Quattrocento contadini hanno l'assalto al unicipio di Boville Ernica(

Quattrocento contadini hanno l'assalto al unicipio di Boville Ernica( Quattrocento contadini hanno l'assalto al unicipio di Boville Ernica( a i i n i il e ia a, a oo n i, e eraae e ta si n oÈ a a i i nne irn un uo, n in e, d- Roma, 16, notte. Tumultuosi incidenti sono avvenuti ieri a Boville Ernica, presso Frosinone. Più di 400 contadini., preceduti da una bandiera, si sono raccolti improvvisamente in paese reclamando lo sciogliménto del Consiglio. Una commissione di dimostranti venne ricevuta \ dal regio commissario, ma poiché egli cercava di dimostrare che mancavano gli estremi per giungere a tale decisione, la folla ha dato l'assalto al palazzo municipale tentando di penetrarvi colla forza. Il Sindaco. Benedetti, ha cercato di calmare i facinorosi, ma poiché la dimostrazione era in special modo diretta Contro di lui, le sue parole hanno aggiunto esca al fuoco. 1 pochi carabinieri presenti colle sciabole e le rivoltelle in nugno sono riusciti a ricacciare gli assalitori. Per questa lotta si sono recati a Boville un plotone del 59.0 fanteria e molti agenti e carabinieri. Il sindaco Benedetti, interrogato dal Giornale d'Italia, ha cosi narrato i fatti: « Ieri, il marchese Bulgarini, mio predecessore, mandò un messaggio ai suoi innumerevoli mpfvugvbsCdnadaredipendenti della campagna invitandoli V^l^'la mattina a riunirsi in paese. Durante la (inotte fu un continuo via vai di gente. Dalle.dvpa. tmontagne e dalle vallate si udiva il suono prolungato del corno, che chiamava a raccolta i contadini, i quali ieri mattina giunsero in numero di 400 al paese portando bandiere. La colonna dei contadini si diresse compatta e silenziosamente versò il Municipio. Una quarantina di dimostranti salì dal commissario regio per presentare i deliberata dei compagni: Il fcommissario li trattenne per quasi un'ora ascoltandnli; quindi tenne loro un discorso facendo comprenderò che il richiesto scioglimento del Consiglio non si poteva ottenere, perchè mancavano le risultanze dell'inchiesta pei' determinarlo. « Ad un tratto, mentre il commissario parlava colla commissione, fra la folla che era ammassata nella piazza partirono delle grida : « 'Vogliamo i nostri compagni! ». quasi subito seguile da altre di: «'-Abbasso il Sindaco! fuori il Sindaco! fuori il Segretario! andiamo tutti su! ». E' da-notare che il Segretario è già eia un mese fuori ufficio perdio deferito all'autorità giudiziaria ed è sotto' processo. Il servizio viene attualmente disimpegnato dal segretario d'un comune vicino. Seguitando le grida sediziose ed essendosi notata nella folla l'intenzione di sfondare la porta per invadere il Municipio, il maresciallo dei carabinieri schierò i suoi setto uomini innanzi alla porta. Io tentai di arringare i tumultuanti, ma essi mi impedirono di parlare, gridando: « Vogliamo parlare noi soli! non vogliamo contradditorio! ». Ad un certo punto in massa si precipitarono contro la porla per sfondarla. Avvennero le prime colluttazioni tra la folla ed i carabinieri, i quali riuscirono a respin gerc gli assalitori. Il gnippo dei dimostrali-' ti girò la posiziono tentando di penetrare nella sede municipale da una porta in costruzione. Presso di questa furono distac cati una guardia municipale ed un carabi niere. Poiché la folla furibonda si scagliava di nuovo contro la porla, i carabinieri con le rivoltelle in pugno, menando piattonate, a-1 cominciarono a ricacciare indietro i rivoltea li ni di re ia. go e. Da nti Si si. Una bandiera fu afferrata da cento mani e strappata, l'asta fu ridotta a pezzi. Alcuni si contendevano disperatamente i pcz zi dell'asta, però i carabinieri riuscirono a cacciare i dimostranti ed a sgombrare la piazza. « Attualmente la calma è momentaneamente ristabilita. Feriti veri e propri non ve ne furono; ma solo vi fu qualche contuso. Il referto medico esclude che Tuli contusioni siano state prodotte da arma di qualunque genere. La dimostrazione è durata circa due ore. Fummo francamente allarmati, perchè credevamo alla voce corrente che i contadini fossero armati ». msftesdl'odfocdEl'fiSedqcblatacttcdasl (Per. telefono alla Stampa).

Persone citate: Benedetti, Bulgarini

Luoghi citati: Boville Ernica, Frosinone, Roma