Lo sciopero generale e la condotta dell'"Avanti!" giudicata dalla direzione del partito

Lo sciopero generale e la condotta dell'"Avanti!" giudicata dalla direzione del partito Lo sciopero generale e la condotta dell'"Avanti!" giudicata dalla direzione del partito : Roma, 13, sera. : Stamane, nella sede di via del Seminarlo, Si è riunita la direzione del partito socialistaper discutere il seguente ordine del giorno: «Comunicazione del segretariato politico; re-lazione del direttore àell'Avanti!,- situazionedell'organizzazione operaia dopo i recenti avvo-nimenti; elezioni generali politiche (program- ma, candidature, di6ciplinamenio della lotta); intesa internazionale col partito socialista au- etriaco -per la situazione adriatica; vertenze e .varie », . | 1 relatori ! Lazzari e Velia riferiscono sull'opera Sei se-gretariato politico dall'ultima riunione tenutasi a Milano nel marzo scorso. Accennando allo-pera di propaganda e di proselitismo compio-la, per cui io nuove sezioni aderenti al par-tlto ammontano a 451, ed all'azione espletataper la preparazione elettorale, nonché alla cam-pogna -contro l'ultimo pro«tto milita» ed una«Mutuale spedizione in Albania,, per la qualefurono presi accordi col partito socialista austriaco. Riferiscono poi dettagliatamente sulla con dotta tenuta durante l'ultima agitazione di-Milano, per -la quale il segretario Lazzari srecò Immediatamente sul posto, contribuendoefficacemente ad una pronta intesa. Agnini .chiarisco la situazione in cui si traivano molli deputati oberati dimpegni localie quindi impossibilitati dì trovarsi alla Carne-ra. Riconosca la poca omogeneità del gruppo.ma ciò risponde ad una condizione generalodel partito, Ròndniii,'-'segretario del gruppo pari amentare socialista, spiega le condizioni in cui Irò.vasi l'attuale gruppo parlamentare e si augura che con l'indennità e con una maggioreintesa tra il gruppo e la direzione si potrà ragpiangere una coesione di azione e di opera, percui saranno eliminate, le odierne lagnanze. Su proposta Fioritto, dopo osservazioni dVelia sull'opera del gruppo, si prende attoapprovandola pienamente, della relazione desegretariato e dei chiarimenti di Agnini e dMondani. La. direzione prende pure atto dellalettera di dimissioni del membro della direZI^h^ciì?«riTi»n«M0r;,,ii= cif„„,i„„o „„„„: Zerbini riferisce poi sulla situazione flnanIlaria, che si mantiene buona. Gli inscritti giàammontano a M.OOO, mentre nei passati annnonTianno superato i 22.000. Come condizionedi cassa, vi ha una attività di L. 0028. Circale 249 sezioni che non hanno ancora ritiratole tessere, la direzione, richiamatasi all'articolo 6 dello statuto che fa obbligo alle sezion3S& &fXtfZ&& Sizzan, £gretairiatQ a procedere alla radiazione delle acretinato sezioni, se entro il 15 agosto non ritireranno lo tessere. , Anche la seduta pomeridiana 6 presieduta dall'on. Agnini. S'incomihcia subito la relazione sulla direzione dell'Avanti! Benito Mussolini, direttore dell'Avanti!, fa lai relazione della sua attività in questo ultimo quadrimestre. Accenna alle polemiche sostenute, all'Opera data contro i" nuovi aggravmilitari, contro la guerra libica, alla preparazione elettorale ed alle polemiche in proposito con la triplice sociale. Egli si diffonde a rife_i_„ imu,^(,_,„,. ,,„, _ì'___„i„ jj" *"__»" „„ifiminin? y.un1^.^"10 a^-iinm» n 1w?£V iMelLa„Vlta "10le'aVa J11 Janese,, c dimostra l'influenza, esercitata dallAvanti! sullo origini lo svolgersi e 1 epilogode lo sciopero generale. Parla in ultimo dellepolemiche dei riformisti di sinistra, che permotivi evidenti vogliono caricaturare le idee della frazione intransigente. Il dissenso è logico, del resto, e, se non si rivela in quella che si' può dire là pratica quotidiana del socialismo, deve scoppiare di fronte a fatti estremi come lo sciopero generale, che i riformistcriticarono ed hanno sempre combattuto edetestato. Ritiene necessaria l'unità del Pf:rtifo, ferme restando le caratteristiche che locompongono, specie di fronte alla battagUaner la crandp rniwiltnrinnA plpUnmln p-iri»quindi STO-SgSSSSlò S^dl'desindacalismo e dei sindacalisti, e, dopo averacceifnatq..'al lavoro che intende svolgere in Questi mési di attesa e di preparazione al prmo 'espérirrtfcnto di suffragio universale, chiedalla Direzione un voto specificamente esplicitoVelia, sulla relazione Mussolini, ritiene chsia opportuno e necessario chiarire il pensierdella Direzione nel riguardi dell'atteggiamenttenuto ultimamente dall'Avanti I. del quale notl'incertezza tattica e l'esagerazione di alcunnote non rispondenti completamente alla concezione die del movimento socialista ha avutsempre la:-frazione rivoluzionaria. Crede chYAvanti! sja stato poco intransigente sul terreno politico e parlamentare, c, allo stato dellcose, ritiene che debba confermarsi la fiducinel Mussolini, ma invitarlo a dare al giornale, oltre che-un'azione meno personale, un indirizzo più chiaro, più preciso, più fedelmente interprete del pensiero deUa frazione e della. Direzione, ed in questo senso presenta un ordine del giorno. Ratti dice .che lo .sciopero generale metaUurgteo, data l'impreparazione delle messe, doveva finire per essere soffocato dalla forza armata della borghesia. Bene fece quindi iPartito socialista a Milano a sconsigliare tale atto. Sullo sciopero generale per la protesta contro la condanna di Bachi e compagni, dice che esso fu una magnifica manifestazione dTorza. Lazzari afferma che la natura del Partito socialista è essenzialmente politica. Crede chla mozione di Stoccarda, riguardante l'azionesindacale in generale, non debba impegnarea fare una selezione fra i diversi movimentBindacali che si sono determinati in Italia(Unione sindacale e Confederazione del lavoro). L'ordina dal giorno di fiducia , Fiorito plaude alla linea di condotta seguita del giornale del Partito, l'Avanti: Musatti contrario alla condotta del giornale. Cagnone Mastracchi sono invece favorevoli. Bacrconstata che l'AvanQl.è tornato a contatto deproletariato. Gli operai Io leggono, lo discutono e lo approvano. Dice che l'opera degiornale merita approvazione. Zerbini rilevche l'indirizzo àell'Avanti! corrisponde a quellconcezione politica della frazione rivoluzionarla Che si affermò fin dal 1912. La Direzionrivoluzionaria deve quindi plaudlre all'operato dèi .Mussolini. Parlano pure l'on. Rondóni ala dottoressa Balabanoff. Dopo una. replica dMussolini, si vota il seguente'ordine del giorno« La Direzione del Partito, udita le dicTiiarazioni del direttore ilcllAvanli!, le approva passa all'ordine del giorno L'ordine del giorno è approvato da LazzariAgnini, Fioritto,-Mastracchi, Cagnoni. Bacci Zerbini. Si astengono Mussolini e BalabanofiVotano contro Musatti, Velia e Ratti.

Luoghi citati: Albania, Italia, Milano, Roma, Stoccarda