Movimento elettorale

Movimento elettorale Movimento elettorale Il Hi pfig di [aia I funere 11 «alto «vlttla» - Le stato rial fari» - Ntugaarasl arresti - L'iaeMaala. Casoria. 16. notte. Oggi, VÀaiino avuto luogo i funerali del canonico Oc Fiore,, vittima delia tragedia avvenuta l'altro ieri. Vi hanno preso parte le rap•preseiitanze di parecchie Associazioni politi Che ed una dùcerete, folla. Per ordine delle Autorità non sono stati pronunziati discorsi -sulla bara, n trlaspofcto è avvenuto senza inci tienti. Il partilo Rocco aveva tentato ieri sera di lai» attaccare ai muri della citta un manifesto con la scritta: «Protesta della cittadinanza ». ma. por evitare possibili disordini, le [Autorità di P. S. hanno proibita l'affissione. Oggi avrà luojto l'autopsia del cadavere per essodare le cause della morte ed il percorso del protettole. Le condizioni del J odi co sono sempre gravissime. Vi è .scaiva speranza di strapparlo alla morte. Le conduzioni dell'Aversano sono migliorate. Egli ò -piantonaio, in istato d'arresto, perchè sembra .abbia preso parte ai ptìncili a li disordini. Questa notte ila P. S. ha proceduto all'arresto ili certi Mario Atena, Vincenzo Esposito e Francesco Iodico, che Si presumono essere gli «uteri del ferimento di Luigi .Iodico. Sono stati tratti in at-pesto, -per danneggiamento e violenza contro ia forza pubblica, tali Giuseppe Esposito, Pasquale Clnquégrana, Enrico ©Ottino. Blagto itonticelli, Gentile iMauro, Mi'■tìieie Bocchini, l»rocedono alacremente le indagini per assodar» le responsabilità dei tristi tatti. L'inchiesta dell'Autorità giudiziaria è stata iniziata dal Giudice istruttore e dal Procu ratore del Re. I due magistrati hanno Ri-i. in Surrogato parecchi testimoni. Sono stati fatti i.dei rilievi e «1 è presa nota della traccia lasciata dal proiettile sul muro del palazzo di fronte alla Sottopjrefettura. Un'altra protesta I dell'on. Marco Rocco { Roma. 17, nòtte. L'on. Marco iRocoo invia ai giornali questo nuovo telegramma sui fatti di Casoria: « Pro testo energicamentei contro alcuni racconti sui fatti sanguinosi di Casoria contenuti in vari .giornali « attinti in huona fede da fonte inte •ressata, che falsano la verità. Non si ebbe alcun conflitto fra i due partiii locali, uè vi fu rono contrasti fra i partigiani avversi dalle due candidature. Il racconto di Qualche giornale e fantastico, destituito di ogni fondarne» to. Si sono inventato di sana pianta, circostanze del luttuoso eccidio per difendere il Gottc-Drcfetto e gli agenti di pubblica sicurezza, fespousabili dei .gravissimi fatti avveduti. E si è fihanco affermato che il capoluogo -del collegio è tutto a favore del candidato Pez gitilo. Già ie Autorità haraio accertato l'eeci •dio. che deve attribuirsi alla pubblica sicu rezza! che reagì contro una popolazione verro" clie protestava soltanto per l'assassinio del sacerdote, commesso da taluni della mala vita assoldati dal partito avversarlo. Il cumulo di tutte queste falsità ha talmente indignato la 'popolazione, d»e questa mattina yolevasi organizzare una dimostrazione contro i propalatori di siffatte notizie scandalosamente false, e cine ristabilire la verità del fatti. I lunghi racconli eccitano matrgiormente la popolazione, indignata infine cho l'Autorità politica affidava l'inchiesta al Sotto-prefetto locale, con grande stupore della popolazione ». | L'on. Pietro Chiesa 8 il banchetto dell' on. Calissano Tra le numerosissime adesioni al banchetto 'dell'on. Calissano, a Cortemilta, fu dall'araldo annunciata anche quella dell'on. Pietro Chiesa, la quale diede al ministro festeggiato occasione di far rilevare il significato delle Adesioni, che da quella del deputato operaio di Genova andavano a quelle dei presidenti della Camera e del Senato. Ora riceviamo dall'on. Chiesa il seguente telegramma: «Smentisco nel modo più assoluto di avere mandato qualsiasi telegramma, d'adesione al banchetto dell'on. Calissano — Chiesa Pietro ». Nessun accenno anticlericale nel discorso dell'on. Pavia Roma, 17, notte. La «Tribuna» pubblica: «Un giornale ha pubblicato che il Presidente del Consiglio avre-bbe impedito alla «Stefani»' di diramare il discorso pronunziato a Borgotaro dal sottosegretario on. Pavia per alcuni accenni anticlericali. Possiamo smentire questa voce nella maniera più assoluta, perchè spunti anticleri'-ai!i non furono pronunziati in quel discorso ». rbBlad Nel collegio di Biella L'avv. Manfredi ci manda la seguente lettera da lui diretta al Presidente del Comitato Liberale per le Elezioni Politiche nel Collegio, di Biella: « Accetto volonteroso la candidatura al Collegio politico di Biella, per essere ossequente alla deliberazione 8 corrente dell'Assemblea degli elettori e per far atto di doverosa disciplina al Partito liberale che volle sul mio nome affrontare la flotta per le imminenti elezioni. Avrei desiderato che altri, più autorevole e più forte, si pi-esentasse agli elettori; e tale desiderio spiega le mie esitanze ad accettare la candidatura offertami: ma oramai alle cortesi insistenze di V. S. c del Comitato non mi resta che acconsentire definitivamente, affinchè tutti coloro elio nel nostro Collegio polìtico vogliono affermare la loro fede nel principii di libertà e di progresso abbiano un nome s^ll quale raccogliersi e pel quale soste nere la lotta. Mi riservo di esporre in una lettera agli elettori le linee generali del mìo programma politico; imi auguro di trovare nella «nassa elettorale quella concordia e quella fiducia che ho trovato in Lei e negli autorevoli personaggi dell'Assemblea del Comitato, e la prego di accogliere le espressioni del mìo affettuoso ossequio Dev.mo Avv. R. Manfredi»; Un banchetto al corani, Camillo Peano Cuneo, 17, notte. Promosso dal Comune di Barge e dai sindaci di tutto il Collegio, nonché dai consiglieri provinciali, il 28 del corrente mese avrà luogo colà un grande banchetto in onore del candidato comm. Poano, capo gabinetto dell'on. Glolitti. Le adesioni giunte già al Comitato sono assai numerose, per cui si prevedo che il banchetto assumerà notevole importanza. Nel Collegio di Spezia Il marcii. Allibili noi accetta li eandidatura Spezia. 17, notte. Nonostante la proclamazione fatla domenica dal Comitato costituitosi per eleggere a deputato il marchese avv. De Nobili e {nonostante che un'apposita Commissione si fosse recata a Genova, presso il candidato, per indurlo ad accettare la candidatura politica nel nostro collegio, egli ha recisamente rifiutato. 11 Comitato, dopo tale categorico rifiuto, si è trovato nella condizione di dovere prenderne atto. La candidatura politica del 'marchese Do Nobili è quindi tramontata. Una Commissione di arsenalotti si è recata dal marchese avv. Edoardo Ollandini, nella sua villa a Leri, ad offrirgli la candidatura politica nel nostro collegio, in seguito al rifiuto opposto dall'avv. De Nobili. Il marchese Ollandini, nostro consigliere provinciale, si è riservato di pronunziarsi"". 11 marchese Ollandini è nativo di Sarzana ed è iscritto al partito radicale. Li federazione lei pioli rattul e la lotta elettorale Milano, 17, notte. Oggi si è riunito nella nostra città, sotto la presidenza dell'on. Mauri, il Comitato esecutivo della Federazione italiana dei piccoli proprietari. Constatato il forte sviluppo dell'organizzazione, che conta già oltre 170 sezioni, e fissate le direttivo per il prossimo lavoro, il Comitato ha discusso l'atteggiamento della classe -nella prossima lotta elettorale, ed ha votato.all'unanimità un ordine del giorno con, oui si decide « di invitare le sezioni ad un intenso lavoro di propaganda per impegnare i candidati dei diversi partiti a procedere, appoggiare e ditendere in Parlamento le iniziative di legge rispondenti ai maggióri bisogni della pìccola proprietà coltivatrice, in particolar modo, ed a far .trionfare l seguenti postulati fondamentali della Federazione: inchiesta nazionale sulle condizioni della piccola proprietà; esenzione tributaria delle quoto minime -reclamata insieme da ragioni di umanità e di equità sociale e da rag-ioni di convenienza amministrativa e tecnica; sgravio e perequazione degli oneri fiscali gravanti i trapassi e le successioni per le minori proprietà Immobiliari; rappresentanza pubblicale permanente nazionale e locale dei piccoli prò prletarl con funzione consultiva e regolatrice insequestrabilità delle piccole unità fondiarie; estensione delle pensioni di invalidità e vecchiaia: sviluppo dell'istruzione agraria popolare e del piccolo eredito agricolo; riforma della legge forestale in armonia dei bisogni dei meno abbienti e riforma della legge sulla derivazione e sugli usi delle acque pubbliche in conformità dei diritti delle popolazioni montane e agli interessi del lavoratori rurali: aiuto alle libere istituzioni di previdenza, mutualità e cooperazlone ». -qstsSd