Il Gran Premio dell' Automobile Club Francese vinto da Boillot

Il Gran Premio dell' Automobile Club Francese vinto da Boillot Il Gran Premio dell' Automobile Club Francese vinto da Boillot (Per telegrafo alla STAMPA) 12»gJ 1qAia lana, 11, sera. Prima delle ceree La Corsa del Gran Prix di Francia ha destato quest'anno un grande interesse, quasi diremo di più delle prove precedenti, per il fat- D'altra parte, per quanto pochi fossero i con- ; « H gueau, a cinque chilometri dalla capitale della Pkaruìn. La maggior parte degli spettatori ba Passato la serata ad Amièhs e solo a notte iholu-ata si è avviata presso il traguardo dl partenza, custodito da numerosi gendarmi, ("Con la presenza del commissari sportivi dell'Automobile Club Francese. Appena comincia l'alba, lo spettacolo che offre la via diretta che Ha Amiens porta a Longueau, è straordinario. Sono le prime automobili, sono l'avanguardia del corteo interminabile che subito dopo si scatena verso il circuito con fischi ed urli, con'rullìi o rombi di sirene ammonitrici,'di motori lanciati a tutta velocità; e tra automobile ed automobile, come monelli sgattaiolanti in mezzo ad una folla di persone serie, scivolano le biciclette. Il mostruoso corteo porta da per tutto 11 risveglio e la vita. Le vetture si allineano Mentre la folla va gremendo ogni angolo dei recinti ed ogni posto delle tribune, le vetture concorrenti escono dal loro garage* e sono spinte dai meccanici verso la linea dl partenza. Le vetture da corsa che si allineano al traguardo sono venti, quattro inglesi, dal color verde, nove francesi, dal color turchino, due tedesche, bianche, du* belghe, gialle, e tre Italiane, rosse. Le operazioni di allineamento si svolgono all'oscuro; non sono più le tenebre della notte, ma è la nebbia tanto fitta che difficile riesce ogni movimento . Tutte le venti vetture iscritte si allineano noU'ordiné di iscrizione. Esse sono: sunbeam (guidata da Caillois); Belane (Bablot); Opel (Joerns); Mathis (Esser); Excclsior (Chrlstaens); Schncider (Croquet): Itala (Nazzaro, meccanico Costa); PeugeotIBoillot); Sunbeam (Resta); Delage (Guyot); Excelsior (Homsted); Seftneider (Gabriel); Itala (Pope, meccanico Aldertella); Peupeot (Goux); Sunbeam (Chassaigne); Schneider (Champolseau); Itala (Moriondo), meccanico Foresti); Peuoeot, Delpierre); Sunbeam (Guhiess); Schneider (Thomas). 9ecf3lbrnèG1ii1iLe partenze Si avvicina l'ora della partenza! La folla aumenta sempre. Si fanno i nomi delle personalità più note del mondo parigino e si citano tra gli altri «nielli del Baudin, ministro della Marina, e di Etienne, ministro della Guerra. La nebbia è Attissima e non permette di vedere a 30 metri di distanza. Intanto una folla sempre più enorme si accalca nelle tribune, in attesa della partenza. .-Vile 4,55 parte la vettura-pilota, che compie il circuito ta 30 minuti. Il conduttore di essa dichiara la partenza impossibile per 11 momento, cesicene, causa questo ritardo, la corsa deve cominciare alle 5,31. .Alle ore 5,30 la nebbia è diminuita ben poco. Dopo che la vettura del pilota ha compiuto ,un nuovo giro del circuito, il cronometrista 'Salomon da il segnale della partenza alla prima vettura, guidata da Caillois. La seconda vettura ritarda la partenza e perde due minuti e parte dopo la Opel. Le partenze si succedono quindi di minuto in minuto. Numerosi italiani ebe si trovano nelle' tribune applaudono al passaggio dei loro connazionali che prendono tutti ottima partenza. L'ultima vettura, pilo- ta^Th^mn^Pr?in^ momento giunge^CaUiois, cb> ha .terminato 11 [o ir™—- ";~~,7 *VIh«o" ai vira»'<rir, dniin tritume l.tuto costargli 1dovc sl erano gla- Pr0d0^rvi^.?utt^enH..c.?5 primo giro ta 19*. 11 viraggio alle tribune è assai dimoile ed anche pericoloso ed 1 corridóri devono usare la massima prudenza. Ecco qualche altra Impressione sui partenti. Tutte le partenze hanno luogo con una certa lentezza, ad eccezione dl quella dl Felice Nazzaro, 11 quale si slancia nella nebbia con una sicurezza e una velocità tale da provocare l'entusiasmo e le approvazioni di tutte le tribune. Caillois, che ha avuto una partenza piuttosto OifTìcile, alle nella nebbia, ma a sua volta motore. Egli si lancia, sulla, strada alle ore 5.32, seguito alle 5.33 da Joerns è poi ad un minuto di distanza da Esser Crlstaen«.parte alle ^con fatica Dopo di lui viene Nazzaro, chiuso1 nel suo tradizionale impermeabile. Mentre i.ta'i tograft lo prendono di mira coi loro obbiettivi e la folla gli fa un'ovazione entusiastica, egli scatta come una freccia nella nebbia allo 5.36. Anche Boillot che lo segue, alle 5.37. 6 ac- ness e Thomas. I primi giri • Un incidente a Moriondo Poco prima della fine del secondo giro, Moriondo ha un grave incidente, che avrebbe co¬ avevano Impressionato 11 pubblico, la vettura di Moriondo passò ad un'andatura fortissima ed alla voltata si capovolse, andando, fortunatamente, a cadere su un mucchio di «abbia, ■ , — . ■ „ In prudentemente posto dalla Commteslone in . *»«1 Punto P^coIobo. Moriondo ed Hm«ca^^Eor"*1 e™R0 srtto l.'automjbite; A^oj^ vanto del pubblico fu 3K5J!ff%.JS2^irfS«»ì vano che 1 due ,**tomoWnstt^Be*oJjrtggl saUiacciatl e che la vettura potesse incendiarsi Dalle tribune le spettatrici emettevano delle grida di terrore; quando In un atomo il Mo. ripndo ed il Foresti uscirono di sotto la mao china e con un sangue, freddo ^JJ"8;J?re*i stezza Incredibili si rialzarono, rimisero^ in equilibrio l'automobile, cambiarono un pneu matico e ripresero il loro posto ta vettura, ripartendo tra frenetici applausi, Poco dopo, sempre nel secondo giro, ioerns, ohe si indugia un po' troppo al rifornimento, Ha la vettura ribaltata, cosicché e costretto ad abbandonare. .....i . .! lazzaro ha compiuto il Primo giro in ;19W* 1/5; Morlbndo ln 19'54". Si è senza no¬ tizie dl Pope e dl Delpierre. Nazzaro ha cole¬ pluto il secondo giro in 39'8" e il terzo ln 5r40"i Moriondo compie 11 terzo giro tri un ora 6 36 . Ecco 1 risultati precisi dei prtad quattro girl: Erimo giro: 1. Boillot, in 163»;'; 2. Goux, in — lffC"; 3. Chassagne. ta 1T2": 4. Guyot, in 1T5"; 5. tee Guiness ,in 17*29"; 6. Moriondo, tara 54 . - Nazzaro viene dopo molti altri, con 19'50". e cioè con un ritardo dl oltre 3' sul suoforml debile avversario Boillot Di Pope, altro con- - d ultore dell'Hata, non si ha notizia. Anche; - Delpierre non si è ancora veduto: Corre voce i che una vettura bruciata.ed una ferma stano e sul circuito: saranno forse le vetture dl Pope - e di Delpierre. loerns; che si era fermato per i rifornirsi, al momento dl ripartire, per una e falsa manovra si piega su sè stesso e scende sul terreno riservato ai rifornimenti, per modo a, che è costretto ad abbandonare, o Alla fine del secondo giro la classifica è la o seguente: 1. Boillot, in 33*6"; 2. Goux. taS9ri6n: - 3. Chassagne, In 33*24"; 4.0 Guyot, in 84*26"; ; 5. Resta. Nazzaro passa, calmo e tranquillo, doL dteesimo. Moriondo, che ha fatto un ritorno - fulmineo, è quattordicesimo. Egli pass* acejaM malissimo. Il cappotto dalla sua vettura è l schiacciata dal colpo ricevuto. La macchina ; di Moriondo, conciata com'è, ha un aspetto - grottesco. Nel secondo giro la lotta al delinea tra il Goux ed il Boillot. Infatti U primo passa o, in testa, ' Alla Ose dal tana atei che et clamato con frenesia. Partono poi Croquet alle 5,38, Resta alle 5.39, Guyot alle 5.40, Homsted alle 5.41, Gabriel aliti 5.42, e poi, alla distanza di un minuto, Popò dell' Kala, applaudito, ; Goux il vincitore dl Indianopolis, Chassagne, Champoiseau, Moriondo, Delpierre, Lee Gul-j' 12F.!»*?.611!?' Ia classifica" 6 questa: 1. Goux, in »«; 2. Chassalgne. in 50'30"; 3. Guyot, in gW£j* Bollici, m 6l'l8". Nazzaro è decimo, J a.,»'. °x M°riondo è diciasettesimo, In ore 1,6 36 . Quest'ultimo deve perdere ancora un quarto d'ora per cambiare una gomma. Nel quarto giro Goux continua a consolidare «rad-mlmente .la sua posizione. 9. Nazzaro, in 1,16'4" La nebbia si è ora quasi del tutto dissipata ed il sole comincia a comparire. Nazzaro prosegue la sua corsa ad una velocità sorprendente. Le cedete dl Delpierre .Alla fine del quinto giro si ha questa classifica: 1. Goux in 1.2e'15"; 8. Chassagne in l.23'46"; 3. IBoillot in Ì23'51"; 4. Guyot ln 1.84'; 5. Resta ln 1.8653"; 6. Champoiseau in 1MXT-, 7. Bablot in 1.29'49"; 8. Nazzaro in L34'12". Moriondo passa acclamatissimo. Il suo meccanico saluta colle mani la folla. Dopo il sesto giro (Km. 156.106), la classifica è la seguente: 1. Goux. in tse^; S. BoilUot, 1.39'34"; 3. Guyot. 1.39*50": 4. Chassagne, 1.40't»"; 5. Resta, 1.42'45"; 6. Bablot, 1.4B'48"; 7. Nazzaro 1.52'. Al 7.o giro la classifica è questa: 1. Goux, in 1.54'42"; 2. Guyot, in 1.55*49"; 3. Chassagne, in l&'W; 4. Botllot, in 1.58'SO"; 6. Resta, ta 1.59-28"; G. Bablot, in 2jl'll"; 7. Ghamporeau, in 2.3'; 8. Nezzarò, in 2.9'50". SI apprende che Delpierre si è rovesciato al primo giro al ponte di Boves. I due uomini ip555agnszhoo5ooiooioIAgtpiIr6oob a a i o i l o - che montavano la vettura sono -feriti. Dopo il 6.o giro i ritirati sono: Pop*, Delpierre, Callois, Joerns e Gabriel. Rimangono quindi in gara 15 vetture. Goux sempre ih testa ,„ .BoiUot compie il settimo giro an 15 minuti, !20 1/5, ed e questo il record. Guyot passa alla testa. I primi sette giri sono coperti da Goux in un'ora SV42"; Guyot.ta un'ora a5'49*'; l'ottavo giro da Goux in 8 ore Ul'15"; Guyot ih 241*35! Goux si mantiene recisamente alla testa; si impegna una lotta accanila tra Boillot e Guyot eh1* si oltrapassano a vicenda; gli altri concorrenti sono ormai fuori della lotta. Al 9.o giro Guyot prende la testa seguito nella classifica a 7 secondi da Goux. Egr. copre i nove primi giri ta due ore 17'16"; Goux in due ore 27*25"; Boilot in ore due 29'35"; Nazzaro In 2.45'4". Dopo le sette la nebbia ha cominciato a diradarsi; si distingue ora la linea retta che si svolta deUe tribune, ln 1 [Kgìùi0 ad un'avaria di macchina, Challlois 5 è a a o , . oa^si». ^q Besta. in 2 53*39"- 6o Bao gne- » %-%?<L,\ \0o Na^àro hi 3^48" ^^^^ ^^'^^^ ^ giro o1 j ^ d £ n classifica 'i si è rovesciato el ponte di Boves; egli ed il suo meccanico sono incolumi e sono entrambi tornati a piedi al pesage. Al decimo giro, Guyot è sempre in testa davanti a Goux, che gli si avvicina e guadagna due secondi. Ecco la classifica del decimo giro : Guyot ta ore 2.43'3"; Goux ta ore 2.43'57"; Boillot, in ore 2.451"; .Nazzaro, in ore 3.2'8". Dopo il decimo giro (316 km. e 310 metri), a i i - L'abbaurlooo di Nazzaro Ecco la classifica dell'undicesimo giro : Guyot, ta ore 2.58'52"; Goux, ln ore 3.0'8"; Boillot, ta a a ^ l e *i n , d n ¬ i n ; e - e; e o e r a e o a : ; o è a o a a e ore 3.0'35"; Nazzaro, ta ore 3.20*20". d Al dodicesimo giro si he la seguente classia fica: Guyot, in ore 3.14*44"; Goux, ta ore 3.16*19"; , ; Bollllot, in ore 3.16'38": Chaissaigne, ln ore 3.19*50"; Resta, in ore 3.29T'; Bablot in ore -j3.sgr6»*'; Champoiseau, ta ore 3.32'7"; Nazzaro, 'in ore 3.3T46". Mentre 1 corridori compiono il tredicesimo giro, l'aviatore Perreyon pianeggia sopra il circuito. Ecco la classifica del tredicesimo giro : Guyot, ta ore 3.30*10"; BoiUot, ta ore 3.32*31"; Goux, in ore 3.32*39"; Chassaigne, ta ore 3.36*20"; Bablot, in ore 3.46'17"; Resta, in ore 3.46'26"; Champoiseau, in ore 3.52'8B"; Guiness, in ore 3.5813". Nazzaro abbandona la corsa. Goux è ora rimasto indietro, ed è al terzo posto, mentre Boillot disputa la vittoria a Guyot. Al quattordicesimo giro si ha la seguente classifica: Guyot, ta ore 3.46'37"; Boillot, ta ore 3.48'3"; GOux, in ore 3.48*49" Chassaigne, in ore 3.52'48"; Guiness, in ore 3.58*13"; Bablot, In ore 4.1*39"; Resta, ln ore 4.3'U"; Champolseau, in ore 4.10'. A metà corna Undici vittore ani eifcoite Al quindicesimo giro, metà dèi percorso, la classifica è la seguente: Guyot, in ore 4.2'32"; Boillot, in ore 4.3T51" Goux, ln ore 4.5'»"; Chassaigne, in ore 4.9*13": Guiness, in ore 4:15*7"; Bablot, in.ore 4.1727"; Resta, ta ore 4.19*49"; Champoiseau, in ore 4.27*32". Cól sedicesimo giro incomincia l'ultima parto del percorso. Guyot è sempre in testa con un minuto e sedici secondi dl vantaggio su Boillot. Boillot e Goux passano al diciassettesimo giro e non si vede giungere Guyot, del quale si è senza notizie da dieci minuti. Guyot giunge infine con un giro dl ritardo. Il suo meccanico è gravemente ferito ad una gamba. Guyot si ferma al rifornimento, cambia un pneumatico e prende un altro meccanico. Ecco 1 tempi del sedicesimo giro: Guyot, in ore 4.18*25"; Boillot, ta ore 4.19'42"; Goux, in ore 4.21W; Chassalgne, ta ore 4.25'34"; Bablot, ta ore 4.33' 32"; Resta, ta ore 4.39,35n; Champolseau, iti ore 4.45'U". in seguito ad una bucatura di gomme, il meccanico di Guyot saltò dalla vettura ed una ruota gli passò sopra una gamba. Alle 10.40 hon restavano ln corsa che undici vetture, in seguito al ritiro di Nazzaro, Esser, Moriondo e Lee Guiness. Quest'ultimo si A rovesciato al ponte di Boves. L'accidente di Guiness è dovuto allo scoppio di un pneumatico. La vettura ha fatto una caduta in un abbeveratoio al ponte di Boves. Uno spettatore e rimasto gravemente ferito. II ritira deiioitivo di Moriondo Ecco la classifica del 17' giro: Boillot la ore 4.36's"; Goux in ore 4.37'50"; Chassalgne in or* 4.44*11"; Guyot ta ore 4.M'ia** Bablot in ore 4.51*15"; Resta ta ore 4.56*28"; Champoiseau ta ore b.VòQ". Al 18.0 giro la destine* è la seguente: Boillot in ore 4-60*41"; Goux in ore 4.54*16': Cbse■ssane ta oce 6,W; Resto m ere eira"; Guyot ) in ore 5.W2T; Bablot in ore 5.1TW; Chanv polsean ta ore 5.20*40". Ecco i tempi del 19.o giro: Boifiot la ore 5,930" Goux in ore 5,10'34"; Chassalgne In ore 5.15 50"; Resta in ore 5.20'45"; Guyot ta ore 5.80'SO"; Bablot ta ore 5.34*36". Moriondo, che prima era stato annunciato aveva abbandonato la corsa,' termina 11 13.o giro. Riprende la corsa e poi abbandona definitivamente. Allorché egli ritorna al p*ao col suo meccanico, gli venne fatta una calda ovazione. Moriondo dopo l'accidente avvenutogli, ha dato prova di coraggio. Verso le fine Ecco la classifica del 20.O giro: Boillot in ore 5,22*21"; Goux in ore 5.27' Chassalgne in ore 5,3'34"; Guyot ln ore 5,47'Sl"; Resta in ore 5,49'30"; Bablot ln ore 5,56'4"; Champolseau in ore 6,4'25". Ecco la classifica del 21 o giro: BoiUot ta ore 5,5I'31"; Goux in ore 5,54'45"; Chassalgne in ore 5,5018"; Guyot in ora 6.48"; Resta in ore 6,25"; Bablot in ore 6,81'1". A mezzogiórno Boillot ha coperto 23 giri. Ecco la classifica: al 28.o giro: Boillot, tal ore 6.12'58"; Goux. in ore 6.1W3"; Chassagne. in ore 6.83'39"; Guyot. in ore 6.3817"; Resta, in ore 6,30'3": BeMot, in ore 6,24"21"; Boillot copre Il 27.0 giro ln ore 7.8"27"; Goux, ta ore 7.23*51"; Alle ore 16,1K\ Boillot comincia il suo ultimo giro. Egli è ateneo e fa un terribile scarto entrando nel viraggio delle tribune. Ecco i tempi dea 24.o giro: BoiUot, in ore 6.29'50"; Goux, in ore 6.4018"; Guyot, in ore 6.6732"; Resta, In ore G.56'9"; Bablot, in ore 6.58'59". 25.o Giro: BoiUot, in ore 6.45*68"; Goux, in ore 6.50*85"; Chassagne, In ore 6.57*58"; Guyot, in ore 7.11'44"; Bablot. ih ore 7.14"28"; Resta, in ore 7.1513". 26.o Giro: Boillot. in ore 7.7'3"; Goux, in ore 7.1852"; Guyot, ta ore 7.28'; Ba' blot, ta ore 7.29'55"; Resta, in ore 7.31W. La vittoria di BoiUot Dopo il ritiro degli italiani, che ta questa corsa erano partiti ben favoriti, spècie il Nazzaro, ma che per una serie di incidenti dovettero abbandonare, la gara si svolge veloce ma monotona, poiché poche macchine rlman gono ormai sul circuito, ed il duello si acceu tua fra 1 due rappresentanti della Casa Peu- oeot, contro la quale nessun'altra vettura pud opporsi. Boillot e Goux si contendono il primo posto Ano all'ultimo, tanto che per pochissimi minuti Boillot ha il sopravvento su«,6óu»v Questi ha fornito una corsa meravigliosa, certo la più regolare della giornata L'animazione tra gli spettatori è sempre viva e si attende con impazienza l'esito finale di questo duello sportivo, che termina con risultati meravigliosi; infatti la velocita media tenuta da Boillot, che passa primo li traguardo finale, è di chilometri 116 e metri 190 all'ora. Egli ha impiegato a coprire i 29 giri del percorso, e cioè i 900 Km., 7 ore, 53 primi, 56 secondi e 4,5; Goux invece lo segue con ore 7, 56 primi e 22 secondi. Boillot al suo arrivo al pesage ha raccolto una calorosa ovazione. La musica militare ha suonato la Marsigliese. Anche Goux è stato vivamente aplaudito. Quando ha terminato la coi&a Boillot aveva ancora ventldue litri dl benzina a sua disposizione ed il suo - compagno Goux ne aveva ancora ventisette. La classìfica Eccovi la classifica generala: 1. Boillot, ln ore 7.53'56" 4V5 (Peugeot). ; 2. Goux, in ore 7.56'22" 2/5 (Peugeot). 3. Chassagne, in ore 8.10*20" 173 (SunETeam). 4. Bablot, in ore 8.16'13" 3/5 (Delage). 5. Guyot, In ore 8.17'58" 4/5 (Delage). 6. Resta, in ore 8.21'38" 2/5 (Sunbeam/. 7. Champolseau, in ore 8.W37" 1/5 (Schneider)- 8. Christiaen, in ore 8.57'23" 3/5 (Excelsior)- 9. Thomas, in ore 9.4'12" 1/5 (Schneider). 10. Croquet, in ore 0.12'58" 9/5 (Schneider). 11. Homsted, in ore 9.37'0" 3/5 (Excelsior). i I precedenti vincitori- 1906 - Primo Grand Prix dell'A. C. F. (2« e 271 giugno). Circuito della Sarthe (1238 Km.): 1. Szisz (Renault) ore 12.14'; media oTaria Km. 101 e metri 300; 2. Nazzaro (Fiat); 3. A. Clément. 1907 - Secondo Grand Prix (2 luglio). Circuito di Dieppo (Km. 769.800) : 1. Nazzaro (Fiat) ore 6.46'33"; media oraria Km. 113 e metri 600; !. Szisz (Peugeot); 3. Baras. 1912 - Terzo Grand Prix (25 e 26 giugno). Circuito di Dieppe (Km. 1540) : 1. Boillot (Peugeot) ore 13.58*2"; media orarla Km. 110 e metri 260; 8. --agner (Fiat); 3. Rigai; 4. Resta tA6HD/i CincutTo i/i PìCCAROiA

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