 35. Plana Giuseppe, id. Vidraccò — 36. Leowero Benedetto, id. ViWaregia — 37. G. Levrat. id. Vfsirorio. Clli di CstAdddla11eselvgleqvvqp«intapasempoecq*mngcUnaipslnldsnrgIlicm Collegio di Cessato im Iì L'in, ima Rine ihIuìsìm il. suo programma (Uil Il' tt (Usila. Il', notte. Oggi ebbe luogo a Cessato il banchetto che il Comitato elettorale ha offerto' al candidato costituzionale avv. Eugenio Trompeo. Intervennero il'cav. Maurizio Sella, quasi tutt^l Sindaci dei Comuni del Collegio, il commendator Celestino Biglia 11 comm. Cerino Zegna e tutti gli industriali della vallata. Il banchetto fu di circa 300 coperti; inviarono l'adesione ili presidente del Consiglio, on. Giolitti, il sottosegretario Falcioni, il' ministro Spingarda, l'ex ministro Bava, l'on. Marco Pozzo, il senatore Teofllo Bossi, il senatore Cadolini e molte altre notabilità. .Venute, l'ora dei discorsi,' il cav. Maurizio Sella presentò il candidato con appropriate parole, invitando gli elettori alla concordia. Lesse quindi le adesioni l'aw. Amilcare Strona. La lettura fu sottolineata da lunghi applausi: Si alzò infine il candidato, accolto da applausi fragorosi. L'on. Trompeo, con voce alta e chiara, pronunziò un benissimo discorso che suscito l'entusiasmo di tutti i presenti. Dopo il discorso, che durò circa mezz'ora, il candidato lesse il programma, che aveva preparato per iscritto. ET- stato un programma veramente magistrale, perchè toccò tutte quanto le questioni che possono interessare il presente momento della vita italiana. Si soffermò specialmente sulle questioni locali e rilevò che era doloroso "che il Bietta ? fosse cosi trascurato nel "problema ferroviario. Promise che prima sua cura sarebbe stata quella di far deliberarle la. concessione della B'ellaNovara ed il prolungamento delle ferrovie economiche- da Cessato a Gattinara e da Valle Mosso a Pianezza. Grandi applausi accolsero queste parole. L'oratore 6i proclamò democratico costituzionale e chiuse il suo discorso brindando all'aiwenire della Patria ed al ReLa giornata di oggi sesrna un vero trionfo per il partito oostiituzionaiìe e per il candidato Trompeo. che si .è rivelato preparato alla vita, politica e persona nutrita di soda cultura e di larghe vedute.• La sua riuscita onorerà certamente Jl collegio che fu già di Ouintino Sella. Nel collègio di Varali o Varai lo, 12, notte. La posizione del tre candidati si è andata chiaramente dellneando. Da una parte stanno il socialista Angelino Giorgio, Industriale ricco, che per la quarta volta unta di conquistare il Collegio, e ring. Carlo Fuselli, genovese, repubblicano-radicale, facente parta del blwco repubbllcano-soctellsta-radlcale di. Genova " ......... 'cbe ora 81 va sfasciando. Entrambi questi candidati «n.tpniitl rta fn»lr>nl -ho tvIVì n mmn „3lc«mcnU 50no «o»*™11 «la fazioni..che più o meno palesemente S| danno aluto e l'accordo dei due a danno del candidato costitu«ionale ormai non e più un misuro. Dall'altra. parte sta il candidato co.mUn.le Carlo Caron cheha con se tutto l'elemento d'ordine del Collegio, oveè notissimo ed ove ha .le più forti aderenze. Oramaegli ha visitato tutto ti Collegllo, tenendo ovunque delleconferenze che valsero a stringere maggiormente .attorno a lui il partito liberale. i?.,q.ueILa.,5"1 mTa"8.'.??tcS™LE^".a m*LS3*t&no al momento opportuno la voce del dovere e deslstano dal tentativo di sostenere una candidatura re nubblicana „ i, . ' . _ . n Nel Collegio di Cail'O Montt'IlOtte a { _ . . l] Cairo Montanotto. 12. notte. n ; v<m. Carlo Centurione et telegrafa che egli ha alla i Camera votato 11 suffragio universale e che energica;mente protesta contro la contrarla affermazione da'altri fatta avendo egli a quella legge dato il suo votocon entusiasmo. Nel collegio di Suga B / , , notte,.;•Su Invito dliquesto Comitato elettorale costituzion.itJ tasera è arrivato qui l'on. deputato di. Susa, avvocato Alfredo Bouvler, 11 quale a numerosissima adunanza"' di elettori, affrettatamente raccoltasi nella vasta sala del Tlnomato Alìxtao della GUtcconera..ttieOo.ratlon» dell'opera sua nel trascorsi due anni di.sua vita paramentare,, accennando alle varie leigi alle"enialiràiecla 1 proprio voto colla sicura coscienza di lnterpret-iro sattamente le aspirazioni della grande massa degli elettori di questo Collegio e della Nazione. L'on. Bouvler spiegò poi il programma che 11 Governo si propone di svolgere nella prossima nuova legislatura, e dichiarò che, a. .questo programma, se rie- etto, egli dar& 11 suo appòggio vigoroso e costante in quanto .tende, non con salti nel buio, ma-progressivamente e colla solidarietà di tutte lo classi, alla .effe vazlone morale e materiale del proletariato, alla pere-qtiazlone del sistema tributario, al sollievo dei'pioettUV proprietari, estendendo ai contribuenti delle tasse fon- «aria e fabbricati l'esenzione delle'quote miniale, ih»;.ngiustamente, ora è .riservata ai contribuenti della», assa Ricchezza mobile. • - • "Egli accennò ancora alla necessità Ineluttabile (B tana politica estera dignitosa o ferma, ma prudente)' ed"alla conseguente necessità che la- Naalonè possa -far sempre sicuro assegnamento su di un esercito e al una manina forti e disciplinati. ; „ . . ••■ ™.Egli giustificò, colla consueta sua'eloquenza.e ehla- Hnffua«fio. la limpidezza e precls one del suaprogramma e dtch'arò che confidava che questa, eh» ora si combatte, sarebbe stata una lotta ben ctìaWe definita di principili ma ' dover deplorare che ire campo avversano si pensi e si agisca diversamente, in quanto st tenta., subdolamente trarre In inganno/(Hi *^ort piccole proprietari che. siano, troppo creduli-odEgli dimostra infatti con dooumeht! alla fnano, ch*mette a disposizione del convenuti, come dall'avversa.;;no si facciano distribuire sulla pubblica strada-gllcttl volanti nei quali si accarezzano gli elettori ph;^ coli proprietari, assicurandoli'che il partito soc&' Usta ufficiale vuole risnettaite le loro proorletai.aieWire.anella proclamazione della candidatura dello, stesso suo.avversarlo, questi dichiarò di far suo. interamente Mio.' il programma elettorale del partito socialista uffléiareTpubblicato nel suo giornale ufficiale lMwanti; dove*scritto chiaramente che 11 partito socialista vuole abolita la proprietà. L'on. Bouvler lini 11 suo dlsoorso confidando nell'in- nato ed illuminato buon senso djpell elettori,-, traendons-lieto presagio pei* la prosperila e grandezza, della. Patria.L'on. -Bouvler fu snesso Interrotto nel "suo dlscwsoida salve di calorosi applausi ed ebbe al terminereisuo dire una vera ovazione. ■• • ; -f-;;Nel collegio di Valenza £ :Alessandria, 12, notte: 11 cav. avv. Domenico "^zzl, candidalo c^'UtuzWnaie nel Collegllo di valen».. -entro 11 socialisti onórevole Mariani, ha oggi reso pubblico 11 suo prò-gramma agli elettori. In esso l'oratore ha affermato cUa Il popolo attende fiducioso dal partito liberale là "soluzione di ponderosi problemi: occorre serbare iJitan»bibite la igvratMà dello Stato; occorre compiere: loitrultamenlo economico ielle nuove terre; è per tutto ciò necessario che la pace feconda sia vegliata dà un ejercfto forte e da un'armata aitile e' sicura; '«■'&masse -lavoratrici' — ha soggiunto l'oratore — at|en-dono, non più dalle utopie e dalle sconfortanti ciòcia-«nazioni socialistiche, A provvedimenti per la Decentro» degli operai, 11 regolmento del contratto di lavoro, una sempra più larga tutela dell'emiiirazione. il rinnovamento più proficuo dei trattali di commercio, in relazione diretta colla-produzione ed il benessere no,»zlonalé » - . . .Passando alla parte agraria, l'oratore vuole «"che ÉS> per'»?lavoralori della terra sia concesso il credito pèt»'.. capitale di esercizio dalle Casse postali, dalle Casse osvatnarie di risparmio, dalle Banche agricole e. dai!co.stltuendo Istituto Nazionale dglla cooperazióne. Vistruzione agraria. Intensificando la propagandà-'-'cóiF metodi pratici di buona agricoltura — la cooperatonee la mutualità nelle loro ultime, forme — rassicurai,zione obbligatoria contro gli Infortunili. 1 danni deltigrandine e le malattie del contadini è la loro'assistenza per la vecchiaia s'Impongono allo studio vigne ftcosotenzloso degli eletti del popolo, come provvidènzadi giustizia sociale. Oltre una nlù equa ripartizione dei tributi, è necessità imprescindibile, per 1 viticultorl delle nostre terre, la protezione del vino dalle aduli terazloni frodolentl. dalle barriere di dazU Intenti proibitivi, la protezione dei ben vitigni Insidiati UaBa malattie, come * Interesso egualmente imprese-mar.bile per 1 coltivatori del campi la protezione deUloro raccolto col mantenimento del dazio sul grano.,.. .]..,^Nel collegio di Asti Vlllafranca d'Asti, 12, notte; V Dietro Invito del sindaco cav. dottor Casimiro; GamMirl, si tono costituiti In Comitato elettorale^per propugnare la rielezione dell'aw. Edoardo Giovanelli t signori: Gambìni dottor cav. Casimiro, sindaco; Barbero cav. Augusto. Gaorl Ssjlchele. Fasslo cav. uff'. Or»ste^ Gay Pietro, asses?orlL Sticca cav. avv, G. BattiststPasqulna Luigi, SUccà Celestino, Veglio •Dcmenlcbr Goria Pasquale, Malabaila, Pietro, Audenino FrancescoNebiolo Giuseppe, constgUerl. .'-'. .;.'''."■ Su proposta dell'assessore cav. uff. Fassio viene.adunanimità approvato il seguente ordine-del giorno:« iRitemuo che l'avv.- Edoardo Giovanelli colla sua opera la..Parlamento ha continuato a meritarsi dagli elettori del Collegio,, quella fiducia che gli fu accordata per otto successive legislature, delibera; di appoggiare la rielezione dell'aw. Edoardo Giovanelli nelle eleziondel 26 corrente ». '.-'-.Nel collegio di Bricherasio ^Bricheraslo, 12, notte. : 11 comm. Boslo si -è recato oggi a Giàrdigliano, dove ha svolto- Il suo programma," .^Prnlauditlssiaio. L'avv. PaveBio ha ipoì fatto utvivace attacco alila candidatura Giretti.'1'*''^*A Vlllar Pellice, il coniim.', Boslo fu pùrè:'Jricevuto festosamente. Parlò sulla 'pubblicS piazza. Il Sindaco, lo presentò con affetirubslasime parole. L'aiw. Banfi di Piiierolo ricordòle benemerenze del comm. "Boslo come-ij.àmministratone p-ubblico. Anche- in questo---comizio l'avv. Pavesio combattè con molta ^.vivacità la candidatura Giretti. L sostenitori Bessa tumultuarono e il comizio minacciò dessere sciolto. Parlarono l'operaio Gal e l'avv.' Ferrucci a favore del Giretti, e a loro volta i partigiandel comm. Boslo rumoreggiarono gli oratóriA Lusernetta il comm. Bosio ottenne pure un notevolissimo successo.. Certo la patriottiche popolazioni valdesi sapranno sostenere validamente la candidatura del cornai. Bósìoche ha incontrato cosi vive simpatie.' L'on Di Cambiano a Sciolse." Sciolza. 12, notte,-' ?KBi al -baiichetto n onore del neO-sindAcb dott. R. De Bernocchl, al quale erano presenti i Sindaci di Chieri Gassino Barel^wan^rtrT Z^lTOSr v^f^t^ &J^&^&^'- ,PÌn° * Ri*#^ olitr<r *J consigliere provinciale cav.. avv.-..Vau detti, è pure Intervenuto l'on. marchesel'iv vocato Ferrerò Di Cambiano, fatto seènq* a4 una speciale dimostrazione di simiD&tia che nel momento attuale, assunse una madriteniaSn gramma costituzionale, trattando tutte le"<jue stioni che interessano 11 popolo non solo, maNel collegio di Borgomanero Borgbmanero, 12 "notte. ■L'on. Leonardi di Casalino, accolto da Ji'uas4 mila elettori, ha esposto oggi il suo pro anche tutte la altra /nwciinni "»>«> int».u'rni» S™*,i?„ eilS ^25«S3& ln tèssano | ■la Politica generale. Fu applauditissilnoiJ