L'occupazione di tutto l'Alto Giuba

L'occupazione di tutto l'Alto Giuba DAIiLtE JiOSTHE COIiOJilE L'occupazione di tutto l'Alto Giuba Carovane assalite in Cirenaica — La punizione degli aggressori — Il rimpatrio del generale Lectuio. (Per telegrafo dal nostri Inviati «speciali) ROMA, i, mattino. Il governatore della Somalia Italiana telegrafa da Mogadiscio, In data Isoiabaldoa, 26 giugno, quanto seguo al ministro dati* Oolonls: «Oon l'oooupuhme paolfioa avvenuta ieri di iMlttatdoa o di Rovai ti è compiuto il programma di ostensione territoriale delia Oolonla, ooel come lo hanno voluto II regio Governo e II Parlamento. Ad isoiabaldoa sono convenuti ElsJ, Nasale, Boorad, Ohe» dafodo, LInori, Luval, Adama, Dumal, Arien, Otreti e Mallln Uena, ohe hanno tatto atto di soggezione al Governo. «Il comminarlo della regione, oav. Da Bovo, mi ha presentato i loro «api • santoni, attratti noi nostro dominio oon opera assidua ed intelligente, ohe mi è grato segnalare. «La nostra bandiera, al grido di «Viva Il Rei », è stata solennemente inalberata. Oon •mio decreto odlsrns « stalo trasferito ad Isoiabaldoa la sodo del Oommissarlato dell'Aito Giuba,.ohe oomprende I nuovi territori. Domani mi roohsrb oon lo truppe a tre ero da Bai dea, a Banali», davo morirono por la Patria I capitani Bongiovannl e Moti* nari ». Commento romano alle operazioni nel Giuba Roma, 3, sen. 11 Giornale d'Italia cosi commenta l'entrata nelle nostre truppe coloniali a Reval ed a Isoiabaldoa, In Somalia: « La pacifica penetrazione nella nostra Somalia continua felicemente, senza che si debba lamentare alcun spiacevole episodio. Il governatore della (Somalia, senatore Giacomo De Martino, aveva annunziato nel suo precedente dispaccio che da Bur Akaba, ove aveva Mobilito una nuova residenza, si sarebbe recalo ad Isoiabaldoa e nella zona più settentrionale della nostra Colonia, sull'Oceano Indiano. Il dispaccio ora comunicato reca che anche questa occupazione permanente si è compiuta con la spontanea sottomissione delle tribù indigene e con l'istituzione di un Commissariato. Il governatore si recherà ora aBahalli. ove caddero i due valorosi capitani Mollnarl e Buongiovanni, respingendo una aggressione Amhara. il luttuoso fatto che determinò l'accordo italo-etiopico del 1910 o la nuova dedtmitttzione del confini fra la SomaIla e l'Etiopia ».

Persone citate: Buongiovanni, Giacomo De Martino