Il Senato esamina il progetto sui corpi militari della R. Marina

Il Senato esamina il progetto sui corpi militari della R. Marina Il Senato esamina il progetto sui corpi militari della R. Marina La sospensiva respinta a lieve maggioranza Per telefono alla (STAMPA) Roma, 2-2, sera. L>ula del Senato in questa seduta festiva ha" l'aspetto delle grandi occasioni. Neil aula sono presenti oltre duecento senatori. Le trt: bu'ne sono .gremite di ufficiali e funzionari della Regia Marina, poiché la giornata e deogetto eh signore. !Ì^W1S?m,.pZV,ì Tn^rpTaVon dicata al progetto che tanto li interessa, ^on mancano le signore. Nella tribuna dei depu- tati sono presenti il sottosegretario di Stato alla Marina, on. Bergamasco, il sottosegreta: rio alle Colonie, on. Coloslmo. e gli onorevoli Binerò. Fosca*!: Turati. Panie. De Belli. Carlo Ferraris ed altri. Al banco del Governo seggono gli onorevoli Giolitti. Leonardi-Cattolica, Spingardi, Nitti, Bertolini. iFacta. Sacchi. Finocchiaro-Aprile, Di San Giuliano. La sospensiva SI inizia subito la discussione del disegno di legge: - Ordinamento dei Corpi militari dente fìeaia Marina*. li PRESIDENTE dice che il .Senato conosce la relazione dell'Ufficio Centrale, la quale con- elùde per la sospensiva. La questione della sospensiva ha la precedenza nella votazione; ma nella discussione essa involge la questione di merito; perciò dichiara aperta la discussione generale sul disegno di legge. .MAZZA constata che il ministro della marina non ha tralasciato alcuna occasione per dichiarare che i nervizi resi dal personale delia Marina nell'ultima guerra meritano la. maggior lode, e a questa, dichiarazione del ministro si sono associati con plauso il Parlamento ed il Paese. Ti' anche notorio che, dopo la guerra, il ministro della marina ha premiato con alte onorificenze i principali •uoi collaboratori, ed egli stesso fu insignito del. Re della piti alta decorazione. .Dopo tutto ciò. l'oratore non si sarebbe a spettato di veder presentare con tanta fretta un disegno di legge, che muta di sana pianta l'ordinamento di quel personale militare marittimo, di cui il ministro si era tanto lodato. SI presenta quindi il dilemma : o non 6 esatto che, la Marina, durante la guerra, si sia portata nel modo eccellente che si è detto, oppure il ministro della marina ha erralo nell'affrettarsi a presentare il presenle disegno di legge. Tutti sono d'accorrlo i"hc la prima parte del dilemma non ha ombra di fondamcnto; allora rimane ferma la seconda. Dice che il disegno di legge e stato fatto in fretta, e non potrebbe essere discusso ora dal Senato con sufficiente ponderazione. Che esso contenga gravi difetti lo hn dimostrato l'Ufficio Centrale. Critica le disposizioni concernenti gli ufficiali del Corpo reali equipaggi, gli ufficiali macchinisti e la retroattività del disegno di legge. Si associa all'Ufficio Centrale per la sospensiva d»l disegno di legge. Se il Governo Vóieasa t»r .'.'provare il disegno di legge nwbrio l'urla di esercitare una pressione sul Senato (ritte interruzioni e rumori). GIOLITTI. — Il Coverno non ha mai eserrltato alcuna pressione sul .Senato 'Approvazioni). , PRESIDENTE. — Il senatore. Mazza devo essere convinto che il Senato non subisce pressioni... MAZZA. — Ve ne potrebbe essere però l'apparenza ' interni zumi: commenti animati). • Concludendo, prega il presidente del Consiglio a non voler dare un significato politico éh'<! m~ogirrcàsò"fe «no di legga '.Commenti). Un incidente Canevaro-Giolitti .L'on. CANEVARO provoca fin dall'inizio del suo discorso un vivace incidente. Egli dice: ■ Mi diciiiuro favorevole alla sospensiva, per-clic nelle riforme dei Corpi della Mai-ina oc-'corre andare adagio, per attendere i risultatidella guerra di Libia. Si è proposta la sospeh-siva appunto perchè la legge sia ponderata. Spero clic il Senato vorrà accogliere la prò-'posta di sospensiva, che è un dome. Da più giorni si va sussurrando un vero insulto alCorpo della nostra Marina, Si va sussurrandofra i nostri colleglli che si vuoi far passarequesta legge a tamburo battente perchè altri-menti il Corpo del n::u:i.liinisti minaccia difare sciopero... Voci: — Ohi Oh! Chi lo ha detto? ' il Presidente: — Non raccolga, on. Ca-nevaro, ciò che si dice fuori di qui... CANEVARO: — ... oltre ad essere un vecchiosenatore, non posso dimenticare di essere ilpiù vecchio ammiraglio inscritto nei ruolidella Marina, nel nome della quale altamenteprotesto per questa infamia. E protesto anchea nome del Corpo dei macchinisti. Più o menoconosco tutti gli ufficiali di Marina. Dichiaro perciò che nulla vi e da temere, e, se questodisegno di leggo sarà rimandato, il Corpo deiuiaeehinisti non sciopererà... GIOLITTI, con forza: — Nessuna personaseria in Italia ha mai pensato che potesse di-jksi'ture la Marinai... canevaro: — Io ho smentita questa voce... ' GIOLITTI : — Sono enormità che non si pos- •olio discutere! , GANEVAflO: — Non voglio fare questioni personali... -E GIOLITTI di rimando con molta forza: — Ma-, cho questione personale!, non si tratta ?;ul di una questione personale, ma di un alto nieres.se del Paese... - ; CA2VEVARO : — Ripeto che io parlai di uno Bclopero dei macchinisti per smentirlo... GIOLITTI: -- Ed io deploro che un ammiratilo raccolga simile fantasie che nessuno aveva mai nè sentito nè detto! ■ CANEVARO : — Non rispondo altro al presidente del Consiglio... Egli è ancora ricoperto dell'autorità delle somme chiavi!... Chi non ha" sentito queste voci? Se le hanno raccolte anche parecchi giornali! i 11 PRESIDENTe : — Non raccolga, le ripeto, on. Canevaro, quello che avviene fuori di qui.CANEVARO : — E' innegabile che un certo malcontento esiste. Da che dipende questa •fiducia? Le leggi della Marina sono assai pe-rlcolose a maneggiarsi! . E l'oratore soggiunse : Nessuno è più sicuro 'della sua carriera. La disciplina, quale l'ho studiata io in sessant'annl, non consiste nel castigo, ma nell'esempio, nella virtù, nel'la bontà e generosità e nell'affetto, che devono essere i legami fra superiori ed inferiori; e che devono essere le singole forze, che rendono valida una vera e grande forza. L'oratore critica le disposizioni del disegno di legge riguardo al Corpo degli ufficiali macchinisti, oggi accomunati con gli ufficiali di Stato Maggiore. Il' senatore Canevaro rileva gli inconvenienti ohe verrebbero determinati dal disegno di legge, confondendo il Corpo degli ufficiali di Stato Maggiore con quello degli ufficiali macchinisti, e soggiunge che egli è contrario appunto perchè le modificazioni stabilite dalla legge tendono a sovvertire tutto l'ordine dei'Corpi militari della marina- Conclude dicendo che se il Governo accogliesse la sospensiva si attenuerebbero i dissensi con un'opportuna conciliazione per la nostra marina. Una critica del protetto GUALTERIO (dell'Ufficio Centrale) dice che nell'esame del disegno di legge deve esulare ogni considerazione politica e person&le, ed egli ritiene che obbiettivamente il disegno di legge è incompleto e contiene disposizioni che possono turbare importanti organismi della Marina militare. La sospensiva proposta dalÌUfflcio Centrale gli sembra, nel presente momento, la più opportuna deliberazione. D'altra parte, ogni più piccolo emendamento che •i facesse al disegno di legge porterebbe alla •tessa conseguenza. Esamina le principali di- ósizioni del disegno di legge. Indica quelle e..sono urgenti e quelle che troverebbero Ì■ioni-wwurariu. u-iui.» tiwiwiiioiiiu <u »w ter* par la pensione che ai-mot fare ad un» unleohalparielasse privilegiata, e la retroattività delja legge. Accenna ai principali emendamenti ad alcuni articoli. Quanto alle tabelle, osserva che la tabella C fìssa quadri organici che alterano quelli in rigore, ma non contiene le disposizioni organiche relative ai servizi. L'è- mondamento, poi. deliberato dal Senato al di .. . • «• • .. pnn;natrcrj pcitrp a- ^£3i^lm*nt0 alla fabeUa B Ricord- I «i ^R'.fflSS^S ffl/£JSKJS^lffgtt£ gi ^S^-S^o^gL^Xa^ Corno 81 ffi5SJ^h^òlé^a^omo^M conve° ee Ka'carr^ vizio delle macchine non hanno alcuna affi- ; Lnnità con gli ufficiali di vascello: la disposi- : zione che li abbina è lesiva del prestigio del, ™• 1 peSedoscNlinCorpo di Stato Maggiore della Marina, o può essere fonte di dualismo. Il Corpo sanitario non è debitamente considerato, mentre è necessario provvedere nelle condizioni in cui si trova. Conchiude che |g]i è.sembrato doveroso stabilire nei suoi ve ri .termini la questione, rimettendosi all'illu ! minato discernimento del Senato e al suo pa Itriottico amore per la Marina • o l : Altri oratori per la sospensione MORRA rileva che l'Ufficio Centrale, il quale è una emanazione del Senato, ha proposta la sospensiva. Gli sembra chiaro che questo disegno di legge, il quale è di un'importanza enorme, perchè tocca tutto l'organico della Marina, sia imperfetto. Inoltre là relazione accenna a. due altri argomenti, che consigliano la sospensiva, e cioè che la legge è incompleta, perchè non si occupa degli impiegati civili, e perchè la legge stessa, dovfi essere applicata gradualmente. E' convinto che anche senza l'immediata approvazione di questo disegno di legge la Marina continuerà, come per il passato, a fare nobilmente il suo dovere (Bene!). Concludendo, prega vivamente Il .Senato di votare la sospensiva (.<pprouo- sioni; applausi) REINAUDI dice che il disegno di legge è inorganico e incompleto. Approvandolo, il Senato vincola il suo futuro giudizio circa ordinamenti che sono collegati con quelli ora. in esame, e pei quali il Governo si riserva di provvedere. Se il ministro ritiene che gli attuali ordinamenti abbiane bisogno di modificazioni, presenti un disegno di legge organico e completo. Enumera i difetti tecnici del disegno di legge: dimostra che non è esatto ciò che il ministro della marina ha affermato neii altro ramo del Parlamento, e cioè che il presente disegno di legge non tocchi vecchi ordinamenti della Marina. Critica le disposizioni del disegno di legge concernenti i macchinisti, e dice che fu un errore sopprimere la Scuola di Venezia (Bene!), parla della soppressione del Corpo reali equipaggi, e ne rileva gli inconvenienti; tale soppressione ha prodotto impressione penosa, in quei vecchi marinai, che. dopo una wta di lavoro e di sacrifizio, meritavano ben diverso congedo [Approvazioni). Il disegno di legge poi, non dice come si provvedere 2l^sos,!tuzl52e„<11 °-ues,i elementi. Critica la SÌSSS^SK àelì\ categoria dei furieri. Dà i"o,JmMricnlama. 1 attenzione del Senato sùTi art 35, con cui si viola la legge dei limiti « età e si dà effetto retroattivo alle presenti ic- C2»hL°"Ì: fflTOtld0 sorgere il sospetto che ist voglia fare un tentativo di salvataggio Concludendo, afferma che il di t-0'/)17/lC?IfÌ) sete dannose per la Marina e perciò si" n£. IènatoChe 6SS0 "0n °"enRa » ^rìeìo dèi Un oratore favorevole al progetto ■ lRe^»»SfIEATTIJ.<lòP0 *! Scorso del senatore r-1 ne>naudi, è esitante ad esprimere un'opinio- ne diversa. 11 puwto principale della discusi slone riguarda i macchinisti. Ritiene che il - Provvedimento, sostanziale, sia assolutamen. I™ .necessario. Ricorda che il disegno di legge - e." compimento di una serie di riforme intù ! *!ate "fi compianto Mirabello col quale era l j «.accordo. Accenna alla preesistente disposio : Z1°ne per i macchinisti sia per il rechitamene-,0> s.la J>er la carriera e nota che il risultato - fra. 1 abbassamento del morale. Non può che i Jndare il ministro per la riforma. Raccoman che non siano diminuiti gli obblighi di ]guardia aille macchine, che hanno gli ufficiali a-|dl manna, x°n sa quali siano stati i motivi |Pfr abbinare i macchinisti al Corpo di Stato o Maggiore della Marina, ma non pare giustil ,cat0 espandere l'applicazione del disegno i J" Ie8S® per una questione di amor proprio, te Ja W*Sr. ha un'importanza relativa. Il disee Ipff&e completa una riforma necessa- o m 6 assicura il servizio delle macchine oro sano essenziale. Non crede sia stato esatto il o senatore Mazza nel pareggiare gli ufficiali i jd.01 IJeali Equipaggi agli ufficiali dell'Eser cito.- La categoria degli ufficiali dei Reali E- a ! mnpaggii gli sembra una categoria ibrida, -!non organica, e sarà bene sopprimerla. Quan I'° al funeri, la Commissione d'inchiesta ha . ì W'opo&to cho il numero di essi sia ridotto a - " — a o o o o n e . nocodimrebiglneadprdiCovenachplmvechufuffie ruucotarateulecnbncbndacradvvtc&tscpquello puramente necessario. Consente in ta ae proposta, ritenendo cosa sana la soppressione, della categoria dei furieri che adempio?° ""f0"1 civili: questi potrebbero essere sostituiti dagli ufficiali, che non possono più sopportare la vita marinara. 'Darà voto fe.vo•£2*# Progetto di legge. Ritiene che la parte che non approva non sarebbe evitata con un voto contrario. Augura che continui 11 presente^ indirizzo nelle cose della Marina e conchiude che all'amore, cho tutti i senatori hanno per la Marina, si unisce in lui la tenerezza che ha per le cose e per le persone per le quali si è molto sofferto. [Approvazioni c congratulazioni). Il Ministro della marina LEONARDI CATTOLICA, ministro della Marina, ringrazia il senatore Franchete che ha o ! dichiarato di accettare nelle linee generali il a | disegno di legge. Non spera di persuadere gli e-; oratori che si sono mostrati contrari ma invita U Senato a prestare attenzione a ciò eh egli e per dire. 11 disegno di legge, nel1 altro ramo del Parlamento, raccolse la quasi unanimità dei voti e.nella -parte che è stata più avversata nell'odierna discussione^ quella concernente lo disposizioni per il corpo dei macchinisti, ebbe consenzienti anche gif oppositori. Si sono avanzate alcune pregiudiziali di fatto: si è detto, per esemplo, che non era necessario una riforma alle legge organica del 1876 e che il volerla modificare costituisce una prova della irrequietezza del ministro invaso e pervaso dal desiderio di tutto riformare; ma dicendo questo, si è fatta lina pura e semplice affermazione- La stessa obbiezione si sarebbe potuta fare al Brln quando, nel 1878, propose di modificare gli ordinamenti che 18 anni prima aveva fatto il Cavour. La legge de! 1878 fu opera perfetta, perchè per quanto riflette l'assetto del personale rappresentò l'illogico svolgimento degli ordinamenti dettati dal Cavour. Ora, dal '78 ad oggi, sono trascorsi trentaulnque anni e la Marina è passata a traversò trasformazioni che impongono una seconda tappa nella via del perfezionamento dei suol ordinamenti. Ricorda che la legge del 1878 ha avuto sino ad oggi oltre quaranta modificazioni legislative, mote delle quali hanno toccato ai suoi capisaldi. Ora bisogna reclutare gli ufficiali macchinisti, iremare gii forme che o o el a o e o ci i i i o le a e e d i e a e a - dlgc6ivtdnntcvgvvQtdrqqdsessvdpvsegvmoanaacNurdccnldddgtdvnrsione d'inchiesta e dall'on. Mirabello. L'Ufficio I gCentrale crede invece sia più conveniente ve- j dnire alla compilazione di una legge organica su tutti i personali della Marina, tanto militari quanto civili. SI chiede da quali leggi. e ^^MìSit in discussione o Ì*&J£ **S£*. SLSSR SJ^Ì6™?. w —■-— •—-—"» -» »(non hanno alcun punto di contatto tra loro. eCMvb una legge per unificare e completare le vaile leggi concernenti il personale civile e dichiara ohe aveva già m pronto un disegno di' legge al riguardo, ina per ragioni di governo e parlamentari la presentazione di esso è stata rinviata alla prossima legislatura. Passando a sgombrare il terreno da altre pre «i^SKSTX " "V~V3J-^ — ■"»» *-"= giudiziali opposte al disegno di legge, dice che 81 P^ffl*» Pfr,«u ufficiaU in con eedo con. altro disegno di legge e che in que Lnnqu?.n*° ^".^^i?11^6111.ln 5£fvo,-, Sg2??t«r* varie disposizioni del ™"SSS2ii Jeeee- D^e,c.he la Questione del personale dei macchinisti non è nuova in Senato: si tratta non di una questione di indole tecnica, ma di una questione morale e disciplinare. Non disconosce però che sarebbe necessaria lino lnrrnn navi ,mHl^^»n - ~ ™ 1 ~, ~ , _ . 1 e l Il personale macchinisti. Dà lode al personale dei macchinisti, che non cede a quello di nessun'eltra Marina. Ricorda i provvedimenti presi per il personale di macchina da alcune Marine estere. Il sistema col quale sino a qualche anno addietro si reclutava il personale m macchina rilevò U bisogno di una coltura maggiore nel corpo degli ufficiali macchinisti ed uno stato di disagio nel corpo dei sottufficiali, che erano costretti ad attendere lunghi anni la promozione. L'on. Mirabello, sin dal 1906 e 1907, aveva proposto vari provvedimenti per il perdonale di macchina ed aveva chiesto il parere di una Commissione con incarico di proporre ì provvedimenti atti a risolvere la crisi nel personale di macchina. Quella Commissione rilevò che la questione era di ordine inorale e disciplinare e propose vari provvedimenti. Egli, membro di quella Commissione, che altro doveva fare se non dare vita ad un ordinamento che affratellasse gli uf3ciaJi di macchina e gli ufficiali di vascello? Queste due categorie di ufficiali saranno educate in un unico istituto e formeraimo una sola famiglia, pur avendo ruoli e carriera distinti. Difende il provvedimento per il quale gli ufficiali di macchina vengono compresi n^l corpo del genio navale, provvedimento che tanto censurato. Spiega il principio organico cho ha Inspirato la sua proposta, la quale mira ad affratellare i due corpi combattenti dell'armata, ufficiali di vascello ed ufficiali macchinisti. Rileva che i macchinisti sono veri combattenti, come il senatore Gualterio riconobbe in Senato nella tornata del 22 giugno 1909. Alla obbiezione che gli ufficiali di macchina non hanno funzioni direttive e di comando, risponde che anche tra gli ufficiali di vascello ne abbiano alcuni che non hanno tali funzioni, che non imbarcano. Nota poi che Tavero unito sotto una comune denominazione i due corpi non può portare alcun danno, dal momento che i ruoli e la carica restano distinti. L'Ufficio Centrale ha rilevato che l'esodo degli ufficiali macchinisti avrebbe potuto frenarsi modificando il regio decreto 17 luglio 1910. Non crede che il Governo abbia la facoltà di prendere tale provvedimento, e. del reslo, non lo ritiene opportuno. Non è poi esatto che gli ufficiali di macchina, attualmente In servizio, possano ba- &9mtìmAtòabr- csraa ?a° s tu azione dei provevdi menti contenuti noi presente disegno di legge deriverebbero gravi inconvenienti. Corpo RR. Equipaggi. Parla poi della proposta abolizione del' Corpo reali equipaggi e comincia col dichiarare mc di non avere avuto in mente alcun pensiero " . . . . _, _ ,■ *.-. I?la. meno che riguardoso verso tale Corpo. Fa la storia di questa categoria, che fu già soppressa nel 1878 e ripristinata dieci enni dopo. Dico che l'esperienza ha dimostrato che gli ufficiali del Corpo reale equipaggi non sono adatti a coprire tutte le funzioni che ad essi si volevano affidare. Rileva poi che dal punto economico la promozione ad ufficiale rappresenta tutt altro che un beneficio. Richiama l'attenzione del Senato sul fatto che nell'ultimo triennio una gran parte del sottufficiali promossi ha rinun ciato al grado di ufficiale. Gli è stato domandato come egli prowederà alla sostituzione, ed egli risponde che vi provvedere con ottimi sott'ufficiali. Ricorda i miglioramenti già apportati alla carriera dei sottufficiali, e passa a dire della proposta di abolizione delia categoria furieri. Espone le ragioni che consigliano di non conservare una categoria, composta di duecentocinquanta militari, al quali non si richiedono particolari conoscenze tecniche e professionali. Altro punto è quello che riguarda il Commissariato. Ricorda che il compianto Mirabello ebbe ad affermare la necessità di separare i servizi amministrativi e contabili da quelli tecnici. I provvedimenti attuali non fanno che continuare l'opera dell'on. Mirabello. Per «limo strare l'utilità dì questi provvedimenti si ri ferisce al giudizio della Giunta generale del bilancio della Camera elettiva, nella relazione sul consuntivo. Aggiunge che ai provvedimenti ora proposti egli fu sollecitato anche dal Senato, con un online del giorno approvato nella tornata 28 giugno 1911. Acennna al provvedimenti per 1 Corpi sanitari della Marina, i. quali hanno incontrato il favore dell'Ufficio Centrale. Espone lo stato di disagio in cui si trovano gli ufficiali sanitari per ciò che riguarda la loro carriera e al quale el porta un radicale rimedio col presente disegno di legge. Dichiara che il disegno di legge è stato profondamente studiato, e che il Governo ha la coscienza di avere compiuto tutto il suo dovere [Vioè approvazioni). La sospensiva respinta GUALTERIO (dell'Ufficio Centrale) gli pare di non essere caduto in, errore i ha detto che gli ufficiali di vascelip erano considerati appartenenti al Corpo di Stato Maggiore, perchè ne avevano tutte le attribuzioni militari, e si è meravigliato che un Corpo tecnico sia stato qualificato Corpo di Stato Maggiore. Ricorda che nella Marina inglese sono stati specializzati gli ufficiali del Corpò"di Stato Maggiore. 11 PRESIDENTE domanda al relatore se l'Ufficio Centrale mantiene la proposta sospensiva. BAVA-BECCAR1S (relatore) per la ristrettezza del tempo non'ha potuto fare una completa relazione. Crede che non abbia più nulla da aggiungere dopo i discorsi fatti da altri senatori in favore della sospensiva. In complesso, l'Officio Centralé~lìa trovato che il disegno di legge non è organico; non crede opportuno poi, dopo uni guerra, che ha affratellato i Corpi della Regia Marina, di gettare tra essi un pomp di discordia. Rileva che il disegno di legge è avversato da tutti l tecnici. L'Ufficio Centrale crede di fare un atto favorevole allò Mail».» vr«pon<:llUu la sifciponoi vci, ' 0 prega il Senato di accoglierla. 11 PRESIDENTE mette al voti la proposta sospensiva dell'Ufficio Centrale (Dopo prova e controprova non è approvata). La discussione generale è chiusa e si rinvia a domani la discussione degli articoli La seduta è chiusa alle ore 19,30.

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