Al Senato Il programma del ministro Spingardi

Al Senato Il programma del ministro Spingardi Al Senato Il programma del ministro Spingardi Le conseguenze dell» guerra libica Gli armamenti alle due frontiere Roma, 27, notte. Presidenza del presidente MANFREDI. La seduta è aperta alle 15. Si inizia la discussione del disegno di legge sulla stato di previsione della spesa del Ministero della guerra per l'esercizio finanziario 1D13-14. mazza osserva che la discussione dei Bilancio della guerra assume in quest'anno una particolare importanza, Si compiace per le prove <il valore e di resistenza fornite dal Dnostro esercito durante la guerra libica. L'I- stalia può essere fiera delle prove di valore, Rdate dai suoi figli {benissimo). Constata al- Stresl con compiacimento il progesso che si è ■vimninto in aùpstì ultimi tenini in tutti i SftiiSnSLS Sare? ^,,^roi)eraa f°^,,° di"r,^*d ministro1 ss; guerra [approvazioni), ciò premesso si pone il quesito: possiamo riprometterci coi mezzi qconsentiti dal presente bilancio di poter guar- idarc con sicurezza all'avvenire? Deve ri- tspendere francamente di no. -Non parlerà di ctutto ciò che-si riferisce alla preparazione del gmateriale, ma solo della forza bilanciata e; del suo inquadramento. Nota che il presente | bilancio la Prevede in 250,000 uomini e cioè "in quella quantità che alcuni anni or sono la Commissione d'inchiesta per l'esercito indicava come sufficiente:' ma nel frattempo sono avvenuti dei fatti gravissimi come nia guerra italo-turca e la guerra Ma** ■nica,, dei quali nou possiamo misurare tutte, le '• conseguenze. Esamina tuttavìa le conse gUjmse più dirette della guerra italo-turca. Abbiamo- fatto la pace, ma la guerra non è firma, perchè molto vi è da fare per la definitiva conquista, specialmente in Cirenaica. L'oratore conclude rivolgendo al ministro due raccomandazioni: l.o far cessare lo stato anormale dell'esercito a causa della istituzione, un poco prematura fórse, del Ministero delle Colonie; di questo stato anormale di debolezza in pace e di disordine in caso di mobilitazione, il min tetro della guerra ha saatito gli effetti quando.si è trattato di costituire contemporaneamente a quello di Libia uh altro Corpo per. l'Albania e pensare alla mobilitazione generale per far fronte ad una possibile conflagrazione europea; S.o non lasciar passare l'impressione prodotta nel nostro Paese, facile a dimenticarsi della guerra balcanica-, senza chiedere eie- che è necessario per portare l'esercito allo stato di efficenza indispensabile per far fronte all'avvenire. DE SONNAZ ai complace dall'alto esempio di fermezza a di patriottismo che la nazione ha dato negli ultimi due anni e dello spìrito di abnegazione e di sacrifìcio di cui hanno dato prova gli ufficiali ed 1 soldati nella campagna di Libia. Loda il ministro della guerra pel modo come l'amministrazione da lui presieduta provvide a tutti i servizi inerenti all'esercito,. eguale lode deve tributare anche al capo dello Stato Maggiore. Raccomanda al ministro di voler provvedere alle famiglie dei caduti e riconosce che - esso ha. tatto quanto le leggi e t regolamenti consentivano. Invia dal Senato un saluto al prodi ufficiali e soldati che combatterono per la gloria del Re e dell'Italia (approvazioni). Parla il relatore <en. Pedetti PEDOTTl, relatore, manda innanzitutto un mesto saluto alla memoria del senatore Taverna Al senatore Mazza osserva che il bilancio della Guerra si presenta quest'anno in condizioni singolarmente Importanti. Infatti la guerra libica non è ancora terminata; fatta la pace con la Turchia proseguono le operazioni di penetrazione nella Tripolitania e nella Cirenaica; quelle nella Tripolitania proseguono con esito felice, le altre nella Cirenaica procedettero anch'esse bene, ma recentissimamente sulle alture di Ettangl si è svolto un fatto d'armi che non è a noi riuscito favorevole sono le solite vicende della guerra ed egli lo ricorda soltanto per mettere in rilievo il valore delle truppe e la serena calma del Paese. {Bene!). L'oratore riconosce l'opportunità di togliere all'esercito l'elemento di debolezza che gli viene dalla necessità di mantenere truppe in Libia ma raccomanda al ministro che si vada con la lentezza necessaria nella costituzione di truppe indigene, perchè è necessario avere le debite cautele. Insiste per lo sviluppo del servizio aeronautico e rileva l'utilità di una flotta aerea per l'Italia. Anch'egli, come 11 senatore Mazza, ebbe ad indicare in 300.000 uomini la conveniente forza bilanciata; questo è un argomento pel quale la Commissione deve rimettersi al Governo, al quale spetta l'iniziativa. Rinnova al ministro la raccomandazione per la sistemazione completa e definitiva della difesa delle frontiere e delle coste e per la creazione di una grande piazza forte nell'Interno della valle del Po. la difesa della Capitale e l'acceleramento della costruzione 'delle sezioni di mitragliatrici. Il discorso liei ministro della Sdoppi SPINGARDI. ministro della Guerra {viva attenzione). Prima di accingersi a sostenere il bilancio, anch'egli saluta la memoria del senatore Taverna. Ringrazia 1 preopinanti delle lodi a lui rivolte: dice che la nostra situazione militare è nota al Senato, che con slancio votò i fondi per l'attuazione del programma militare; óra siamo nella fase risolutiva ed 11 programma militare è prossimo alla sua attuazione. Esporà in succinto la nostra situazione militare. La sistemaztqtie territoriale e difensiva della nostrSiifrontiera orientale è pressoché ultimata: si tratta di un lavoro colossale, di cui va data lode al genio militare ed anche all'artiglieria, che ha curato l'armamento delle fortificazioni. Dichiara che gli avvenimenti della nostra guerra hanno dato la meritata sanzione della nostra vittoria al patriottismo delle nostre popolazioni, e questi risultati furono il frutto della preparazione a cui l'Esercito attese in silenzio nel periodo di pace. Rispondendo al relatore, dichiara che, terminati i lavori di fortificazione alla frontiera orientale, si provvedere a quella occidentale. L'oratore dice che 11 Senato sa con quanta amorevole cura il ministro della guerra abbia seguito 1 progressi della navigazione aerea. I fondi concessi nel 1910 dal Parlamento per la flotta aerea saranno prossimamente esauriti, e perciò si dovranno richiedere nuovi fondi per dare alla flotta aerea il necessario sviluppo. Riconosce anche la necessità di provvedere al parco d'assedio. Dice che l'aumento della forza bilanciata s'impone In modo assoluto, tanto sul piede di pace, quanto per le esigenze della mobilitazione. Ricorda che la forza bilanciata era di 905,000 uomini quando egli assunse la direzione del Ministero, ed ora gradatamente è stata portata a 880,000 uomini Pur troppo non basta ancora: bisognerà arrivare almeno a cento uomini per compagnia. L'oratore conviene col senatore Mazza che vi è uno stato di crisi nel nostro Esercito, per causa del nostro distaccamento libico; e d'accordo col suo collega delle Colonie, col quale assume la responsabilità di tutti gli atti militari in Libia.. L'oratore dice che la situazione oggi è tale, che per gli ufficiali di fanteria slamo quasi al completo dell'organico, e ciò constata con soddisfazione; per la cavalleria si è al completo e quasi al completo per 11 genio. Non può dire lo stesso per l'artiglieria. Con-fida che in due o tre anni il quadro organieo degli ufficiali di artiglieria sia raggiunto. Di-chiara che la legge sul reclutamento degli ufficiali da diciotto mesi ha dato ottimi ri- sultati. Quanto alla qualità dei sott'ufficiali conviene che vo ne sono del buoni e del me- no buoni; osserva che non è più il tempo dei vecchi trouplers. che non riuscirebbero bene nella condizione della società moderna. La distribuzione dei sussidi coutinua rego- lare; la sottoscrizione ha superato I 6 milióni. L'oratpre cosi conclude: Dopo quattro anni dacenè egli ha assunto l'ufficio di ministro della guerra e nel quel tempo si è percorso un largo cammino egli ha oggi abbozzato un programma complementare, ma vasto, non twtnr.n rH«nenrìinsn mn nnn nar^iA rrtnnrt Im. troppo «bp«u«,ubu. ,im nou perciò meno un- posante. Augura che 11 Parlamento sia largo adesso nel suo suffragio: è certo che rispon- de ai massimi interessi del Paese {Applausi vàrissimi.- tnoIH senatori ti recano a canora.lutarsi coU'oratore). La seduta termina alla ore 1%

Persone citate: Mazza, Spingardi, Taverna