Il confine greco-albanese già definito secondo il progetto italo-austriaco?...

Il confine greco-albanese già definito secondo il progetto italo-austriaco?... Il confine greco-albanese già definito secondo il progetto italo-austriaco?... , Rama, 13, notte. i La Tribuna riceve da Londra questo di spaccio in data d'oggi: « Apprendo che alla Conferenza di Londra è stato definito il confine meridionale dell'Albania. Il tonfine meridionale greco-I albanese è stato fissato alla piccola baia di Ptelia, al sud del promontòrio di Stylos, che ti protende sullo stretto canale di Corfù, a metà del canale stesso. Come ognuno può rilevare da' una carta, l'importanza che il Capo Stylos, dominante la ttrozzatura del canale di Corfù sìa albanese, è grandiitima ». . . Leggendo questo telegramma, che la « Tribuna» ha pubblicato in prima pagina e a grossi caratteri, non ìxo potuto faro a meno di ricordare a me stesso che la Conferenza degli AinbBj$ciatori, <ia parecchi giorni, è in piena vacanza e che i componenti di essa non sotto nemmeno in Inghilterra. Come può dunque la Conferenza aver definito il confine meridionale dell'Albania? Potrebbe soltanto darai che lo avesse definito nell'ultima seduta, quando cioè prese atto con' grande soddisfazione delia dichiarazione del ■Montenegro per lo sgambero di Scutari. Ma non è verosimile, perchè la delimitazione dei' confini meridionali dell'Albania non eia un problema di tanto facile, soluzione da poterlo risolvere in un «fiat». Tutt'altro! Vi ho già detto più volte che le megalomani pretese della Grecia concretate nel «memorandum » da Venizelos, contrastano coi vitalissimi interessi politici dell'Italia e dell'Austria e che purtroppo esse sono sostenute dalla Francia. Si deve dunque escludere che la Conferenza degli Ambasciatori abbia già risoluto il delicatissimo problema. Da parte mia debbo confermarvi ciò che vi dissi ieri sera, cioè che, durante le vacanze della Conferenza degli Ambasciatori, la diplomazia lavora attivamente attorno al problema, nella speranza di raggiungere l'accordo tra l'Ita lia, che ha il sacrosanto dovere di tutelare la sua sicurezza e la piena libertà dell'Adriatico, e la Francia, Che dà una nuòva prova del suo grande amore per la sorella in latinità, sospendo le pretese megolamani della Grecia. Possiamo' dunque interpretare la notizia della « Tribuna » nel senso che sia già stato raggiunto questo accordo? Che le grandi Potenze, compresa l'Italia-e la Francia, consentano che il confine meridionale dell'Albania sia fissato alla baia di Ptelia? Questa sarebbe *in'in^ terpretazione possibile, ana io non posso confermarvela, perchè a me non risulta che l'accordo sia stato raggiunto. Io debbo invece dirvi che fino a questa sera l'accordo tra l'Italia e la Francia non è stato raggiunto e che le trattative continuano e probabilmente, continueranno fino alla riapertura della Conferenza degli Ambasciatori. Tutto considerato, io credo di appormi al vero dicendovi che la notizia della «Tribuna» debba essere interpretata nel senso che l'Italia e l'Austria hanno deliberato di sostenere che il confine meridionale littoraneo dell'Albania debba essere fissato alla piccola baia, di Ptelia, a sud del promontorio di Stylos. Comprendo che c'è una grande differenza, tra questa interpretazione ed il testo del telegramma alla «Tribuna», ma soltanto questa liberissima interpretazione è possibile. Anziché di una deliberazione della Conferenza degli Ambasciatori, si tratta della proposta italo^austriàca che finora non è stata accettata dalla Francia. 0.

Persone citate: Rama