La IX tappa del Giro di Francia vinta da Lambot

La IX tappa del Giro di Francia vinta da Lambot La IX tappa del Giro di Francia vinta da Lambot {Servizio speciale della Stampa). Nizza, la, n«tta. Alla line dell'ottava tappa era corsa la voce trche il gruppo dei corridori della équipe /la-.2i'tonioio-Continental e quelli della Loubet4:on-\ lUien.ua avrebbero avuto intenzione di ab- stbandoliere la gara, vista ormai l'impossibi- > lità di lottare contro il gruppo di corridori ddella Peugeot-Wolber. Starnano, invece, sl ò isdata una smentita formale a questa voce, ed ja■ gruppi suddetti sono partiti come al solito, paPer taluni la vittoria di Buysse o di Thys ò ^orinai sicura; noi non condividiamo questo ismmaùOu p.e"hi, ,^^1° appena alla metti u £ìr>*^ndJL"OTì& secere lo enormi difficolta deU'Jysterel, della „,Bouche di Nizza, le Alpi ed il Calibier. U colle. "'delia Faucille, il Ciura ed i Vosgi, senza te- caner conto che finora i corridori sono stati favoriti da una temperatura fresca, e cho il Ncalore, che è un grande nemico dei ciclisti, \ Rnon si è ancora fatto sentire. d. I due leader*. Buytse e Thys hanno dunque : co1 o e o i e i n e a . a e o a , o a l e e i da temere dalla resistenza di uh corridore di primo ordine qual'e Petit Breton, capace di guadagnare ancora I 00 minuti che lo separano dal primo della classifica generale. Non intendiamo con questo di pronosticare la vittoria di Petit Breton, ma di notare che è alquanto prematura dare come certa la vittoria all'uno od all'altro dei due corridori che sl trovano attualmente in tosta della classifica generale. Si era anche sparsa la voce che Canepari, sempre sofferente alle caviglie, fosse deciso a ritirarsi; ma, in seguito aa un ottimo massaggio, dando ottimo esempio di coraggio, egli ha deciso di partire alla volta di Nizza. La partenza della 9.a tappa è stata dunque data stamane un po' più tardi del solito, malgrado che il percorso sia dei più lunghi, e cioè alle 3,30, ad Aix-en-Provence. Se la strada da Aix-en-Province a Nizza è abbastanza plana, diviene però difficilissima alla Bucle. accidentata, che i corridori devono percorrere passando per Sospel prima di terminare il loro compito odierno. Questo avrà inoltro il difficile passaggio della Fourble, ebe richiederà tutte le loro energie e tutto il loro coraggio. I 38 corridori. 15 in équipes e 17 isolati, che parteciparono all'S.a tappa, partecipano compatti anche a quella d'oggi, e partono in plotone, applauditi da un pubblico numeroso, scortati da parecchie automobili e molti motociclisti., fiuysse e Thys sono in testa; Garrigou e Petit. Breton sono alquanto handicca.pati fino dalla partenza c fanno entrambi una corsa 'magnifica In capo al primi cinquanta minuti raggiungono i leader* di testa. Canepari soffre sempre; ciò nonostante continua coraggiosamente la corsa AI primo controllo di La Ciotat, a r>i chilometri dalla partenza, il plotone, guidalo da Trousselier. giunge alle 5,36; Cristophe prima di giungere alla La Ciotat. ha forato due volte ed è caduto due volto. 'Le conseguenze non sono però state grave per lui, ina (mesti incidenti hanno avuto per effetto di distaccare dal gruppo dei leader* qualche corridore della categoria isolati. Cristophe perde tuttavia quattro minuti di tempo sui colleglli di tèsta: Paber. Trousselier, narriamo, Deloffre, Btivsse, Contesini. Petit Breton. Spiessens e Dumont, aoclamati da una folla festante, giungono a Tolone alle 7,6. Tre minuti dopo, alle 7,9, arrivano Everaerts e Petitjean; alle 7,10 Christophe, Giovanni Alavoine e Demna; alle 8,17 Chistensen; alle 8,20 Mathieu ed Enrico Alavoine. I corridori italiani, al loro passaggio, sono stati salutati da delegazioni delle Società italiane di Tolone e della Seyne. II gruppo prosegue verso Ayeres (114 chilometri) senza incidenti. Il gruppo è composto di 22 corridori e giunge alle 7,50, nel seguente ordine: Fabur, Petit Breton, Buysse, Canepari, Garrigou, Lambot-, alle 7.51 G. Alavoine, Celidonio, Duinont; allo 8, tranne E. Alavoine e Mathieu, tutti sono passati. Christophe riesce a ricuperare 11 tempo perduto e giunge insieme ai corridori a Frèius alle 10,43, a 191 Km. dal percorso. I corridori giungono nel seguente ordine: Trousselier, Petit Breton, Splessens, Garrigou, Canepari, Vandaele, Buysse; poi Christophe. Hostein, Lambot, Engel, Deloffre, Bertarelli, Botte, Contesini, Petitjean, ecc. Tre minuti dopo giunge Faber, il quale durante il cammino ha forato tre volte. Seguono G. Alavoine alle 10,55; Druz alle 11,13; Colsaet alle 11,20; CeUdonio. A Cannes, a 229 Km., l corridori arrivano alla 11.?8: primo è Vandaele, seguito da Engel, Petit Breton, Thys, insieme; poi Garrigou, Deloffre, /Trousselier, Everaerts, che passano alle 12,2; Faber segue a pochi secondi di distanza. Giunge la notizia che Buysse è caduto al passaggio dell'EsterelIe e che si è ferito gravemente ad un ginocchio e ad un braccio, tanto che si crede che egli voglia abbandonare. Eliminato cosi il terribile concorrente, Thys è primo al passaggio di Nizza; poi Engel, Lambot, Garrigou, Troussielier, Petit Breton, Deloffre, Everaerts. All'arrivo 11 belga Thys, che si e mantenuto in testa, si crede giunga primo, ma invece Ijambot, con un magnifico scatto, gli passa innanzi. L'arrivo avviene dunque nell'ordine seguente : l.o Lambot, afte 5,4'2ó": 2.o Vandaele, alle 5,14*48"; 3.o Thys, alle ó,19'35"; i.o Petit. Breton, alle 5,81'58"j 5.0 Engel, alle 5,38'44"; 6.0 Garrigou. alle "5,40'34"; 7.o Trousselier, alle S.iO'S1'»'': 8.o Bertarelli, l.o degli isolati, alle 5,45'16'.'; 9.o Faber, a'ile '3,54'24"; lO.o Everaert, alle 6,2-58'-; ilo Splessens, alle 1B.6'; 12.o D'1-Ioulet, alle 6,16'51"; 13.o Petit Jean, alle G,26': l4.o Samyn, alle 0,3S'2fl"; lii.o Contesini, alle "6,-46'33". Ecco la classifica generale* l.o Thys; B.o Garrigou: 3.o Petit Breton. Classifica generale degli isolati: ffo Bertacelli (italiano), con un'ora e più oli vantaggio sul secondo. aldiQrS18i cudcvae13siratrmtrapvcssapipV—gIaMdpmpaphr

Luoghi citati: Cannes, Francia, Nizza, Tolone