A Costantinopoli si annuncia che la cavalleria turca è giunta ad Adrianopoli

A Costantinopoli si annuncia che la cavalleria turca è giunta ad Adrianopoli A Costantinopoli si annuncia che la cavalleria turca è giunta ad Adrianopoli La Bulgaria cerea di far la paee eoo la Romania e non eoa gli ex-Alleati - L'avanzata rumena su Sofia (Servizio «speciale della STAMPA) o , o o o a COSTANTINOPOLI, 19, sera. La cavalleria turca è giunta ad Adriano* poli. COSTANTINOPOLI, 19, notte. Sembra confermarsi la voce che distaccamanti di cavalleria abbiano oooupato stamane Adrianopoli. L'esercito turco avanza» rebbe rapidamente e spererebbe di giungere ad Adrianopoli nel pomeriggio o In serata. I Nel pomeriggio vi fu un Consiglio dei 1 ministri straordinario, presso il Orari Visir. L'Inoarloato d'affari d'Inghilterra ha avuto un nuovo colloquio col Gran Visir clroa l'avanzata dell'esercito turco. (Ag. Stefani). L'annaffi PARICI, 19, notte. Si annunzia che la cavalleria turca è arrivata davanti ad Adrianopoli. Il Governo turco conserva sempre la sua attitudine «quivoca. Le pratiche reiterate dagli Ambasciatori fatte presso il Gran Visir hanno avuto per risposta che l'esercito aveva rice- anrla«(<(«oaRppBtsj pvdgalpvuto l'ordine di non oltrepassare la linea 1 Enos-Midia, ma che in vista degli eccessi commessi dai bulgari i soldati avanzano in mezzo a cadaveri e rovine. o omo liil uma u i, o o o ra e ,, leel ave mta aa ra la, tre re lI rumeni a 60 km. da Sofia Bucarest, 19, mattino. L'Agenzia Telegrafica Romena pubblica: « 7 dispacci ufficiali annunciano che le truppe, continuando la loro avanzata, sono arrivate a Vratza, a sessanta chilometri distante da So[la. ulte Carlo è tornato ieri sera dal Quartier Generale, alle G,30». L'arili pi adii! é mmn ed a ricevere rinforzi Salonicco, 19, mattino e endi ri . L esercito greco avanza verso l antica ;frontiera della Bulgaria. L'ala destra ha«,„o<..,fo at„,„ ... „*_•„.__ . „,•,,„,„passalo Neurokop e lala sinistra è giunta alle gole di Kesna. Ricognizioni hanno informato che il nemico batte in ritirata. Giungono rinforzi dalla Grecia. (Agenzia Stefani). Continuano i coiìifmltimenti presso Egri Paianka Uskub, 19, notte. 11 combattimenti impegnati tra bulgari e sorbi lungo la frontiera bulgaro-macedone, da Egri-Palanka sino alla regione montuosa al nord dulia Breguluiiza, continuano ininterrotti da ieri mattina, malgrado le difficoltà del terreno, che ostucolu la manovra delle truppe, specialmente dell'artiglieria. Lala destra serba ha continuato il suo mo-|vimcutu a. sud-ovest uvanzantiosi durante la giornata di ieri di alcuni chilometri verso Tsarevoselo. A nord-òvest le truppe monte- r- negrine che fiancheggiano l'alo destra del- vo e a io edine le ia ea è rdiJe o, ar elda le d m- tLZSSl* T ti- \ ™°™u neU esercito serbo per prender parte jalla campagna attuale. {Ag. Stefani) l'esercito serbo, hanno puro operato con sue- cesso impadronendosi di ottime posizioni strategiche che si trovano sul versante nord della vallata del fiume Sasa. I comunicati ufficiali recuno che anchedalia parto di Egri-Palanka i combattimenti continunno con successo per l'esercito serbo, Gli ultimi ufficiali turchi detenuti in Ser-bia, sono arrivati tra ieri ed oggi sotto scor-ta a L'skub. Nel pomeriggio essi furono tutti condotti dinanzi al quurtier generalo, ove il generalissimo Putnik ha loro annunciato che, a partire da questo momento, essi erano, liberi. Con poche commosse parole, il generalissimo li ha esortati'ad accettare con rassegnazione il nuovo stato di cose, creoto in Macedonia dalla sorte delle armi e li ha invitati a ritornare ai loro paesi, assicurandoli che, sotto il regimo serbo, troverebbero la più larga libertà per esplicare la loro attività a seconda delle forze delle ut- tltudini e dell'intelligenza di ciascuno Se- duta stanto furono fatti i fogli di viu, per ogni ufficiale. La magprior parto, di essi ha chiesto di rientrare nella Turchia Asiatica: Come Francesco Giuseppe avrebbe risposto a re Ferdinando {Servizio speciale della Stampa). Parigi, 19, notte. Il « Teinps » ha da Bucarest che re Ferdinando, il quale si era indirizzato all'Imperatore d'Austria per chiedergli di proteggere la Bulgaria, ha ricevuto questa risposta: « Mi spiace di non poter venire in aiuto «(della Bulgaria; essa deve mettersi d'ac<( cordo con la Romania come ho sempre « consigliato ». Il dispaccio del «Temips» aggiunge che oggi si Considera come certo che la Bulgaria accetterà la nuova, frontiera proposta dalla Romania, poiché questa non ammette In proposito alcuna discussione. Una ulteriore probabilità di accomodamento resta per la Bulgaria e consiste nel chiedere immediatamente al belligeranti di riunirsi per discutere i preliminari di pace. E' poi poco j probabile che la Bulgaria possa salvare Kova'Ma. So il Governo bulgaro cerca di dividere i belligeranti con un sistema di aggiornamento s'inganna di molto e va diretto all'abisso. Si aspetta ad ogni momento che la Bulgaria faccia proposte concrete di pace. Il «Temps» ha da Belgrado che, in seguito a comunicazioni scambiate con il Go t 1 verno romeno ed il Governo greco, il Go- i n : e o verno serbo ha fatto sapere che gli Alleati sono ostili ad ogni proposta di mediazione e ohe non accetteranno che lo negoziazioni diretto. Essi credono che la mediazione farebbe il giuoco della Bulgaria, nella quale dichiarano di non avere fiducia. Le dev2Stasi®nS denunciate dal generalissimo turco Costantinopoli, 19, notte. 11 generalissimo Izzet pascià ha inviato ieri ai Gran Visir il seguento telegramma: « Ho visitato 100 città c villaggi di più di 200 abitanti nelle'regioni ra noi rioccupate. Questi sono interamente distrutti, incendiati o saccheggiati. Tutti gli oggetti e i tappeti sono stati portati via dalle moschee comò pure le piero sepolcrali recanti epigrafi dorate. Nell'atto di resa di Ciorlu ai Turchi, il Governatore provvisorio bulgaro, Saves Stoyeff, dichiara che da 8 00 a 900 case di Ciorlu sono state distrutte durante l'occupazione, bulgara. Tuti i villaggi mussulmani dei dintorni sono stati pure distrutti. Il . governatore dichiara che questa opera di a ; astrazione, come tutte lu requisizioni in ger a'' nere che egli ha fatto, sono conformi a quel„; le di guerra. Si credo che l'avanguardia del a >Vest*lÌQ di Bukir sia giUTlta feri davant i i e , a a . giunta ieri davanti ad Adrianopoli. » Nei circoli ufficiali si considera il passo fatto ieri dogli ambaecitorì delle grandi Potenze come un passo di pura forma. Si dichiara die se i turchi .passano la linea Enos-Midia e rioccupano Adrianopoli ciò non è tanto allo scopo di conserverò questo territorio, ohe d'altra parte è tutto popolato da mussulmani, quanto per ottenere serie garanzio per la sicurezza del mussulmani. « Noi non possiamo — essi dicono — avere alcuna sicurezza nei Bulgari. Se non riusciremo a rioccupare questi territori ne domanderemo l'autonomia ». to Hai» ti Bucarest Londra, 19, mattino. Si ha da Bucarest, che Talee Jonescu ha persuaso i suoi colleghi a prendere le mi--|sure da cui potrà fra pochi giorni risulta a re l'armistizio. Queste misure consistono o nell'inviare comunicati ufficiali ai rappre- sentanti dalla Grecia c della Serbia, per - informarli che, a parerò del Governo ro-T te e- meno, l'ora è giunta per gli Stati bclligei |ranti di esaminare i mezzi per porre fine d alle ostilità e concludere la pace su basi ; stabili. e! 11 Re ò giunto a Bucarest alle G pomeriti diane c ha conferito col Presidente del Cono, sigilo, il quale l'ha informato che il Gabir-: netto bulgaro, a mezzo dell'Italia, ha prer-'Fato la Romania di farle conoscere le. basi o ; esatte sulle quali è pronta a concludere la o, |pace. nsi il n o a uba 1 t- d"')os'a a traHare la Vace- sl nvol*e aìla e- ^Basiane dltalla che ha assunto in Bulgar rla la protezione degli interessi romeni. Il a .Governo bulgaro ha pregato anche altre Po: |t'unse di adoperarsi per la conclusione dellaLa Legszione d'Italia a Mia intermediaria tra Bulgaria e RomaniaSoHa, 19, notte. 7f Governo bulgaro, per pregare la Romania a fargli conoscere le condizioni a cui èpace tra ta Romania è la Bulgaria: [Ag. Stefuui)