L'aviazione militare e civile

L'aviazione militare e civile AVIAZIONE L'aviazione militare e civile In questi .ultimi tempi la stampa italiana si è vivamente lntereaaata ad ogni questione riflettente il problema delTareosautica militare e «civile nel nostro Paese. La Stampo ha più volte informati l lettori sulle disposizioni prese e da prendersi per lo Bvlluppo di tutti i servizi areonautici ed ha (pure nei giorni scorsi annunciato come il Coniando del Battaglione Aviatori di Torino ritenesse giunto il momento di trattare la questione dell'Industria aviatoria nazionale e dell'aviazione civile, dirèttamente con gli Enti e le persone più interessate. Cosi eoo lo scopo di uno scambio di idee 6ulTaTgomento, «rano stati invitati per ieri mattina presso la sede del Battaglione AviatortuUe le Autorità sportive e gli industria» che si occupano di aviazione. La riunione riuscnumerosa, forse più di quanto ci si aspettavae fra i presenti si notavano il Presidente .dell'Aereo Club d'Italia, on. Montù, il segretario della Lega Aerea, rag. Bongrani, il segretario della Commissione di turismo aereo, commendator Mercanti, 11 conte Della Tofra dell'Aereo Club di Roma, e parecchi comBktes&ri ed aviatori borghesi « militari; II Comandante del Battaglione aviatori ha 'ietto una lunga relazione con la quale ha chiaramente esposto la situazione'dell'aviazione militare e civile, ha accennalo ài rapportdeU'u5a"^on l'aRraàd ha enumerato una" sèriedi provvedimenti a tutto .favore dell'aviazionecivile, che lo stesso maggiore Douhet avrebbeproposto alle Autorità superiori per l'approvazione. Dal lungo discorso del maggiore Douhesi è rilevato come l'aviazione militare Italianasia all'avanguardia di tutti i Corpi areonautic degli eserciti europei. Inoltre come nessun ap parecchio di fabbricazione nazionale sia stato finora riconosciuto adatto -per l'aviazione mili tare, per la quale sono adottati 1 due. tipi dmonoplano Newport e Bleriot ed il tipo di biplano Farmann. II maggiore Douhet ha poi soggiunto che le difficolta, da superarsi per l'adozione di un nuovo tipo di apparecchio sono molte, ma sopratutto occorre tenere presente che l'apparecchio deve 'riuscire idi gradimento a chi ne deve essere il nilota= Il Battaglione ha dato e daràcontinui incoraggiamenti a chi vorrà applicarsi seriamente allo studio di nuove macchine e di nuovi motóri, ma dati i mezzi assegnatiii dal Ministero; non potrà anche in awenlre dare quegli aiuti materiali che tanti s aspetterebbero- L'oratore viene quindi a tratmo l'aviazione civile in rapporto a quella militare: accenna all'appoggio dato alle Esposiflotti, al corso di motoristi aperto presso iBattaglione stesso ed espone per la prima volta un prosramma bellissimo, che se fosseattuato tornerebbe di vero vantaggio all'aviazione civile- Il programma comprende gli aiut.•materiali e morali da-darsi dal Ministero della Guerra alle scuole ed ai piloti borghesi e la costituzione di un Corpo di aviatori volontarii Terminata la lettura della relazione, la quale mentre par la prima parte non ha-fatto una buona impressione agli industriali, è stata invece favorevolmente accolta dai piloti civili dalle Autorità sportive, la riunione si è sciolta: Dagli intervenuti si riteneva che dopo la relazione del Comandante fosse aperta la discussione, ma la cosa non avvenne; per cui a noi'a complemento della cronaca di questa rìuhio!ne, resta solo fare un augurio e che cioè tuttile innovazioni progettate e caldeggiate damaggiore Douhet prò aviazione civile, vengan'al più presto approvate ed attuate. Per raggiungere meglio lo scopo, pare a noi opportuna l'istituzione immediata di una Commission!di specialisti civili e militari per uno studi'completo di riforme pratiche e veTamente rispondenti a ciò che l'aviazione civile desidered attende. Sciolta la riunione, tutti 1 presentfurono invitati nella grande sala del motoridove fu servito un rinfresco. L'on. Montùpresidente dell'Aereo-Club d'Italia, l'avvocatGork'Gatti e V mg. Luzzatto ringraziarono >comandante del battaglione, brindando, all'av1 venire dell'aviazione in Italia. Per le ore 16.3gli intervenuti furono invitati dal comandantdel battaglione al campo di Miraflori per vistare una squadriglia che parte per le grandmanovre di cavalleria. . Una visita alla squadriglia del capitano Bolla . i In mezzo al Campo erano schierati cinqu' apparécchi, formanti la squadriglia, comandala dal capitano Bolla, la quale partirà questisera alle ore 16 per Vizzola Ticino, dove s! fermerà in attesa dell'inizio delle manovre d! cavalleria. La squadriglia del capitano Bolliera formata dai seguenti subalterni: ten. Cleìrici (osservatore ten.-Parenti); ten. Suglia (osservatore ten. Mens); ten. Franceschini (ossevatore ten. Bezzicher); ten. Cattaneo (osservaItore ten. Sanità). : L'invito del maggiore Douhet ad una vìsit;a Miraflori era quello di far conoscere come lsquadriglia partente fosse completata di tuti servizi relativi. I quattro camions servono'uno per il 'trasporto del personale, il secondiper il trasporto degli hangars e ricovero delltruppa, il terzo, denominato camion magazzno, contiene un motore di ricambio, un carello due ali ed, in una parola, un'apparecchii completo meno U fusellage. L'ultlmol poi, rappresenta quanto di più completo si sia costruto finora in Italia, e contiene un completo ma chinarlo con cui si può.benissimo costruire un aeroplano. In esso si notano due torni, un trapanò una sega elettrica, un apparecchio pala saldatura autogena, una fucina ed altri mille accessori indispensabili. Il materiale deUa squadriglia del capitano Bolla ha interessato moltissimo 1 numerosi convenuti ieri al Campo di Mlraftori, tra ì quali notavasi il costruttore francese Btoriot. AERONAUTICA. Negli TiangarsB dei dirigibili » •Bracciano Roma, 3, sera. Mandano da Bracciano che dopo la partenza del dirigibili «P. 4» ed «M. 2», rispettivamente per gli hangars di Campalto verso Venezia il primo, e di Ferrara il secondo, all'hangar di Vigna di Valle attualmente sono rimasti l'involucro rinnovato e la navicella riparata del « P. 1 » reduce dalla guerra libica, il trionfatore della Roma-Napoli, il primo dirigibile che volò sul cielo di Roma e che la schiera degli uomini che formano il battaglione speciale del Genio ha voluto far rivivere in omaggio allo storico passata Vi sono altresì involucri del «P. 2» e del «P. 3», le cui rispettive navicelle Bono ora nello stabilir mento di esperienze e costruzioni di Roma ' t^Mto prlma verra"no P^ate in quel; * nangar. h Intanto a Vigna di-Valle si lavora ala(crementc per L'assettamento completo di !detti dirigibili che, a quanto si assicura, tra non molto faranno le prime prove di collaudo. E' stato anche dettò che è in co- struzione una grande areonave, l'«M. 3», a cui verranno apportate importantissime modificazioni in base ai risultati ottenuti dai dirigibili tipo « P. ». hoiirpurpuóffìi. nel Ferrarese Ferrara, 3, notte. Stamane, alle ore nove, giungeva dall'han- totPicp ramnaft0 n diricihìln PA seguito ad ?J-f 'zTm^Z'JÌ os h» «n'ora di distanza dal P.5, proveniente da Bosco Maniaco, mentre il grande M2 li at tendeva all'ormeggio del suo hangar. Dopo breve sosta le bellissime areonavi spiccava no il volo ad un minuto di distanza, sparen do in breve all'orizzonte. Le accoglienze agli areonaùti furono festosissime. a , o a o - ALPINISMO. Importanti ascensioni nella Catena del Monte Bianco Courmayeur, 8, notte. Malgrado il tempo instabile, si compierono quest'anno importanti imprese da Courmayeur, fra cui citeremo le principali, ossia le ascensioni nuove o per nuova via. I signori Ugo di Vallepiana e dott. Paul Preuss salirono l'Aiguille Gamba, l'Innominata, la Punta Isabella. Il secondo sali pure la Punta des Papillons, l'Alg Savoia, l'Aiguille Bianche de Pétéret della cresta delle Dames Anglaises con gli alpinisti milanesi P. Prochownich e Aldo Bonacossa. Il dott. Agostino Ferrari di Torino sali un nuovo Colle, di 3500 . metri, battezzato Colle Savoia. Il famoso inglese R. Todhventer sali l'Alg de Triolet, il M. Gruetta per due nuove vie. Il dott. R. Weitzenbuck di Graz sali il Torrione Entrèves, pure per nuova via. Il dott. Guido Mayer di Vienna, con la celebre guida Angelo Dibona delle Dolomiti, sali l'Aiguille du Pian, la Dent du Requin. Una nuova capanna verrà eretta nel prossimo anno sul Gruppo del Monte Bianco, per iniziativa ,ed a. spese dell' ingegnere Cesare Gamba di. Genova, mecenatedeìl'alpinismo, di cut fu un valido precursore ed apostolo. Unione Escursionisti la XIV Gita sociale • 14 settembre - Mante Doubii (M. 2463) Sabato, 13 settembre: Torino - Ritrovo stazione Cirie-Lanzo ore 19 - Partenza ore 19,30 Arrivo a Lanzo ore 20,30 - in vettura a Chialamberto ore 23,30 - Pernottamento all'Hdfcl della Posta. Domenica, 14 settembre : Sveglia ore 5 - Colazione caffè-latte, burro - Partenza ore 6 Bossone 6,20 - Grangie Missirole ore 8 - Colazione al sacco - Partenza ore 8,30 - Colle Missirola ore 9,30 - Vetta ore 11 - Refezione al sacco - Partenza ore 13,30 e ritorno a Ghialamberto per il pittoresco vallone Missirola Arrivo ore 16,30 - Partenza in vettura da Ghlalamberto ore 17 - Arrivo a Lanzo ore 19,30 Pranzo allMJÓerflo Torino - Partenza ore 22 - Arrivo a Torino ore 23. Marcia effettiva ore 8..Spesa L. 11. Possono prender parte alla gita anche persone estranee alla società, purché presentate da un socio ai direttori. La quota di L. 11 si deve versare all'atto della iscrizione e le iscrizioni si chiudono la sera di venerdì, 12 settembre.