La conferenza del prof. Luiggi sulle "Opere pubbliche in Libia,,

La conferenza del prof. Luiggi sulle "Opere pubbliche in Libia,, La conferenza del prof. Luiggi sulle "Opere pubbliche in Libia,, e a e a e e e e e Nella salii dell'Istituto professionale operalo, in Corso S. Maurizio, 11 commendator Luigi Luiggi tenne ieri sera l'annunciata conferenza sul tema «Opere pubbliche in Libia». Un bellissimo pubblico gremiva l'ampia sala e tra questo abbiamo notato il professor Pagliano in rappresentanza del Municipio, il prof, senatore D'Ovidio, per l'Università, vari membri del Genio civile, moltissimi ingegneri, professori o signore. Il Presidente della Associazione democratica- costituzionale, professor Luigi Ambrosini, per la cui iniziativa fu fatta la Conferenza, presentò l'oratore. Questi entrarrtlo subito nell'argomento, descrisse le condizioni della Libia prima della occupazione italiana, quando le sue coste erano cosi Inospitali che lo navi italiane sorprese da cattivo tempo erano spesso costrette a rifugiarsi nei porti dell'isola di Alalta, a ridosso di Creta o persino ad Alessandria d'Egitto. Eppure non era difficile provvedere al rifugio delle navi perchè lo coste della Libia presentano punti abbastanza adatti alla costruzione di porti, come Tripoli, Homs, Bengasi, Derna o al miglioramento di porti naturali quali Bomba e Tobruk, atti a ricevere le grandi navi, oppure Macabez ed altri, capaci, con opere opportune, di ricoverare navi da piccolo cabotaggio. Primo provvedimento del nostro Governo, appena avvenuta l'occupazione, tu quello di riparare a questi inconvenionti ed ordinò subito allo stesso prof. Luiggi lo studio e, successivamente, l'esecuzione delle opere marittimo più urgenti. Fra queste opere le prime riguardano la navigazione lungo la costa, e cioè, fari, fanali e boe luminose, atti a segnalare 1 capi, i porti e i banchi sottomarini che più interessano i naviganti. Poi si provvide al dragaggio del canale di accesso alla laguna di Macabez, e dello specchio acqueo del porto interno di Bengasi;' lavori oggidì molto avanzati, cosicché le siluranti vi possono già trovare sicuro rifugio. Le opere più Importanti furono iniziato a Tripoli, e primo intendimento fu di provvedere ai bisogni più urgenti del traffico locale, che era di 40.008 tonnellate circa all'anno, avanti l'occupazione italiana, e che superò di colpo :le 100.000 tonnellate; ina elio potrà diventare intentissimo tenendo presente il futuro avvenire agricolo delle grandi pianure che formano l'« hinterland » tripolino. Questi lavori consistono nella costruzione di un molo lungo G25 m., d'una calata lunga 250 in. per l'approdo dei « postali », e di altre opero portuario accessorie. Essi sono già tanto avanzati che prima dell'autunno il molo sarà completamente ultimato: cosi lo navi vi potranno trovare efficace riparo in qualunque tempo. L'oratore passò'poi in rivista le opero in corso noi porti di Homs, dì Bengasi e di Derna, dove si costrrissoro pontili per l'approdo di navi con immersione da 3 a -i m. e dove si sta lavorando alla costruzione dei moli per navi con immersione fino a 6 m., finali sono i piroscafi elio fanno il servizio eoll'ltalia. t II prof. Luiggi accennò alla questione da risolvere circa la scelta d'i Bomba o di Tobruk come grande porto militare, dipendendo questa, in parte, anche dalla possibilità o mono d'incontrare acque sotterranee atte ad usi domestici ed agricoli. Esposte le fisionomie generali dei vari porti, l'oratore passò ai dettagli di costruzione dei moli, delle calate, dei pontili di approdo, in relazione coi materiali da costruzione e descrisse poi .ampiamente i lavori di Tripoli, dove fu adottata per la prima volta una grande « gru » atta a collocare in opera massi da 30 tonnellate. Altri particolari costruttivi sui muri di calata, alcuni costruiti con grandi massi gal leggianti di cemento armato, altri con mass IEttr, j.-j. jmofnntl ferroviari e sui denosi*' e !E!,ernriPsn'^ o e , i ò 6 e l i i . e . per ricovero delle merci, completarono 1 esposizione delle, opere marittime in corso di esecuzione nella Libia, con una spesa di circa 15 milioni ed appaltate a valenti costruttori nazionali. Accennò poi allo ferrovie sia costrutte attorno a Tripoli e fino ad Azizia. già in esercizio por oltre 100 chilometri; ed a quelle 'n costruzione da Azizia al Garian ed oltre e fra Bendasi e Derna sulla baso di uno sviluppo circa 200 chilometri annui. Fece notare che le opere pubbliche, inclusi impianti di acquedotti, fognature, strade, sistemazione di ospedali ed edilizi varii. se si poterono realizzare rosi rapidamente, si deve all'energia con cui il Governo seppe affrontare e risolvere il non facile problema tocni co e finanziario, ed allo slancio con cui, tutti gli ingegneri, del Genio civile, delle Ferrovie dello Stato, dello varie Imprese costruttrici, si dedicarono alla realizzazione del complesso problema. ' Una scric di tavole di disegno esposto nella Sala, della conferenza 0 numerose proiezioni luminose ed una « nini » che riprodusse 1111 viaggio in ferrovia attraverso l'oasi di Tripoli fino allo Valli del Garian. illustravano lo varie opere marittimo che successivament-, l'oratore andava descrivendo. Mia line il professor Luiggi fu salutato da un lungo e prolungato applauso. t

Persone citate: Luigi Ambrosini, Pagliano