I problemi dell'Oriente europeo esaminati a Kiel Alti elogi della politica estera italiana

I problemi dell'Oriente europeo esaminati a Kiel Alti elogi della politica estera italiana I problemi dell'Oriente europeo esaminati a Kiel Alti elogi della politica estera italiana (Servizio speciale della Stampa) Berlino, 3, notte. I giornali commentano lungamente l'Intervista di Kiel fra il Be d'Italia e l'Imperatore di Germania e ei occupano dell'odierno colloquio tra l'on. Di San Giuliano, il Cancellterc germanico e 11 Ministro degli esteri Von .Jagow. II Berliner Tagcblatl dice che essa darà occasiono nuovamente di dimostrare la forza dei sentimenti amichevoli dell'alleanza e di esaminare alcune questioni. « E' merito della politica sicura del mar che-se Di San Giuliano, uno del migliori ministri degli Esteri che d'Italia abbia avuto, se la Nazione italiana si 6 formata la coscienza che la Triplice Alleanza serve gli interessi vitali dell'Italia. L'intervista, di Kiel porrà fuori di dubbio l'unità e la solidarietà della politica della Triplice Alleanza in tutta le principali questioni relative l'Oriente europeo, come al l'avvenire della Turchia asiatica. » Si sarà discassa la questione delle isole? 11 giornale passa quindi od esaminare quale possa essere 11 contenuto del colloqui di Kiel e scrive n Gli interessi deli' Italia sono ora in prima linea toccati dalle questioni del confini meridionali dell'Albania e dalle isolo dell'Egeo. La questione dovrebbe formare la ragione principale del colloquio di Kiel. L Italia segue 11 punto di vista che 1 possedimenti greci delle Isole sono un pericolo per l'esistenza politica ed economica della vita asiatica della Turchia. Il principio del mantenimento dell'equilibrio del Mediterraneo, secondo l'Italia, renderebbe quindi necessario l'allontanamento del greci. Questo è giusto. Se la Grecia si accostasse definitivamente alla Triplice Intesa e se i grecB non credessero dare su questo punto Precise spiegazioni, essi non potranno "lamentarsi d i mancanza di accondiscendenza >. Il giornale sembra perciò quasi invitare la Grecia a spiegarsi. Esso conclude affermando che i fatti più Importanti che si deve constatare è la grande compattezza della politica della Triplice. La Morgen Post dice che la presenza del marchese Di San Giuliano, di Bethmann Holhveg e di von Jagow a Kiel costituisce la prova cho l'intervista ha grande importanza politica. In vero, vi saranno discusse gravi questioni ed è a sperare che essa faciliti la soluzione dei problemi attuali. La Boersen Zeitnng nota che l'intervista di' Kiel non ò soltanto un atto di cortesia, ma servirà anche ad uno scambio di idee sulle attuali gravi questioni politiche. Il giornale osserva: Si tratta ora di dare un nuovo Indirizzo « oi nitiui ora ui aure un nuovo matrizzo alla politica della Triplice Alleanza, indirizzo che à senza dubbio già stabilito. L'intervista contribuirà però certo a chiarire la situa- zlone delia penlsoua balcanica, divenuta sem-pre più insopportabile. > La figura morale del Re d'Italia La Kieler Zeitung e la .'Vcucite Nachrichten, gli unici giornali di Kiel, dedicano alla visita dei Sovrani italiani un lungo articolo di fondo, inspirato a sensi di vivissima simpatia. La Kieler e la Neuestc Nachrichten passano in rassegna il regno di Vittorio Emanuele, scrivendo che furono sinora tredici anni di successi all'interno e all'estero. « Salito al Trono lin età di trentun anno — scrivo la Veueste Sachrichtcn — si mi6e subito sulla via delle riforme interne, promuovendo lo sviluppo delle, forze del Paese, lasciando libero cammino alle attività intellettuali, grazie a liberali istituzioni, Il cui valore subito egli riconobbe nel primo discorso della Corona. .Mio sviluppo commerciale e finanziario dell'Italia, segui un periodo di espansione coloniale, chiuso per ora con l'annessione della TripoMtanla e Cirenaica. > Il giornale aggiunge che Kiel dà al Re ed alla Regina d'Italia il benvenuto, esprimendo il desiderio che l'Italia continui a svilupparsi felicemente come sinora. Il giornale aggiunge l'augurio che la Germania o l'Italia possano in avvenire stare sempre unite nella pacifica politica della Triplice. Per rafforzare la concordia itolo-germanica La «.Gazzetta di Colonia » osserva che non furono motivi politici quelli che hanno dato occasione all'odierna visito, ma in ogni modo non si può disconoscere l'influenza politica dell'incontro. ■ Insieme al Be d'Italia — continua il giornale — si trova il ministro degli Esteri on. Di San Giuliano, al quale la Triplice deve l'aver conservata la sua saldezza In questi'ultimi- difficili tempi. La visita di Kiel offre occasione al Cancelliere di poter, nei suoi colloqui con il !'™"~' '«"esca minDstro italiano, rafforzare anche maggiormente l'intesa politica delle due Nozioni. Noi auguriamo ai nostri ospiti di riportare la migliore impressione del loro soggiorno di Kiel ». Anche le « Hamburger Nachrichten » affermano che la base principale dei colloqui di Kiel sono gli avvenimenti balcanici ai quali l'Italia è molto interessata e sopratutto le questioni' dell'Albania e delle isole egee, colloqui, se non decisivi, avranno tuttavia una grande importanza per la definizione della crisi balcanica. Il giornale di Amburgo ricorda poi .i passati malintesi italo-tedeschi, e afferma che la Triplice alleanza è ora un fattore cosi forte di cui bisogna tenere conto in qualsiasi circostanza. Uno spunto polemico Lo stesso giornale però — ed è questo un fatto molto significante — ribatte una nota del «Neues Viener Tageblatt' in cui il giornale affermava che la Germania deve seguire l'Austria e l'Italia quasi a occhi chiusi nella loro politica balcanica. Le « Hamburger Nachrichten » protestano contro tale estensione del doveri di alleata d dichiarano che la Germania deve seguire in prima linea i propri interessi, sopratutto riguardo alla questione balcanica, dove la Germania non ha che una parte secondaria. In questo senso il più che centenario e bfamarchiano giornale considera tranquillamente i colloqui di Kiel, il che significa che Italia ed Austria non devono contare incondizionatamente sull'appoggio della Germania. Fin qui i commenti della stampa orCerto bisogna ammettere che il corso degli ultimi avvenimenti ha mutato sensibilmente il carattere dell'incontro di Kiel. L'ordine di mobilitazione che Ha Romania ha dato alle sue truppe e una possibilità di partecipazione al conflitto della Turchia stessa, che, secondo le ultime notizie pare imminente, hanno dato materia di discussione agli uomini di Stato tedeschi ed italiani, che oggi si sono abboccati sui «yacht» imperiale (i Hohenzollern ». Noi conosciamo già il punto di vista della Germania nella questione balcanica: fu sempre quello della localizzazione del conflitto, cercando di appianare ogni questione che possa dar luogo all'intervento di una Potenza europea. L'Italia in questo punto, segue il principio della sua alleata ed è quindi facile ar -„.-.,. _o! „„ii„_„t „ j. : , , guire cne «et colloqui odierni si saranno ancora una volta concordemente confermate lo necessità di mantenere la pace euronea r ' s

Persone citate: Di San Giuliano, Hohenzollern