Da un Collegio all'altro

Da un Collegio all'altro Da un Collegio all'altro ì irrHltl llì fóIlfllNtecizaduMungherese e divorzialo candidato dai cattolici ad Orvieto Roma, 6, notte. Desta vivo.interesse la denuncia che Frnn- fcesco decòtti, candidato.socialista nel colle-'prgip di Orvieto,, ha sporto, con un gruppo di1 deelettori orvietani,, contro l'on. Alfredo For- e tunati, già .deputato di Anagni, ed attuai-1 semente candidato :,dei liberali e dei cattolici, chnella stessa-Orvieto. Si tratta, come fu già'**accennato,' di uria vecchia storia, che ha ora una manifestazione curiosa. L'on. Fortunati, giolittiatio fedele e appoggiato dai cattolici, viene .accusato di essere divorzista per conto proprio ed anti-di'vofzista per uso elettorale : m altre parole l'on. Alfredo Fortunati divorziò dalla propria moglie, Adele Ida Bruschi De Domini, di famiglia torinese, e si presenta-ora come candidato anti-divorzi•tà perchè appoggiato dai cattolici di OrVieto. Inoltre, l'avversario del Fortunati afferma che eglfi rimi è eleggibile, avendo rinunciato alla cittadinanza italiana ed adottata, a Budapest, per poter, compiere il divorziò, in data 12 dicembre 1&1SJ, la cittadinariza ungherese. Quale fondamento ha questo assalito dell'avversario dell'ori. Fortunati? La questione potrà essere esaminata dopo ohe l'on. Fortunati avrà fatto intendere la rispósta che ' egli dà all'accusa dei suoi avversari. Intanto, poiché la minaccia di scandalo e di dominio pubblico, ogni ragione di riserbo viene a cessare, tanto più essendo annunciata la presentazione di querela iti virtù della quale la questione, dppo essere stata portata innanzi al corpo elettorale, sarà risolta in Tribunale. Infatti, oggi, Francesco .decotti ha denunciato il Fortunati al Procuratore del Re per .uso sciente di falso per aver esercitato diritti e prero¬ gative inereati a cittadino e depùiàto italiano pure sapendo di non essere più di diritto ne l'uno nè l'altro. Aggiungono i denunciatori che l'on: Fortunati è incorso nello stesso reato per aver egli stesso prodòtto atti contrari al suo Stato Civile. La questione giuridica impostata dalla denuncia oggi presentato può rivestire interesse ai fini della dimostrazione della eleggibilità o meno dell'on. Fortunati, ma la questione che colpisce in questo momento è un'altra e consiste cioè nel fatto che il candidato, il quale ha accentato per conto proprio il divorzio, si presenta agli elettori appoggiato da un partito, come.il partito cattolico, il quale respin ge il divorzio e che non può necessariamen te accettale fra i suoi candidati coloro che al divorzio hanno fatto ricorso. Che farà ora di fronte iill'odieraa denuncia il partito cattolico del collegio di Orvieto? Dichiarerà di respingere il Fortunati come candidato proprio? E in 'tale caso potrà l'on. Fortunati vincere eòa i soli voti dei monarchici liberali? opptóre.rnel caso in cui i cattolici scon. lessino il .Fortunati come candidato proprio, riterrà l'on. Fortunati miglior consiglio ritirarsi dàlia•" lotta? Sapremo fra breve quale delle due eventualità sta per affacciarsi. II. caso"iltrintanto particolare' interesse perchè il colpo così duramente recato alla candidatura Fortunati, che è sostenuto dal Governo! potrebbe condurre al successo dellii candidatura socialista del Ciccotti. Il Governo non può .per questo ultimo motivo disinteressarsi della. questione. Frattanto, a puro titolo di cronaca, ecco come VUnio ne, giuratile ' socialista di, Orvieto, prospetta la questione, n giornale socialista pubblica innanzi tutto .la sentenza del Tribunale di Venezia, in data 28 maggio ,1.913, che viene alle seguenti conclusioni. II. magistrato,, fra i cansiderandi della sentenza, pone il seguente: . « li' Tràun'alè. Tltenuto in diritto trattarsi di cittadini1 ungheresi, avendo tanto l'attrice \dele Ida Bruschi con decreto 24 giugno 1912 del Consiglio "ministeriale di- sezione Qua»ti il convenuto Alfredo Fortunati insieme al figlio jC'go', con. decréto del segretario di Stato di Budapest'S dicembre 1912, ottenuta quella cittadinami» con la prestazione da parte di entrambi del giuramento, accordo forza esecutiva in Italia alle"sentenza 11 gennaio 1913 del Tilbunale di Piume passala in giudicato il storno 31 febbraio 19r$, con la anale venne dichiarali sciolto) il matrimonio contratto da Alfredo Fortunati fu Augusto con Adete Ida Bfu^cni innanzi all'ufficiale di stato civile "di Róma ii 1 marzo; 1897 ». Ponendo come punto di partenza questa conclusióne deliri sentenza, l'Untone di Orvieto afferma : «La schiacciante gravità' del documento nor sta nel fatto privato, ma nei suoi riflessi politici. Jn altri termini, dalla pubblicazione 'li questo documento l'ex-deputato esce distrutto non ncrchè egli abbia fatto divorzio, ma p'.r che egli ha Chiesto l'appoggio dei preti i que'.l lo concedono a chi, tra 1 altro, si impegna a combattere la legge del divorzio alla Camera méntre-egli stesso al divorzio ha fatto ric.ors.S. E il trucco fi" tanto' più impressionante per ii fatto ohe il Fortunati divorziava proprio mentre cenava di sposarsi elettoralmente còri i preti del nostro Collegio. Infatti, la sentenza di divorzio,- pronunciata a Fiume nel gennaio passato, è stata delibata dalla Corte di Appello dr Venezia il 13 giugno ultimo. La gravità estrema dal documento effe pubblichiamo appare sovratutto dal fatto di onesto deputato della nazione italiana, il anale è al tempo stesso sudStfo dell'Imperatore d'Austria, che ha giurato fedeltà dal suo banco al Rfe d'Italia e ha giurato anche fedeltà all'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe e qhe per molto tempo è rimasto rappresentante della nazione, in frode! mancando al suo categorico dovere di lealtà, ebo gli imponeva di dimettersi da deputato e di rinunciare esplicitamente alia cittadinanza italiana nel momento iti cui egli per ottenere-di divorzio si risolveya a prendere la cittadinanza ungherese •. Còsi il giornale socialista. Questo è lo stato della delicatissima questione. La- carola spetta ótri' all'imptttato, òri. Fortunati. '• » caclcrgPmBCpnrltumcdgsosiempzncsmincfriudtmglirlhdnLaqdpsnl'i mutato Hi tei in arresto per oltraggio a una guardia civica Rama, G, notte. 11 nuiiasinio Ifeppuccio Romano, ex deputato del collegio di Ayersa, k stato oggi arrestato a iSanta Maria.Capua Vttere. 11 Giornale d'Italia riceve da iSanta Maria Cernia Yetere i seguenti particolari: «Noi corridoi dei Tribù-,pàli, l'ex'4ePuta*° Giuseppe Romano, incoti-1irata la guari: municipale di eversa, Nicola Koviello, che riteneva autore dell'imbrattatura dei manifesti efetttrali sosten:nti il candidato Gfoséppò Ifcm&né, àvv«tuta Questa notte adAversn,, io inveisti con pàrcle vivaci alle quali ftlNimcUp si ' risenti. La guardia municipale protesto là èuà 'innocenza. Accòrse un carafcintìSft «fce jfér là flagranza del «alo volevadeputato Remano per oltraggio io uiBctate. Fu infatti condotto •'delia sala degli avvocati dove«MoK* Mi. prWv«i»nentt>con fasp/* lotta di Averea.vre«en««|(>Ji> Proenrajone del Nel co,,e£io dì Pallanza La onora candidatura liberale Pallanza. 6, mattino. Ieri u i numeroso gruppo di elettori appartenenti al partito liberale, membri delle Associazioni costituzionali del collegio di Pallanza, si è riunito in seduta deliberativa, alla duale intervennero anche i rappresentanti dei Mandamenti dei Circondario. Gli intervenuti, preso atto della rinuncia alla candidatura dell'avv. Segre, che intervenne all'adunanza, e considerato l'ordine del giorno votato l'altra sera ad Intra da quell'Associazione liberale, che ha dictìiarato di disinteressarsi dalla lot** d* candidato socialista Beltrami e del a e a l o Il o o, o tbu3, aa, i e 2 i o a na lo i o ni i a rr ili o r '.l a ra .S. ii n i za io pamo to po he are to e, re a a li nlo aucandidato clerico-moderato Ponti, hanno proclamato la candidatura costituzionale democratica dell'avv. cav. uff. Luigi Raineri, consigliere provinciale e per molti arini sindaco di Pallanza, molto conosciuto nel collegio. Alla candidatura Raineri hanno aderito molte personalità del collègio. Banehetto al eijiiHdtti dpttJ&Kiari a Cantoira Contoira, 6, notte. Auspice la Società zoccolai, ebbe luogo a Càntoirà un Banchetto, offerto al candidato pel Collegio di Lanzo, dottor Vittorio Molinari. Vi assistevano SS5 commensali. Al levare delle mense, il signor Giuseppe Bergagna lesse numerose adesioni pervenute da quasi tutti 1 paesi del Collegio, e, a nome del Comitato di Lanzo, auspicò al trionfo del nuovo candidato. Il dottor Dionigi portò il saluto del Comitato rocchese: altro saluto recò il signor Ballesio, e quindi il signor Audi, assessore di Cbrlo. Salutato da fragorosi applausi, si alzò poscia il dottor Molinari, 11 quale espose il suo programrìia, essenzialmente democ'eatteo, toccando tutte le diverse questioni politiche e sociali che si agitano nella Nazione. SI soffermò quindi lungamente e minutamente a parlare degli interessi locali, di cui si mostrò conoscitore profondo. Disse che, se pure il suo programma non conteneva promesse meravigliose, che si risolvono sempre in dolorose delusioni per gli elettori, egli era certo che. deputato al Parlamento, avrebbe fatto tutto 11 suo dovere. fieì Collegio di Novi Comizio sa comizio a Pozzolo Novi. 6, notte. Stasera i sostenitori della candidatura clericale di Francesco Delle Piane, hanno temuta una oriuhione a Pozzolo Forinigaro nella sa,la di quella sòoietà operaia. All'adunanza è intervenuto il candidato stesso 11 quale ha prò mingiate un breve discorso di programma se guito da altrettante brevi dichiarazioni del l'avv. Valentino Coda. Dopo la riunione hanno improvvisato un comizio i socialisti avv. Mario Grezzi ed il segretàrio dalla Camera, del lavoro di Alessandria, Gino Galliadi, i quali hanno raccomandato agli elettori la elezione del loro candidato, dottore Giuseppe Cavallera. Nel Collegio di Lanzo Abbiamo da Lanzo, C: In occasione della, manifestazione IRastèlliana di domenica il « Comitato elettorale di Lanzo prò .Molinari », forte di 150 aderenti, aveva pubblicato un ordine del giorno nel quate, dopo aver dichiaralo « che per non dar luogo a spiacevoli incidenti assai temibili per la straordinaria eccitazione degli animi, si asteneva da ogni pubblica manifestazione' » non voleva però « che questo latto fosse altrimenti interpretato che come segno di educata ospitalità verso ì forestieri convenuti > e « constatava con piacere che ■aìl'mvito rivolto a lutti i lanzesi di partecipare a questa dimostrazione elettorale, la quasi totalità di essi aveva risposto con una dignitosa astensione ». Infatti a circa mille inviti che il Comitato aveva diramato in Lanzo, risposero non più di .trenta partecipanti. Tutto il resto del pubblico era accorso dai paesi vicini e pili specialmente dalla Vallata di Viù. Dati i contrarli sentimenti dell'opinione pubblica in Lanzo si temevano in quest'occasione disordini, perciò ie autorità avevano affidato la direzione del servizio di P. S. al delegato Canavotto, di Torino, coadiuvato da un rtoforso di guardie e carabinieri. Precauzioni inutili però, perche la popolazione di Lanzo, educata e civile, tenne in questa occasione un contegno calmo e corretto che ridonda tutto a suo onore. Partiti gli- ospiti, venne allora dato liberò sfogo ai sentiménti di tutti improvvisando una imponente dimostrazione ai dottor Molinari che ritornava da un pranzo datogli a Cantoirjà. Accolto sul limitare del paese da Èircà tifi migliaio di persone, capitanate dal Comitato é dalla banda musicale, fu fatto_ segnò ai più entusiastici evviva e accompagnato trionfalmente fino alla stazione ferroviaria; Quivi il dottor Molinari, prima di partire, ringraziò la popolazione inneggiando a Lanzo. all'on. Paiberti èd al comm. Usseglio. Nel Collegio di Valenza Valenza, 6 notte. La lotta elettorale in questo collegio si accentua ed i candidati, sia dì costituzionale avv. cav. Domenico Brezzi, consigliere provinciale dì Bassigmana, che il socialista on. avv. Alberto Merlani. si danno d'attorno per assicurarsi li voti degli elettori, mediaimtc conferenze, discorsi, inaugurazioni, feste, occ. Ieri il candidato costituzionale avv. Brezzi a Monte-castello Inaugurò la nuova bandiera dell'antica Socie ti agricola operala, con un elevato discorso d'occasione; quindi tenne la conferenza elettorale, applaudito calorósamente da gran parte della popolazione. Dopo un riuscì tissimo banchetto, al qù'aile paTteotoarono in segno di adesiriiie *fnaa candì datari» Brezzi personalità di dgrii ceto e condizione. 'il candidato si recava atei cospicuo comune di Sale dove svolse appiouditìSsimb e.'nella vasta piazza centrale il suo programma, pve1 Uroincoli digoDimcoplgatuchrovestevomziote hazagitacoqunonozioFisioi rsegilevecoplnidumcoimapap•gicotaremaderitiinmpfetegndcdttnua o to I i ù-Collegio di Vilìaneva d'Asti Sèttima d'Asti, e, notte. L'pm. Gazalli visitò ieri i Comuni di CortaZzone, CoAandqne, Marette e Roatto. Si trovorofto ad a&enderlo i sindaci e ì consiglieri comunali al completo. Le popolazioni erano largamente rappresentate. L'on. Gazellt tenne in ciascuno dei Comuni un discorso. Premesso un ringraziamento per l'accoglienza, spiegò l'opera stia passata e le intenzioni sue avvenire se gli verve, confermato li mandato, lieto che il Governo si proponga nella prossima legislatura anche un lavoro ad utile dell'agricoltura. Lodò i propositi dell'onorevole Giolitti e terminò brindando alla prosperità di questi ubertosi paesi, ecc. ecc. L'on. Gazelli éhbe ovunque calorose accoglienze. Nel Collegio di Verrès Chamhava, 6, aera. Il Consiglio comunale di Cbamhave, quasi al completo, e fotti eiettori di Verrayes, Torgfion Popt, Sai ni Denis hanno ofgl accolto feSTo^amefrte il deputato Perran, e dopo un modesto banchetto hanno acclamato la sua rielezione.. sntsDfrmqtdddinc