La direttissima Un colloquio con l' ing. Ronco

La direttissima Un colloquio con l' ing. Ronco La direttissima Un colloquio con l' ing. Ronco ereeonoaaampa. Geno**, 4, notte. Ho conferito oggi col comm. Ronco, presidente del Consorzio Autonomo del Porto, a proposito dell'esame del suo progetto da parte del Consiglio Supcriore dei Lavori Pubblici ed ho apprese dall'egregio mio interlocutore lo spaienti notizie che valgono a ristabilire la vciità in merito ad alcune inesattezze apparse in questi giorni su qualche giornale milanese. Il comm. Roncò, premesse alcune notizie sul come sorse in lui l'idea della variante al tracciato per Ja -grande galleria di Villico, mi affermò clie^UjOn aveva presentato un Vero e proprio progetto, ma uria proposta di massima., sulla'quale richiamò l'attenzione dei rappresentanti dei vari Enti cittadini e di varie* notabilità. La proposta fu esaminata nel-dicembre del 1911 dal Ministro Sacchi, clifcja-passò successivamente al comm. Biumjbi, direttore generale dello Ferrovie di Stato e finalmente, sempre allo stato di proposta di massima, fu passata il primo maggio 1912 al Consiglio Su periore dei Lavori Pubblici. Insieme alla proposta Ronco, il Consiglio superiore dei Lavori Pubblici doveva esaminare il progetto delle Ferrovie dello Stato per la direttissima Genova-Milano e il progetto Lodigiani. Il Consiglio,- che della proposta Ronco aveva soltanto potuto farsi un'idea sommaria e succinta, ne apprezzò tuttavia altamente il concetto informatore; ma la respinse insieme al progetto dcll'ing. Lodigiani per adottare invece il progetto preparato dalle Ferrovie dello Stato. « Da allora — mi ha detto l'ing. ;Ronco — più non mi occupai della mia proposta,. Se non clic, il prof. ing. Domenico Regis di Torino, che è stato mio caro maestro c clic sempre s'è occupato con amore e con grande competenza di questioni ferroviario e di valichi, mi chiese la planimetria ed i profili relativi alla mia proposta, lo li pres-i dal ripostigjio ove dovevano dormire lunghi sonni e li spedii al richiedente, che fece in proposito una comunicazione al Collegio degli Ingegneri di Tonno. Fu questa parva favilla che doveva accendere sì grande incendio! Quanto alle ragioni che possono avere indetto il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici a respingere la mia proposta di massima, non le conosco; ma ritengo che possano essere due, cioè: Lo l'aumento della pendenza del tronco da Genova all'imbocco sud della galleria; 2.o ririutilizzazione della stazione di Arquata, attualmente in costruzione e clic non servirebbe ..più perchè l'innesto della linea avverrebbe dopo la staziono in parola. Del . , , . ,. , ,, resto, la motivazione del rigetto della mia ! proposta venne spedita al Municipio di Torino »gbisnrancRfsBCnhidr

Persone citate: Domenico Regis, Lodigiani, Ronco, Sacchi

Luoghi citati: Genova, Milano, Torino