I progetti militari austriaci

I progetti militari austriaci I progetti militari austriaci ostacolati dalla crisi finanziaria Le banche oli in «e ai commerelanti - L'allarme «lei «ooialisti. iStrviiio «sedala Mia Stampaj, Vienna, 4. notte. 11 Consiglio 'del Ministri comuni austro| ungarici tenutosi ieri durò sino alle 11 di notte; come vi dissi .vi fu una lunga discussione specialmente sul. bilancio della Guerra. Il Ministro dèlia Guerra comune austroj ungarico, i dus Ministri della Guerra austriaco e ungherese, il capo dello Stato j Maggiore barone Conrad, il comandante della Marina da guerra barone Haus, han'no insistito perchè l'aumento dei contingenti ideile reclute e la riforma militare Vénis'sero subito approvati. Invece, il Ministro Ideilo Finanze o il Ministro Presidente, avu• to riguardo alla crisi economica in cui ai ■ trova lo Stato e alla opposizione che avrebbero incontrato tali deliberazioni nei due Pai-lamenti, hanno insistito dal canto loro perchè gli aggravi dei bilanci non subentrassero nel prossimo bilancio. La Reichspost dice che non fu presa nessuna decisione definitiva ancora e. che un Consiglio di Ministri, che sarà convocato più tardi, delibererà in nroposito. Invece, altri giornali dicono che come principio la cosa fu definita dal Consiglio di ieri. Inoltre, fu stabilito che le Delegazioni saranno convocate per la metà di novembre oppure tra il 20 e il 25 novembre. L'ottimismo di Berchtold Il Ministro degli Esteri Berchtold fece al Consiglio dei Ministri una esposizione della Situazione internazionale nella quale accentuò che la Monarchia persisterà nella sua politica nel senso che siano eseguiti completamente i deliberati della Conferenza di Londra riguardo all'Albarlia. Avrebbe poi concluso che non sono da temere complicazioni più serie. Il Ministro delle Finanze, che è nello stesso tempo capo dell'amministrazione della Bosnia-Erzegovina, racco'mandò ai. due Governi d'Austria e di Un'gheria di accelerare il completamento della rete ferroviaria della Bosnia-Erzegovina ìcongiungendola coi porti della Dalmazia jcon speciale riguardo alle prossime trattative còlla Serbia. E' da notarsi che proprio iieri vi fu a questo riguardo un, colloquio jfra il Ministro delle Finanze Bilinski e il [Ministro Presidente serbo Pasic. j Riguardo all'aumento e alla riforma nel.Tesercito, si hanno queste notizie. Il Neue [Wiener Tageblatt dice che l'opposizione dei idue Ministri delle Finanze austriaco e ungherese ò riuscita a far si che il bilancio •del prossimo semestre non sarà aggravato se non dai crediti necessari per le spese fatte durante l'ultima mobilitazione, spese 'che il giornale dice — apprendendolo da fonte autentica — ammontano a 435 milioni di corone. Gli altri aggravi per le rifor!me militari saranno distribuiti nei prossimi Janni. Dei 435 milioni 200 'furono spesi per [l'acquisto duraturo di armi e munizioni ecc. e i restanti 235 milioni a fondo pèrduto per il mantenimento delle truppe, per il trasporto ecc. Riguardo agli aggravi per i prossimi bilanci, cominciando cioè dal secondo semestre 1914, si hanno, socondo la Neue Freie Presse e il Neues Wiener Tageblatt, i seguenti particolari: Il Consiglio avrebbe aderito ad un au- «stl3lvmUlfmcvsscumento del contingente annuo di reclute da 35 sino a 37 mila uomini. Però, l'alimento devo venire gradatamente nei prossimi treanni. Questo aumento aggraverebbe il bi-lancio di 50 milioni, sicché al 1918 lo stato delle compagnie di fanteria avrebbe/ un: aumento di 34 uomini. Inoltre sarebbe stata concessa la costruzione di due Dreadnowjht da eseguirsi entro i prossimi quattro o cinque anni con la spesa di 140 milioni di corono. ' Però, aggiunge la A'eue Freie Presse, l'amministrazione della guer- ra si è assicurata già anche la costruzione di una terza Dreadnought. compenso 1 amministrazione dèlia guèrra si obbli- gliorehbe ad eseguire subito la riforma del-la ferma biennale, riforma che è stata yo-tata dal Parlamento già due anni fa Tutto questo sarà il contenuto del progetto di legge che i duo Governi presenteranno alle delegazioni e che secondo tutta probabilitàsara approvato come sempre, sia pur dopovivaci discussioni. * La crisi . Le proteste si sentono già però in alcuniforme militari. I cinque generali hanno compiuto il loro dovere e .non è loro la colpa, ma i popoli dell'Austrla-Ungheria sentono amaramente la mancanza di capitali e subiscono le conseguenze della crisi politica e sentono che questi nuovi aggravi ritardano il risanamento economicodel paese ». Il giornale rileva che quasi un miliardogiornali di qui. Ad esempio la iVeae FrefePresse% nel suo articolo di fondo, dice: «Il Consiglio dei ministri, se non ha con-cesso tutto in ùria volta quello che i mi-riistri militari domandavano, lo ha con-cesso a piccole dosi. La' cosa rimane lastessa. Lo Stato dovrà pagare le gravi spe-se che derivano dagli aumenti e dalle ri-di buòni del tesoro dell'Austria e dell'Un gheria circolano attualmente e la Monarchia paga per i suoi debiti il 7,50 0/p. I suoi valori trovano un mercato molto -limitato e i commercianti dell'Austria-Ungheria non trovane* banche che vogliano scontare le loro cambiali che a gravi condizioni. La socialista Arieiter, Zeitung scrive : « Noi abbiamo sacrificato .negli ultimi anni somme enormi per gli armamenti; anzi tutto quasi mezzo miliardo per la crisi del la annessione della Bosnia-Erzegovina, poi 312 milioni per le nuove navi da guerra e per le Dreadrioughts e poi da ultimo per le riforme militari 100 milioni in una sola volta e altri 100 milioni di aggravio permanente nel bilancio annuo della guerra. Un anno fa accordammo nuovi crediti per le fortificazioni, per l'artiglieria, per la fiotta. Ora, in un momento di crisi econo mica, in cui lo Stato deve pagare ai suoi creditori il 7,50 0/0/ si impongono cosi nuo ve enormi spose ».' L'organo socialista approfitta dell'occasione per faro propaganda per il candidato socialista in una elezione suppletoria che ci sarà fra quattro giorni in un Collegio rososi vacante a Vienna, in seguito alla uccisione a tradimento per parte di un operaio cristiano, sociale del deputato socialista Schumacher e conclude che la elej zione deve significare protesta contro una Amministrazione della guerra che spende il denaro pubblico »per mobilizzazioni ej per cannoni mentre fa condannare i padri dei soldati che protestano per il loro richiamo e invece sottrae alla giustizia una spia in uniforme di ufficiale di Stato Maggiore, Attacchi a Berchtold La Zèit, ■che da'qualche tempo naviga stranamente tra un imperialismo militarista e una serbofilia che la Reichspost definisce sospetta, fa un acerbo attacco nel suo articolo di'fondo al conte Berchtold per la sua politica delle mani vuote, come la chiama la 7Mt.'\L& Zeit afferma che il mi' nistro presidente' Pasic, al principio del dicembre dell'anno scorso, si era annunziato per una visita al conte Berchtold e nello stésso tempo, per mezzo del deputato czeco alla Camera austriaca prof. Masarik, aveva fatto le seguenti offerte al Governo di Vienna,:: l'Austria come unica concessione doveva permettere che la Serbia avesse un proprio portcV-'nell'Adriatico,in compensò la Serbia si sarebbe obbligata ad ordinart tutto,,il materiale necessario per le sue costruzioni ferroviarie esclusivamente in Austria; inoltre la Serbia avrebbe concluso i, suoi nuovi prestiti in Austria-Ungheria,, il capitale austriaco avrebbe goduto speciali privilegi in Serbia, sarebbero stati concessi speciali favori nei trattati commerciali coll'Austria e infine la Serbia si sarebbe obbligata a mantenere un contegno, verso i serbi dell'Austria pari a quello dèlia Germania verso i tedeschi della monarchia. (( Berchtold — continua la Zcit — respinse le proposte senza degnarle nemmeno di un esame. Oggi, dopo due guerre vittoriose, dopo essersi essicurati. due ottimi porti come Antivari e Salonicco, è accettata la visita del .ministro, presidente serbo che viene a mani vuote e le teste vuote della Ballplatz ne sono lusingate! ». La Zeit dice poi che Pasic trattò col Ministro delle Finanze comune austro-ungarico Bilinski circa le ferrovie orientali per il tratto che passa in Serbia, in quanto che l'Austria, vista la piega che prendono gli avvenimenti nei Balcani, si è affrettata a veDnaucstdenco•licoamptugriciteleqnstriadvucrzvtsrcpcos fare acquistare da capitalisti austro-unga Llcl la maggiol.. paj.te delle azioni delle Per] ie orientalÌ. Forse fu questo il più felice ;tiro iocato dalla dipl0mazia, o meglio dalle flnanze austro-ungariche, durante . questa : 0l,g- balcanica. Ora la Serbia, che vorrebbe - statizzare queste ferrovie, è costretta a trattare col Governo austro-ungarico il quale naturalmente vorrà usare del pegno che ha nelle mani. La Reichspost protesta contro Pasic perchè anche dopo il colloquio con Berato di volere un conAlbania. Il giornale di¬ e ! chtold u ^ dichiar o ' flne stl.ategfco per PÀL, \ cn6 to Serbia devono carabiarsi moltQ -\ ' ima di pensare ad un accordo sin. -|cei.0 coirAustria. o j ::"}-, i II re di Serbia andrà a Budapest? e -, „,. , à1 11 *T W !f fou™a*.atta?a P01f Sio sto conteeno d> alcuni giornali contrario jaUa Serbia e a Pasic proprio nel momento in cui il Presidente del Consiglio viene a trattare a Vienna, e dei capi dell'Ufficio i, stampa del Ministero degli Esteri che fan- dssrrldrz0pstrczgcLlasegbIl suicidio di un generale austriaco o a a o' sanatorlo di Riva. n maggior generale ,„ o„ „„„i„v,„ t o auatnaéo Rock, il quale da qualche tempo (Trento, 4, notte. e no ancora sempre una politica dannosa agli : interessi della Monarchia. Anche alcuni -'giornali recano poi la notizia.che re Pietro -[si recherà a Budapest per far visita al- l'imperatore Francesco Giuseppe quando a questi vi soggiornerà nel prossimo no-| vembre, - Un pietoso suicidio è avvenuto oggi in. n I ino n: si trovava ricoverato nella casa di salute LHartunger, a Riva, in seguito alla grave . • v i„ „„„„ e- i - i nevrastenia che lo aveva colto, si è sparato due colpi di rivoltella colpendosi al cuore e alla testa. Il disgraziato è caduto a terra cadavere. Firli si era rinchiuso da alcune caaavere. Egli si era nnemuso da alcune ore nella sua camera. La notizia di questo suicidio ha destato una penosa impressione*

Persone citate: Bilinski, Francesco Giuseppe, Haus, Janni, Riva, Schumacher