Kilkich in fiamme

Kilkich in fiamme Kilkich in fiamme Particolari sai lungo combattiménto IPer telegrafo dal nostro Inviata Mestati) 1 Atena, 5. notte, . ZI Ministero della guerra riceve un telegramma da Salmouni nel quale si conferma che la battaglia di Kilkieh è terminata alle 10 del mattino. I bulgari sono stali sloggiati dalle loro posizioni e sono fuggiti disordinatamente. Tutti i loro cannoni, le loro mitragliatrici, vale a dire un totale di 65 pezzi di artiglieria, sono in possesso delle truppe elleniche. Kilkieh è ancora in fiamme per l'incendio dell'artiglieria. L'esercito ellenico avanza inseguendo il nemico per completare la sua vittoria. La vittoria di Kilkieh rappresenta un grande fatto d'armi. I due eserciti di fronte erano in numero eguale, ma le truppe bulgare occupavano forti posizioni e stavano sulla difensiva. L'esercito ellenico, con uno slancio ammirevole, è riuscito a debellare la difesa che si faceva dietro una linea realmente fortificata ed appoggiatoi da cannoni d'assedio. E' con un eroismo, eccezionale che si sono compiute le fasi di questa azione. Su tutta l'estensione dei due fronti il nemico si trovava in numero eguale alle nostre truppe; in qualche punto adii era numericamente superiore. In tutta là lunghezza dello spiegamento del nemico i bulgari avevano quattro Divisioni incomplete ed una brigata della lO.a Divisione. Il coraggio delle truppe greche fu ammirevole. Ufficiali e soldati ti comportarono eroicamente. Gli ufficiali.Retano cSffijj& dare costantemente ai loro soldati dVnoiì avanzare allo scoperto., Dal comandante jUUe truppe il ministro della guerra Ìy/Rtlcevuto il seguente telegramma : • «Mi onoro informarvi che dopo l'attacco della nostra ala destra il nemico ha abbandonato le tue potiiioni di Lingovani e di Lahana ed è ora inseguito dal nostro esercito». 0. 8. Nigritn distrutta dai bulgari Atene, 4, mattato. Sono giunti oggi nuovi particolari sulla fuga dei Bulgari da Nigritza; prima di lasciare quella località i bulgari hanno messo a sacco tutte le case e i negozi; poi hanno dato il fuoco alle chiese greche e ai principali edifizi pubblici. Quando i greci giunsero a Nigritza trovarono un ammasso di carboni e di macerie. I rappresentanti della Grecia all'estero hanno ricevuto l'ordine di comunicare ai Governi delle grandi Potenze i fatti denunciati nei due dispacci seguenti; « Secondo informazioni dell'ufficio telegrafico di Nigritza il nostro esercito è entrato a Nigritza; esso ha trovato la città distrutta dall'esercito bulgaro che, .nel battere in ritirata l'ha incendiata. I bulgari hanno massacrato le donne e i fanciulli che rimanevano a Nigritza. I bulgari avevano commesso alcuni giorni prima eguali eccessi a Rogdanza ove hanno pure assassinato gli abitanti rimastivi ». F.o : Colonnello Dusmanis, capo dello Stato Maggiore ». « Per ordine di S. M. il Re ho l'onore di portare a cognizione della S. V. che i bulgari avendo fatto prigionieri presso la porta di Karassuli, dodici soldati greci del Corpo degli euzoni, li hanno massacrati ». Colonnello Messalas. Le notizie del massacro crudele degli eu zoni e quelle riguardanti le barbarie com messe dai bulgari a Nigritza erano cono sciute per via indiretta fin da ieri mattina, giornali d'oggi attaccano la Bulgaria denunciando al mondo civile la slealtà diplomatica, il tradimento militare e la ferocia dei soldati che si scagliano su inermi donne e su innocenti bambini.

Persone citate: Colonnello Dusmanis

Luoghi citati: Atene, Bulgaria, Grecia, Nigritza