La relazione del generale Briccola

La relazione del generale Briccola La relazione del generale Briccola g(Per telefono alla Stampa). (Rema, 23, notte. A complemento dalle comunicazioni precedentemente fatte, si possono ora fornire i seguenti particolari sulle vittoriose azioni teste compiute dalle nostre truppe in Cirenaica, che il generale Briccola ha trasmesso col mezzo di una torpediniera a Bengasi e di fla qui per telegrafo pervenute: l l e a i a a a a i l a a a e a a Il piano d'azione Secondo 11 piano studiato e prestabilito dal generale Briccola, l'azione delle due divisioni Salsa e Tassoni doveva iniziarsi contemporaneamente il giorno 18, svolgendosi in modo che l'attacco del campo di Ettangi avvenisse contemporaneamente da nord e da ovest. Pertanto, il giorno 18 la divisione del generale Tassoni doveva avanzare da Ghegab, mentre la • divisione del generale Salsa si saTebbe schterata fuori delle opere di Derna per attrarre l'attenzione del nemico, pronta ad accettare combattimento. Uno spostamento di forze nemiche da Ettangi verso Buerat, segnulato immediatamente prima dell' inizio dell'azione, indusse il generale Briccola a modificare il primitivo concetto nel senso che la divisione del generate Salsa esplicasse, fin dal primo giorno, azione offensiva verso sud. Le operazioni si svolsero in efletto come segue: il giorno 18 ladivisione Salsa avanzò ad ovest dell'Uadi Dètna con intendimento di occupare oHenslvamen! tela regione Brahsada-Stretta Halg Guari; obietfivo che di fatto venne sorpassato. La brigata del generale Cavaciocchi, movendo alle ore 5 per la regione Timsichet, tra Bu Msafer Leitum ed Enfaga, raggiunse alle ore otto le punte Kasr Braksada e prosegui poi, superando successive resistenze del nemico e distaccando sul Msafer una colonna agli ordini dei colonnello Cantore. A sera, la brigata del generale Cavaciocchi occupava la fronte El Hrelsciat Kasr Kerba. La brigata del generale Manimetti, ammassatasi la mattina presso il forte Marabutto, avanzò verso le ore 8 tra l'Uadi Derna ed il Bu Msafer, raggiungendo, senza gravi difficoltà, la stretta Halg Guari ed occupò poi con il concorso di una batteria da 149 A, piazzata presso il Marabutto, le trincee nemiche, il Campo Rosso e l'annesso recinto scacciandone l'avversario, che Ivi oppose tenace resistenza. La riserva della divisióne Salsa rimase presso il Marabutto. La divisione Tassoni parti alle ore 6 del giorno 18 da Ghegab su due colonne: quella di destra per la strada di Buerat, quella di sinistra per la strada diretta al Marabutto Sidi Budra con l'intendimento di attaccare fron talmente il campo di Buerat e di avvolgerne il fianco destro. Il nemico, sorpreso dall'attacco della colonna di destra e della minaccia di avvogimento, dopo breve resistenza di fucileria e di artiglieria, facilmente vinta dall' impulso offensivo delle truppe e dal fuoco aggiustatissimo dell'artiglieria, davasi a fuga precipitosa. Riunitasi a Sidi Budra, la divisione del generale Tassoni prosegui l'avanzata ed alle ore 18 occupò Psiara e Guba. Psiara cadde in nostra mano un cannone turco da 87 A Krupp completo. La giornata del 18 convinse il» generale Briccola che la resistenza del nemico verso Ettangi, sebbene tenace, non fosse sostenuta con molte forze : perciò, tenuto conto della forza Intrìnseca della divisione del generale Salsa, il generale Briccola lo autorizzò a proseguire V Indomani l'azione risolutiva su Ettangi per mettere fuori questione quel nucleo nemico e per averla poi disponibile per un eventuale concorso al generale Tassoni. Pertanto, ir giorno 18 la divisione degenerale Salsa mosse alle ore 4.30. Della bri gata Cavaciocchi, la colonna di destra si impadronì di viva forza di Kasren e quindisempre molestata, raggiunse la propria colonna di sinistra (Cantore), che da Kasr Kerbaper Kasr Zabbal, aveva potuto portarsi rapidamente sull'altipiano di Ettangi. La brigata Mambretti attaccò le poizioni di Sldl Garbaaminacciando di avvolgere il fianco sinistro con parte delle truppe, mentre un'altra colonna, agli ordini del colonnello Arista, per gli uadi Ennamel e Zeitun, collegavasi con la brigata Cavaciocchi. Alle ove 7 la brigata Mambretti cacciò il nemico dai trinceramenti e più tardi anche dalle ridotte di Sidi GarBaa, proseguendo poi su Ettangi. Poco dopo le ore 17 tutte le truppe della divisione del generale Salsa,-eccetto tre battaglioni ed una batteria lasciati a protezione di Sidi Garbaa, erano riunite al campo di Ettangi, stato abbandonato dal nemico. La distrazione del campo Il campo nemico componevasi di molte tende coniche e beduine con molto materiate di equipaggiamento, attrezzi, medicinali, derrate e merci varie. Il bottino venne distribuito agli ascari; il rimanente venne incendiato col campo. Furono ricuperati tre nostri affusti stati abbandonati nella giornata del 16 maggio. La divisione Tassoni, il mattino del diciannove, rimessasi in marcia verso oriente, senza molestie, ad Ain Om Egden la colonna di sinistra, prosegui su Mogaret Lennadizi e Sidi Kaled; le rimanenti truppe su Ain Mara. Quivi giunte si presentò un incaricato per fare atto di sottomissione degli abitantima, mentre dlsponevasi 11 campo, dalle alture e dai recinti partirono delle fucilate. Ne segui una severa repressione, distruggendo con fuoco di artiglieria le abitazioni e glaccampamenti donde erano partiti 1 colpi e uccidendo molti ribelli. Alle ore diciotto tutto era tranquillo: anche ad Ain Mara vennero raccolte molte munizioni ed oggetti di corredo e di equipaggiamento. Nella Zauia furono fatti prigionieri il Caimacan del cam Po di Ettangi, già Mudir di Derna, e altri notabili. Costoro ed 1 capi delle tribù vicine di consl disposti a sottomettersi. La sera del 19 venne telegrafato al ge neralc Tassoni che non occorreva più il suo concorso su di Ettangi. La mattina del 20 si ebbe notizia dal generale Tassoni che, avendo appreso da indigeni la distruzione del campo di Ettangi, aveva deciso di sostare ad Ain Mara, località assai favorevole per le sue truppe bisognose di riposo. La divisione Salsa il giorno 20 sostò ad Ettangi: il collegamento venne cercato dal generale Salsa avviando verso Ain Mara i battaglioni ascari, e venne stabilito dal generale Tassoni avviando U giorno 20 1 plotoni Savari ad Ettangi e la colonna dei rifornimenti a Derna, località raggiunte senza molesti*. Le nostre perdite Le nostre perdite nei giorni 18 e 19 finora accertate sono: per la divisione Salsa: ufficiali morti uno: il tenente d'artiglieria Gerbino-Promls; feri'td otto: capitano 57o reggimento fanteria Conciarmi Arturo; sottotenenti g.o alpini Segre Riccardo e Ghibellini Raf faele; tenente 8.o alpini Garin! Carlo; tenente T.o reggimento fanteria De Angelis Armando; capitano 2.o alpini De Angelis Carlo; sottotenente 35.o reggimento fanteria Micelli Enrico; capitano medico 8 o alpini Rostagno Piero. Truppa: morti sul campo 15, feriti 345, dei quali nove morti all'ospedale. Le perdite della divisione del generale Tassoni nei giorni 18 e 19 si riducono ad un ferito grave e nove leggeri, tra l quali il tenente Sacchetti, degli indigeni. Le perdite del nemico al campo di Etr tangi furono assai rilevanti, ma esso ebbe il tempo di trasportare morti e feriti. Quelle subite di fronte alla divisione Tassoni sono state notevolissime; lungo la strada furono trovati molti cadaveri abbandonati. (Agenzia Stefani). sL'ufficiale ucciso al Merg Udina. 23. sera. Al Comando del 2.o reggimento fanteria è giunto un telegramma^ annunciente la morie di Plinio Parrei la, di Benevento, di 28 anni, tenente. Egli mori in una imboscata, al Merg, mentre accompagnava un convoglio. Da sette anni apparteneva al 2.o reggimento fanteria, distaccato a Spilimbergo e a Casarsa. 11 povero ufficiale aveva la fidanzata a Casarsa.