La polemica italo-francese nei commenti tedeschi austriaci

La polemica italo-francese nei commenti tedeschi austriaci La polemica italo-francese nei commenti tedeschi austriaci {Servizio speciale della Stampa). In Germania non si vede l'opportunità di nna Conferenza europea (Servizio speciale della Stampa), i Berlino, 5, notte. Secondo notizie di stasera negli ambienti ! „ . , .. , „, . jì „„„„ „„„ !■taglio informati lo stato di pace non saieb-B'e firmato prima di venerdì. !La partita sarebbe stata completamentetierrluta rier la Rulcaria Là sorte di Kavala perduta per la Bulgaria. La sorte ai iur\aia.idi Strumitza, di Rodovitza, sarebbe decisa. in n'i , • .r „ , j- , • _„»„HI Delegato bulgaro Tonceff ha dichiarato fcbe la Bulgaria deve cedere nella questione Idi Kavala, esprimendo però la sua protesta Un vi6ta di una decisione definitiva da parte Itìi una Conferenza internazionale, dove saprebbe effettivamente decisa la sorte della Bulgaria; anche la questione dei confini bulgaroBerbi dovrebbe subire in questa Conferenza Notevoli mutamenti. ', Una Nota semi-ufficiosa tedesca espone peto stasera, in termini precisi, quale sia il (contegno delie Potenze nella questiono. Essa Ìttico: « L'opinione ditndgutanél pubblico è che le domande relative nllc trattative di Bucatesi si basano sii false premesse. Al contrario, le ijrandi Potenze sono concordi nel volere che gli Stati balcanici regolino fra di loro i propri affari, c si confida nell'energia le nella saggezza dello Romenia, affinchè 'continui ad esercitare la. sua influenza moderatrice fra le. parti avversarie e porti le 'trattative ad un punto tale che le Potenze non abbiano ad opporre protesta, alcuna. Le 'Potenze non vedono di buon occhio una nuova Conferenza e preferiscono che le trat'tatirc di pace di Bucarest siano comunicate con Xotc inviate da Gabinetto a Gabinetto," come si fece per l'annessione delia Bosnia». Nonostante questo commento semi-ufficioso ìn molti circoli berlinesi si ritiene indispensabile una Conferenza europea. Quanto ad Ad ri apuli, la Bulgaria ha proposio dircttumeiile alla Porta di rendere (Adrianopoli città neutrale, in compenso la [Turchia otterrebbe Kirkilisse. • 1 giornali tedeschi si occupano anche mollo delle divergenze italo-francesi e ne trag igono ironiche conclusioni per la lauto esaltala fratellanza latina. • La Deutsche Tagcs Zciinng difende il noBtro punto di vista, dicendo che non si può 'affatto parlare, come vuole la Francia, di tana animosità dell'Italia contro la Grecia. « In verità, — dice il giornale — si tratta 'di decidere varie questioni di interesse. Che nei due paesi in tali trattante le opinioni Giano in molti punii divergenti, non e cosa iehe possa meravigliare, sopratutto in Francia. Si sa (inali origini abbia l'amore della Trancia per la Grecia. La Francia vorrebbe pavere una Grecia da lei politicamente dipendente col diritto di utilizzare i porti greci con una decisa, influenza negli affari economici e politici del Paese: non bisogna credete che la Grecia si adatti ad essere vassalia della Francia e tanto meno l'Italia può 'desiderare una tale Grecia». r rilevato a Vienna (Servizio speciale «tei In Stampa). '. Vienna 5, notte. i 1 I giornali di Vienna rilevano, pubblicandone i brani più significanti, gli articoli ideila « Stampa » e dei maggiori giornali Haitiani sull'antagonismo sempre crescente fra '^'Italia e la Francia, a proposito delle isole 'dell'Egeo e per il dominio del Mediterraneo. ,1 rilievi sono caratterizzati da una evidente 6lmpatia per la lesi italiana. Le « Reichs- post>.. organo del partito militarista, parla (perfino di un conflitto. " 1/ imitile controversia (Servizio speciale della Stampa). Vienna b, notte. F.' interessante questo brano della « Neiie Freie Presse». «Oggi a Londra la riunione degli ambasciatori s'occupa di nuovo dei confini dell'Albania meridionale. Sarebbe tempo ormai che questa inutile controversia fos*e esaurita. Se la Grecia otterrà il porto di Kavala forse farebbe delle concessioni Bell'Albania meridionale. Le grandi Potén"Be hanno di fonte la convinzione prororida delia Triplice e già nelf ultima seduta della Conferenze degli Ambasciatori il rappresentante dell'Austria-Ungheria ha dichiarato the non vi era alcun scopo di inviare in Albania Ja Comnyssione internazionale, torima delia delimitazione dei confini meridionali <>.. Il I ! j ì . I per la risoluzione della crisi balcanica Un articolo dilli " Wiener Altgemeine Zeitung „ (Servizio speciale della Stampa). Vienna 5. notte. Uu articolo, evidentemente ispirato, che ! caratterizza bene il plinto di vista austria- !co nell'attuale momento della crisi balca- ca c che ne|,0 stesg0 te]npo dimoslrn quan_l !to Poco fondamento abbiano le voci d'un accordo fra l'Austria e la Russia per la so- 1Suzione della crisi, qualei andavano decan- ' tandnlo parecchi giornali ed anche la Xcuc, ^ ftamane, è l'articolo che ! questa sera pubblica l'ufficiosa Wiener \Allaemcinc Zeìtuna ,^e*nn brano: «Secondo notizie da \ Bucarest, pare che la Romania, pure averi- dono la migliore volontà, non sia in orane. di ottenere che la Serbia e la Grecia ino- dorino o riducano entro termini ragioni'- voli le loro pretese verso la Bulgaria «Crediamo di non errare - scrive il giornale — dicendo che la Serbia e la Gre-eia in questo loro atteggiamento infrànsi-gente partono del presupposto che il min ino necessario per resistenza della Bulgaria richiesto dalla Russia non contraddica alle loro aspirazioni territoriali. Esse credono quindi che l'Austria sia la sola che si opponga affinchè masse compatte di popolazioni bulgare siano sottoposte al dominio straniero, ciò che non potrebbe che maggiormente accendere il desiderio di rivincita dei bulgari per l'avvenire. L'intransigenza degli alleati vittoriosi ho fatto sì che anche la. Turchia, che nei giorni passati era propensa ad un compromesso tirila questióne di Adrianopoli, ora si dimostra categoricamente contraria e complica cosi particolarmente la. situazione». L'ufficioso conclude con un ammonimento alle Potenze, che con il loro tiepido contegno hanno permesso questa levata di scudi dei turchi, ciò che sempre più affaccia la necessità della revisione dell'operalo della Conferenza di pace di Bucarest. Contrariamente alla « Neue Wiener Zeitung» di questa sera, vari Giornali viennesi del mattino e del pomeriggio sono ottimisti riguardo alle trattative di pace di Bucarest." La « Neue Freie Presse » riceve da Boriino che i bulgari sono in procinto di rinunciare a Kavala a favore della Grecia e smentisce che vi sia profonda divergenza di vedute fra le grandi Potenze divise in due gruppi per là questione di Kavala. 11 giornale crede che per venerdì la pace sarà firmata. Afferma pure che l'ex ministro bulgaro Maciovich tratti a Costanza un <iccordo diretta con la Turchia per Adrianopoli, ICgli offrirebbe alla Porta, Kirkilisse e la neutralizzazione di Adrianopoli. La notizia viene da Costantinopoli e potrebbe significare un pio desiderio dei turchiT Il generalissimo turco Izzet pascià dichiara invece a nome suo e dei suoi carne rati che Adrianopoli non sarà restituita: « Chi la vuole — ha detto — venga a prenderla. ».

Persone citate: Izzet, Reichs