Come furono conquistati i due cannoni nemici

Come furono conquistati i due cannoni nemici Come furono conquistati i due cannoni nemici (Per telegrafo dal nostro inviato speciale) Bengasi, 25, ore 18. Le torride piane pietrose del territorio di Tobruk, dove non è nessun conforto d'ombra, le ardenti distese al di. là di Mdauar non hanno arrestato da quella parte le brillanti operazioni delle nostre truppe. Abbiamo notizia che il giorno 24 il generale Stasio, essendo stato informato che una ventina di chilometri a sud del campo di Mdauar, si trovavano due pezzi d'artiglieria da campagna, decise, di impadronirsene. Occorre notare che mandavano al generale Stasio le truppe di colore e che quindi l'operazione compiuta da truppe bianche presentava inconvienienti e difficoltà non lievi. Costituita una colonna leggera, composta di un battaglione di fucilieri del 21.o reggimento, dal battaglione alpino Verona, edi una batteria da montagna, il generale Stasio mettevasi alla testa delle sue truppe e il mattino del 24, alle ore 4, si spingeva a sud verso la località dove si trovava l'artiglieria dei ribelli. Alle ore 14 il contatto col nemico era trovato ed i due peni turchi da 87 Krupp, entravano in asione sastenuti da una vigorosa e accanita difesa da parte dei ribelli. Il generale Stasio condusse l'attacco rapidamente, intensamente, manovrando in guisa da impedire la ritirata ai cannoni nemici, mentre la nostra artiglieria con intenso fuoco riusciva a far tacere quella nemica. Il combattimento fu quanto mai intenso e breve. Alle ore 15 i cannoni nemici etano conquistati dai nostri con i loro avantreni, munizioni, bardature. Bilevanti sono state le perdile nemiche. Da parte nostra nessuna perdita. Le truppe, entusiaste, trionfanti sono rientrate a Mdauar" cantando e trascinandosi dietro i due forti trofei di guerra conquistati. La perfetta organizzazione' colla quale il generale Stasio preordinò l'operazione trionfò delle sfavorevoli condizioni climatiche. ARNALDO OIPOLLA.

Persone citate: Krupp, Stasio

Luoghi citati: Bengasi, Verona