La concordia delle Potenze nella questione di Adrianopoli

La concordia delle Potenze nella questione di Adrianopoli La concordia delle Potenze nella questione di Adrianopoli Imminente passo presso la Porta « Lie controproposte bulgare presentate ai delegati serbi e greci * im Conferenza di Bucarest sarà prolungata oltre l'armistizio. (Servizio speciale della STA LIl progetto bulgaro per i confini Bucar**!, 2, nottr. Nella seduta odierna della Conferenza della pace i 'delegati bulgari presentarono le seguenti contro-proposte alle proposte dei delegati serbi e greci: l.o) La nuova Irontiera comincia alla vecchia frontiera serbo-bulgara, da Kumanovo e Euri Palanka, verso sud; poi prosegue tra Velcs e Islip, attraversando il Tardar fino al Munogo, presso Monastir; quindi per Moglen, Ghcvgheli e Kukuch a ovest di Serres attraverso a Strania, per terminare al golfo di Orfani. Pestano quindi sul territorio bulgaro Krahobo, Cosciana, Istip, Radocista, Struimlza, Doiran, Serres, Demir-Hissar e Kavala. I greci nei loro colloquia coi bulgari hanno ritirato la frontiera da Makri sino al golfo di Lagos. 2.o) La decisione della sorte d'elle isole essendo riserrata dalla, riunione degli Ambasciatori a Londra alle grandi Potenze, la Bulgaria non può assumere alcun impegno a questo riguardo. S.o\ La Bulgaria non può riconoscere la legittimità delle domande degli alleati circa un indinizzo per gli abitanti danneggiali nei territori serbi e quindi entrare in trattative su questo argomento. 4.o) La Bulgaria acconsente a che i rilicci circa la vecchia frontiera serbo-bulgara siano affidati a. una- Commissione internazionale militare da nominarsi dalle grandi Potenze. 5.p La Bulgaria accetta la. massima, se- bfdlabatvpsLbgsdr. scondo la quale, gli alleati, attenendosi al. Sprincipio di reciprocità, si obbligano di con- j ncedere alle nazionalità piena libertà di scuo- ! Qla e di chiesa. gtzLa Conferenza si. è riunita alle -5 del. po¬ meriggio, lì presidente Majo9cscu ha prò- iposto che. la prossima seduta abbia, luogo ■ slunedì, nella speranza, ha detto, che re- i estando libera la. giornata di domani, sia im piegata a preparare una soluzione che. i popoli,ansiosi attendono dalla saggezza, della Conferenza. Il Presidente spera che lunedì si potranno già avere soluzioni precise che possano condurre rapidamente alla pace. La seduta è stata indi tolta. r e n a e a a o e e i e e i a . e . o a a , ngdapsI plenipotenziari romeni hanno conferito 1 -„» ~.t~t.»L~ j„i,„ „„.„,.,„ „,•„„„ i„ ____«.i„;col ministro della guerra circa le proposte bulgare tendenti a una rettifica del. trac-1ciato della frontiera. Essi hanno fissata de- flnitivamentc il tracciato che e stato sotto- ' posto siesta sera dai periti militari romeni ai periti militari bulgari. Domattina, malgrado sia festa, i plenipotenziari, romeni si. riuniranno al Ministero degli esteri per esaminare i due altri punti compresi nella. Nota della Romania. Non sarà concessa una nuova sospensione di armi se non nel caso che i lavori della Conferenza si trovino bene avviati nel prossimo martedì. La giornata di domani è consacrata, a sedute private delle Delegazioni. Domattina si riuniranno i delegati bulgari e greci. (Agenzia Stefani). e l a e i — e i è o , d e i . , a el di sti ti ta u a eeole lUìesle degli Alleati per laTraeiaeperla Macedonia Parigi, 2, sera. / giornali hanno da Bucarest i. seguenti i/articolari, che vi trasmetto a titolo di cronaca sulle conversazioni di Bucarest-. « Per quanto Vinstabilità delle circostanze e la molteplicità degli avvenimenti permettano di giudicare, la situazione, quale si presenta alla fine del pomeriggio, non è priva di Sforni favorevoli. Si considera generalmente che un accordo è assicurato per quanto concerne le rivendicazioni romene, è possibile quanto alle condizioni propriamente serbe, ma è ancora difficile per ciò che si riferisce alle pretese greche. Già in vari circoli bulgari ti assicura che una risposta definitiva, accettante il traccialo romeno, sarà data domani nella riunione plenaria della Conferenza. « Le poche ore di riflessione date ai Delegati bulgari, furono accordate per considerazioni di deferenza verso il generale Fitcheff. Quanto agli Alleati si ritiene che essi abbiano espresso il massimo .delle loro esigenze e che queste possano essere notevolmente ridotte. La linea di frontiera chiesta dagli Alleati in Macedonia e in Tracia, discende la vallata dello Struma, segue il corso del fiume Mesta, forma lungo il Mare Egeo una striscia di territorio di qualche chilometro di larghezza e fa capo a Makri, alVovest di Dedeagatch, lasciando per conseguenza questo porto ai Bulgari. 1 serbi domandano inoltre la riparazione dei danni causati dalle truppe bulgare nell'antico territorio serbo e la delimitazione definitiva dell'antica frontiera serbo-turca in litigio da parecchi anni. Oggi dopo la seduta plenaria della Conferenza, che è durata soltanto pochi minuti, i plenipotenziari sono passati in un salone attiguo alla sala delle sedute ove è stato loro servito il the. Quivi, si è impegnata una conversazione generale tra tutti i delegati sull'insieme della situazione. Non si potrebbe indicare con qualche certezza il risultato di questo scambio di vedute. Si dice soltanto che la questione si restringe e che la discussione tende a im- pegnarsi sulla sostanza delle questioni in litigio. La più delicata », a quanto sembra, la ptu dàaHuta optare sempre gu.Ha diKa- Le forze serbe presso Vrania avrebbero resplato l'armistizio i i e Sofìa, 2, nott». Secondo notizie qui giunte i serbi avrebbero respinto presso Vrania la domanda fatta dai parlamentari, bulgari, alle ore 7 di ieri sera, per la sospensione delle ostilità, osservando che non avevano ricevuto alcuna informazione circa la tregua. I. serbi avrebbero quindi combinati attacchi fino a starnane. Il Governo bulgaro ha formulato preteste in proposito. (Ag. Stefani). L accordo perla nuova frontièra bulgaro-rumena non ancora raggiunto Bucarest, 2, Dotte, Stamane vi è stata una. conferenza privala tra periti militari rumeni e bulgari per esaminare il tracciato della frontiera, senza raggiungere un risultalo definitivo. La nuova Conferenza ha luogo stasera. Dopo la conferenza, plenaria i delegati bulgari hanno conferito stamane coi delegali degli Stati alleati sulla controproposta dei bulgari. (Ag. Stefani). ma non definitive Londra, 2, notte. L'Exchange Telegraph ha. da Bucarest: delegati romeni e quelli serbi hanno conferito lino alla mezzanotte della notte scorsa sulla questione del nuovo confine bulgaro. Secondo notizie uscite sui giornali i serbi j non sembrano disposti a fare concessioni. ! Questa mattina i delegati bulgari e quelli greci ebbero una conferenza intorno al con¬ tine greco-bulgaro. Nei circoli più imparziali della capitale romena si rieticne che i termini di pace ora avanzati dagli alleati ■ sieno inaccettabili: c l'accesso al mare che i essi intendono concedere alla Bulgaria vie- ne considerato come puramente teorico, giacchè tutte le terre fertili che si stendono dall'interno al mare vengono pretese dagli alleati. Si crede che queste domande da parte degli alleati non siano finali ed assolute. Un telegramma della Reuter da Sofia dice che durante una seduta della Sobrnnje nella quale si votò in prima lettura un credito o 1 militare di cinquanta milioni di franchi, 11 „;8lsnor. Rodoslavo informò ì deputati che la e Cn„foTDnza di pQce a BucaTOSt nVeva ormai -1 aperta la strada verso la pace, la quale, se- condo l'oratore, verrà presto raggiunta. - ' i i. r a. e a a a a ti oe tsi ier è nsi reà a eetsi ila irEilene lne a ni, e o a eresi m- L'Italia Sisto, ioiaii il diritto bulgaro su Kavala Parigi, 2, notte. 11 Temps riceve da Bucarest le seguenti informazioni: «I serbi cominciano a cedere per ciò che riguarda il confine fino alla Struma. Essi accettano una frontiera che va dal passo che separa la Struma dal Vàrdar presso a poco a eguale distanza: i bulgari si riferiscono alla soluzione russa che porta la frontiera sulla riva destra del Vardar: i serbi non vogliono restituire Lstip, Radovitza, Rotchiana e Strumitza, richieste dai bulgari. Le controproposte bulgare sono state discusse oggi. Fra i serbi ed i bulgari la discussione verte sul territorio occupato delle quattro città di Kctchiana, Istip, Radovitza e Strumitza Si crede che Kotchiana e Istip resteranno serbe. E' probabile poi che Radovitza e Strumitza divengano bulgare, perche esse danno un accesso troppo facile alla vallata della Struma. «Fra greci e bulgari il punto capitale di discussione è Kavala, giacchè non c'è nessuna speranza che la Bulgaria ottenga Doiran, Serres e Demir-Hissa. La Russia e l'Italia preconizzano l'attribuzione di Kavala ai bulgari, mentre la Francia e la Germania sono in favore del punto di vista greco. L'Inghilterra è considerata come d'accordo con la Francia e con la Germania. «E' poco probabile — dice.il Temps che i negoziati preliminari siano terminati quando spirerà l'armistizio. Si cercherà però di prolungarlo di due o tre giorni per poter terminare la questione dei confini. Si crede che gli alleati rinunzieranno ad una indennità di guerra : più difficile sarà il regolamento delle libertà ecclesiastiche e scolastiche per i duecentomila greci che resteranno in territorio bulgaro. « La giornata di ieri è stata segnata una volta di più dagli sforzi dei delegati bulgari per separare la Romania dalla Grecia e dalla Serbia. I delegati bulgari avevano insistito durante' l'esame della linea di confine, affinchè l'accordo concluso nel senso più vantaggioso per la Romania obbligasse il Gabinetto di Bucarest a sostenere la causa bulgara nei negoziati con la Gre eia e la Serbia. Il Governo romeno ha ri sposto con una chiarezza che ha prodotto la migliore impressione dicendo che la propria funziono era conciliativa, ma ohe non sarebbe andata al di là, e che la Bulgaria non poteva e non doveva attendersi dalla Romania nessuna parzialilà. Si rimarcò molto nella giornata di ieri l'attitudine del ministro italiano. Questo distinto diploma tico si è dato una gran pena per sostenere la manovra bulgara che è terminata con uno scacco, come già vi dissi. Reca meraviglia nei circoli diplomatici romeni questo zelo spiegato dall'Italia e che produce nei fatti un effetto opposto a quello che si spera. Il primo numero del "Giornale ufficiale del Governo albanese,, Vallona. 2, notte. Nel pomeriggio di ieri è uscito il primo numero del Giornale Ufficiale, prgano del Governo albanese. Direttore del giornale è un pubblicista austriaco che fu fino ad n ora capo-ufficio della filiale di Trieste del l'Agenzia ufficiale austriaca il. Correspon- la g¥-S5K Aasistettero nell!j ?E,<«rafl1a a- &-^^&STSJS^^ UlonaJlati straniar! praaiatf a VaUoM, lineile uso Selle Meni presso la Porta per far rispettare il trattato di Londra Costantinopoli, 3, sera. parecchi- Ambasciatori hanno ricevuto istruzioni circa il passo da intraprendere presso la Porta che sarà invitata a rispettare il trattato di pace di Tundra. Se anche gli altri ambasciatori riceveranno entro stasera tsfrus'onf, il passo avrà luogo domani. Si conferma che distaccamenti turchi'in ricognizione sono ritornati, nel territorio ottomano occupando le posizioni della vecchia frontiera turco-bulgara. (Agenzia Stefani). L'ordine impartito all'ambasciatore germanico Parigi, 2, sera. / giornali hanno da Berlino : « Il Governo tedesco ha dato ordine al suo ambasciatore a Costantinopoli di invitare la Porta a rispettare il trattalo di Londra. Si dice che altre Potenze abbiano preso una decisione analoga «. (Ag. Stefani) Le banche germaniche non fanno prestiti alla Turchia Venizelos si rassegna al sacrificio di Kavala... (Servizio speciale della Stampa). Berlino, 2. notte. Nei circoli tìeini-ufiiciosi berlinesi si nota volentieri clic la Porta non sembra più così restia' ad ascoltare i consigli delle grandi Potenze circa la questione di Adrianopoli. Si aggiunge anzi da parte bene accreditata che sono già in corso trattative per risolvere la questione di Adrianopoli con un indennizzo da dare alla Turchia. Questa notizia è anzi oggi riferita e ritenuta possibile dalla « Neue Politische Correspondenz» e dalla «Gazzetta di Coloniali, entrambe somi-ufficiose. Quest'ultima dichiara che la Germania ha assicurato il Governo bulgaro che la « Deutsche Bank » e la « Deutsche Orient Bank » sarebbero state Invitate dal Ministro degli esteri von Jago\v a non concedere alla Turchia nessun prestito finché le truppe turche non abbiano lasciato la Tracia. La «Gazzetta di Colonia» smentisce poi che le grandi Potenze abbiano annunziato a Bucarest che Kavala debba assolutamente appartenere alla. Bulgaria. Le Potenze lasciano ai rappresentanti degli Stati balcanici l'incarico di trovare la soluzione della questione. Il corrispondente da Bucarest della « Gazzetta di Francoforte » ho avuto dei colloqui con i vari Delegati balcanici. Venizelos ha detto che se l'Europa è concorde a cedere Kavala alla Bulgaria, la Grecia deve cedere. Però non crede che vi sia tale concordia e perciò la Grecia deve insistere nelle sue pretese. Lo stesso corrispondente ha parlato con Pasic' il quale gli ha detto che le domande serbe presentate alla Bulgaria non sono ancora le ultime condizioni. Soltanto dopo la presentazione di tali ultime condizioni potrebbero intervenire le Potenze. In quanto a Kavala, nei circoli diplomatici di Berlino si afferma da buona fonte che alcune grandi Potenze sarebbero favorevoli che alla Grecia resti Kavala. Una riunione dei ministri delle Grandi Potenze La frontiera fra la Tungia e la Maritza rioccupata dai bulgari Parigli 2. mattino. Mandano da Bucarest al Matin : « Nel pomeriggio di ieri i ministri di Francia, Inghilterra, Russia, Germania ed Austria si sono riuniti per esaminare se non fosse possibile, nel caso in cui un accordo non potesse essere realizzato sopra un punto speciale, di firmare nondimeno un trattato di pace} riserbando questo solo punto al giudizio delle Potenze. Il ministro d'Italia non assisteva alla riunione, ma ha accettata questa Idea, la quale presenta inconvenienti, ma avrebbe almeno il vantaggio di impedire che tutto il lavoro della Conferenza non sia perduto, qualora l'accordo noi} possa concludersi sopra un punto qua! siasi. Da Adrianopoli al Matin : « Vengo in formato che all'antica frontiera turco-bulgara, fra la Tungia e la Maritza, i bulgari hanno ripreso possesso dei loro antichi posti di frontiera. I bulgari hanno delegato al tempo stesso ufficiali ai posti turchi per avvisarli di aver ricevuto dal quartiere generale l'ordine di rioccupare gli antichi posti 'e di far la polizia della frontiera, conformemente al regolamento in vigore prima della guerra. EinacrptectrutdmqncpsglstcsuFdblfsqctchtlr■ I delegati albanesi pi-esso la riunione degli Ambasciatori transitano per Vienna Vienna, 2, notte. La Corrispondenza Albanese reca: ni delegati del Governo provvisorio dell'Albania presso la riunione degli ambasciatori a Londra, Filippo Nogga e Mehined bey Konitza, sono arrivati qui da Parigi. Mehmed bey Konitza, è ripartito p^r Bucarest, ove si trova la sua famiglia; Filippo Nogga si recherà nei prossimi giorni a Roma, poi a Vallona per riferire al Governo provvisorio albanese sui risultati della sua missione. _ L'Egitto denunzia il trattato di Commercio con la Grecia Atana, 2, nttte. L'Egitto ha denunziato 11 trattato di commercio con la Creola concluso nel maggio 1906, e ohe acade osi proMàpao luglio. MPA)

Persone citate: Demir-hissa, Demir-hissar, Filippo Nogga, Italia Sisto, Selle, Serres