L'indignazione di Sazonoff per l'avanzata turca in Bulgaria

L'indignazione di Sazonoff per l'avanzata turca in Bulgaria L'indignazione di Sazonoff per l'avanzata turca in Bulgaria Una nota dal "Locai Aizeigor,, sulle dichiarazioni di Von Jago* (Servizio speciale della Stampa). ■orlino, 26, notte. Il semi-ufficioso Lokal Anzeiger pubblica questa Nota di provenienza dal Ministero degli esteri: » Stando ad una notizia inviata dà Berlino alla Stampa, il Ministro Von Jagow avrebbe fatto dichiarazioni circa il, contegno delle Potenze verso la Turchia. Secondo nostre informazioni assunte nel circoli competenti non si sa nulla di questa pretesa dichiarazione del ministro ». Il ministro degli esteri tedesco non ha vo» luto usare a proposito della mia notizia la forma recisa della smentita. Si comprendo perfettamente quosta riservatezza, ma per conto mio confermo. ancora, nel modo più esplicito, quanto fui in grado di mandarvi due sere or sono. D'altra parto ciò è confermato dal corso degli avvenimenti. I Atti confermano Infatti Jo stesso semi-ufficioso Lokal An> zeiger, nella sua edizione di stasera sulla situazione attuale, ha una Nota nella quae il contegno delle Potenze, e in particolar modo della Germania, verso la Turchia à precisamente prospettata come già vi informai. La Nota dice: «Le Potenze, sotto la pressione della si* tuazione imbrogliata, non hanno ancora presa una decisione definitiva; tuttavia appare certo che non si verrà: ad un'azione violenta delle Potenze contro l'avanzata turca. Non sembra verosimile cho la Russia, colla pretesa approvazione delle suo amiche Potenze dell'intesa, intènda di indurre alia ragione la Turchia con la forza' delle armi sia in Armenia sia sulla costa del Mar Nero. Una avanzata russa in Armenia non dovrebbe attualmente fare alla Turchia molta impressione tanto più che a Costantinopoli si è abituati a queste minacele russe. Si è di opinione che il pericolo sussisterebbe sempre anche dopo io sgombro di Adrianopoli. Poiché qualche cosa deve pure essere intrapreso da parte delle Potenze contro la renitente Turchia, si verrebbe ad un passo collettivo diplomatico presso la Porta, il quale seriamente convinca la Turchia del pericola.della situazione in cui si è messa; si dichiarerà alla Porta, che nel caso che noni si sottoponga ai desideri delle Potenze, le sarà tolta ogni garanzia dei suoi possedimenti europei. Tutti i Gabinetti sono in principiò d'accordo che ci si deve attenere alla linea Enos-Midia come ha deciso il .trattato di Londra, se anche potranno essere fatte alla Turchia alcune concessioni nel tracciare questa linea, li" tentativo di fare apparire la Germania come perturbatrice della, pace nel senso che sia l'unica Potenza che si oppone ad un'azione violenta contro la Turchia, ritorna ad apparire, specie in questi ultimi tempi, nella stampa estera, ma una rettifica non è necessaria ». Il giornale semi-ufficioso annunzia dunque, tra l'altro, un passo diplomatico della Potenze alla Porta; da fonte diplomatica si aggiunge qui che gli Ambasciatoli delle Potenze a Costantinopoli consegneranno alla Porta una Nota collettiva in cui dichiarano che il protocollo di Londra deve essere rispettato._ In questa Nota non si parla di una minaccia di dimostrazione navale, come vorrebbe la Russia, ma si dichiara, come propone la Francia, che le Potenze, in caso di risposta negativa, della Turchia, le neghino ogni appoggio finanziario e non le garantiscano più i possedimenti europei. Non si può tuttavia nascondere che, secondo notizie da Pietroburgo, il Governo russo è più che mai deciso alle estreme misure nel caso in cui i mezzi pacifici non abbiano risultato. Secondo il corrispondente da Costantinopoli della Gazzetta di Francoforte, l'Ambasciatore turco a Pietroburgo ha inviato alla Porta un lungo rapporto su un suo collorruio con Sazonoff. Il Ministro degli Esteri russo s'è mostrato indignato dell'azióne dell'esercito turco e fece comprendere all'Ambasciatore che, nonostante l'amore di pace e gli sforzi della Russia per mantenere relazioni amichevoli colla Turchia, la Russia non può sopportare che la Turchia abbia oltrepassata la linea Enos-Midia. Egli ha espressa la speranza che la Porta riesca a ritirare le sue truppe, in caso contrario la Turchia deve sapere che la Russia è decisa ad agire. La Bnl.saria ha fiducia nell'opera del Governo romeno II Ministro degli Esteri di Bulgaria ha fatto poi importanti dichiarazioni al corrispondente da Sofia del Berliner Tageblatt. Egli ha detto fra l'altro: « I nostri rapporti colla Romania sono in procinto di divenire ottimi; noi vediamo che la Romania fa sinceramente tutto il possibile per restituire la pace nei Balcani. Abbiamo fatto grandi concessioni alla Romania e manterremo, benché sia un doloroso sacrificio, i nostri impegni, nella sicura speranza che ne sorga la base di. una sincera e durevole amicizia reciproca a favore degli interessi comuni. Raggiungendo ciò sarebbe compiuto uno dei più importanti punti dei nostro programma. Ci preoccupa molto l'avanzata delle orde asiatiche jiel cuore della vecchia Bulgaria, ma abbiamo l'assicurazione dell'Europa che saranno osservate le decisioni di Londra ».

Persone citate: Von Jago, Von Jagow