Il cozzo delle cavallerie intorno a Morga

Il cozzo delle cavallerie intorno a Morga manovre nella piana lombarda Il cozzo delle cavallerie intorno a Morga Daalo, 10, «ina, Un primo grande scontro tra le cavallerie avversarie si va preparando e potrebbe avvenire *«'.ponteriggio di oggi nella pianura a nord di Milano compresa fra il Seveso B 11 Lambro..e il canale Villoresi. E' quindi necessario'che. si, precisi la posiziona dei due partiti cosi cóme risulta in questo momento. Ricorderete che < le truppe azzurre flel- colonnello Guerrina, composte di due battaglioni volontari! ciclisti' e tre battagli*, ni di fanteria, abbarbicate lungo il margine occidentale dei boschi' di Groane, vennero, nel pomeriggio,di ieri, attaccate dalla intera Divisione rossa, Quercia. Sul centro del fronte della resistenza, il' battaglione bersaglieri ciclisti, rosso della Divisiono Quercia era stato respinto per opera di un controattacco eseguito &■ cavaliere della ferrovia Saronno - Seregno. La cavalleria Quercia, che aveva occupato, con la brigata Merli, Limbiatc-e, colla brigata Pramarin, Senago (fianco sinistro della difesa) spinse al tramonto alcuni squadroni a scorrazzare, verso il nord/'feul fianco'e a tergo della posizióne Guerrini. E' però evidente che il valore.di codeste corse della cavalleria nel terreno delle Groane, suolo bc^ scoso assolutamente negativo per qualunque successo, è nullo. Se in ogni modo i giudici di campo hanno dovuto imporre alle truppe' Guerrini la ritirata, questa si sarebbe effettuata lungo le pendici delle prealpi Brianzòle in .direzione Ticino-Lecco. ; Infatti il colonnello Guerrini iniziò il suo movimentò ripiegando su Meda, ina, giunto .a .questa borgata, ricevette l'ordine di rimandare i fucilieri del 7.o e 8.o reggimento (tre-battaglioni) alle loro guarnigioni'Cessando codeste truppe di far'parie delle- manovre. Poi .volontari ciclisti, invece, fu stabilito. che passassero „ definitivamente al partito azzurro e molto -probabilmente alla brigata Amati sprovvista di reparti ciclisti. A mezzogiorno i due battaglioni volontari avevano raggiunto Vimercate. La Divisione Quercia, invece di inseguire i supposti battuti di Guerrini. fazione • che i ai giudici dovette. sembrare in-: verosimile che potesse venire effettuata.dato il terreno e.le condizioni nelle quali le truppe ' azzurro - ripiegarono), si è riordinata Ira la Bovisa e Varedo sulla strada provinciali! Contò^Ailàno. L'altra Divisione róssa jGòardl si trovava' sin dalle- 6 di .sta* manè-7a Costetto presso Magenta e marciava vèrso Rho con l'evidente disegno di operareiil.proprio collegamento :colla Divisione "Quercia. -, •' Per- quanto riguarda il partito, azzurro, l noto che stamane la brigate Amati ha attraversato l'Adda a Cassano, giungendo alle 9 a Cernùsco sulla nazionale BresciaMilano. Quasi contemporaneamente presso Cernùsco è arrivato'anche il battaglione bersaglieri ciclisti, che precede la Divisto^ ne cavalleria azzurra Vercellana; quindi tutto porta a credere che questa Divisione stia operando per effettuare il proprio congiungimento con la brigata Amati. Ammettendo che a mezzodì il congiungimento delle varie frazioni delle due cavallerie, sia avvenuto è chiaro che, nel pomeriggio, con tinuando il loro movimento convergente, i due partiti dovranno scontrarsi nella pianura compresa tra i limiti che abbiamo Accennati. Si prevede quindi per domani un giorno di riposo susseguito da un cangiamento totale di temo. Vivaci sono i commenti che ho raccolti sull'azióne di ieri della Divisione cavalleria Quercia. Questa cavalleria, sboccata in origine da Gallarate, constatava L'esistenza di resistente .nemiche lungo l'Olona. Ignorandone la .forza e, preoccupala giustamente della minaccia che quelle, resistenze potrebbero effettuare sul suo fifuiro, la Divisione Quercia volge il suo fronte da sud-est ad èst longitudinalmente alla sua direttrice di marcia. Nella notte dall'8 ai 9 il generale Quercia richiamò la sua Divisione a sud e sudròvest di Gallarate. E'- lécito domandarsi a che cosa è dovuto questo ripiegamento. Se il genera'e Quercia lm creduto che le offese, che gli pròVeuivnno dall'est, fossero trascurabili, avrebbe potuto disporre che una frazioue si volgesse a parare laminacela, ma doveva continuare la sua via e non volgere al, sud. Se viceversa aveva giudicato dalle informazioni ricevute che lo' truppe azzurre costituivano una effettiva grave minaccia, doveva anzitutto neutralizzarla .disperdendole. Invece là terza Divisione marcia su Magenta commettendo questi tre errori: primo, lascia il fi.anpo sinistro- sud,e quello dell'armata dell'Ossola gravemente minacciati; secondo, trascura la parte essenziale della sua missione che consiste nel cercare la cavalleria avversaria. la cui presenza deve .necessariamente manifestarsi dall'est e dal sud-est; terzo,[ va con la sua mar- al ) nostro inviato «pedale) eia ad.anteporsi alla Divisione Coardi, che deve sboccare dal Ticino. Se il movimento di Quercia al sud fosse stato condottò a' termine, la Divisione Coardi sarebbe ve- nuta a trovarsi in raddoppio, dietro le spalle della Divisione Quercia. Si compren- de ora facilmente come la-Direziona delle manovre sia intervenuta a imporre alla 3. a Divisione là direzione est ed abbia immaginato il limite inesistente al canale Villoresi per giustificare Terrore commesso e - il brusco cangiamento avvenuto ieri sera nella marcia della Divisione Quercia. notte. Lo stato di guerra tra le due cavallerie, che durava dal giorno 8, è stato interrotto questa sera alle 18- per dare riposo agli uomini, ed ai quadrupedi. Dopò una serie di grandi azioni tattiche che, come vi preannunziavo quest'oggi, hanno avuto per teatro il terreno immediatamente attorno a Monza, le cavallerie del 'due partiti, che si sono combattuti, sono state separate di nuovo e fra. esse sta ora la zona cobipresa tra il Seveso ed il Lambro. Secondo le decisioni del giudice supremo, l'intero partito azzurro ripiega dietro questo fiume e la Divisione Quercia del partito rosso va a mettersi dietro Seveso. Questo movimento di separazione durerà nella piena notte lunare mentre vi scrivo. "Tutti i villaggi e borgate della densa regione monzese sono desti e lo rimarranno per pareochie. ore ancora, mentre la cavalleria rumorosa delle cinque brigate, che hanno combattuto; trotta verso i punti ove queste trascorreranno il breve e meritato riposo. Una. grande unità però di quelle che partecipano alle manovre, e precisamente la Divisione rossa Coardi di Carpénèto che; Oggi, à -mezzogiorno, abbiamo lasciato verso Magenta, non riposa e continua la sua marcia. I lettori ricorderanno cèrtamente che là Divisione di Càrpeneto faceva parte dell'annata rossa supposta, che è ancora ferma intorno a Vercelli. nel. territorio cioè dove ha vinto la contrastata grande battaglia del 3 e 4 settembre. Oggi la Direrezione delle manovre, con una piccola aggiunta al. siippcrsto generale, che regola queste manovre, annuncia che 11 movimento delle .truppe azzurre verso le colline del Monferrato va intensificandosi e cioè che il partito naztohaie,ifcàttutò "a Vercelli 4 ritiratosi-oltre: Pq', stà;per1 essere in condizioni di tentare; la : rivincita avanzando di nuovo nel Piemonte.' Inoltre, l'armata che si suppone scendere dalla valle d'Ossola, di cui la Divisione Quercia costituisce la cavalleria in grande esplorazione, ha inizialo la marcia vèrso,;il'piano. Sono precisamente queste riiodiftcàzioni del supposto generale i motivi determinanti dell'arresto e della lenta marcia ed in ogni modo il non accorrere -sul campo, ove si è svolta la tenzone odierna, della Divisione Coardi di Càrpeneto. // comunicato ufficiale La Direziono delle manovre non ha potuto che assai tardi, questa sera,. redigere un comunicato ufficiale per i giornalisti. • ' Essendo l'azione attorno a Monza finita assai tardi, è impossibile che al quartiere generale di Desio si. riesca ad ottenere tutti i responsi dei giùdici' di campo prima della mezzanòtte. Dico questo per giustificare il semplicismo del comunicato ufficiale,- che ci 6 sembrato mancante della parte essenziale, che lo caratterizzava: lo scontro attorno a Monza di cui fummo testimoni. Avevamo ricliiesto alla Direzione delle manovre, una spiegazione' sui motivi tattici che avevano determinato il ritiro delle truppe. Guerrini, le quali svolsero . nelle Groane un'azione.così singolarmente interessante delle manovre, ma non ci ò stato detto altro che quanto già ci risultava e cioè che una parte, delle- truppe Guerrini ha evacuato, per ferrovia verso la Bergamasca: un'altra parte (volontari ciclisti) ha ripiegato da Misinto a Vimercate. Veniamo dunque all'azione del pomeriggio d'oggi. Poco dopo mezzogiorno il generale Vercellana aveva raccolto tra Pioltello e Cernùsco, sul Naviglio, le sue tre brigate azzurre Amati, Thaon di Revel e Borsarello coi bersaglieri ciclisti e volontari sul Lambro. Quando la nostra automobile raggiunse gli squadroni di * avanguardia della brigata Amati, che funge da unità di direzione dell'intera massa della cavalleria azzurra, questa ha già iniziato il grande movimento che per Sesto Colende e Cinisello dovrebbe portarla sul fianco dell'avversario. Certo il generale Vercellana deve già possedere in formazioni sufficienti sull'avversario per ri I tenere Monza occupata- ed entra nella di- visione avversaria Quercia in procinto. <|i raggiungere la ditta. Oiunto colla teSMnél le sue tre brigate sulla grande slrottttTdi Monza, sul cosidetto visione' Mpnza^jfyjg»- ddnvnerale Vercellana volge la brigata Amaifdi- lS rettamente su Monzf, mentri le ateFoV» brigate per le strade secondarie tra. ir»!bris£tt6 per i% ione eia rotabile Milano-Erba marcto<%l fianco déll'avveTtìariò. Volteggiando cón.jSF nostra .automobile tra-le colonne riusciamo ad afferrare tutto il grande movimento! compiuto a grande andatura, sotto l'inip>rver?sa re di violenti raffiche di pioggia, d'una grandiosità assolutamente magnifica. Deli due Batterie'di artiglieria, assegnati^ ali cavalleria, .azzurra, una .'segue la colonna Amati ed un'altra la brigata centrale (Thaon di Revel). Sono le quattro pomeridiane. I ciclisti azzuri'i'volo'ntàri ed i bersaglieri, come vedremo, avevano già raggiunto Monza ed.ingaggiato combattimento sulla grandissima «pianata, che è innanzi alla villa reale, .coll'avveraario! i- - Vediamo ora' che- cosa è accaduto dalla parte dei rossi. Nel pomeriggio la divièionè Quercia, dai Villaggi di Bovisio e di Varedo (strada Milano-Como) ove aveva trascórso la notte, inizia la sua avanzata sii Lissone da Muggì verso Monza, ove, secondo ^'comunicato, avrebbe sostato per- intensificare; l'esplorazione ad oriente del Lambro. . Carica sul piazzale della Villa Reale Effettivamente, invece, la Divisione Quercia, raggiunto Mugghi.verso le ore 16, vi lascia i suoi carriaggi dietro la scorta di tré squadroni dei reggimenti «Roma», «Vir cenza» e » Mon febei lo » e procede per le due strade da Lissone e Muggiu su Monza, giungendovi mentre è già acceso il combattimento tra gli avversari ciclisti «rosei» ed 1 volontari ,«azzurri» e.mentre la brigata di ' cavalleria Amati (azzurra) carica nel grande piazzale della Villa Reale. Il concorrere su Monza dei volontari « azzurri » e bersaglieri ciclisti « azzurri ». dell'intera Divisione Quercia, della brigata Amati, di tutta l'artiglieria <crossa.» (due batterie) e d'una batteria «azzurraj'i provoci 10 svolgerei di'episodi a^sai rumorosi,;pittoreschi e divertenti .per una massa enorme dì folla riversatasi sul vialone e. che"gode l'insolito ma poco verosimile spe.tta.ccjo. tiob descriverò gli .imiumerevoli episdi, petchè non ne vàie là1 pena. -Il reggimento;^-?$ohteb.cllo ■•> ha. .caticato con magnifico, sianolo i volontari « azzurri» passando-- ipVintpfBF' ài filari-dei secolari ippocastani dietro! tronchi dei quali i volontari fulminano con rapido fuoco la cavalleria al passaggio. L'artiglieria «rossa» fu ammirevole nella rapidità prodigiosa della, messa in batteria. Alta, fine, la brigata, Amati, .quando contro di essa si fu pronunziata la carica d'una intera brigata della Divisione Quercia, alla quaje'sarebbe 'seguita quella delle,altre brigate e forse dell'artiglieria, della cavalleria « azzurra », dovette ripiegare al galoppo dissolvendosi verso'Sesto. Questo .successo « rosso », che non sarebbe stato sufficiente a determinare la vittoria, veniva mentre ardeva la battaglia di Monza, completamente neutralizzato dall'episodio intorno a Muggiu, ove, come ricorderete, era rimasto l'intero .carriaggio colla Divisione Quercia.:. Cattura di una colonna munizioni E fu ' precisamente questo carriaggio 'nel quale era compresa la colonna munizioni, il parco da ponte e del vettovagliamento dell'intera Divisione, che pagò le spese della avarizia con cui i «rossi» hanno dimostrato nello spingere attorno a se pattuglie esploranti capaci di dare al generale Quercia la nozione esatta del movimento aggirante che andava compiendo ai suoi danni 11 generale Vercellana. Riesco infatti difficile ' persuadersi corno tre Divisioni abbiano trascurato il servizio esplorante al punto di lasciarsi .catturare, isolato, l'intero carriaggio dalla Divisione nemica. Così infatti accadde. Le due brigate «azzurre» della Divisione Vercellana, che marciavano su Muggiu e Nova, verso il fianco della Divisione Quercia, piombarono entro; Muggiu come un uragano e rovesciarono con una carica fatta sull'acciottolato del paese i tre squadroni di scorta del carriaggio e se -ne resero' padroni. ' L'episodio di Monza era stato pittoresco, poiché almeno nella vastissima piazza; innanzi alla .villa reale le cavallerie avevano potuto spiegarsi : .quello di Muggiu offrirai mezzo impauriti abitanti intènti ad.elevare archi di frasche in onore del! loro parroco, uno spettacolo impressionante. Poco intricò che gli squadroni non si urtassero 'effettivamente: Senonchè un altro episodio'; doveva in gran parte neutralizzare il brillante successo della cavalleria «azzurra» a Muggiu. Là prima brigata che era giunta in 'paese ed aveva' effettuato la cattura del carriaggio «rosso»,'era la brigata Tahoh di Revel, formata dai reggimenti « Milano » e «Vittorio .Emanuele»; l'altra brigata Borsarelli, costituita dai reggimenti « Aqu,ila » e «Padova», che aveva fatto la strada da Sesto San-Giovanni-a Muggiu, giunse in paese dopo Ja brigata Tahondi Revel. Scontratasi con la cavalleria Borsarelli, la scambiarono per la cavalleria nemica intenta a occupare il paese. La cosa poteva essere verosimile e l'equivoco venne provocato, si dice, dal fatto che le copertine grigie dei colbach della cavalleria Vercellana erano cosi scolorite dalla pioggia che sembravano bianche, cioè del colore del partito « rosso ». Breve! Con una inopportuna iniziativa la squadra di testa, senza preoccuparsi di constatare se la cavalleria che aveva di fronte era amica o nemica, provocò una carica fulminea fra le cavallerie dello stesso partito... L'incidente può sembrare comico; ma ciònon toglie che avrebbe, nella realtà, provo-cuto un massacro fra truppe amiche. L'epi-sòdio che, del Testo, è stato abbastanza co- mune in tutte le guerre, fu esiziale per lacavalleria azzurra e certo non coronò in guisa adeguata il magnifico acevchiamento che gli azzi11 vi avevano saputo fare scivolando ina ai..-., alla cavalleria rossa da Brugheri per Sesto a Muggiu, senza che gli avversari se ne accorgessero. / giudici di campo I giudici di campo sentenziarono che le brigate della divisione Vercellana, per lo scontro avvenuto tra di loro, non erano in grado-di procedere su Monza per prendere a tergo q sul fianco la divisione Quercia. Si poteva quindi, sènza alterare di molto la parvenza della realtà, imporre-alla cavalleria azzurra di ripiegare dietro il Lambro e di limitare i due partiti 'in un posto, dal quale la grande battaglia di cavalleria poteva ricominciare. Infatti le due cavallerie con il ripiegamento dietro il Seveso ed il Lambro, due fiumiciattoli che confluiscono al Naviglio (la Battaglia avviene alle porte di Milano) possono offrire una nuova manovra sul campo tattico. Esiste però un elemento cieco che può modificare cosi profondamente la situazióne da provocare allo 18 di domani, ora nella quale le ostilità saranno riprese, uno spostamento delle divisioni vèrso un terreno, ove la grande battaglia assumerebbe un aspetto più coreografico, S„SÌe , * Un i?1Ù Jcore°8r.anco' »"*** J^^V^^JEÌE? BPM«g«£ ™™..^LSi"1 J1 jf*£n° £1*°™°, * J^?nJa Tnpsgtrvl ^0;' '""5en ' F i». j„ al ,„ «,„; | .in modo alcuno lo spiega- Tale elemento (il lettofWona; indovinato) è la divisione Coar'dì di Càrpeneto. Mentre Te consorelle .riposano, essa cammina nella notte vèrso una direzione, che non sveliamo per non distruggere quel minimo intenessante che ancora rimane alla parte strategica di.queste manovre. L'azione di Mugghi termina al tramonto, mentre il Conte di Tof rino, ispettore, della cavalleria, che ritorna dall'aver assistito al' combattimento 'di Monza, ascolta i rapporti del generale Pirozzi, capo dei giudici di campo del-partito rosso: L'equivoco che provocò.la carica tra la cavalleria del generale Vercellana, fu veramente .deplorevole perchè tolse a questo valente comandante il'modo'/di'.tèrminarè'brillantemente la vittoria piombando con tutta la sua divisione intatta su Monza, ove la cavalleria Quercia rossa, era già stata du- rbindigabvscldc. i ramente provata dall_attacco della brigata | Amati e dal fuoco dei fucili del bersaglieri e deì volontari ciclisti azzurri. 1 Gli episodi di Monza e di Muggiti si sa-! rebbero. quindi integrati in un», e propria! battaglia della quale era logico attribuirsi il successo alla cavalleria azzurra del '.gè* nerale Vercellana. Abbiamo. accennato chef deve essere mancato alla Divisione Quercia* il servizio di esplorazione. La trascorsagiornata oggi impedì o quasi l'esploraziònè; aerea, come ripetiamo, i reparti rossi isen*£ brava si fossero dimenticati che una Dw~ visione di cavalleria in territòrio nemicW. spande le sue estreme pattuglie fino a Wj chilometri dal grosso. T Quando è incominciato il movimento del* l'ultimo avvicinamento, quello che ha prò* dotto la battaglia, i partiti erano così vaticini che le squadre esploranti della. Divi»: sione Quercia, non avrebbero avuto molto. cammino da percorrere per. ricevere la sei**' sazione dell'aggiramento,, che stava con*' londoBl a d^*no della .'ioro Divisione.' r 1 . A«H*tDO~0ll»Ott*. MILANO^81 t4/Tre\9! ; / oBerga Vapnoj ._ Trevi o ( CÌ«' \lodi<t 5 AngelfiÌL "iGajjaratf aleK Valenza •Sa Bobbii 'Acqui} 6aVi^%- A ' V. «Itone* ) ì