Una a pel Convegno dei ginnasti cattolici

Una a pel Convegno dei ginnasti cattolici Una a pel Convegno dei ginnasti cattolici Colluttazioni per le strade tra polizia, ginnasti e anticlericali - II tricolore in San Pietro - Il Papa benedice i ginnasti. STAMPA) (Per telefono alla «STAMPA,,) sera, rag' Roma, 7-, L'Associazione « Giordano Bruno giunto io scopo che si era prefisso,' di -impedire il corteo delle Associazioni ginnastiche cattoì-iche. ba deliberato di desistere da ogni ulteriore manifestazione. Non avrà più luogo quindi il Comizio in piazza ScossacavaUi, comizio che del- resto non avrebbe' potuto essere tenuto. • dater le misure prese dalla Polizia per 'far rispettare la proibizione fattane dal Questore. Eguali deiiiberàzioni di desiistere da ogni .manifestazione furono prese- daU4 altre associ azioni anti-clerieali. • Però apposite squadre di vigilanza sor veglie ranno perche-nessuna manifestazione sia fatta dai clericali. 11 manifesto della "Giordano Brano ■In seguito alla proibizione del corteo! cleri:ealet là e. Giordano Bruno'» Tià"pùbbnèàT&-a seguente manifesto: « Cittadini', La si clericale 'reazionària Iànclav'&ntfà~ldr>«'3^# ciano Bruno » insinuazioni e contumelie, solo perchè è riuscita ad impedire che Roma italiana fosse profanata da una manifestazione internazionale vatleanesca. La « Giordano Bruno » non può non protestare vivamente contro l'accusa di settarismo è di intolleranza. Il partito clericale dimentica., troppo facilmente' di-iessere il continuatore di coloro ohe 'vollero asservita l'Italia allo straniero e che furono i più violenti nemici del suo risorgimento.; La « Giordano Bruno », ohe non dimentica il passato e che in Borgo rappresenta l'universalità del libero pensiero, non può rimanere impassibile ed Inerte di fronte alle provocazioni che costituiscono un sanguinoso oltraggio alla storia della, nostra rivoluzione. « Noi non perdoneremo mai ai carnefici di Arnaldo e di Bruno, di Giuditta Tavani e di Monti e Tognetti; noi impediremo ora e sèmpre che il Vatiicano comunque tenti rivendicare, sia purè larvatamente, quel diritti' che gli furono per sempre tolti dalla rivoluzione italiana. Se. questo è settarismo e intolleranza, noi fieramente ci gloriamo di essere settani e. intolleranti. « Romani I II Vaticano tenta riprendere in Roma auel potere politico che aveva prima del 1870. Contro le feste celebranti l'unità del- la Patria, esso risponde con la apoteosi Il'|Costantino il matricida; contro la libertà delle popòlazioni italiane al di ià dell'Isonzo egli;rivolge la sua più odiosa persecuzione solo!per propiziarsi l'angelico imperatore che-ha|promesso di restaurare SI potei* temporale!dèi Papi. « Risorga lo spirito della terza Roma e dica al mondo civile che Roma non può più a lungo, tollerare nella cerchia delle sue mura il più potente nemico di ogni libertà e di ogni civiltà ». Contemporaneamente il Consiglio del Circolo giovanile cattolico • « Leone XIII », adunatosi d'urgenza, ha votato un ordine del giorno protestando contro la proibizione della Questura ed invocando (cosa strana da certi pulpiti) il sacro e inviolabile diritto dii libertà per tutti. Arrestato perchè grida «Viva il Papa-re» I tram elettrici sono stati presi d'assalto questa mattina alle 7 dai ginnasti per recarsi affila Basilica Lateranense per la cerimonia religiosa. Intanto funzionari, guardie • e carabinieri occupavano i varii punti della città per previ* nire qualunque disordine. Reparti' di truppa eVtravano nel cortile del palazzo ove ha. sede la Prefettura, nella caserma di Santa Caterina a Magnanapoli. In piazza San Giovanni, presso 11 portico di ingresso della chiesa, si schiera- vano un battaglione di granatieri nonché guar-die e carabinieri Partendo dalle rispettive residenze, le squa¬ dre partecipanti al Convegno ginnastico tato-.nazionale cattolico si sono recate — come di-cemmo — colle proprie bandiere, senza musica, alla Basilica Lateranense per lucrare le mdul-genze del giubileo.. -, Via via flip le squadre giungevano, un grup- po di giovani cattolici che si trovava in piazza San Giovanni in Laterano, applaudiva caloro- samente. Le squadre, prima di entrare nellaBasilica si sono tutte adunate nel palazzo La-tèranense e poi in corteo si sono recate nella f.hieca tT!„„ho„„io.,=n„ « ... Fiancheggiavano il corteo, composto dlcirca un mwliaio di persone, cordoni di giovani appartenenti alle, varie Assqciazionl cattoliche romane. Il corteo Iva proceduto, fragli « evviva! » dei componenti, verso la chie-sa di San Giovanni. Ad un certo punto dallacolonna sono partiti prolungati grida di « ev-viva il Papa-re I » La Pubblica Sicurezza è subito intervenuta procedendo all'arresto diun'dotlore che più degli altri si scalmanavaa gridare e persisteva ad emettere grida malgrado la proibizione degli agenti e del funzionari della Polizia. Ristabilita la calma, il corteo, senza altri incidenti, è penetrato nella chiesa. Alla, destradell'altare maggiore, ove si stava celebrando la messa, si è posta ia società austriaca conbandiera spiegata e la società di Pompei; asinistra le società napoletane. Buona cartedei ginnasti pero, invece di entrare in chiesaad ascoltare la messa, hanno preferito andar-i sene tranquillamente a far colazione nei vl-1 dai caffè, La funzione religiosa i 'tamburi Valeria, ^ue 10. terminata la Messa, le Associazioni escòlio dalla Basilica di San Giovanni; i gin nasti vengono fatti uscire dalla.piazza a ptecoli gruppi e istradati per le diverse ve, in modo da non permettere che si ricongiunga- no tanto facilmente. Anche le.vle_adiacenti a San.Giovanm sono lI I tur., . ca eritrio-verde e pantaloni neri e MtgTenere con falcia verde Sul cartella.sorretto da un asse era scritto « Kb Wie ». Le altre Associazioni avevano tutte i vessilli o bandiere' o un piccolo labaro ricoperto di medaglfe I ginnasti viennesi erano fiancheggiati dal immissario Bandelloni e da pattuglie della1 ^miadra politica incominciata la cerimonia, .le Sa» eSrate nella basilica di San Giovanni si piazzavano nel centro della chiesa. MonsignOT-Pietro Lafontaine. vicario capitolare9 delU basilica, assistito da due cenmonieri/incominciò a celebrare la Messa. Le .squadre dèi ginnasti .esteri intonavano inni sacri. Un sacerdote, salito sopra un toWg*£M*£^ grosso tastone, servendosene .«me bacchetta per dirigere acoro. All'elevazione rtllàrono e squIUurofto le" trombe: Quasi al termine della funzione monsignor Lafontaine,' voltatosi verso i giovani, ha prònuhziato un discorso. Ha detto loro che non basta essere forti come sono forti i cavalli, muli i leoni;"occorre avere anima cristiana, occorre amare Iddio per superare tutti gli ostacoli Ha parlato di Roma cristiana fin da quando la Croce è stata innalzata sul Campidoglio. «Voi oggi — ha proseguito — attraversando la città, udrete il sibilo del serpente da una, parte il plauso dei cristiani dall altra parte, ngl'iuoli, non vi curate del nemico; amate il Papa, amate il prossimo vostro come voi stessi, io vi porgo la santa benedizione». Dopo il discorso la squadra francese ha intonato alcuni cori e poi tutte si sono avviate verso le porte d'ingresso. . Mentre i ginnasti cattolici sono dentro la Basilica ad ascoltare la Messa, all'esterno la Pubblica Sicurezza va prendendo energiche misure per impedire che le Associazioni alla loro uscita tentino formare un corteo e proseguire per San Pietro, malgrado a proibizióne del Questore. Nei dintorni della chiesa vengono disposti forti nuclei di fanteria, e gli sbocchi delle vie vengono occupati dalla ginnasti viennesi, giovani e uomini ma-jindossavano Costumi assai semplici: giac-l- cappello di j battute dalla forza pubblica, per evitare che oltrepassati 1 cordoni di truppa posti agli sbocchi della piazza, le Associazioni si possano riunirò. ,. .. . . I ginnasti si dirigono per .varie direzioni verso San Pietro. Collattazioni tra ginnasti ed agenti, della forza pubblica La Polizia, il cui servizio era diretto dal Vice-Questore Vescovi, ha adottato per-evitare incidenti, che purtroppo sono accaduti egualmente, il criterio seguente: ha stabilito di far prendere ad ogni squadra di ginnasti una via divèrsa, così non soltanto si è tentatóri impedire la formazione di un corteo, ma si sono voluti avviare verso San Pietro a piccoli gruppi i ginnasti del Concorso internazionale. „ ,, . „ , Queste le disposizioni della Polizia. Però, non appena allontanatesi di qualche centinaio di metri dai cordoni della forza pubbli- ^a. le varie squadre di ginnasti uscite dalla Basilica' di San Giovanni in Laterano, hanno tentato di riunirsi e di formare un corteo ìn nalzando anche i relativi stendardi. Sono in tervenuti i funzionari di Pubblica Sicurezza, i quali hanno ordinato anzitutto ai portabandiera di abbassare lo stendardo, sotto mi- macela di sequestro e stato eseguito. Però, i di arresto. L'ordine è ginnasti hanno invece 'e™àme^e tentato di formarsi in corteo. So no a^ora intervenute numerose .guardie e ca jjjjjnjg^ agll ovclitiL del cav. Vescovi, che ,nanno raggiunto i ginnasti ed hanno tentato idi scioglierli. La situazione si è poi complicata, perchè i in seguito agli assembramenti formati dalla Polizia e dai ginnasti, sono giunti sul luo 80 anche numerosi gruppi, di anticlericali 1 ,La Polizia, temendo incidenti ha adottato iallora un sistema molto spicciativo: ha sciol te senzaltro tutti gli assembramenti. Pero, durante il percorso dalla Basilica di San ;Gtovanni alla Basilica di San Pietro, sono egualmente avvenuti incidenti di una certa gravità. Ogni gruppo si era avviato, come abbiamo detto, per strade diverse, verso la Basilica di San Pietro ed ogni gruppo era flancheg giatc da agenti di Pubblica rabinieri. Gli Incìdenti sono. Sicurezza e ca- avvenuti in se- guito alia ribellione del ginnasti agli ordini ideila Polizia. .„„„.,. Così all'angolo di piazza Vittorio Emanuele e via Giovanni Lanza, è avvenuto «n mci- i \KOstino Depretis, via ! ltorj0 Emanuele. La forza pubblica è interl venuta ed ha costretto i ginnasti a seguire l l'itinerario prescritto dal Questore. Sono però !avvenute colluttazioni fra la forza pubblica jed i ginnasti. Volarono pusni, bastonate,"ecc. | Invia Nazionale, all'angolo di via dei ser-peali. è avvenuta un altro incìdente, poiché i luna squadra di ginnasti intendeva anch'essaIsI percorrere via Nazionale, anziché via dei Ser-»l1 ^ a r n , a l intervenuta jpentj e Vj(l Giovanni Lanza. E' lanche qui la forza pubblica. j Paro che gli agenti di Pubblica Sicurezza aibbiano adottato modi .'un do' ;energici e che dei ginnasti siano' stati bastonati e taluni anche spogliati della relativa divisa, incidenti.: giù gvBcc. dl'inerooio di viaj.càvour e via dei Serpenti e'cin piazza del Gesù'. Questi incidenti però sono su per giù uguali ai precedenti, cioè i gruppi dei ginnasti hanno tentato di percorrere un itinerario diverso da quello prescritto e di innalzare i relativi stendardi.' La polizia è Intervenuta ed ha represso tutti questi tentativi. Grida antipatriottiche Sotto il palazzo deli;Ambasciata d'Austria, «ccPdsccln vì4«ì-«- v -ii. -■■ '.ra?«d vwi^iV?'^ WwreaM0lgridato-. .Viva.l'Austria 1 Vivaril Papa Rei-MaIcodesto grido è stato troncato in piazza del' Gesù da numerosi gióvani che, usciti incontro ai ginnasti austriacanti, li hanno assaliti.a bastonate. Immediatamente intervenne un gruppo di guardie e carabinieri, il quale riuscì, dopo qualche difficoltà, a sedare il" tafferuglio. Così la bandiera, prima spiegata, è stata fatta abbassare, e le squadre, riordinate, hanno proseguito per la loro strada. Poco più tardi, al sopraggiungere di alcune squadre, simile in- niirltfmt.o ci & m'i-i vriìtj\ irat^,fl/»o*r\ ' In niazza San Pantaleo, sotto la statua di Marco Minffhe.tti, i ginnasti, guardando con aria di sfida il gruppo guidato dai nazionalisti e d»i repubblicani che assistono al passaggio del corteo, gridano: Viva il Papa Re! Cosi provocati, quei giovani anticlericali si sono scagliati addosso ai ginnasti, ai quali hanno perfino strappata la bandiera. Accorse la polizia, che In breve ristabilì la calma, obbligando i entsslrGfgiovani a restituire la piccola bandiera. Fra:tn ITATI!, 1 a f.nntT,n_rimrirfM:t^«nt.i & rtatsi n'uoKiVia ,af. ! agenti e contro-dimostranti è nato qualche tafferuglio e sono stati quindi operati due o tre arresti; Clericali ed anticlericali alle prese Gli incidenti più gravi sono avvenuti in piazza Scossacavaflli di fronte a San Pietro. Numerosi antiiolericaili, resi più evidenti dalle cravatte nere e rosse svolazzanti, si aggiravano' fin da stamane nei pressi di piazza Rusticucci c piazza ScossacavaUi. Per» reprimere qualunque eventuale manifestazione anticlericate, appareirtemen<e non si trovava alcun apparato di forza, ma in realtà parecchi reggimenti di fanteria e squadroni di cavalleria e numerosi agenti delia forza pubblica erano stati nascosti nei cortili delle case vicine. Il capitano delle guardie di pubblica sicurezza Cassetta faceva soiogiiiere gli assembramenti a mano a mano che si formavano in piazza Rusticucci e in piazza ScossacavaUi mi attesa doN'arrivo alla spicciolaci delle squadre di ginnasti provenienti dalla Basilica di San Giovanni in luterano. Dinanzi al « Caffè d*i giornalisti » è avvenuto uno degli incidenti più gravi cui vi acdal Caffè un vecchio - è e e o a o , n o a o a eeninavamo or ora. Usci garibaldino Indossante la camicia rossa ool grado di capitano. Egli portava numerose medaglie sul petto. Fu subito circondato dai numerosi anticlericali presenti i quali cominciarono a gridane: « Viva ' Garibaldi! »; Viva Roma intangibile! »; « Abbasso il Papa! ». I clericali, ' che anch'essi stavano nelle vicinanze per difendere i cattolici da eventuali manifestazioni anticlericali si sono affrettati, a tali grida, ad .accorrere. Si è formato così un forte assembramento, e clericali ed anticlericali hanno cominciato a ve nIto alle mani. A questo jjunto il capitano Cassetta ha fatto intervenire i soldati; nugoli di guardie e carabinieri nonché reparti di truppa si sono lanciati sui dimostranti e li hanno obbligati a sciogliersi. Furono fatti degli arresti tanto di clericali come d'anticlericali che si erano rifiutati di sbandarsi. Ristabilito così l'ordine, i rielicali e gli anticlericali. che erano rimasti, hanno assistito allora all'arrivo delle poche squadre di ginnasti che giungevano a San Pietro. Le prime giunte furono le squadre dei ginnasti belgri e dei ginnasti trancesi Io quali furono accolte dai cattolici con applausi e dagli anticlericali con fischi. In seguito a queste manifestazioni sono nuovamente intervenute le guardie ed i carabinieri che hanno separato i contendenti che di nuovo venivano alle mani. Persistendo le mauifestazloni in doppio senso i funzionari di Pubblica Sicurezza hanno decido di far sgombrare la piazza Rusticucci. - Sono 3ta(j chiamati l'82.o e l'W.o reggimento - fanteria. I quali Jianno sbarrato con un don- i |pió" rordone" la piazza San Pietro; anche gli . sbocchi dì piazza Rusticucci sono stati sbar- e raU dalla truppa.-.La grande piazza di San -| Pietro è completamente sgombrata. Così !e stere alle funzioni dcsagemtmsgnvbfbtnclgsShddabdzv Isbuca In piazza San Pietro..-Sulla vta Angps». »lica. avviandosi verso piazza San Pietro, un gruppo di ginnasti proveniente da San Gin*: vanni, di fronte alla sede della «'GiordanaBruno», dove la bandiera nera sventola alV l'ingresso dell'Associozhjne, fè avvenuto uà conflitto fra i ginnasti e- i nnmerosl anti- ; clericali colà raggruppati. -Dinanzi alla sud* detta Associazione, gli anticlericali hanno ac«. e'colto 11 passaggio dei ginnasti con gpid&'di'. , «Abbasso.il Papa!», «Viva Roma anticlert. cale e intangibile! », « Viva Giordano- Bspnc! », Un primo nucleo di agenti di Pubblica Sicurezza e di carabinieri guidato' dal delegato' Primavera, ha cercato dì separare i contendenti, però le forze della Pubblica Sicurezza sono state soverchiate da quelle degli anticlericali, i quali hanno Impegnato una vivace colluttazione con la forza pùbblica. Il delegato Primavera ha potuto a stentò salvarsi '.dalla calca degli anticlericali, rifugiandosi-in 0l«*• negozio- di un lordalo .vicino, in vicolo aIverder '•.-*.- .-.■<'' ..J;h el' o apo. a l - i n i o , i - Gli anticlericali hanno bloccato il delegato di P. S. e sono rimasti all'esterno del negozio emettendo strida contro' la polizia per la prof-, bizione dalla- manifestazione anticlericale df-' .oggi...- - : tn seguito a questo Incidente sono accorsi altri delegati di pubblica sicurezza ohe hanno chiamato la truppa, la quale ha inastato la baionetta ed ha caricato la fólla riuscendo a sgombrate le adiacenze del vicolo Vérde, E' stato cosi liberato il delegato Primavera e l'ordine è stato ristabilito dopo l'operazióne di molti arresti. t I gruppi delle squadre austriache che paaS tecipamo alle gare ginnastiche i-Mernazioinalf . sono giunti in San Pietro senza incidenti, in seguito ad una speciale misura presa dal- ! l'Autorità di pubblica sicurezza, laljuAle du>! rante tutto il percorso dalllla basilica di Sart , Giovanni alla basilica di San Pietro aveva fatto camminare le squadre. austriache con-' a:tornate *da'™T quadruplice cordone d guar^ . ! ... * . . v ■ Buiu e e a e o i e a o l e i ; e o o i i i i o i o i. o n- li r- n e a a i a ttuow* die e di carabinieri. Nessuno degli anticlericali ha quindi potuto avvicinare le squadre austriache che sono state salutate a accóite anch'esse in piazza San Pletro> da grida ostini degli anticlericali e da applausi e da evviva "dal clericali. • Il tricolore in San Pietro .4ilo 9,45 entra, nella Basilica vaticana la prh ma società ginnastica; sono i giovanetti vestiti in bianco e verde della « Laurus » di Ro-< ma, quartiere di San Salvatore in Lauro; li1 seguono gli « Esperance » di Bruxelles; I ginnasti germanici di Dusseldorf, la « Fortuna » e la « Morosini » di Venezia, la « Gioventù » di Milano e le Società di Torino, Al» benga, Saronno, Macerata. I sodalizi di mano in mano che entrano in San Pietro si dispongono in fila con la testa verso la sacrestia, ove 11 corteo entrerà per passare, attraverso le vie interne, nel cortili vaticani. • Si odono ad un tratto alte acclamazioni che partono dalla piazza: sono le società1 « Ardor » ed « Excelsior » di Catania ohe: fra gli evviva degli spettatori, che nonostante il sole gremiscono l'ampia scalinata della basilica, dispiegano le loro grandi bandiera tricolori chi ri anzi alla gradinata ed entrano, nella chiesa, n fatto è notato e commentato con grande soddisfazione dai presenti. .Ta-' luni notano questa strana circostanza della giornata: nel passato era la Chiesa che re-l spingeva i segni nazionali dTtalia, oggi è loi Stato che, per necessità di ordine pubblico,! ha dovuto impedire lo sfUamentò per le viaj di ogni stendardo e quindi anche delle bari-; dlere tricolori. Oggi una fioritura di. sten, dardi, vessilli, nostri bianco rosso e verde sono innalzati trionfalmente a Sun Pietro, L'onore di aprire la serie dei molti vessilli nazionali, è toccato alle iSocie.tà siciliane la quali sono giunte fino all'altare della Confessione che, come tutti sanno .è il luogo, più sacro della Basilica come quello eh» custodisca la tomba dell'apostolo Pietro \ui torno al baldacchino si disposero le bàa-1 diere nazionali, le tedesche, le belgbe le ótanJ desi, le francesi e le austriache; ma lnnàSli a tutti, al posto d'onore, sTmlsero 1 poWabandiere, dell' « Ardor » e dell', E&oel$©Y?$ di Catania. Sono notate le bandiere ó^l'AssocW ziono cosi detta .Patrimonio di San Pietro?! Un tumulto in Piazza San Pietro j Verso le U, mentre seguivano i tumulti enei vi abbiamo segnalato quésfa mattinaTu, tòm dagli anticlericali, adatta' dal suo presi dentei Brancaleoni, ai riuniva nei locali della « Gior.i dano Brano » e iniziava subito un comizio ! Mentre ciò accadeva nella, sede della « Gior-i dano Bruno», in Piazza San Pietro si andava: formando una speole di corteo delie ultime Sa : cletà sopraggiungenti, per entrare in corteo ini San Pietro. Da questa nuova colonna comin-l ciarono a partire le solite grida di • Evviva il! Papa!, evviva il Papa Rei, abbasso Giordano. Bruno! », ecc. Allora dalla • Giordano Bruno » i riuniti u» scirono fuori con la bandiera e tentarono dt rompere il cordone. Ne nacque una violentissima colluttazione. Vedendo che il tumulto nòal cessava, 11 vice-questore ordinò alla truppa «Incaricare la folla e di fare sgombrare compie»,!"' tamente la Piezaa. , ' , : La folla d«wH antideneaii tumultuanti fu respinti fino alia vie Bocgo Veeofat» 6 Borea Un delegato di pubblica sicurezza blocoato dagli anticléricali Altri gravi incidenti sono avventiti a Porta JAngelica. presso il colonnato della piazza, di . San Pietro, nel punto m cui la via AQgeUca