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Il convegno cattolico di Marino Il convegno cattolico di Marino Brande spiegamento di forze - La messa -11 congresso e il eepteo Incidenti di ppeo eonto (Per Ulefono olla Stampa). Roma, 28, sera. ttcdanIn occasione di uri convegno clericale non si ricorda tanfo spiegamento di forza come si è avuto oggi a Marino; L'autorità per impedire conflitti tra clericali ed anticlericali ha usato,ogni mezzo disponibile. Lo spiegamento '&«Kn?eÌHr,nÌ. PmVT£Shn?rtK »•w^i^ttffii^^yàr^ duetto ISSXwf u w„\^ fi- „ònlf m «alT7701 !f x J^nSLlr"il^iril a- ^selTvre^o la \iZ dSor Gl^seboe ■ dove^- si sono MmS4HS^l^-^VfeifTommfelàrio ^dm™^ dierata. Lungo il corso Vittorio Emanuele pendono festoni con scritte augurali. 11 sin- ;edico cav. Capri ha pubblicato un manifesto [gper. invitare ■ la popolazione alla calma, il vice-questore cav. Secchi, che dirige il servizio d'ordirne, pubblico, si è avvicinato ai bru- mani di -Marino, muniti di bastoni e fermi tdavanti alla chiesa invitandoli alla calma, nPiù tardi quegli stessi bastoni sono stati ri- itoavj; dai commissario- Fiordalisi. Intanto, ocon vari treni, sono arrivati da Roma gruppi vdi cattolici recanti bandiere, coccarde ed em- rMeini religiosi all'occhiello. • ■ iMarino pare in istato di assedio. Davanti cal locale dove trovasi la truppa, stanno le lsentinelle con la baionetta inastata. Pattuglie sdi carabinieri a cavallo perlustrano le vie pche conducono a Grotta Pareto c Castel Gan- doifo. Al deposito dei trarns stazionano uno tosquadrone di carabinieri ett agenti. Il posto pdi medicazione venne installato negli uffici adel giudice istruttore ed è diretto dall'egregio ctenente medico Natali. Alle bande è vietato tsuonare durante il percorso del corteo catto- slieo dalla villa di San Giuseppe alla catte- vdiale di Santa Barbara. • I .Un comunicato <W'a sezione romana del dpartito repubblicano apparso stamane consi- hglia i partiti democratici di astenersi dalle cmanifestazlioni antidlericali per non provo; ccare una reazione la quale nossa servire di spretesto à vessazioni che privino della libertà epersonale un gran numero di elettori demo- goratici i quali verrebbero pertanto sottratti al Mnecessario lavoro di propaganda a favore del ricandidato repubblicano ed a tutto favore del pcandidato ministeriale. . Il Congresso La. messa è stata celebrata all'aperto nel'; Inis Igiardino del convento di San .Giuseppe, dove, eera stato eretto l'altare. La messa è stata ce-..s ! lebrata da monsignor Marézzi vicario generale Ldi Albano. Teiiminata la messa, i convenuti in- gtonarono inni cattolici accompagnati' dalle umusiche dei vari concerti dIntanto il numero dei 'congressisti era ve- unuto aumentando nel vasto giardino. Alle 10,30 Jvenno aperto il Congresso. Era presieduto da "Mario Cinclani, membro della presidenza del- fla organizzazioni cattoliche del Lazio. Par- rlarono parecchi oratori, fra'cui l'avvocato MI- mglieli, noto propagandista di- Soresina, candi- dato contro Von. Pavia Quindi si dette letto- fra calorosi applausi, della lettera del car- ile Agliardi. al 'presidente del Comitato, let. e à ra, dinaie teréTnelfa quakTiì cardinale si s^usà per la sua grave p<"- d< non poter assistere al lavori del Congresso. Si dà lettura pure di un tele-1 gramma inviato al Papa e della risposta ricevutane. Il telegramma inviato a S. S. era del seguente tenore: « Cattolici Lazio, riuniti Marino settimo Congresso annuale, rivolgendo re- i d e l e e d . e verente devoto pensiero verso S. Santità loro tduce e maestro, invocano benedizione aposto- Mlica che ridesti animi fermi propositi di co- pstante effic-irp lavoro perchè il popolo ritrovi nIn Cristo sospirata pace ». pIl Papa ha cosi risposto : • Santo Padre vi- dvamente gradisce figliale devoto omaggio cat- mtelici. Lazio costi riuniti settimo Convegno-an- inualé. Augura pieno trionfo loro azione ispira- ta alti propositi cooperare efficacemente rigo- rnerazione cristiana società che sola può rido- Bnare popolo necessaria pace e tranquillità e pcon paterno affetto invia al Presidente del Con- gveglio cattolici, a tutti convenuti l'implorata sapostolica benedizione ». mLunghe acclamazioni hanno "accolto la let- vtura di questo telegramftia. Si grida « viva il aPapa, viva Pio X!», mentre i cattolici into- dnano anohe inni religiosi. PVlene poi votato per acclamazione un ordi- cne del giorno nel quale 1 cattolici, del Lazio criuniti nel loro imponente 7° annuale Conve- zgno. « mentre riconfermano il loro diritto al- dìe -varie esplicazioni dei loro sentimenti re.lf- mgiosl' donde traggono più vivo l'amore alla Pa- ttria. deliberano di Intensificare l'opera per 11 cmiglioramento sociale, e per l'elevamento mo- prale ed economico della classe, organizza- rre il diritto vigila classe sulla base Indefettibile \della giustizia e della fratellanza». < Il corteo Il Congresso cosi ha .termine e si deve ora provvedere alla formazione del corteo che dovrà traversare le strade di Marino per giungere fino alla Chiesa di Santa Barbara. Nasce un po' di ingombro all'uscita, dove la porta è ancora chiusa e sorvegliate dai jneinbri più te'nergici del Comitato. I dirigenti raccomanda- tno la calma ai congressisti cattolici e di non graccogliere le eventuali provocazioni e di con- Cservare un contegno tranquillo dignitoso. Du- ' vrente la sfilate del corteo, l'ordine regna. Pre- marete ae^^Tba^«n&dSS o^i femori dX ^Irelrio^'cauollca teS II corteo è preceduto, fiancheggiato e chiuso lia guardie e carabinieri. Il viee-questore, ap- poggiato da molti funzionari, dirige hi per- sona E servizio. Giunto finalmente In piazza Belvedere, il lungo corteo può muoversi llbe- ramente e procede lungo le strade, sempre fiancheggiato da guardie e carabinieri. Si cai- colano a 7 mila circa gli Intervenuti. Nessun incidente. Quando 11 corteo attraversa il corso ali wn- hocco della piazza ; del Municipio, te finestre, che sono affollate di eleganti signore, presenta- ho un gaio aspetto Si applaude dalie finestre céto^anvkte^Sicattolici^ quali rispondono salutando sventolando i cappelli ed 1 fazzo- letti Applausi nutriti partono c sono ricain- 1biatl sotto il balcone del Municipio, che è gre- nmito di pubblico. Intento la testa del corteo è mgiunte a metà del coreo quando, improvvisa-; rmente, la prima banda musicale intuona la mmarcia reale. Il suo esempio è presto seguito tdalle *to***^^™™£%*n& ciToTcapUn egrMa^-Tviva nffi vWa tl'Esercito italianol vivala libertà!». Naturai- eniente fra i più fervidi sono 1 giovani che nfanno un attivo scambio di acclamazioni con la gente che è alle finestre. • La testa del corteo giunge cosi alla chiesa di Santa Barbara, ma ,la marcia reale squilla an- cora gaiamente lungo la colonna ancora in marcia mantenendo alto l'entusiasmo dei cat- to^VM?H?.oJìel'fonf ialuta"° cordialmente 1 soldati dell81 fanteria. c.n*> sono s^h prati ' ^atldeirsi^tenteria^ sono «Menti agh aboccU delle vie latera I F^ ™^node^ inome. i soioaii sorriuono e tanno quaicne se- l«to di amichevole saluto con la mano libera tldal fucile. (Notevole l'entusiasmo delle donne e o di Marino* che si agitano sporgendosi dai bai- coni, plaudendo e gridando incessantemente al passaggio del corteo. .■ 1 Lievi incidenti In piazza del Municipio era stata.disposta la truppa in -modo de tenere a distanza dal. coi*, teo un gruppo di anticlericali che aveva cominciato a rivolgere parole offensive al congressi» di spezzare i cordoni delle -truppe' e comincia» a provocate una ciualche agnazione anche nella fol.la dei cattolici che ha-' intuito. il tei» ' cattolicK QUesto gruppo è stato spinto vere» »«» Qei lati della piazza, di ironte^Ma tratto: rla Beccucci, uno del ritrovi abituali, dei re-, pubwtcani di Marino. A3 tutti i lati della piazze^«o schierati carabinieri: di fronte: alia tra*. ^'orta vi è. un cordone di truppa rinforzato, • felRÌ**S non vi potranno essere degli- incontri del corteo traversa la piazza del -Kfu-fiiclplo ed entra in corso Vittoria Colonna; il'^'uppo 4e» gì antio.ericah, finoratenuto u rispe.torten a „ — st.,.,,^ tatlvo degli anticlericali. Oli anticlericali- fa* no grandi sforzi i>er sospingersi.- innan«l, ma invano. La folla che si trova In quel, punto, ondeggia per qualche istante, ina cc-n linteir-, vento di mi commissario, di P. ,.S. toidtnt;. dl: respingere la folla indietro, ottiene-. ìl.suo. ci-' iett°: nosl anche l'ulUiiia velleità degli. anU clericali riuscì vana. Tutto èto«nato;caimo.e. l'incidente della piazza del Municipio.'èr-pa«r sato inosservato per la maggior parte' dei com ponenti il corte?. ' .; ' Un altro incidente di poca importanza.è sta» to provocato da alcuni soci del Circolo re-, pubblicano di Genzano, i quali,. credendo che a Marino 6i sarebbe tenuto il. Convegno anti»' clericale prò Ft-rrer, che invece-non. si è PO-, tuto tenere, avevano mandato una" rappre sentenza col laibaro socialista a Marino. H vessillo è stato trattenuto hi questura. ; II corteo è entrato finalmente nella chiefa di Santa Barbara, dove il cardinale, Agllardl ha solennemente celebrato uri «Te Deum » captnto dalle migliaia dei cattolici presenti. I cattolici, dopo la benedizione, hanno ripie sato le hnnrii<>ro sciogliendosi tranquillamente e dirigendosi ciascuno per' 1 fatti; propri. Un gruppo piuttosto numeroso di anticlericali di Marino ha esclamato, guardando, alcuni cle ricali che salivano in.tram: n Avete Anito le pagliacciate? Ve ne andate? Che'coraggio ! » ; I cattolici risposero:. «Vigliacchi, teppisti, non vi temiamo 1 ». Questo scambio di inscienze durava da qualche minuto., ma fu smes-, so per l'intervento di un funzionario di P. S. e di uno -stuolo di carabinieri. GH anticlericali .sono stati fatti allontanare rapidamente L'Altri piccoli mcldenti avvennero durante la giornata,'ma senza conseguenze. Alle la mentre un gruppo di,cattolici girava sulla piazza a diacente alla cattedrale, è ftato. incontrato da un grunno di anticléricali- ed è'.se'oppfato tra J, due gruppi un altro battibecco violento. In "ne le due parti contrarie, vennero a collut fazione e volarono pugni e bastonate Vi fo rono anche parecchi contusi, ma potì.gTaye mente Intervenne prontamente un conTinis^L rio di PS. con guardie e carabinieri cr» epe £„alcun0l ^ ^V-.^SSaf ^-L-SSSlta tanti. La notizia si iidiffuM mcJto esagerata Ti^L'LrtìW.^i ^te''non era grave ed.ejjpra è ritornata .la canna, Iii iUn ordine del giórno degli anticléricali Gli anticlericali frattanto non hanno lascla to trascorrere ia giornata senza proteste. A Marino, in locali privati, si sono «riuniti i rep presentanti dèlta Aséociazione « Giordano Bru no» di Marino, Cisterna, Eresinone ed .altri paesi del Lazio, della Federazione nazionale degli studenti anticlericali e della .Sezione ro mana della «Giordano 'Bruno». F.u approvato il seguente ordine del giorno: : ... « Gli anticlericali del Lazio, riuniti in Ma rino ad invito dell'Associazione «Giordano Bruno »; constatato che il corteo clericale, ani penosamente annunziato e con imponente spie gamento di tutte le forze cattoliche del Lazio, si è ridotto iu realtà ad una magnifica rivista militare; considerato che non si. sarebbe do vuto mettere la citte di Marino in istato di. assedio affinchè IT meschino corteo, imposto dall'uscente deputato derico-ministeriale a sco P° elettorale, potesse svolgersi; il che è indl ce della Influenza -politica dei clericali e della cordialità che H-circonda nelle terre del. La zio; protestano contro la aperta violazione del diritto' di associazione e di riunione corisu mata dal Governo contro gli anticlericali vie tando loro,'con la violenza, persino 1 privati comizi; e deliberano di riconvocare ài più presto in Marino una manifestitzione ariticlé ricale che non avrà bisogno di svolgersi tra \e selve di baionette ».