I primi risultati delle Conversazioni di Bukarest

I primi risultati delle Conversazioni di Bukarest I primi risultati delle Conversazioni di Bukarest Le proposte romene per i nuovi confini colla Bulgaria L'entrata solenne del Principe Ereditario di Turchia ~ T€ Z—Yr ziz ;• ' _ _ ^_ i*± -r. -A e a Mustafà Pascià. (Servizio speciale della « STAMPA „) I tracciato della nuova Mia bulgaro-romena Bucoraci, 1, notte. I delegati romeni si sono riuniti ieri sera al Ministero degli esteri per discutere le qu&stioni particolari tra la Romania e la Bulgaria per il traccialo della nuova frontiera della Dobrugia, proposta dal Governo romeno. * i ■ la Conferenza romeno-bulgara è terminata a mezzanotte e trenta. Da fonte bulgara si afferma che durante la discussione non è torta alcuna difficoltà. I delegali romeni hanno rimesso ai delegali bulgari una carta con il traccialo della nuova frontiera, e i 'delegati bulgari hanno portalo seco la. carta per esaminarla: essi daranno una risposta ulteriormente. La discussione in proposilo sarebbe stala brevissima e la conversazione, per il resto del tempo si sarebbe aggirata sulla situazione generale. I delegali serbi e greci ebbero ieri sera una conferenza circa le domande da formulare oggi durante la conferenza intima coi. delegati bulgari. I giornali pubblicano il seguente comunicato-. « Si conferma che nessuna difficoltà almeno di massima è stata sollevata ieri sera durante la riunione dei delegati romeni e bulgari. Soltanto alcune condizioni sono state presentate dai delegati bulgari circa alcuni particolari sulla questione della nuova frontiera di iracia ». Gli interessati conservano il silenzio circa la discussione di ieri tra i delegati serbi, :tgrèci e montenegrini. Corre tuttavia una"voce, abbastanza attendibile nelle sfere greche, che durante la discussione delle condizioni di pace, che ha avuta luogo ieri, dicussione che del resto è continuata oggi in una nuova riunione degli alleati, questi sono rimasti fedeli a questo proposito fondamentale: gli alleati presenteranno in blocco le loro condizioni. (Ag. Stefani). Mentre si esamina la carta dei nuovi confini... Bucarest, 1, notte. la Conferenza particolare tra i delegali romeni e bulgari rimase senza risultato positivo. 11. plenipotenziario romeno Marghiloman lesse tre punti di vista formulati dal ministro degli esteri romeno Majorescu. Con la Nola del 21 luglio diretta al ministro 'degli esteri bulgaro Ghenadieff, alla quale la Bulgaria rispose con l'accettazione di massima, Marghiloman consegnò al delegato bulgaro la carta eseguita dall'Istituto 'geografico dell'esercito, indicante con precisione U tracciato topografico della nuooa frontiera romeno-bulgara che deve partire a nove chilometri all'ovest da Turtukai e a circa 'dieci da Baltdch, l plenipotenziari bulgari st ritirarono per deliberare e fecero obbieitoni sul tracciato. Si decise di comune accordò di consacrare una giornata all'esame particolareggiato del punto di vista romeno. la nuova riunione particolare romeno-bulgara, si è tenuta stasera alle ore nove. 1 due altri punti romeni, relativi alle scuole e alle chiese cutzovalacche, nonché all'obbligo della Bulgaria di non fortificare la zona determinata non sono stati discussi, lo saranno dopò la fissazione definitiva della frontiera. (Agenzia Stefani). La Serbia fla min felle Me oriteli Vienna, 1, sera. II corrispondente della Zeit da Belgrado ha avuto una intervista col ministro dell9 finanze serbo circa l'attitudine della Serbia nella questione delle ferrovie orientali. Il ministro ha dichiarato che .le notiile secondo le quali il Governo intende assumere queste ferrovie, son prive di fondamento reale, non essendo ancora risolte tutte le questioni preliminari. Quindi non può neanche dirsi nel momento attuale come questa questione avrà un seguito. Ad ogni modo il Governo serbo cercherà di risoverla in modo che gli interessi di tutte le parti siano tutelati. Ma ciò potrà avvenire soltanto nell'autunno alla conferenza della Commissione finanziaria di Parigi. _ _____ Essad Pascià a Vallona Vallona. 1, «era. Essad pascià è arrivato da Brindisi col postale italiano Adriatico. Egli annuncia che domani arriverà pura il principe Bib boba. Ffdf[ a a a i e e e o i o a e n e . à i à i l a b Sazonoff contrario a un passo isolato L'BHifei aiiiH li btlana MiRn [Servizio speciale della Stampa). Berlino, 1, notte. Il corrispondente da Bucarest della Frankfurter Zeitung telegrafa, di sapere da fonte bene informala russa che la Russia. ... ... . \ cnon vedrebbe mal volentieri Adrianopoli \dnelle mani dei bulgari, perchè, riconquistata1 gdai turchi, Adrianopoli avrebbe turbalo le !llaisrpIfuture intenzioni della Russia su questo territorio. La notizia è un po' futurista; ma che la Russia non intende affatto di immischiarsi in questo affare, contrariamente alla voci parigine, viene affermalo dall'esito della seduta straordinaria tenuta ieri dal Consiglio dei ministri russo. Durante la seduta Sazonoff avrebbe parlalo decisamente contro un intervento della Russia e si sarebbe dichiarato contrario ad un passo isolato. Il Consiglio dei ministri avrebbe approvalo pienamente le idee di Sazonoff. D'altra parte si assicura che Ghescioff il quale ha presentalo un i lettera autografa del Re Ferdinando allo Zar avrebbe avuto l'assicurazione che la Russia insiste affinchè Kavalla sia data alla Bulgaria. Da fonte diplomatica bulgara si dichiara infine che il Cancelliere Bethmann Hollweg ha intrapreso un atto energico presso l'ani[basciatore turco a Berlino affinchè ì turchi si ritirino nella linea Enos-Midia. Eguale passo avrebbe intrapreso anche l'ambasciatore tedesco presso la Porla. La vorrebbe deeidepe amichevolmente a la questione di Adrianopoli Colonia. 1, notte. Un telegramma da, Berlino alla Koelnìsche Zeitung circa la notizia, secondo la quale la Russia avrebbe ottenuto dalla Germania una promessa particolare di agire contro la Turchia, dice: « La Germania non ha avuto sin qui alcun motivo di prendere ufficialmente posizione. Le misure speciali del resto che si accampano come prese dalla Russia negli ultimi giorni non erano più verosimili. Un'altra informazione, secondo la quale l'idea di un compenso alla Turchia per lo sgombero di Adrianopoli prenderebbe consistenza- a Costantinopoli ha maggiore valore intrinseco. Sembra che la Porta sia decisa a risolvere amichevolmente, secondo il desiderio delle grandi Potenze, la questione di Adrianopoli sulla base di offerte precise ». dtbgknPl«rlccfpsnei confronti della Bulgaria {Servizio speciale della Stampa). Parigi, 1, notte. Il Temps ha da Pietroburgo-. «Ho saputo da ottima fonte che il conte di Thurn, ambasciatore austriaco, ha rinnovato oggi presso Sazonoff proposte di intesa tra i due Governi allo scopo di stabilire una politica identica concernente la Bulgaria secondo il progetto del ministro degli esteri russo respinto una prima volta. Potrebbe darsi che il ministro degli esteri russo modifichi adesso la sua attitudine. In questi giorni la diplomazia russa esercita linai grande attività a Bucarest a favore degli interessi bulgari. Si osserva pure che l'Austria lavora nello stesso senso. Una riunione del Consiglio dei ministri ha avuto luogo ieri sera sotto la presidenza di Kocozoff. Vi assistevano i ministri degli esteri e della marina come pure l'aggiunto al Ministero della guerra e i due capi dello Stalo Maggiore della guerra e della marina. Vi è stata discussa la situazione balcanica. Il Novoie Vremia dichiara che deliberazioni importanti sono slate prese relativamente all'azione russa nella Turchia. Dopo alcuni giorni di quiete potrebbe darsi infatti, per una di quelle oscillazioni abitudinarie nella politica russa, che la Russia si decida di nuovo per iniziare un'azione energica contro la Turchia. colèra serpeggia ira le truppe romene Bucarest, 1, mattino Fino a ieri sera sono stati constatati sette casi di colera nell'esercito rumeno. . \ clama che. invila la popolazione a ripren \dPri, ,,, ___ occupasionL si conferma che 1 gli esploratori turchi sono tornati in terri- !lorio lurc0 cd hanno occupato le posizioni Il discorso del Principe ereditarlo di Turchi] al popolo di Kirkilisse Costantinopoli, 1, nòtte. Undicimila uomini hanno preso parte alla rivista passata dal Principe ereditario ad Adrianopoli che ha percorso a cavallo il fronte delle truppe. Le popolazioni cristiane ed Israelite hanno acclamato calorosamente il principe. Fethy bey ha compiuto evoluzioni in areoplano sulla città. Il comandante in capo pubblica un pro- dell'antica frontiera. I bulgari concentrano truppe e'sono segnalate bande verso Jambon. ìl Principe ereditario con numeroso seguito si è recato a Mustafà Pascià e a Kirr kilisse. La popolazione e l'esercito gli hanno [atto una accoglienza entusiastica. Il Principe ereditario in presenza della popolazione di Kirlciliise si è cosi espresso: « Noi abbiamo attraversato regioni interamente rovinate; siamo venuti a ristabilire l'ordine e la giustizia. Tutti possono constatarlo. Non vi è agli occhi del mondo civile manifestazione più eloquente e. più forte. Questa altitudine conviene a un popolo come il nostro che ha una grande storia ». p[' ] Uh comizio di mussulmani ad Adrianopoli ■■■«;. Costantinopoli, 1, mattino. ; Un Comizio tenuto ad Adrianopoli decise iti ringraziare il Sultano e l'esercito per la rioccupazione della città, e di formare un Comitato, il quale, in unione a quello costituitosi a Costantinopoli per. la difesa di Adrianopoli, si adoperi per mantenere la sovranità della Turchia su questa città; di protestare contro le atrocità bulgare, e dichiarare che i cittadini di Adrianopoli sacrificheranno tutto per ritornere sotto la sovranità turca; e domandare infine che l'opinione pubblica europea non favorisca il ritorno del dominio bulgaro. Iteclud pascià ad Atene per firmare la pace con la Grecia Costantinopoli, 1, mattino. Si dichiata al Ministero degli Esteri che Rechid-pascià è partito ieri per Atene, ed aiuterà Galib Emal nei negoziati di pace con la Grecia. Il protocollo che Galib Emal firmerà eventualmente sarà del tutto distinto dal trattato di Londra. Il comandante Fethy-bey, segretario generale del Comitato « Unione e Progresso », tornato da Adrianopoli per passare alcuni giorni a Costantinopoli per motivi di salute, ha dichiarato, come g}à avevano fatto recentemente Talaat-bey e Djemal-bey: « Noi non possiamo abbandonare Adrianopoli e vi ['resteremo finché non ne saremo cacciati 'con la forza ». .

Persone citate: Fino, Galib Emal, Hollweg, Mustafà, Turchi