Incredulità viennese sulla smentita al ritiro di Berchtold

Incredulità viennese sulla smentita al ritiro di Berchtold Incredulità viennese sulla smentita al ritiro di Berchtold isIl Neues Wiener Journal dice essere una | Pabitudine austriaca quella di smentire, in ilquanto è possibile, i fatti concreti : I i«Anche ammesso che il conte Berchtold con-1 fervziospeciale della Stampa) Vienna, 12, notte. I giornali si occupano della smentita ufficiale del Fremderiblatt alle voci di dimissioni del ministro degli esteri, conte Berchtold. ! tinnì a coprire per un certo tempo il suo uffi- c1^ ^i^^^S^S.^^ s appena il pubblico viene a sapere che la loro d Posizione ò scossa; ma infine anche queste pIvolu'da.i^tH »8MW' sarann° smentlte.l1 olta dai fatti ». I II giornale inoltre mette in rilievo la vojee, secondo cui successore di Berchtold sarebbe l'ambasciatore a Roma, von Merey. Questa voce avrebbe avutQ un ^^^1 non altro, nella circostanza che von Me-1 rey ha avuto una conferenza col ministro B comune delle finanze, Bilinski, e col prin-'f1 cdrAgl_cipe di Furstenberg, conferenza avvenuta . a Ischi. Ciò potrebbe significare che il si- T .l'Ambasciata mpotrebbe significar gnor Merey avrebbe, tra breve, una inge-i renza negli affari comuni della Monar-|pchia Biacche altrimenti non si notrphhB1 cnia, giaccnc altrimenti non si potreDDe dspiegare come un ambasciatore abbia bi-1 dsogno di conferire col ministro comune del- qle finanze e con un altro ambasciatore, ^X^n^iam™)B i a~,s -t„ „ = À*~ì\t „„i_ fnotoriamente è designato a succedergli neldi Roma. La socialista Arbeiter Zeilung, commen gpptando le troppo frequenti smentite sulle £prossime dimissioni del conte Berchtold, i colpisce nel segno quando dice che il motivo principale per cui Berchtold resta al suo posto, pur non tenendoci affatto, è che non si trova una persona la quale voglia assumersi la eredità e la responsabilità immediata innanzi al pubblico della politica pscdbalcanica di Berchtold e del suo capo del Il'Ufficio stampa, signor Cania. Un altro „,„+,. , ' ,. _ . . .. 'motivo della permanenza di Berchtold san rebbe che a suo successore è designato il principe Hohenlohe, resosi celebre — e qui il giornale commette un errore inspiegabile — nel trattare la pace di Bucarest. Evidentemente il giornale vuol alludere al principe di Furstenberg, cpi si attribuiscono gli insuccessi della politica austriaca in Romania. Di una candidatura del principe . j Hohenlohe finora non sappiamo nulla. Non o ci mancherebbe che questa! n T _ . , . " w ' .* . o I La Heichspost rileva con soddisfazione la o ' smentita e commenta così : e i , . . - „ „„„„.„ r-,< -1. « ' *'u}»} se" non sono passati ancora. Gli - improvvisi mutamenti di persone e le incer- .tez?e .stmo. J"^ «uf«t0 ^momento molto penco- losl-£ Parte fl fatto che ì risultati pratici non a giustificano il pessimismo che un mutamento - nella direzione della nostra politica estera è provocherebbe nel pubblico, si.può dire che la -. smentita ufficiosa corrisponde alla volontà del o j Sovrano, e ciò non lascia dubbio sulle vedute - i della Corona a tal riguardo. La nota ufficiosa o |significa così indirettamente una contestazio- j ne delle critiche ingiuste mosse da varie parti -iai conte Berchtold ». e ; e a o e e ò aUfficioso cemmento austriaco alla questione delle isole L'ufficiosa Wiener Allgemeine Zeitung, nel suo articolo di fondo, facendo la rivista delle questióni di politica internazionale l ancora Insolute, dopo avere accennato alle o,— ma, o na eil o e a o à — oe s e o o — e r e a gi j l'Estremo Oriente. Adesso bisogna essere minacele di un conflitto tra la Cina e il Giappone e alle trattative tra la Turchia e la Bulgaria, viene a parlare della questione insoluta dei confini meridionali dell'Albania. Il giornale rileva che una Commissione internazionale, la quale non ha ancora nemmeno incominciato i suoi lavori, dovrà studiare i confini tra Capo Sty los e Coritza, mentre questi due punti, secondo quanto ha stabilito la Conferenza degli ambasciatori, appartengono già al l'Albania. Però la Grecia con le sue pretese, che sono^n contrasto con le idee di alcune grandi Potenze, arrecherà piuttosto delle difficoltà alla soluzione di questo problema. Un'altra questione è quella delle isale dell'Egeo provocata dalla polemica dei giornali franco-italiani. « La stampa francese — dice in senso ironico la Wiener Allgemeine Zeitung — si ò formata l'idea che l'Italia fosse obbligata a restituire le isole alla Grecia al momento in cui le condizioni della pace di Ouchy fossero state adempiute dalla Turchia. Il Governo italiano con smentite ufficiali si è opposto a questa strana concezione dicendo che l'Italia possiede ampia libertà d'azione e ha fatto comprendere che il punto di vista dell'Italia è il seguente: la questione delle isole dell'Egeo riguarda in prima linea l'Italia e la Turchia, in seconda linea l'Europa. Riguardo alla Grecia, l'Italia non ha nessun obbligo di nessuna specie; quanto dovrà avvenire delle isole dell'Egeo sarà deciso appena la pare di Ouchy sarà pprfertamente adempiuta. Questa sua opinione il Governo Italiano la espresse in modo preciso e chiaro •. Il giornale dice che per ora c'è una pausa. Le questioni da risolversi possono venire di attualità drammatica soltanto nel¬ le! uo preparati per il prossimo lavoro diplomatico nell'Oriente vicino

Persone citate: Bilinski, Furstenberg, Hohenlohe, Neues Wiener