Re Nicola cede alla decisione delle Potenze rimettendo nelle loro mani la sorte di Scutari

Re Nicola cede alla decisione delle Potenze rimettendo nelle loro mani la sorte di Scutari Re Nicola cede alla decisione delle Potenze rimettendo nelle loro mani la sorte di Scutari (P telè er telefono e per grafo alla. - STAMPA # Le dimissioni del Ministero montenegrino {Prossima evacuazione della città conquistataL di iti I Albi ? Il grande sacrificio f» OETTIQNE, 5, notte. '.'Una Nòia ufficiosa dice:. , « La erisi attuale, relativa alla domanda dell'Europa di sgombrare Scutari, tu risolta nel senso desiderato dalle grandi Potenze. Il Montenegro, trovandosi dinanzi alla grande pressione dell'Europa e non vedendo alcuna possibilità ohe con una prolungata resistenza potesse riuscire vittorioso Ih questa'crisi, cedette ieri dinanzi alle Potenze e dichiarò di rimettere la sorte di Scutari nelle loro mani. Il Re, all'ultimo momento, ha deciso di compiere questo difficile passo, profondamente convinto di tara eon olò un grande sacrinolo per il suo paese, per II euo popolo, per la pace generale; •aerinolo ohe gli era richiesto unanimemente da ogni parte, anche oolla minaccia di perdere l'Imftpendenza montenegrlna. Il Re, nella sua decisione, fu inspirato anche da riguardi verso gli Alleati, temendo ohe persistendo nella sua resistenza, avrebbe potuto compromettere le loro vittorie rag giunte a prezzo di tanti sacrifici. Durante la scorsa notte, Il Re, per II tramite dol ministro d'Inghilterra, diresse a Slr Edward Grey un dispaccio, del quale ecco il sunto « H mio Governo, nella sua Nota del 30 ^aprire, espose le ragioni della sua con « dotta nella questione di Scutari. Tale con «dotta era .inspirata a principi d'inorolla ubile giustizia. Ancora una volta, col mio « popolo, proclamo il mio diritto coneaerato «dalla storia e dalla conquista. La mia di'« grilla e quella del mio popolo non mi perii mattono di cedere ad azioni isolate, per' «'ciò rimetto la sorte di Scutari nelle mani «dell'Europa». (Ag. Stefani). Le dimissioni del Ministero montenegrino OETTIQNE, 5. SI annunzia ufficialmente ohe il Gabinetto MartJnovioh, non essendo d'accordo col re Nicola nella sua decisione riguardante Scu tari, ha rassegnato le sue dimissioni. Le dimissioni sono state accettate. (Ag. Stefani). Hill H» Itili Amtaialoii . " La decisione di Re Nicola cagiona grande soddisfazione „ LONDRA, 5. : Il Governo montenegrino Intornio uff! cialmente il Governo Inglese che, la sua di' gntta opponendosi a ohe esso ceda ad una azione isolata, rimetteva la aorte di Scutari nelle mani delle Potenze. Tale decisione ha prodotto la più grande soddisfazione nei circoli diplomatici, e l'A genzia Reuter dice ohe I oìreoii austro-Ita' pani si felicitano ehe II Montenegro si sia sottoposto all'ultimo momento al desiderio dell'Europa. La Conferenza degli Ambasciatori, riunì tasi alle ore 15,30 e terminata alle 17,30 e ai è aggiornata a giovedì. Alle ore 18 la Agenzia Reuter ha ricevuto il seguente co munioato dal « Foreign Office :< La decisione del Re del Montenegro di a rimettersi alle Potenze per la sorte di Scu «tari cagiona grande soddisfazione. I Go« verni delle Potenze esamineranno ora .disposizioni da prendere a riguardo di u Seutari ». (Ag. Stefani). La notìzia a franusce Giuseppe e a Guglielmo BERLINO, 5, mattino. Il «Lokal Anzelger» pubMioa un dlepae«io da Vienna secondo II quale l'imperatore Francesco Giuseppe ricevette un dispaccio che gli annunoiava l'evacuazione di Scu tari come oosa decisiva. La notizia, subito diffusasi, produsse grande impressiono nel pubblico. I giornali hanno da Wleebaden che l'ini peratore Guglielmo, mentre ritornava ieri agra dal teatro dell'Opera, ricevette la notizia dello sgombero di Soutari. (Stefani} {La spedizione ..aio-austriaca In Albania sospesa? Il popolo montenegrino ignora ancora jl sacrificio 11 Gospodar ha pianto [Dal nostro inviato speciale). Anlivarl, 5, «re 19,50. Apprendo jii questo momento che il Re del Montenegro ha deciso di sgombrare elitari. La decisione, comunicata subito rappresentanti delle Potenze, è stala presa in seguito all'intransigente attitudine dell'Austria e dell'Italia, deliberate ad agire. Ora la sorte di Scutari è nelle mani delle Potenze. Autorevoli informatori mi assicurano che nella piccola Reggia di Cetligne si sono vissute, durante la seduta deliberativa, ore tragiche. Il vecchio Sovrano-&ttanTèntit, che pochi giorni or sano esaltava, anhùni dando la resa di Scutari, i suoi mille e mille soldati morii combattendo, quando prese la decisione di obbedire allatvolontà delle Potenze, scoppiò in un pianto convulso. Mentre telegrafo il popolo montenegrino ignora ancora la notizia: migliaia di soldati, di veterani dalla guerriglia bivaccano. prinsonni, sulle montagne, pronti a vendere\l. itcara la vita per difendere le conquiste di aquesti' ultimi tempi. Mi è impossibile prc-'llvedere come questo popolo di guerrieri apprenderà la coatta e dolorosa, deliberazione del Gospodar. L'ordine (Inora non è stato turbato, nè a Celtigne, nè a Antivari, né a Rietra: a Scutari regna la massima tranquillità. 8AVORGNAN DI BRAZZA'. ~mavvssme

Persone citate: Edward Grey, Francesco Giuseppe, Hill H, Itili Amtaialoii, Re Nicola