Masselis vince la seconda tappa del Giro di Francia

Masselis vince la seconda tappa del Giro di Francia Masselis vince la seconda tappa del Giro di Francia {Servizio speciale della Stampa). Cherbourg. 1, notte. La seconda tappa del giro di Francia, : Tlàvro-CJierbourg, ha su-jnilalo audio oggi ima vittoria straniera sul corridori francesi. In- falli il primo posto spetta, al .belga Masselis, «tontro il terzo e il quarto posto vengono as- segnati ad altri dui: hrtwi. W primo dei tran- cesi fi Pnit Breton, cito passa il secondo al tiaguardo d'arrivo. Bisogna dire pCTò che l'an- «Inuma non e sSÀta veloce. 'L'ulti i concorrenti «1 sono presentati arila partenza per Cher- Dourg. Xel plotone si trovavano tutu i fu- V0|'Jti. li controllo d.i chìnunala dei corridori parte- dcipanti alla seconda toppa si è tolto all'Hotel Moderno di llavre. E' incomincialo alle 11,30 di ieri seta, e si è chiuso alle .1,30 di .stamane. La corri 6 ìncouitnciata alle diwj e .mezzo pre-1 else. Prima, della partenza, i concorrenti sono venuti a firmare il registro di controllo in mezzo ad applausi della popolazione accorsa mwncroslssiina malgrado l'ora mattutina. Gli Italiani parliti da Parigi sono tutti presenti 0 pronti per la seconda tappa, e cioè Michelet- lo, Gremo, Caneparl, .Pavesi, Albini c i due i-sciati Berlarelli e1 Contesini. Tutti sono in splendide condi/ioni di salute. I concorrenti clic firmano il foglio di irarienzo sono 109, 51 in iqulw's e 58 isolali. Come vedete, essendo partiti da Parigi in 110, già 31 .sono i perduti. La seconda lappa presentava delle difficoltà ed impegnava, come nella prima, tutti i concorrenti a fare sfoggio delle proprie qualità, .poiché ,se la 'tappa Havre-Cherbourg non comprendeva delle forti salite come quelle ìww^dèf tiòMoutott ^^^wrTe Tretat, l'itinerario .fl.ssato per oggi non era tuttavia meno lungo nò meno difficile. Da l'Havre a Rouen niente di speciale, la corsa si svolgeva anzi con. vento favorevole, ma dal vecchio porlo di .Calvados le difficoltà non, erano poche a superarsi. 109 concorrenti Appena si inizia la corsa, un primo plotone si forma composto di una cinquantina di corridori e seguito a un centinaio di metri da un'altra cinquantina di concorrenti. Gli isolati seguono sempre in gruppo. Pelissier, che nella tappa precedente non sembrava in buona forma, fa prova oggi invece di molta combatti vi là e a più riprese si pone in testa,del plotone e tenta trascinarlo via a forte an-|Hatura. Ma in testa non si vuol saperne di randar forte, tanto che il primo gruppo si la- scia raggiungere dal secondo. Varie forature avvengono. Il plotone passa a Caudebec a lo km. dalPHavre, forte di ima sessantina di|concorrenti, fra i quali Pelissier, Defraye ejtintiti «li altri compreso l'italiano Mich'eletto. "Questo gruppo passa alle 3,56; alle i giungono Insieme Petit Breton e Caneparl il quale ha; già forato due volte; seguono Christophe e Bemoiige. Petit Breton e Canepari dopo un breve insogui.mento riescono a raggiungere i ìcaHers. SuBe .salite oltre Coudehsc, si verifl- cano 1 nnlmii distacchi, ma pero poco note-|voli. Passerieu in una discesa cade ferendosi Kravemente. Si alza, ma già ferito gravemente I ta una caduta, fatta duriate la prima, tappa, non può proseguire ed è costretto a salire in ;Wmitornòfolte e rltiraral dalla gara nella .ansila avrebbe potuto certamente Sassiflcarsi 1 »ra i primissimi. Poco dopo Rou&solliers cade ferendosi alla mano e spezzando un .pedale; egli però riparte subito. Al primo controllo di Roman, a 85 chilomeIri dalla partenza, il primo gruppo giunge siile 5*. condotto da .Peti* Breton, Faher, Mlcheletto. Sono insieme altri 15 corridori; a trenta secondi di distanza giungono altri 18 corridori fra i quali -Duboc, Lapize, Canepadi e Gremo. Troussclier passa solo alle 6,25; si fa medicare :la mano o riparte subito. Passato 11 controllo, anche l'antìatiirai del secando grup- po non aumenta. Le strado sono piane, senza.difficoltà ed i concorrenti proseguono lenta- i.l solo cocente ed ammirando Hlmaro che costeggia il percorso. La corsa di Micheletlo A Pont Vndemes. 40 corridori sono ancora insieme e passano alle 6,-56. Nel plotoni sono tira Lapize, Duboc, Michel-etto, Garrigou, Faber: Gremo viene distaccato poco dopo in una breve salita; CanepaTi 0 Bcrtarelli. forano e sono pure distaccati e non si rivedranno mai più .nei plotone. Nelle salite di Grace e Marcot 51 corridore .Defraye tenta a varie riprese di distaccare il rimanente del plotone, ma ogni suo sforzo è vano. I 30 corridori che compongono il gruppo di testa si slanciano nella tlisersa. non curando il pericolo; alcuni corridori per altro cadono, ma senza farsi molto ni ale, e rientrano presto in gruppo. Ad Hon bleur vi è il nuovo controllo a 1.49 chilometri Un]l'Havre; il 'gruppo è ora più numeroso: sono 45 concorrenti e passano alile 7,38. • l.a strada diviene movimentata dopo brevi salite a dorso di .mulo, cominciano lunghe pericoloso discese a schiena di montone e si arriva cosi a TrouviMe ed a Deauville. I concorrerli l liiiiirno inolia conflden.za con le discese e non sembrano affatto preoccupati. Alle 8.50 i corridori sono ancora insieme: Kefraye ò alla testa insieme a Lapize, Faber, Micheletlo e Pelissier. I concorrenti dopo il primo plotone cominciano a giungere sodtanto 25 nninutl dopo. A Bayeux si passa alle 9,5 ed 1 passaggi si seguono senza interruzione. La velocità è ora aumentata un poco, ma. nessun distacco notevole avviene. I corridori costeggiano sempre Ha Manica ed in tutte le spiaggie mondane i concorrenti sono salutati da una folla di siignaro c signori eleganti, II tempo è splendido. Fa molto caldo. Circa 350 chilometri rimangono da percorrere. Tutti bono in .gruppo fino all'ultimo controllo di "Arromanches, a 255 chilometri dall'Havre, ed il .plotone conta sempre 40 corridori in gruppo, il passaggio avviene alle 12,30. Petit Brelon, clie è oggi in una forma splendida, forza l'andatura e tenta di distaccare, ma non riesce a distanziare notevolmente il plotone. Una ventina di corridori per altro perdono un po' 'di terreno, e poi vengono distaccati; fra questi li .Micheletto che da qualche tempo dà segni Vii stanchezza evidenti. Egli poi, per colmo di disgrazia, fora poco dopo. Li splendida corsa di Petit Breton Il rallentamento di Micheletto incoraggia i fconcorrenti del primo gruppo, quasi tutti betel sic si esclude Petit licitoli. Egli, che fino a questo punto ha dato prova di essere molto ta'Uenato e di volere ad ogni costo, e magari da solo, rivendicare la sconfitta che i francesi hanno ottenuto nella prima tappa, continua veloce facendo cosi aumentare l'andatura della corsa. Vi è ancona un traguardo ufficiale da sor «passare, quello del controllo di Isigny, che «i trova a 299 enflometri dall'Havre, e poi apparirà all'orizzonte Chenbaurg, mèta della seconda tappa. E* su questo secando tratto, e eneglio diremo sull'ultimo della 2* tappa, iu Bui Petit Breton riesce a distaccare il gruppo idi tasta. Solo due corridori resistono a bat/te•re il suo passo e Quindi a seguirlo da vicino, tessi sono i due belgi iMacselis e Defraye; gli nitri seguono a buona distanza mantenendosi pero in gruppo. Negli ultimi chilometri è un vero duello a bui assistiamo fra il francese Petit Breton e I kiue avversari belgi. Mancano tre chilometri Hall'aTrivo. quando il secondo gruppo formato Idi 17 corridori avanza veloce diminuendo la Histanza dai tre primi fuggitivi. In breve anche Petit Bretoni ed i due belgi sono avvicinati, cosicché a .pochi metri dai traguardo un solo gruppo proseguo velocissimo, formato" di 20 corridori, in testa ai quali sono Peti» Breton, MasseWs e iDefraye^

Luoghi citati: Bayeux, Cherbourg, Francia, Hon, Parigi, Pont Vndemes