Il convegno imperiale di Berlino

Il convegno imperiale di Berlinoaccoglienze ai Sovrani inglesi i il dll S) {Servizio special , Berlino, 21, notte. , Per la Corte Imperiale, di.Bqrlino sono incominciate oggi le feste in occasione del matrimònio della principessa Luisa Vittoria. , i'i ... I primi ospiti giunti furono stamane i Reali d'Inghilterra. Essi sono arrivati alla stazione di Sehrten aHe undici e 30 precise Poco prima, dal Castello si sono recati ih automobile alla staziònie l'Imperatore, l'Im- peratrice e tutti i Principi I.^^va l'uniforme del reggimento dei reau dra- gòni: Si trovavano anche alla stazione gli sposi. Il principe Ernesto Guglielmo è ginn- to stamane e subito si è recato al castello in. una automobile ^^"T^Spersonalità politiche che si sono recate ad incontrare i Reali inglesi si notava il Can- celliere Bethmann Hollweg, in uniforme di dragone, il Ministro degli Esteri Von Ja-gow ed il Ministro «^G^ojtto d* la Marma ed una sene interminabile di generali ed ammiragli. A guardia d'onore della stazione era una compagnia del Cor¬ po del primo reggimento della guardia a piedi. L'incontro flit dw Serrani All'arrivo dei Sovrani inglesi è stato Suonato l'inno reale inglese: II'Kaiser, che indossava l'uniforme rossa dei dragoni inglesi, si affrettò per primo ad incontrare Re Giorgio, abbracciandolo affettuosamente. Seguirono gli altri saluti Mei presenti e dei due seguiti. Re Giorgio vestiva l'uniforme di generale prussiano con l'insegna dell'ordine dell'Aquila Nera; la Regina portava una toeletta di broccato bleu antico. Quindi, i Sovrani, i principi ed i seguiti, preceduti da uno squadrone del reggimento dei corazzieri della guardia, si recarono ai castello passando per il Viale delia Vittoria, la Porta di Brandeburgo ed il Viale dei tigli, salutati da entusiastica folla, che fino dal mattino attendeva pazientemente, formando una lunga spalliera al passaggio del corteo. Nella prima carrozza di gala aveva preso posto il Kaiser, che aveva alla sua destra re Giorgio, e nella seconda l'Imperatrice con alla sua destra la Regina Maria. Un po' più tardi, passò l'automobile degli sposi: più tardi, perchè la Principessa Vittoria Luisa, volendo godere del bel sole mattutino di maggio, volle che la sua automobile fosse scoperta e l'operazione richiese qualche minuto di tempo, durante i quali se ne servirono egregiamente gli operatori cinematografici. 200 Bareni per un posto sai dirigibile Intanto, sulla città è passato il dirigibile- passeggieri Zeppelin, che segui il corteo rombando a poche diecine di metri con il suo potentissimo motore. Il posto di osservazione sul dirigibile costava stamane 200 marcili Verso mezzogiorno, il corteo giunse al castello salutato da cento ed un colpo di cannone sparati dalla batteria d'onore. All'una ebbe luogo, pure al castello, una colazione intima. Il Re d'Inghilterra era seduto tra l'Imperatrice e la principessa ereditaria; di. fronte sedeva la Regina tra l'Imperatore ed il Principe Ereditario; a destra dell'Imperatrice sedevano i fidanzati. Nel pomeriggio il Re e la Regina d'Inghilterra hanno fatto alcune visite alla famiglia del Kromprinz, ai principi Heitel, Federico ed Augusto Guglielmo. Stasera, poi, ha avuto luogo al castello una cena a cui'parteciparono tutti i principi presenti a Berlino. Il Lokal Anzeiger saluta calorosamente Re Giorgio e lo Zar Nicolò e dice che, ali'infuori dèlie feste familiari, ri sarà qualche occasione per un importante scambio di vedute fra i tre Sovrani :.« I loro 'popoli saranno contenti se la prospettiva più serena che l'orizzonte politico offre dopo un tempo minaccioso di tempeste, migliorerò, ancora più, in seguitò alle conversazioni fra i loro monarchi». Il giornale rileva il miglioramento dei rapporti tra l'Inghilterra e la Germania, e j servizi che l'Imperatore NJcolò ha reso „ restando fermo di fronte all'agi- tazione panslavista. Asquith e Churehill a Sipaeosa Siracusa, -il. Mia. E' approdato in questo porto lo yacht britannico Enehentresse che ha a bordo il primo Ministro inglese Asquith e il primo ' Lord dell'Ammiragliato Winson Churchill e della Stampa).. . . I • Il convegno imperiale di Berlino I • convegno BERLINO, Manto. Re Giorgio è giunto oggi a Berlino ; lo zar Nicola giungerà domani. Lo scopo dei 1(* vi?14* è tutta famigliare, ma è un fatto i&^^VfiM ^imperatóre di Russia ndn si è mai di sturbato per cerimonie famigliari molto più intime che il matrimonio del cugino' Efesto Augusto di Cumbèrland. Dunque, 1^^^ ÌZ^S&TSi velo di poesia domestica. Non si deve tut tavia esagerarne la portata. Se re Giorgio assiste al matrimonio della figlia del Rat ,ser e-rimane ospite del parente più che ! g£. eìl S&oS S inaccie rivoluzionarie, ciò significa che le a a a a . , , a i e o i n i e o - t l o relazioni anglo-tedesche e russo-tedesche non lasciano nulla a desiderare per lealtà e intimità. Ed anche quésto può bastare. Parlare oggi di accordi, di intese, di trat« tati, è un voler precorrere gli awenimen» ti. La diplomazia ha già, fatto anche trop. po, compiendo due miracoli: i rapporti russo-tedeschi, sono rimasti" cordiali nono» stante l'Austria, e quelli^anglo-tedeschi, superata la crisi marocchina, hanno compiuto un passo gigantesco verso un'intesa tra le due nazioni. Un tempo si credeva cjie lo' scopo di un'intesa anglo-tedesca si potesse semplicemente basare su una limitazione degli armamenti navali. Nel marzp dello scorso anno "il ministro inglese della marina, Churchill, enunoiò per primo la^formula di una proporzione di 16 a 10, con» la base di un'intesa navale anglo-tedésca. Nel febbraio di quest'anno il ministro tedesco della marina, von Tirpitz, ha raccolto la proposta del collega inglese, senza nero compromettersi con assicurazioni premature. E' ceVto che le trattative anglo-tedesche hanno pure lo scopo di regolare la questione navale, ma la rete di interessi su cui esse si basano è ben più vasta. Uno dei capi di tale rete è forse stato risolto di questi giorni con l'accordo angloturco su Koweit. I precedenti della questione sono noti. La Germania, e per essa la Deutsche Bank, ha dal Governo turco la concessione di una ferrovia gigantesca che deve unire il Golfo Persico coi Dardanelli, attraversando l'Anatolia e passando per Bagdad. L'opposizione- europea a questo progetto gigantesco'fu unanime.. L'Inghilterra aveva elevato ad incidente possibile quasi di casus belli la questione del porto terminale. La Germania pensò allora ad un accomodamento, ' cedendo al capitale internazionale il diritto di costruzione dell'ultimo tronco ferroviario. Lanciato dai circoli finanziari tedeschi, questo progetto non fece fortuna. L'accomodamento fu trovato su altra via. • L'Inghilterra al è accordata con la Turchia, Consapevole e consenziente la Germania, la quale ha già fatto annunciare di chiedere dei compensi equivalenti alle concessioni fatte. Il primo passo. è compiuto. La lunga permanenza a Berlino di lord Morley e la visita di re Giorgio possono far sperare che anche il secondo passo verrà compiuto favorevolmente. Fino ad ora non si sa nulla di positivo. Si era parlato della Baia della Balena come di un compenso sufficente. Su questa baia nel 1878 l'Inghilterra sollevò la bandiera inglese. Ma sei anni dopo il commerciante tedesco Ludevitz comprava una larga zona di costa, sulla quale dopo lunghe trattative riusciva a far proclamare il protettorato tedesco. La Baia della Balena è l'unico portò naturale di questa terra: sul porto ha.sempre sventolato la bandiera inglese, mentre l'interno si trova sotto il protettorato della Germania. La cessione della Bàia non basterà. I veri; compensi saranno trovati nell'Africa centrale, forse nelle colonie nortoghesi. Ecco perchè il problema a questo punto diventa' gigantesco. Da molto tempo si parla della spartizione delle colonie portoghesi ; l'anno scorso si è anzi assicurato al proposito l'esistenza d'un accordo, anglo-tedesco. Oggi ci si ritorna, con qualche mutamento. Si assicura che l'Inghilterra lascia le mani libere alla Germania nell'Africa centrale. La Germania si accorderà col Congo belga e con l'Africa portoghese per creare una colossale compagnia di traffico dell'Africa centrale, su cui nini miniente la Germania stessa avrà la supremazia. Gli s* '• circoli finanziari tedeschi, che hanno mnre teso verso l'Asia, sarebbero stati invitati a cercare la loro sfera di interessi nell'Africa, centrala L'accordo anglo-tedesco potrà dunque essere l'origine di quel grande impéro centrale africano cui la Germania aspira da anni con costante tenacia e con volontà indomabile. Da trentasei anni i due paesi si r.ano a questo accordo. Nel 1887 Bi _ proponeva a lord Snlisbury l'entrata l'Inghilterra nella Triplice alleanza. 1 proposta veniva respinta. Durante il