L'istruttoria per il furto della collana

L'istruttoria per il furto della collana L'istruttoria per il furto della collana Gli Imputati ridotti a quattro (Servizio speciale della Stampa). Londra, 15, notte. In luogo di aumentare, come si poteva pre-'vedere, il numero degli imputati al processo d'istruttoria per il furto della collana si è ; ì^P^,1,83™,611,16 ridotto nell'odierna ripresa, B£«ì?m,© "l1?^ s* sono ^"L.aJPA.ttro. U vecchio Mac Cartey è stato rilasciato, Per ^insufficienza di indizi, mentre gli altri, quattro rimangono dentro e riappariranno di Sanzi ai maglttrati giovedì prossimo per ì'ul tima fase del dibattimento. Perchè fu rilasciato l'ottuagenario Come A non fmono mal ^ chiarl i motivi dell'arresto del Mac. Cartey, un ottua eenario, conosciuto come un mediatore, il quale non si trovava affatto insieme coi piin- cipali indiziati, allorché costoro furono tratti in arresto, il primo settembre, nella stazione metropolitana del Britlsch Museum. Il Mac ^ veTne pieV^r^ dopo una improvvisa perquisizione che diede niodo ai detectives di rintracciargli addosso del toiletti della Banca d'Inghilterra, la cui pro venionza sembrò sospètta. Risultò poi a carico del Mac Cartey che egli frequentava una ta verna, nella quale il Gutwirth soleva tenere dei convegni misteriosi e che anzi Mac Car tey, qualche^settimana innanzi, era entrato in u£a seulmbreZu veccnto^Precò*^ taverna portandovi un mazzo di fiori freschi e chiese del Gutwirth per offrirglieli, affinchè li portasse ad un suo figliuolo che si trova a ietto ammalato. Il Gutwirth però non c'era ed IdlilLU. 11 UuliWUItl 1JC1U 11\JI1 Li Ci iL CU | allora W vecchio affidò i fiori alla ragazza del ' bar, dicendole testualmente : «Mi fareste il pia- cere di consegnarli al signor Gutwirth quando viene?». Ora, proprio per quel giorno, ed in'quelia taverna, i ricettatori delle perle avevano fissato un appuntamento coi sedicenti compra, tori per concludere l'affare e per la definitiva consegna della collana. Tutto ciò condusse il rinviarlo alle Assise e lo hanno fatto mettere Fidarsi è bene, ma... ^ ^^nZMo1™^™ biam0 saputo. data la sua confessione, che il signor Price, rappresentante della compagnia «Lloyd», s'era accordato interamente col Brandstetter e col Quadranstein per aiutarlo nella ricerca ed aveva anzi fornito ripetuta mente al Quadranstein dei grossi fasci £ ban. Conote francesi, che servirono cosi bene ad adescare i "ricettatori della collana. Ma in pari tempp.Jl Price stesso faceva sorvegliare il suo iicvu in iuai*i ui uiuiiieiiuj ufii miestu, najiiiu ;ritenuto di„non avere elementi bastevoli. per |Mac Cartey sul banco degli accusati, dove lo!si tenne fino nel pomeriggio d'oggi. Ma questa :sera il magistrato, udita la testimonianza della ragazza del bar ed ottenuta altresì anche la spiegazione sulle banconote che il vecchio teneva in tasca al momento dell'arresto, hanno _ Perchè "non vi" fidavate di lui? — domandò ì a questo punto un avvocato della difesa. i .-No, di lui ci fidavamo - dice il signor Ko^^g^^^^Ser^TS cft nvfCoio deserte[ ePderubarlo " ^j n pubblico, che gremiva la sala fino all'ul- timo posto disponibile, accolse la risposta del' Price con un risolino ironico. E' evidente che 11 * rappresentante della compagnia « Lloyd » n-u^j saggiamente come le precauzipm non -sfeno mal troppe; e come Ih faccende simili ar quelle della collana è facilissimo cadere fiduciario Quadranstein, facendolo pedinare da, speciaU dclectives tutto le volte che egli an-' dava agli appuntamenti. dalla padella nella brace, i rfanari 9I .j..... I Uendfl di SICUlO Il signor Price, nella sua deposizione che oc cuPO buona parte dell'udienza d'oggi, si mise a narrare tutte le circostanze relative alla pro mesaa del premio di duecentocinquantam.ila franchi per i rintracciatori della collana ed alla fornitura delle ingentissime somme in ban conote.francesi tanto al Quadransteine quanto u' gioielliere parigino Spanier. Appena ultima V^»^»??»^ «^ot pagnia « Lloyd » per restituire i denari loro affidati. La compagnia faceva vigilare soltanto U Quadransteine e non il signor Spanier. Il f^f Ì^^Ì^'fi^&^M3?^^ date in consegna ad entrambi erano debita mente contrassegnate e che otto dei biglietti francesi da mille franchi, trovati addosso ài l'imputato Silvermann, portavano appunto il contrassegno post, loro nell'ufficio della com- miMu ucua oom pagnia « Lloyd »

Persone citate: Mac Car, Mac Cartey, Price, Sanzi

Luoghi citati: Londra