10:000 lavoratori dele corporazioni di Berlino sfilano dinanzi al Kaiser

10:000 lavoratori dele corporazioni di Berlino sfilano dinanzi al Kaiser 10:000 lavoratori dele corporazioni di Berlino sfilano dinanzi al Kaiser Il ricevimento dei Principi regnanti -La fiaccolata goliardica {Servizio speciale della Stampa) Berlino, 17. notte, iI Sovrani di Germania sono davvero ìn-jfaticabili: essi si prodigano al loro popolo in ogni ora del giorno. Ieri dopo i ricevi-'menti delle alte cariche, dei diplomatici HKaiser e l'Imperatrice hanno-fatto una gì-ta in automobile nelle vie popolari della Capitale, acclamati entusiasticamente dàì-la folla. Alla sera assistettero a una rap-presentazione di gala all'Opera, riuscita ibrillantissima. ìLa sala era decorata con ghirlande. Assi-stevano allo spettacolo tutti gli Ambascia-tori, con le loro signore e la maggior par-to dei componenti il Corpo diplomatico. Il Cancelliere dell'Impero, Bethman-Hollweg, in uniforme di generale, con la sua signó- ra, e il Segretario di Stato per gli Affari Esteri,. Von Jagow, si trovavano in un pai- co, a fianco di quello degli Ambasciatori. Alle 20, i Principi di Casa Reale entrerò- no nel teatro, e tutti i presenti'sf alzTfciw?in piedi e si rivolsero verso il palco im$avfriale. Poco dopo entrarono anche i Sovrani, accolti da vivissime acclamazioni. L'Imperatore e l'Imperatrice si inchinarono graziosamente. Fu . rappresentato l'ultimo atto di « Lohengrin ». Panettieri, bottai, pescatori e sartine L'odierna giornata di feste è cominciata col grande corteo delle Corporazioni delle arti e dei mestieri. Tutti i rappresentanti delle varie Corporazioni berlinesi si sono ordinati stamane in corteo: alle 10 una folla ordinata di lavoratori, passando per la storica porta di Brandeburg si è recata al Castello. Apriva il corteo una banda musicale scortata da agenti a cavallo. Il primo gruppo era quello della bianca corporazione dei panettieri in capo alla quale avanzava su un cavallo bianco un araldo vestito di rosso e di bianco: 600 panettieri recavano una gigantesca ciambella, un colossale pane e una immensa torta: il loro cocchio era tirato da quattro cavalli grigio-chiari. Seguiva un'altra schiera: veniva il secondo gruppo formato da 50 scavatori di fossi dei quali quattro recavano sulle spalle un artistico modello di legno rappresentante lo Zeppelin I: ecco poi 100 barbieri in giacca bianca, 100 costruttori, 70 scaricatori, 65 bottai. Nel terzo gruppo, preceduto come gli altri dalla musica, erano rappresentati duecento legatori, 20 calzolai, 70 copritori di tetti: seguivano 700 sartine: procedeva quindi la corporazione dei pescatori: questa corporazione portava in tutta questa prosa un po' di romanticismo del passato. Il Presidente sedeva in una carrozza 'azzurra che data dal 1736 e che era spinta a braccia. Tutti i pescatori erano vestiti da marinai in bianco ed in azzurro ed avevano per emblema un Nettuno dorato. Seguivano 280 fabbricanti di parrucche, quindi 300 osti insieme ad altri 100 barbieri. Un "Benvenuto Ceilinl,, giovinetto Il gruppo... più prezioso era quello dei 70 orefici che avevano un cocchio in stile Rinascimento tedesco, come si - poteva vedere nelle feste artistiche del 1880; in alto una signora in costume azzurro, la moglie del capo della corporazione, recava nellabionda capellatura uno splendido diadema ed ai suoi piedi stavano sei fanciulle, un giovinetto .biondo, un Benvenuto Cellini giovinetto che lavorava un bacino d'argento. I giovanetti in costume trattenevano un massiccio scudo di argento nel quale si trovavano le monete dal tempo del Grande Elettore fino a quelle d'oggi. Seguivano i gruppi dei caffettieri, dei cocchieri, dei tappezzieri,. indi l'associazione dei fabbri, alla cui testa stava un vecchio di cento anni compiuti; chiudevano il corteo i cappellai, i carrozzai, i falegnami. Complessivamente parteciparono al. corteo 10.000 persone con 500 carri,, 800 bandiere e 20 bande musicali. Quando il corteo giunse dinanzi al castello, il Kaiser si affacciò alla finestra con i Principi: lentamente le associazioni sfilarono sotto gli occhi dell'Imperatore che si interessò vivamente al quadro pittoresco. La sfilata durò quasi un'ora. Il Kaiser ed i Principi salutano ancora una volta l'ultimo gruppo degli artigiani. L'omaggio del Principi regnanti Pochi minuti dopo entrò nel castello la prima carrozza di gala: erano i Principi regnanti tedeschi che si recavano a portare il loro omaggio al Kaiser che li ricevette insieme collTmperatrice alle 12,30. A capo di essi c'era il Reggente di Baviera, Principe Ludovico, che rivolse un .saluto augurale all'Imperatore. Anche egli esaltò il pacifismo, di Guglielmo II ed il suo interessamento per lo sviluppo economico della Germania; ricordò infine l'incrollabile unione di tutti i Principi federati che formano la potenza e lo splendore dell'Impero tedesco, II Kaiser rispose brevemente ringraziando e dichiarando essere suo principale sgoVp proteggere, tanto all'interno quanto ai l'estero, il patrimonio- nazionale formato dai vari paesi federati. Ringraziò i Principi ed Governi delle citta libere per avere contribuito all'incremento economico del la Germania. Concluse con queste parole: ì" In ogni tempo dedicherò le mie forze al (bene di tutti i popoli germanici la cui fe deità mi riempie oggi il cuòre di gratitudine e di fiducia ». Terminato il ricevimento dei Principi federati, ebbe luogo all'una una colazione al Castello. Il Principe di Baviera era a fianco dell'imperatrice, il JKaiser della Principessa ereditaria di Ba viera, il Re di Sassonia della principessa Augusto Guglielmo, il Re del Wuttemberg della Duchessa.; dL.Sieeia-Holstetn. -' —<■■'■- a ir?••:wi f' La fiaccolata goliardica Stasera alle 21,30 è terminata la giornata dei festeggiamenti con una grande fiaccolata degli studenti che in numero di 6000, nei bizzarri costumi .delle numerose loro_associazioni, si sono recati alle 18, in carrozza, a recare l'omaggio della gioventù studiosa al Kaiser. Apriva il corteo un corpo musicale, quindi il corpo a cavallo formato dagli studenti della Università e degli uditori universitari: venivano poi gli studenti dei Politecnici. Giunto il corteo al Castello, un uditore dell'Accademia diede il segnale di « Evviva il Kaiser! ». Subito dopo il Kaiser ricevette una commissione di otto studenti. Un uditore dell'Accadejnia disse brevi".parole di omaggio al Kaiser che rispose ringraziando. In ultimo il corteo ' si recò alla caserma Alessandro ove tutti gli studenti, secondo l'uso tradizionale, gettarono una sopra l'altra le fiaccole efié si incendiarono: intorno al grandioso k falò » si" radunò una folla giocon da e plaudente. Da molte città della Germania giungono notizie di festeggiamenti in onore dell'Imperatore. La più interessante fu la festa tenuta a Strasburgo. Il comandante del 15. o corpo d'armata pronunziò un discorso nel quale disse fra l'altro: « Dobbiamo aiutare fi,. Kaiser nella sua battaglia contro tutte le forze distruttive, contro i nemici dell'Impero. Se dovesse venire il momento;, ciò che è possibile, in cui dovessimo trovarci di fronte • al nemico, esso si troverà di fronte ad una razza di forti non snervata dalle utopie della pace: il nemico si troverà di fronte ad una razza energica pronta-a sacrificarsi per la Patria ». Il primo filiere ila pota Usta Un articolo del "Temps,, {Servizio speciale della Stampa). Parigi, n, notte. Il t Temps • dedica l'articolo di fondo al giubileo di Guglielmo II. iLa Germania — scrive il » Temps » — celebra in auesto momento il 25.o anniversario imperlale del suo Sovrano. La storia dei secoli ha fatto si che raramente Francia e Germania hanno potuto metter in .comune le gioie e le tristezze: troppo spesso la gioia dell'una fu la tristezza del l'altra. L'opinione francese non è perciò meno capace di comprendere le ragioni che costituiscono il carattere delle feste di cui Berlino è teatro: Guglielmo II, in questo quarto di secolo, ha saputo manifestare delle qualità che non possono non esser degnamente stimate. Dotato di intelligenza pronta, di grande curiosità, il Kaiser si è interessato volta a volta di tutte le idee della nostra epoca. La storia dirà se il suo Regno fu un grande Regno; certo che in questi 25 anni ha meritato la gratitudine del suo popolo, ha aumentato la ricchezza, la capacità di irradiazione del suo Impero, ha fortificato la potenza militare della Germania, ha salvaguardato gli strumenti essenziali della sua diplomazia, le ha garantito i benefici della pace. La Germania deve in gran parte al suo Sovrano lo slancio economico dl questi ultimi 25 anni, che han fatto passare il suo commercio da sei miliardi di marchi a venti miliardi; è Guglelmo II che ha assegnato alla Germania una azione mondiale, che l'ha' dotata di una potente fiotta di guerra e di una ugualmente potente flotta commerciale. E' il Kaiser che ha saputo, in un paese di soldati e di contadini, dare un primo posto agli industriali, ai commercianti, ai finanzieri : è -il Kaiser che ha annesso ai problemi militari una importanza straordinaria sia dal punto di vista degli effettivi che dal punto di vista degli armamenti. Diplomaticamente ha saputo far assegnare alla Germania un primo posto, specie nella Triplice alleanza, da lui. In certi momenti, diretta e disciplinata, specie nell'ultima crisi orientale. Questo periodo di 25 anni è stato por la Germania un periodo utile e esaminando freddamente, da - tostùnoni spassionati,- l'azione del Kaiser,, si deve rendergli, la giustizia .che merita ogni uomo attaccato al suo dovere t