Il Giro di Francia

Il Giro di Francia Il Giro di Francia apensinola lappa vlafa da Boysse {Servizio speciale della Stampa). 15 Ounkq ,Dopo la 13" tappa., il belga Tiiys malgrado avesse un'ora di anticipo su Petit Breton, non poteva dirsi certo di mantenere il primo posto oel'a classifica generale, poiché Petit Bretoiv ci irovava in buonissime condizioni e nell'ulti--ma tappa era riuscito a guadagnare nna'mez-'z'ora di tempo sul leader della classifica ge-icerale, il quale dà l'impressione di essere tnolto stanco e deve all'aiuto dei suoi cocqui- Piers se nella tredicesima tappa è riuscito a classificarsi bene. iPetit .Breton in seguito all'abbandono dei 6 corridori della sua équipe, non ha più che un solo compagno, il Demun, il quale non riusci mal a mantenersi nel gruppo di testa, e non riuscì mai apportare al campione il «uo aluto contro 1 frequenti attacchi dei corridori del- ì'óquipe concorrente, i quali non hanno Indie- j treggiato innanzi a nessun gesto, sia pure,fwoibito dal regolamento. L'equipe Peugeot in- j fatti si mostra molto incorretta verso qualche Iconcorrcnte, tantoché il Buysse dovette essere 1condannato dai commissari del giro di Francia. Buysse, come si sa, è stato squalificato per avere tentato di fare cadere Petit Breton : egli Ita reclamato e stamattina gli è stato accordato di partire provvisoriamente, in attesa della decisione della giuria. Engel fu condannato per avere minacciato con una bottiglia il corridore Spiessens, per intimorirlo e farlo rallentare allo scopo di permettere ni corridori della sua Casa di prendere la testa: egli è stato classificato ultimo nell'ultima tappa, ciò che gli ha portato uno svantaggio di due posti nella classifica generale. Faber è stato condannato a 100 lire per avere egli a parecchie riprese tagliato la strada agli altri concorrenti. La ta.ppa Belfort-Longwy ha dimniulto ancora il numero del superstiti della grande «ara. Infatti gli isolati Crlstiaens, i-amln e (Mattieu, essendo giunti dopo la chiusura del Controllo finale di Longwy, sono stati eliminati; perciò 26 corridori solamente, compreso Buysse, hanno preso stamane la partenza. Il via è stato dato eome, al solito alle 3,30 con un tempo splendido ed alla presenza di una folla enorme. Fino dal principio Petit Breton è deciso a staccare 1 suoi concorrenti e a fare il possibile per raggiungere li leader nella classifica generale e poi lasciarsi raggiungere da Garrigou. Il plotone rimane compatto e la coalizzatone dei concorrenti rende inutili gli sforzi dell'argentino, il plotone arriva al controllo Asso di Sedan, 90 km. dalla partenza, alle 6,49, in quest'ordine: Faber. Petit Breton, Engel, Garrigou, Trous&eliw, Petit Jean. Conteslni, Colsae, D'Aulst c Holsteln. E' dopo iil monte iMedy, che il plotone corninola a dividersi. Fra il controllo dt Sedan e CharlevUle la lotta si fa sempre più viva e l'argentino non cessa di tentare di sbarazzarsi del suoi concorrenti, ma sempre inutilmente. Un plotone di testa con 22 corridori, fra i «mali Petit Breton, Canepari, iDeman, Alavoine, Trousselier, Spiessens, BertareM, Conte•ini, Engel, Thys, Garrigou, Deloffre, passa a CharlevUle alile 7,45; tutti freschissimi e con un tempo splendido. La condotta dei leader» della classifica generale verso Petit Breton è deplorevole; ciò malgrado egli prosegue coraggiosamente verso Hirson. Egli però approfitta del grande numero dei corridori che si trovano pel plotone di tesi* per 'riposare un po', e la testa è presa dalfisolaio Deloffre, Il quale sembra in buone condizioni. Fra Charlevilìe ed Hirson alcuni corridori, fra 1 quali il nostro Conteslnl, perdono contatto con il primo'plotone che, composto di 16 corridori, passa ad Hirson alle 9,40. Nel percorso verso iMaubeuge, a 222 l<m., non ha luogo nessun distaccamento:- Il primo plotone, composto di 16 unità, giunge all'una e quaranta. Crlstophe, Faher, Petit Breton, Garrigou, Deloffre, Buysse firmano 4>er i primi-, SI dice che quest'ultimo, messo fuori corsa; dopo in i3'i tappa, per avere tentato di fare cadere Petit Breton, sia partito coll'unlco scopo di far ritirare quest'ultimo; ma si spera, ad ogni modo, che t commissari sportivi sapranno eventualmente impedire che le eventualità avvenute nell'ultima tappa non si riproducano. I corridori sono» ora con circa mezz'ora di ritardo sull'orario probabile. Dopo il primo plotone passano Petit Jean e Laltaens alle 11.57, Contesini alle 12. Tutti gli aggruppati si accaniscono contro petit Breton, il quale è obblgato a lottare da solo co'niro tutti i concorrenti, che gii tendono parecchie insidie. Egli le evita, ma finalmente un corridore si slancia coUa sua bicicletta contro queUa di Petit Breton, poco prima di Valenciennes, 258 km. dalla partenza. Petit Breton cade cosi in malo modo da dover essere trasportato, gravemente ferito, in vettura a Valenciennes. Corre voce che abbia una gamba, .rotta. Si dice che il corridore sleale che fece cadere intenzionalmente Petit Breton sia uno della casa Peugeot, e si spera che venga «everamente punito dall'Unione Velocipedistica Francese e dai Tribunali. II primo plotone è omnia! composto da ts aorrtdorl i quali passano a Valenciennes ad . nn'ora. n Giro di Francia, dopo U ritiro forzato di Petit Breton, perde tutto il suo Interesse, perchè era solo su lui che si concentrava l'interesse per l'ultima tappa. Infatti, anche se la vittoria di Thys, che, dopo la caduta di Buysse, era salito alla testa della classifica, sarebbe stata onorifica, ora dopo il ritiro di Petit Breton non ha che uno scarso interesse. , Il gruppo dei corridori arriva a Lilla alle ore 2.58; l corridori sono: Faber. Garrigou e A Mappe. 325 km., Buysse ha distaccato i suoi concorrenti e vi giunge alle 3.28. Faber e Garrigou giungono alle 3,30, Thys alle 3.47. Non rimane ora che una settantina di chilometri da percorrere; Garrigou riesce a distaccare Faber che perde sempre più terreno e raggiunge Buysse. Una folla attende all'arrivo, e saputa la notizia dell'incidente di Petit Breton, protesta vivamente. Al traguardo, Buysse e Garrigou arrivano Insieme, e Buysse agli ultimi metri scatta ta gliando primo 11 traguardo. Eccovi l'arrivo: 1. Buysse, in ore 14.8V5" — *. Carrieou. in ore M.21'55" — 3. Faber, in ore 14,26'9" — 4. TTHulst, in ore 14,52'2" e 5. Deman e Vandaele, in ore li.SffSS^. — Arrivano poi contemporaneamente Spiessfens e Colsaet. MOTOCICLISMO. la isa lai Olito lei Wim I concorrenti Domani, alle ore 5 precise, prenderà la partenza sul viale deUa Barriera di Francia, e precisamente da Pozzo Strada, la prima macchina iscritta a questa importante manifestazione motoristica, che avrà il suo epUogo a Pinerolo neUe prime ore del pomeriggio. Infatti, dalla tabella di marcia data in programma, con ogni probabilità il primo partito, se riuscirà a tenere la media concessa di 40 Km. all'ora, sarà al traguardo dt arrivo alle ore 12,45. o, neUa peggiore ipotesi, di Km. 30. dovrà giungere non dopo le 15.20. La difficolta della prova sta nel fatto che i concorrenti devono tenere costantemente la media prescritta, ed a tal uopo U lungo e difficoltoso percorso: Torino-Susa-aestrières-Pinerolo-AvlgUana-Susa-Sestrières-Piuerolo, di chilometri 310. è stato diviso in sei tappe nettamente distinte, poiché per ognuna di esse il concorrente dovrà fermarsi e ricevere una nuova partenza. La classifica si baserà indubbiamente sul tratto Susa-Sestrières, dt Km. 4tì,3, assai diffl colto so per le pendenze che si avranno ad incontrare e che verrà percorso per ben due volte. Le rimanenti tappe non presentano gran che di difficoltà, ad eccezione deUa SestrièresPinerolo per la cattivissima manutenzione della sède stradale. Qualora due o più concorrenti percorressero tutte le tappe alla velocita media oraria dt Km. 40, essi Terranno classificati > pari merito p, salvo una prova la salita, da effettuarsi Ì°ip?w1^frij0,Per l'assegnazione del ricchi prelibai Autorità e certamente non do.L*eJ2?£c.ohin? v«rranno W 6tflB8° Presentata commissari addetti alla verifica, dalle ore 1alle 18, presso il Moto-Club di i orino (via Beinolo jO), senza la quale modalità il concorrente non potrà partecipare alla prova »p<oin.5ri.ggÌ0 di ieri erano giunte le seguenti iscrizioni: 1. Singer, crac. 500 (BechisJrr-i^T'v^- .WrtWMU E') • 3. Fongri, idGrignani V.) - 4. Fongri, id. (Fontana) - 5. X («otw - 6. Sarolea, cmc. 500 (Tarlarlni) v 7. CvJB. R, cmc. 250 (Del Giudice) - 8. C. B. R-m. (Medico) - 9. c. B. R., id. (X) - 10. B. S. A'cmc. 500 (Dominici) - n. Borgo, id. (Salonnai- ». gorgo, id. (Bondlni) - 13. Motosacoche cmc. <o0, tandem (Piccati-Vigna) - 14. Fon ©..cmc. IMO, id. (x-X) -15. Douglas, cmc. 35 (Bai Babino) - 16. Borgo, cmc. 500 (Borg iS*"0' "-i7- ,B°r*&, id. (Meidl Giuseppe) - 18 Borgo, id. (Pierino Alberto) - 19. Borgo, id (Iguera) - 20. B. F. A., id. (Nazzaro Biagio) B. F. A., id. (Foresti Giulio) - 22. Triump Jd. (caldini Ferdinando) - 23, Triumpf, id Paolo) - 24. Triumpf. Id. (Co6su Lodo J.,co'. " 25- Peugeot,. Id. (Rava Augusto) - 26 j we^niieon, id. (Davide Gambini) . 27. Zenith,cmc. 1000 (Scales Jean) - 28. Zenith, cmc. 50 j lBJJ.ln\?,n,H- M.) -29. Zenith, id. (Saffi Mario -f0- -Zenith, id. (Torta) - 31. Aetos. Id. (Pre 18» asco Secondo) . 82. Singer, id. (Ratti Carloe a a o e r o o — n 33. Aetos, id. (Vicari Augusto). • , comPIesso vi partecipano 15 macchininglesi, 16 macchine italiane, una francese euna svizzera. La corsa Susa-Moneenlslo Altre iscrizioni si sono aggiunte a quellgià pubblicate, per la corsa motociclisticSusa-Monoenisio, indetta dalla Società « LTorino •. Ecco 1 nomi dei nuòvi concorrenti , Categoria 350 centimetri cubi. — Coppa della Stampa Sportiva. — Motosacoche IVDuglas IV, Duglas V, Bucher, N. U. T.. — Totale 12 concorrenti. Categoria 500 cmc. — Coppa del Moncenisio— Motosacoche V, Motosacoche VI. Borgo I50rg0 ?\'. B?rg0 ni» Bor8° IV« Peugeot IPeugeot II, Matchleff. Motqrew I. lì. Hi, Lan franchi, X guidata da Temperino, 19. — Totale generale 34. _Alla categoria turisti È iscritto il signoPregliasco (Aetos). ii h°i 'iSl?rlzloni * ta»sa doppia si chiuderannil 31, alle ore 21. JV? l luJF.sU, idem- * semplice. L A. c. d Italia ha assegnato a questa corsuna medaglia vermeille. AUTOMOBILISMO Dopo le prove di Vercelli 11 verdetto emesso dalla Giuria dopo le prove di Vercelli, ha soUevato qualche reclamtotalpresentato da concorrenti di prima e secondcategoria. v«i i>P'Ui si 6 riunita ieri presso l'Automobiie Clubl Italia per vagliare i reclami stessi elia invitato i reclamanti a documentare i lorricorsi. Sappiamo che la Giuria di Vercelintende Oaro ogni soddUfazione al reclamane dimostrare cosi tutto il procedimento dèsuol atti, i quali del resto verranno rimesal giudizio della Commissione sportiva de1 Automobile Club dltaUa, per la sanzion"ft,,,. „, . , . Uuaicne giornalista e qualche commissaridi bordo hanno voluto innanzi tempo prònunciarsi sul verdetto emesso dalla Commiswne sportiva di Vercelli, la quote, come ssa era stata prima approvata ed autorizzatrSnt^Sf'n^-V10?"*^ ^1Ub d,,^Contro, tali persone la Commissione sportivha deciso di agire legalmente per la tuteldella propria opera nel disimpegno del deHcate compite ad essa affidato dal ' massimEnte automobilistico d'Italia. AVIAZIONE Un capitano della Repubblica dell'Equatorprende il brevetto a Miraflori Ieri sera, alle ore 19, alla presenza del'on. Monta, del commissario sportivo dellSocietà di aviazione di Tonno, cav. uff. Verona. del vice-presidente della Società di aviazioue Goria-Gatti, del, cronometrista ufflclale dottor Oreste Rossi, e dell'aviatore Damistro, che fungeva da commissario aggiunto, ha superato briUantemente le prove debrevetto di aviatore il capitano deUa Repubblica dell'Equatore signor Cosmo Renella. Il pUola compiva diverse prove a bordo dun monoplano tipo GlifriMri, appartenendo capitano alia scuòla Chiribiri, l'unica ohe abbiamo a Miraflori. Una folla di sportsmann di amici del capitano assisteva alle prove lo salutava con applausi alla sua discesa, Fra i presenti si notavano 11 maggiore Douhet, comandante il battaglione aviatori; i capitani Fabbri, Falchi, Bolla; i tenenti Casabella e Delgiudice; il signor Chiribiri, Tingegnere Triaca, gli aviatori Re. RamassottCattaneo e Perreyon. Quest'ultimo prima delle prove del brevetò, collaudava quattro monoplani BUriot-Sper l'esercito, portando a bordo gli aviatoOalmistro, Dedominlcis e Paolucci. ALP1M1SMO. Li pia asmsiis sul ghiacciaio del PoperaBsHusS) Io maina» Da Candide (Alto Cadore), giunge notzia che il dottor Scotti ed i fratelli Calev«o «i uuitui DVU1VI cu t u cileni UUPBri, noU intrepidi alpinisti lombardi chda più giorni erano accampati sopra Vagrande, alle basi del ghiacciaio del Poperaritornavano ieri a Candide, dopo avere compiuta la prima ascensione italiana del Popera (metri 3095), dalla parte nord-est. Tale ascensione era stata invano tentatfinora da altri fortissimi alpinisti, e faspra e pericolosa, sopra tutto per la tormenta di neve. ii dottor Scotti, che purnell'estate del 1912 si trattenne due mesall'are uwnamento sonra Valcrande neau accampamenw sopra, vaigranae pestudiare tutto il meraviglioso gruppo dePopera, pubblicherà, a quanto si affermauna apposita monografia illustrata. Negruppo del Popera vi sono ancora altre cme vergini.