della provincia di Novara Novara 8 notteUna grande riunione del partito costituzionale della provincia di Novara

della provincia di Novara Novara 8 notteUna grande riunione del partito costituzionale della provincia di Novara della provincia di Novara Novara 8 notteUna grande riunione del partito costituzionale della provincia di Novara Novara, 8. notte. se.gOggi alle 15, in un salone dell'Albergo aula- stIla, ebbe luogo una importante riuntone del ìomigliori elementi costituzionali allo scopo- di : pesaminare la vera situazione politica del col-flegi della Provincia e trovare il mezzo onde me l a e r i a o e i i o sfatare, con la unione di tutte le forze costituzionali, la fama che da. tempo incombe suila Provincia che 6 considerata la « Provincia Rossa «. La riunione riuscì Infatti oltreimodo impor-; tante per il numero e la qualità degli intervenuti e degli aderenti. Fra I primi, noto 1 senatori Fracassi e Lucca, gli on. Marco Pozzo, Podestà e Bernini; » consiglieri .provinciali comni. Vercellottl 41 Trino, comm. Baia ari di Oleggio per la candidatura Varzi, marchese Arborio di Gattinara; grand'uff. Carnevale di Novara, per la candidatura Gambarotta; Vittorio Zanetti di Novara, avv. CodovUla id., avv. Finaz* di Borgomanero, ing. Pistoja di Biandrate e Borgovercéllt, avv. Biscaldi di Vespolatc, conte Calmi pres. Com. cand., avv. Costa di Oleggio, geometra Longhetti di Varallo, per la candidatura avv. Caron; cav. Cacclanottl di Blandiate, per la candidatura Molina; dott. Cipollino per la candidatura Gambarotta; Ingegner Francesco Personali di Biella, avvocato, comm. Negri di Vercelli, per la candidature, Abbiate;. avv. comm. Francesco Patriarca di Gattinara iJer Caron; conte Arborio di Gattinaia. Hanno aderito con ' telegrammi e -lettere « cons. prbv. ing. Orso di Candéle; conte Max Leonardi di IMomo; on. Rizzetti; tea. generate Luigi Fecia di Cessato; Tnevee avv. Angelo di Vercelli: cav. Bianchetti di Ornavasso; ten. generale conte Tournon, senatore; cav. ufi. Auglono Foglietti di Moncrivéllo; cav. Geddo di Domodossola; senatore G. FaldeUa-Saluggia; conte Di CoBobtano dd Borgoticlno; cav. ayy. De Lorenzi.di Intra; comm. Belila per Bielia; Corredino Sella, W. Procedutosi alla nomina della Presidenza, si nomina l'on. Marcò Pozzo, previe dichiarazioni dell'lng. Personali di Biella che dice gli scopi urgenti ed impellenti della presente riunione. Esprime vive grazie all'on. Pozzo per aver provocato tale assemblea perchè non e possibile che la Provincia di Novara stia ancora sotto la taccia di « Provincia Rossa » L'on. Pozzo ringrazia dell'onore che l'assemblea gli trasmette col nominarlo presidente. Entrando in merito, l'on. Pozzo vorrebbe che tutti i Comitati dovessero unirsi in una sola preoccupaziohe, quella di un'opera di concordia per la riuscita, di tutte le candidature costituzionali1 scuotendo l'apatia, facendo scomparire le beghe personali, le anomalie di partito affine, ecc., ciò per la riuscita degli scopi prefissi. •11 comm. Patriarca di Varallo — pur appartenendo al collegio di Varallo — è magna pars nelle Associazioni di Yeroeffi, e per tale qualità egli, in una riunione avvenuta a Vercelli, potè sostenere le candidature Caron per Vanito; Mohtù per Cresoerrtino, e Voli per Santhla; volle -pronunciarsi per Vercelli contrario al Partito .socialista ma propose, senza badare alle ostilità personali, di convergere l voti' sopra quel candidato che sventolasse la bandiera costituzionale. Lò amareggiò il fatto della votata astensione dei monàrchici di fronte alla candidatura Abbiate come quella che dava sicuro affidamento-di una vittoria costituzionale. Spera ih un salvataggio della situazione. Comm.. Carnevale di Novara. — Secondo lui pare che ormai sia troppo, tardi un richiamo all'ordine delle forze costituzionali. Dice che ta preoccupazione maggiore si deve volgere alla questione della condotta da tenersi nel ballottaggi. L'avv. Codovilla .rileva l'opportunità, che propagandisti abbiano a conoscere Joro per primi la necessità di una ooesione unica. Ri leva che, -come i socialisti di tutta Italia si aiutano a vicenda, cosi potrebbe avvenire del le forze costituzionali. Reclama una forma d solidarietà nel Partito, specialmente nelle eie zionl di ballottaggio, invocando la cessazione, almeno per l'amor proprio e l'onore del Partito, di tutte quelle personalità che anche logicamente avrebbero potuto esistere nelle'eie zlonl prime. Avv. Finazzi. — Non crede che l'eventuale formazione di un'Associazione provinciale costituzionale ciré proponga e sostenga i candidati sia efficace. Vorrebbe però che da tutfi t veri costituzionali sf dndàgasse gelosamente 1 meriti costituzionali di coloro che, portandosi candidati costituzionali, si coprono soltanto colla bandiera tricolore. A questa allusione II cav. Carnevale scatta protestando, credendo che l'oratore alluda alla candidatura Gamba rotta, ma il Presidente mette presto la pace riconduce la calma. L'oratore presenta un ordine del giorno. Il senatore Lucca, dichiara che anche prl ma dell'assemblea si sentiva uno di troppo « Chiedere a me di essere col partito costituzionale è superfluo, il comm. Patriarca ha voluto mettermi in ima posizione difficile ». Dichiara che l'Associazione costituzionale di Vercelli non ha preso la sua direttiva attuale per questioni personali. Vuole e desidera che l'appoggio si dia unicamente a quel candidati chii ' hanno un passato costituzionale senza macchia e senza ambiguità di opinioni. L'on. Pozzo fa rilevare che di fronte a certe insinuazioni di sincerità di fede politica accennate nell'assemblea, debba pur prevalere il concetto di vedere se le affermazioni di queste nuove reclute, il di cui passato fu dubbioso, siano ora dettate da convinzioni intime, che dettarono le nuove vedute e i nuovi orientamenti. « La buona fede si deve ammettere tutti. Se l'opera ' sua modesta può essere ulile per la vittoria costituzionale, egli è disposizione^ di tutti i Comitati della Pro vincia. Il marchese Arborio di Gattinara crede che le paiole del comm. Patriarca Steno dettate da Un vero senso di altruismo. Il senatore Lucca può avere ragioni particolari per com battere l'on. Abbiate, che in Vercelli si ,porta con programma costituzionale, ma egli sente che quelle ragioni non hanno consistenze lo gìche Il senatore Fracassi raccomanda e vorrebbe - tutti i candidati costituzionali e dice che la lot- jta precedente il 26 ottobre può svolgersi ampia, cortese, energica, sin cht si vuole, ma nelle elezioni di ballottaggio è necessario che ognuno veda con coscienza la propria posizione e le probabilità di vittoria e senta la dignità del ritiro dalla lotta quando l'interesse del partito costituzionale è in pericolo Cosi si esprimono ancora ring. Personali e l'avv. Codovilla, il quale ultimo presento un ordine del giorno, che tende a conglobare gli altri presentati dall'avv. Finazzi e comm. Pa itriarca. Il comm. Carnevale, riferendosi a Novara, ci tiene a dichiarare solennemente che In caso di ballottaggio ' fra i candidati Cattaneo, ca¬ i .stituzionale" e Giulietti, socialista, egli inviterà jj Gambarottiani a riversare i loro voti sul ,Cattaneo, ma vorrebbe che anche l'on. Ber- .nini, presente, pel Comitato Cattaneo, avesse a formulare consimile dichiarazione, se la lotta, di ballottaggio si aggirasse sui candidati I Gambarotta e Giulietti. | Il comm. Patriarca risponde al senatore -i Lucca, chiarendo il suo concetto e scolpando ]a 8ua condotta favorevole alla candidatura ubiate ' L>on Bernini dichiara che colui che sinora non nft Baput0 rappresentare il partito costi Rionale non lo deve rappresentare oggi, in epoca di ele2i0nii dj fronte ad altri candidati n dl cui pasBat0 non na macchia. Grato al COmm. Carnevale dei suffragi promessi det guoi aderenti al Cattaneo in caso di halloUag pio col socialista, non può in cosciente, con¬ traccambiare con pari espansione. O&nbarotr plasdloccennliCCarzzdcCovcgSnrS ta fu suo avversario ed avversario del partito ' per ben tre elezioni; lascia quindi alla massai' elettorale ampia libertà di veto; pur dichiara rando che sarebbe un'onta la riuscita del carw didato socialista. , j L'on. Pozzo, rilevando come dalla discussioni ne sia aPParsa chiara la posizione politica dei! due maggiori Collegi della Provincia, VercelUll e Novara, per le leali e franche dlchlaraziqniii degli interessati avversari, propone che iAs-i semblea 'voglia affermare con un ordine del' giorno là necessità di difendere il partito .cò-j stituzionale, riservando nella votazione di baiìottaggio di organizzare una nuova Assembleai per concretare, dietro esame della nuova si-i fazione determinata dalla votazione di prl-l mg scrutinio, le nuove eventuali direttive. Sorgono numerose dichiarazioni dl voto' da' parte degli aw. on. Bernini, Codovilla, Vii-!lani, Carnevale, -Arborio di Gattinara, e -quindi] si passa alla compilazione del seguente ordine del giorno, redatto dall'on. Pozzo : « L'Assemblea, esaminata la situazióne della;' lotta elettorale nella Provincia, considerando' che per fronteggiare le forze socialiste qui flittl che altrove organizzate, occorre un'azione energica e concorde del partito.costituzionale1 nelle diverse sue gradazioni : l.o Agli effetti delle imminenti elezioni generali politiche afferma solennemente la sw lidarietà del partito costituzionale fra tutti fi Collegi della Provincia; raccomanda a. tutti li' Comitati costituzionali un reciproco aiuto edv ai candidati del partito metodi "di lotta eira' rendano "Possibili intese per le eventuali vota-! zioni di ballottaggio. - - « E per la futura azione del partito costituzionale delibera di promuovere la fondazione dl un'Associazione costituzione provinciale,' con sede in .Novara e con Sezioni in lutti * Comuni della Provincia. « ; Sì è indetta un'altra adunanza pel 9B ottobre onde determinare la linea di condotta perla; votazione dl ballottaggio.^ j >